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Autore: kittanize    06/10/2013    1 recensioni
Ho sempre pensato di essere invisibile agli occhi degli altri ma lui mi ha notato! veniamo da due mondi differenti, e molto differenti, non può funzionare tra noi, non avrebbe funzionato in alcun caso, io sono una sfigata e lui è un cantante di fama mondiale.. allora perchè continua a rivolgermi la parola? perchè continua a sorridermi dolcemente? perchè continua a tenermi per mano? non ne ho la più pallida delle idee ma di una cosa sono certa lui..... MI PIACE!!
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, PWP
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‘perché MI PIACI CAZZO!’ gridai. Gridai con tutto il fiato che avevo in corpo. Gridai la mia anima. E il mio cuore. Guardai il volto si Zayn, volevo vederlo... volevo vedere la sua espressione. Vuoto. Il suo viso non mostrava nulla. Nessuna emozione. Sentii le lacrime premere sui miei occhi, non le trattenni. No. Le lasciai scorrere lungo le mie guance, fino a disperdersi nelle tavole di legno che componevano la barca. Lui doveva vedere. Iniziai a singhiozzare. Doveva vedere cosa provavo per lui. Doveva vedere che io soffrivo proprio come soffriva lui.

‘io… non…’ cercò di dire Zayn dopo qualche secondo di silenzio

‘Si! Si! Si! Si! Si! Si! Si! Mi piaci! Mi sei sempre piaciuto!’ iniziai a dire tra un singhiozzo e l’altro ‘so cosa provi quando vedi Betta e Liam insieme perché è lo stesso che provo io quando vedo tu che le sorridi dolcemente’

‘Vichi..’ disse Zayn afferrandomi delicatamente la mano ‘..mi dispiace’ 

Lasciai subito la sua mano ‘ZITTOOO! Lo so! A te piace lei e io non ho possibilità perché io non sono Betta sono Vichi!’ urlai in preda dalle lacrime ‘voglio scendere da questa barca di merda!’ dissi tirando un pugno al legno 

Alla mia richiesta Zayn prese i remi e iniziò a remare verso la riva più vicina. Cercai di calmarmi, di fare sospiri profondi. Ma ogni volta mi tornavano in mente quelle parole “voglio poter stare con Betta non con te! Tu non sei lei!” mi risuonavano nel cervello e ogni parola era come una coltellata al petto.
Quando la barca toccò terra scesi senza guardalo. Mi diressi a passo spedito verso le tende. Volevo solo andarmene, prendere le chiavi della macchina e andarmene da questo campeggio tornare a casa e urlare. Urlare. Era questo ciò che volevo. Entrai nella tenda e presi la tremante la borsa uscii dalla tenda e voltai per andare in macchina

‘Vichiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!’ sentii qualcuno chiamarmi, conoscevo quella voce.. era Betta.

Mi bloccai non volevo vederla. Non adesso. Non dopo quello che mi è successo.

‘vichi sei tornata dalla gita in barca!? Come è andata tra te e Zayn?’ mi chiese Betta pronunciando a bassa voce l'ultima frase

Cercai di trattenere le lacrime. Tremavo. 

‘vichi che hai?’ chiese Betta afferrandomi il braccio

Al suo tocco automaticamente mi scostai. “voglio poter stare con Betta non con te! Tu non sei lei!”. Mi trovavo davanti a lei. Con gl’occhi gonfi di dolore. 

‘vichi cosa ti è successo?! Zayn ti ha fatto qualcosa!?!?’ chiese preoccupata avvicinandosi a me

‘Noo! Non ti avvicinare!’ dissi allontanandomi ulteriormente

‘cosa è successo?!?’ 

Gli occhi mi bruciavano. “voglio poter stare con Betta non con te! Tu non sei lei!”. Guardai Betta negl’occhi. “voglio poter stare con Betta non con te! Tu non sei lei!”

‘vichi..’ disse avvicinandosi

‘non avvicinarti..’ dissi con un filo di voce 

‘cosa? Vichi che succede perché stai piangendo?’ 

