Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: xlarrystattoos    06/10/2013    2 recensioni
"Non mi interessa di quello che diranno gli altri,io ti amo Lou e questo non cambierà mai."Harry Styles
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
OS larry stylinson Harry


Il continuo rumore degli aghi e delle macchinette.
L'odore di inchiostro che riempiva la stanza,un odore quasi soffocante.
Lo studio era in una di quelle stradine secondarie,una di quelle poche frequentate ma che allo stesso tempo molti frequentano.
La stanza era piccola,la carta da parati di un blu scuro quasi nero,una fila di sedie rosse vicino all'entrata.
Ormai ero stato in quei posti decine di volte ma mai due volte nello stesso.
Il fatto è che tutti si assomigliano ma allo stesso tempo sono diversi.
Appesi il giaccone all'appendiabiti e mi diressi verso la segretaria
"Sei qui per un tatuaggio?"mi chiese la bionda con voce sensuale
"Si,uno piccolo però."dissi un po' distratto senza nemmeno guardarla in faccia.
Mi accomodai su una di quelle sedie di plastica ad aspettare il mio turno.
Mi misi le cuffie nelle orecchie e alzai il volume al massimo.
Aspettai un minuto o forse dieci,forse stavo per addormentarmi ma "Styles?"qualcuno mi chiamò.
Era ancora la ragazza che mi aveva accolto appena entrata "John ti sta aspettando."continuò lei.
La seguì in mezzo a decine di postazioni,tutte occupate da tatuatori e persone di ogni età che si facevano marchiare sulla pelle i disegni più strani.
Ci fermammo solo alla fine della stanza,ad aspettarmi c'era un uomo di qualche anno più grande di me,abbastanza alto e muscoloso,con i capelli scuri e le braccia ricoperte di tatuaggi.
Mi sedetti ad aspettare che quello finisse di riordinare le boccette mentre  la bionda se ne andava sui suoi tacchi vertiginosi.
"Allora,cosa vuoi fare?"mi chiese John
"Una cosa piccola,che non si noti molto ma che allo stesso tempo si vedi al primo colpo d'occhio."
"Non so,tipo un segno o una scritta?"
"No,pensavo più che altro ad una semplice lettera."
"Va bene,prova a guardare qui e magari ti viene qualche idea."mi disse lui mettendomi in mano un raccoglitore enorme pieno di scritte di tutti i tipi.
Ero davvero indeciso,doveva essere una cosa perfetta,solo per noi due e non potevo sbagliare proprio a scegliere.
Alla fine dopo almeno dieci minuti riuscì a prendere una decisione.
"Scelgo questo."gli dissi,indicando con il dito una lettera perfetta per l'occasione.
John si alzò e si diresse verso una piccola stanza per fare il disegno.
Ammazzai l'attesa curiosando un po' in giro,annusando le boccette di inchiostro e controllando ogni due minuti l'ora sul mio iPhone ultimo modello;ormai questo era diventato un'abitudine:ogni volta che andavo a farmi un tatuaggio annusavo le boccette e mi rendevo conto che avevano tutte un odore diverso a seconda del posto,era una cosa strana ma quei colori mi incuriosivano ogni volta.
Quando John tornò,mi rimisi a sedere pronto a sopportare il dolore degli aghi.
Mi stampò il disegno sull'indice e "Ti piace?"mi chiese prima di procedere con l'inchiostro
"E' perfetto."risposi io quasi in estasi.
John inserì il colore nell'ago e iniziò il lavoro.
Non ci vollero più di quindici minuti ma il dolore era allucinante,mi sembrava di svenire e avevo le lacrime agli occhi.
"E' il primo che fai?"mi chiese
"No,diciamo che ne sono ricoperto dalla testa ai piedi."dissi sorridendo alla mia affermazione.
Lui rise e annuì con la testa prima di tornare a concentrarsi sul suo lavoro.
Alla fine ne valse prorio la pena,il tatuaggio era perfetto e sarebbe piaciuto a tutti.
"Sono stato bravo?"mi chiese John con la fronte che grondava di sudore
"Si,è meraviglioso."
Mi feci fasciare il dito e mi alzai veloce,impaziente di mostrare a tutti la mia nuova opera d'arte.
Stavo per andarmene quando "Possi farti una domanda?"chiese John cogliendomi di sorpresa
"Certo."dissi io
"Per chi è quel tatuaggio?"
"Per una persona molto speciale."risposi lasciando John perplesso mentre gli voltavo le spalle per andarmene.
Afferrai veloce la giacca e uscì in quella fredda notte di fine settembre.
 

