Secret love.

THIS IS THE BEGINNING.

LOUIS' POV.

Era una mattina nuvolosa e mi annoiavo, così ho deciso di chiamare Harry.

Anzi no, di mandargli un messaggio.

“Ciao Harry, sono Lou. Ti va di uscire oggi? Andiamo al Mc Donalds e poi in sala giochi. xx”

HARRY'S POV.

Mi annoiavo a morte, sdraiato sul letto, quando mi arrivò un messaggio. Sullo schermo lessi:”Louis” e il mio cuore fece una capriola.

Accettai subito il suo invito di uscire e mi vestii.

Mi misi una polo bianca con sopra un blazer blu e dei pantaloni dello stesso colore, con ai piedi le mie All Star bianche.

LOUIS' POV.

Evvai! Harry aveva accettato. Iniziai a vestirmi: mi misi la mia maglia preferita, quella a righe bianche e rosse, e dei pantaloni rossi. Ai piedi misi le mie adorate Vans bianche. Nel caso avessi freddo mi portai anche il giubbino di jeans.

Poi presi la macchina e mi avviai verso casa sua.

Arrivai, feci un respiro profondo e suonai il campanello.

Mi aprì una donna bellissima, che credo fosse la madre.

Mi sorrise.

Allora quel meraviglioso sorriso era di famiglia.

Lei chiamò Harry, e quando lo vidi in fondo alle scale ebbi un tuffo al cuore.

Mi sorrise, salutò la madre e chiuse la porta. Poi mi baciò sulla guancia.

HARRY'S POV.

Che bello che era. Non mi trattenni e gli diedi un bacio sulla guancia. Poi lui mi prese per mano e mi fece salire in macchina.

Che mani calde e delicate che ha.

Andammo al Mc Donalds e ordinammo due Big Mac, che insistetti per pagare.

Ci imbrattammo tutti e due la faccia di maionese, poi, ridendo, ce la spalmammo a vicenda su tutta la faccia.

In bagno, per lavarci, ci schizzammo come dei pazzi, infradiciandoci.

La gente ci guardava malissimo, ma per la prima volta non me ne importava affatto.

Stavo con lui e mi stavo divertendo tantissimo.

Così decidemmo di andare a casa mia, visto che mamma e Gemma erano uscite, e di farci una doccia.

LOUIS' POV.

Arrivammo a casa di Harry, e lui si doveva fare la doccia prima di me. Gli dissi che l'avrei aspettato sul divano del salotto e così mi sedetti. Una volta che lui ebbe finito, si chinò sullo schienale del divano, mettendo il suo meraviglioso viso davanti al mio, sorridendo.

Così non riuscii a trattenermi e lo baciai.

Ma lui non si staccò, come io mi aspettavo. Anzi, venne a sedersi vicino a me con sguardo malizioso...

SPAZIO AUTRICE

Sciao

Allora, questo capitolo è un po' corto, ma vi prego perdonatemi.

Il prossimo sarà migliore.

Grazie per le recensioni, anche se spero che aumenteranno.

Un bacione!

tata_directioner