‘mi ha rifiutata…’ confessai con voce tremante ‘Zayn..’ continuai ‘è innamorato di un’altra’ 

‘non può essere.. voi siete perfetti insieme.. vi capite al volo e..’

GLI PIACI TUUU!’ gridai ‘lui ti ama’ 

Betta era sbiancata, non sapeva cosa dire. Dopo qualche secondo ruppe il silenzio

‘vichi… a me non interessa Zayn e tu lo sai’ disse Betta guardandomi negl’occhi

‘ma tu interessi a lui!’ una lacrima mi rigò il viso ‘È colpa tua se lui non mi ricambia!’ l’accusai 

‘vichi sei scossa e non ragioni calmati’

‘zitta! Non parlarmi non voglio vederti! sei una traditrice! mi hai pugnalato alle spalle!’ l'accusai

‘tranquilla, sono sicura che lo conquisterai ne sono certo!’ cercò di incoraggiarmi 

‘NOO! Non ci riuscirei! Io non sono te non posso piacergli! Se tu non esistessi non starei soffrendo così! Vorrei.. vorrei non averti mai incontrata! TI ODIO!’ gridai per poi voltarmi e andare via

Mi diressi verso la mia auto a passo svelto. 

‘vichi! Non puoi pensarlo veramente! Fermati e parliamone!’ sentii Betta chiamarmi ma la ignorai

Salii sull’auto, accesi il motore e partii. Ingranai la marcia e percorsi il breve viale di ghiaia che mi distaccava dall’asfalto liscio. 
Non so cosa sia successo dopo. Ricordo una luce abbagliante. Un grande frastuono. Un dolore lancinante alla gamba e al braccio. E la voce di Betta urlare il mio nome.

POV BETTA
‘vichii! Aspetta!’ urlai alla macchina che ormai era partita per il viale

‘cazzo!’ esclamai

‘che succede??’ chiese Liam che mi aveva raggiunto

‘lasciala andare quando se la sente tornerà’ disse Zayn 

Mi avvicinai a lui lo guardi in viso ‘una merda come te non meriterebbe di vivere’ (NB: qui parla in italiano!) dopo di che mi voltai per rincorrere l’auto, era veloce e stava per svoltare quando una macchia prese in pieno vichi.

VICTORIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA’ 

Urlavo. Correvo. E gridavo il suo nome tra le lacrime.

VICTORIAAAAAAA!!’ gridai per l’ennesima volta

Mi avvicinai all’auto, dalla parte del passeggero, e la vidi. Vidi il viso di Vichi appoggiato sull’airbag. Il tetto dell’auto completamente schiacciato sulla sua schiena, quasi volesse abbracciarla. Il sua braccio e le gambe erano coperte di sangue e non sembravano avere una posizione naturale. Le lacrime erano sempre di più.

BETTAAA!’ qualcuno mi chiamò era Honey, probabilmente aveva sentito il frastuono, con lei c’erano tutti i ragazzi e anche il signor Scorpip

CHIAMATE UN’AMBULANZAA!’ urlai ‘VICHIII è COPERTA DI SANGUEEE!’ gridai

Quando Honey mi raggiunse guardò dentro l’auto vide Vichi e anche lei, come me, iniziò a piangere. 

‘tta.. Hon..’ farfugliò qualcuno

Era vichi che allungava il braccio destro, l’unico arto sano, verso di noi, nel suo volto bagnato dalle lacrime si erano formate smorfie di dolore. Io e Honey allungammo la mano verso di lei 

‘tranquilla vichi!’ disse Honey singhiozzando ‘Harry ha chiamato l’ambulanza... sarà qui a momenti’ 

‘devi solo resistere..’ continuai io per lei

Vichi chiuse gl’occhi. Dieci minuti dopo arrivò l’ambulanza che la portò via con urgenza.

*IN OSPEDALE*

Io Honey e Zayn aspettammo in ospedale. Aspettammo e aspettammo per intere ore. Io e Honey non ci lasciammo mai la mano e se lo facevamo era per abbracciarci. Ci davamo forza a vicenda. Quando Honey aveva delle crisi io la tiravo su e così lei faceva con me.