Salì veloce in macchina e attraversai la città immersa nelle luci e nel freddo umido di settembre.
Ero agitato al pensiero di mostrare la mia nuova scritta a quella persona tanto speciale di cui avevo parlato a John,ma se non gli fosse piaciuta?
Rimossi questa possibilità dalla mia testa e tornai a concentrarmi sulla strada.
Il tempo quella sera sembrava non passare mai e quando finalmente parcheggiai l'auto davanti a casa mi sembrava di aver girato a vuoto per ore.
Salì veloce le scale,non avevo minimamente voglia di aspettare che quel lentissimo ascensore scendesse giù,in fondo il quarto piano non era lontano.
Alla fine però dopo ben otto rampe di scale ero esausto,la testa mi girava e avevo la sensazione che da un momento all'altro sarei svenuto.
Mi appoggiai al muro per calmarmi e quando il respiro fu tornato regolare percorsi il corridoio che mi separava dal mio appartamento.
Cercai freneticamente le chiavi nella tasca e provai invano a centrare il buco della serratura con le mani tremanti.
Dopo l'ennesimo tentativo riuscì ad aprire quella stra-maledetta porta.
Non avevo idea del perchè fossi così agitato per un semplice tatuaggio,ne avevo già fatti tanti altri e non mi era mai successa una cosa simile.
Mi tolsi le scarpe,le buttai lì nell'ingresso e andai in salotto,da dove proveniva la musica trasmessa da  MTV a tutto volume.
Lui era lì,mi stava aspettando,in fondo quella sera avevo tardato di molto.
Cercai di fare il più piano possibile ma prima che fossi riuscito ad arrivargli dietro le spalle "Harrey,dove sei stato per tutto questo tempo?"
"In giro con qualche amico..."dissi io cercando di essere il più vago possibile
"Con chi?"aveva la voce sospettosa,sapeva che gli stavo mentendo.
"Con la solita compagnia e con chi altrimenti?!"gli risposi cercando di essere convincente.
Non funzionò affatto.
O io non sapevo mentire.
O lui mi conosceva meglio di quanto pensassi.
"So che mi stai mentendo Harry."mi disse lui
Io sospirai e guardai fuori dalla finestra.
La città era immersa nelle luci,la luna piena che illuminava il cielo,appena nascosta dietro le nuvole ma comunque visibile da chiunque.
"Ho deciso di aggiungere un piccolo gioiello alla mia collezione."dissi tutto d'un fiato.
Il mio ragazzo si voltò discatto incuriosito,i suoi occhi verdi che mi guardavano sospettosi;io nascosi frettolosamente la mano dietro il divano ma a quanto pare non ero stato abbastanza veloce.
"Avanti lo sai,che ti ho visto,fammi vedere quella mano!"scherzò lui dandomi una pacca sul petto.
Io nascosi il mio nuovo gioiellino in tasca e lo raggiunsi sul divano,sedendomi di fianco a lui e nascondendomi tra le sue braccia,nel mio rifugio sicuro.
Dopo qualche minuto di un pesante silenzio,estrassi la mano dalla tasca,il dito ancora fasciato a nascondere il nuovo tatuaggio.
"A te l'onore..."dissi rivolgendomi al ragazzo seduto di fianco a me e porgendogli la mano.
Lui si allungò,pronto a togliere la garza che avvolgeva quella scritta tanto misteriosa.
Sembarava che ci fossero voluti anni per fare quela semplicissima operazione,io tremavo dalla paura che non gli piacesse e lui se ne accorse.
Cominciò a srotolare la carta più veloce,anche lui molto curioso di quello che nascondeva.
Quello che vide gli fece illuminare gli occhi e solo allora anche io mi decisi ad ammirare per la seconda volta il mio nuovo tatuaggio:sulla mia pelle infatti ora era marchiata una splendida "L",una cosa quasi invisibile che però si notava subito alla prima occhiata.
"Questo è per te Louis,per dirti quanto tengo a te..."
"Ma-"
Il mio ragazzo aveva le lacrime agli occhi,cercava di trattenerle come faceva ogni volta ma,quella sera fredda di fine settembre,Louis Tomlinson pianse per davvero.E io ammiravo ogni singola lacrima che scendeva dai suoi occhi prima di asciugargliela,prima di sentire i suoi piccoli singhiozzi,prima di sentire la sua mano stringere la mia,prima ancora di riuscire a parlare di nuovo.
"Non mi interessa di quello che diranno gli altri,io ti amo Lou e questo non cambierà mai!"
Mi sporsi verso di lui per abbracciarlo mentre mi baciava il tatuaggio che da ora tanto gli era legato...
Solo pochi secondi più tardi le mie labbra poterono sentire il sapore di Louis Tomlinson,un sapore dolce,di quelli che non stancano mai,di quelli pieni di amore e di felicità.
"Anche io ti amo Haz."mi sussurrò all'orecchio.
E in quel momento Harry Styles si sentì la persona più felice al mondo.
E quel ragazzo duro che tutti conoscevano scomparse,perchè Harry Styles per la prima volta dopo anni abbassò le sue difese e pianse davanti a qualcuno.
Non nascosto dal mondo per paura di essere giudicato.
Ma davanti al ragazzo che amava.
E allora pianse di gioia.
Pianse di felictà.
Pianse senza un motivo preciso.
O forse pianse solo ed esclusivamente per Louis Tomlinson.






Allora gente,questa è la mia seconda OS larry,mi sono impegnata davvero molto per farla e spero sia scritta meglio della prima XD

Quando mi è venuta l'idea per questa storia era appena uscita la notizia del presunto tatuaggio di harry per louis e quindi ho pensato che nell'insieme sarebbe venuto qualcosa di carino.
Spero davvero tanto che vi sia piaciuta e che vi diate la pena di recensire perchè per me è molto importante farmi conoscere e per favore conto su di voi!
Ho anche molte idee per una ff che spero tanto di riuscire a iniziare presto e che vorrei terminare per il 28/29 giugno,poi vi spieghereò il perchè lol
Ora vi lascio,un bacio
-Annalisa
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xlarrystattoos