‘siete qui per la signorina Victoria Volponi vero?’ disse un uomo con un camice bianco

Io e Honey ci alzammo ‘allora come sta?’ chiese Honey con voce tremante

‘Beh non posso dire bene’ Sentii le lacrime premere sugl’occhi ‘ma non sta neanche male’ 

‘cosa?’ dissi asciugandomi gl’occhi

‘la signorina Victoria ha riportato vari danni a livello fisico si è rotta la gamba destra e il braccio sinistro, poi ha una ferita abbastanza profonda nella nuca a causa del contraccolpo ricevuto e attualmente è sotto anestesia e antidolorifici adesso sta dormendo’ disse il medico guardando dei fogli 

‘quindi..’ disse Honey 

‘analizzando i dati è un miracolo che non sia andata in coma, il colpo alla testa non ha riportato gravi danni al cervello, nulla che una dormita non possa risolvere! quindi tranquille la vostra amica è una guerriera e ci tiene a vivere’ disse il medico sorridendo

‘possiamo vederla?’ chiesi

‘certo! Potete anche rimanere la notte se desiderate sono sicuro che quando si sveglierà sarà felice di vedere qualcuno al suo fianco’ dopo queste parole il medico se ne andò

Io e Honey entrammo per prime nella stanza. Lei era stesa nel letto bianco, il suo viso era gonfio e pieno di lividi, e il braccio e la Gamba erano ingessate. Vederla in quello stato ci colpì un primo momento ma poi ci avvicinammo.

‘sei bellissima, amore’ disse Honey prendendo la sua mano e iniziando a baciarla 

‘sembri un leoncino, aspetta che ti sistemo un po’ i capelli’ dissi io iniziando a sistemarli un po’ alla meglio ‘ecco così sei molto meglio’ 

Zayn si sedette in una sedia nell’angolo della stanza. E non parlò per tutta la sera, si limitò a fissare Vichi, fissarla con uno sguardo cupo. Io e Honey parlammo con lei fino l’una e mezza, poi iniziammo a crollare per via della stanchezza

‘andate a casa’ disse Zayn, noi ci voltammo un po’ per lo spavento un po’ per la meraviglia ‘andate a casa, avvisate gli altri, fatevi una doccia, dormite e domattina tornate qui. Starò io qui’ 

Io e Honey ci guardammo, io non volevo accettare ma Honey accettò lo stesso

‘se si sveglia prima che siamo qui..’ dissi 

‘ve lo farò sapere!’ disse Zayn spostandosi nella sedia vicino al letto

‘grazie’ bisbigliai

POV ZAYN
Le ragazze sono andate via da una mezzora circa, e io non avevo più aperto bocca. Continuavo a guardare i lividi nel suo volto, le ferite che le avevo provocato. Appoggiai le braccia sulle mie ginocchia e una lacrima mi rigò il viso.

‘scusami’ ruppi il silenzio

‘non volevo farti questo’ un’altra lacrima rigò le mie guance 

‘è colpa mia è solo colpa mia… sono uno scemo’ iniziai ad accarezzare il dorso della sua mano fino a stringerla. La poggiai sulle mie labbra e la baciai.
Mi alzai dalla sedia per osservare meglio il suo viso, sistemai dei ciuffi di capelli che le coprivano gl’occhi, non avevo mai osservato il suo viso “non avevo mai pensato di poterti piacere” pensai. Le accarezzai le guance rosee

da adesso in poi qualunque cosa accada io ti proteggerò. Voglio esserci sempre per te

Mi inchinai sul suo volto e le diedi un delicato bacio sulle labbra 

perdonami'

*LA MATTINA DOPO*

Betta entrò chiassosamente nella stanza d’ospedale

‘Vichii!’ esclamò

‘ciao!’ rispose lei seduta

‘Hey Vic ti sei svegliata! Come stai? Tutto bene??’ chiese Honey dirigendosi verso il letto

‘tutto bene! Un po’ indolenzita! Mi spiace avervi fatto preoccupare’ disse vichi dispiaciuta

‘Beh ragazze io vado ho un’intervista coi ragazzi!’ dissi alzandomi e uscendo dalla stanza

‘la prossima volta porta anche gli altri’ chiese Vichi mentre uscivo

‘certo!’ risposi

POV VICHI
‘sono felice di vedervi’ dissi sorridendo

‘anche noi lo siamo’ disse Betta

‘di che avete parlato mentre non c’eravamo?’ chiese Honey

‘non gli ho rivolto la parola’ risposi

‘capisco’ disse a sua volta Honey

‘Betta..’ dissi ‘..mi dispiace per quello che ho detto!’

‘non è nulla Vichi! Eri Shockata tutto qui! Adesso l’importante è che tu stia bene!’ disse Betta sorridendo

‘no è importante invece! Tu… voi siete le mie migliori amiche e non voglio perdervi per colpa di un ragazzo!’ esclamai

‘anche tu sei importante per noi’ disse Honey 

‘Hey indovina cosa ho portato??!’ disse Betta

‘cosa?’ chiesi ridendo

‘Pennarelli! Decoreremo il tuo gesso triste e lo faremo diventare un gesso felice!’ 

‘allora parti perché non sopporto tutto questo bianco!’ dissi 

‘io voglio il giallo!’ esclamò Honey

Mentre disegnavamo parlammo del più e del meno, ridemmo e ci divertimmo come hai vecchi tempi, come se l’incidente non fosse mai successo

‘è un capolavoro ragazze’ dissi

‘ti piace!?!’ chiese Betta

‘è stupendo! certo che le piace’ s’intromise Honey

*UNA QUINDICINA DI GIORNI DOPO L’INCIDENTE*

POV HONEY
Sono appena uscita dall’ospedale sto per incontrare Harry, staremo un po’ insieme, solo noi, ultimamente siamo stati tutti a far compagnia a Vichi in ospedale così oggi pomeriggio ci incontreremo davanti al bar del parco e andremo a fare due passi. Sto aspettando Harry davanti al bar ma di lui neanche l’ombra, non mi meraviglia questo, sono in anticipo di 15 minuti. 

‘Hey ciao tu sei Honey??’ disse un tipa non molto più alta di me

‘si! Ciao! Ci conosciamo?’ chiesi perplessa alla ragazza dagli occhi nocciola e i capelli biondi con uno strano accento che tendeva la russo

‘no però conosciamo entrambe Harry!’ disse sfacciatamente lei

‘scusa?! Io sono la sua ragazza e tu chi sei?’ chiesi alterandomi

‘io sono Sasha la sua amante’ 

‘Hey amore sei in anticipo’ disse Harry avvicinandosi a me

‘Lei è la tua amante?!?’ esclamai indicandola

‘mi hai mollato per questa pigna con le gambe!’ disse indiandomi altezzosamente

‘pigna?!?!’ ripetei girandomi

‘si cara sei un cesso confronto a me’ disse indicando il suo seno abbondante

A quell’insulto non resistetti e le tirai uno schiaffo. Non da meno la ragazza che stava in piedi su un tacco 15 cadde a terra come un sacco di patate.

‘Honey aspetta!’ disse Harry fermandomi per un braccio ‘posso spiegarti!’

‘no!’ strattonai il braccio, migirai verso di lui lo guardai negl’occhi e dissi decisa ‘ tra noi è finita Harry’

‘fammi spiegare!’ cercò di giustificarsi lui

‘no! Non devi spiegare nulla! Per te è tutto un gioco! Vuoi solo il sesso!’ 

‘non è così Honey! Io ti amo veramente! Beh forse all’inizio era così ma adesso ho capito che mi piaci sul serio’ 

‘Harrino aiutami!’ disse la ragazza ancora per terra

‘Beh! Potevi arrivarci prima!’ dissi con gl’occhi in lacrime

‘Harrinoooo aiutamiiiiiiiiiiiii, pleasee!’ 

‘non senti.. la tua ragazza ti aspetta!’ 

Mi voltai e scappai via.
  
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