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Autore: fromthebottom    02/04/2008    26 recensioni
La mia prima ff Lily/James, spero vi piaccia, commenti graditi ^_^
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Riprese a perfezionare il nodo della cravatta quando un fischio di ammirazione le fece alzare lo sguardo all'istante. James Potter era in piedi di fronte a lei, appoggiato con le spalle al muro e con un'espressione maliziosa sul volto. In una mano reggeva il mantello dell'Invisibilità e con l'altra si stava richiudendo i bottoni della camicia semi aperta che lasciava intravedere il petto liscio e levigato. Evidentemente si era cambiato in un'altro vagone.
[Sospesa a tempo indeterminato, probabilmente verrà aggiornata verso ottobre]
Genere: Romantico, Comico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, I Malandrini, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: Lemon | Avvertimenti: Incompiuta
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Ciauuuuuuuuu! (Finalmente!! N.D.Voi). Scusate l'attesa, davvero! Ho avuto problemi con la scuola, casa e sport, senza contare che il pc era stato infettato da alcuni virus e ho perso tutto! ç_ç
Ho provato a riscrivere il capitolo in modo fedele al precedente e beh....spero che vi piaccia e possiate perdonarmi! ^^"
E' un pò più lunghetto degli altri, ma dovevo farmi perdonare, no?
Ci sentiamo in fondo!

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Dire che Lily era rimasta solo sorpresa dal comportamento del Cercatore di Grifondoro non avrebbe reso abbastanza l'idea.
Quando lui le aveva detto del maglione era avvampata per la figuraccia commessa e a causa di ciò non aveva saputo come ribattere, ma quando James si era alzato e l'aveva abbracciata, baciandole la fronte con dolcezza, lei non se l'era proprio sentita di reagire, anche se non riusciva a capirne il motivo.
Poi, al suo complimento aveva desiderato buttargli le braccia al collo, stringerlo a se e che la mano di lui sulla sua vita non dovesse staccarsi mai. Era rimasta ferma immobile, sorpresa dai sui stessi pensieri e desideri, cercando di dare a ciò una spiegazione logica, anche se l'unica cosa che le veniva in mente le sembrava una cosa pazzesca.
Che James Potter iniziasse a piacerle? Assurdo!
Il tocco della mano di lui, però, era stato di una delicatezza infinita sulla sua guancia e ciò che l'aveva lasciata ancora più perplessa e confusa era stato il sorriso di lui mentre la lasciava andare per dirigersi in bagno, salutandola tranquillamente.
Eppure proprio dalla gola del ragazzo che aveva avuto davanti era uscito un gemito di eccitazione notevole.
Un'altra ipotesi si fece largo nella sua mente: che lui tenesse davvero a lei?
Lily scacciò velocemente quel pensiero, mentre sedeva al tavolo dei Grifoni in Sala Grande.
Era ancora persa in quei ragionamenti e solo quando giunsero alle sue orecchie le risate di Sirius e Remus si accorse di essere seduta al suo solito posto, e cosa stupefacente, James Potter non era presente.
I due ragazzi Grifondoro sedettere ai loro soliti posti, salutandola con gentilezza, e lei rispose con un piccolo cenno del capo, tocciando la sua fetta biscottata nel latte senza troppo entusiasmo.
"Dormito bene, Evans?" - La voce del giovane Black le arrivò alle orecchie come una piccola canzonatura innocente, ma la strega alzò prontamente lo sguardo smeraldino, puntandolo in quello di lui.
"Benissimo." - Rispose seria, senza mostrare la minima emozione.
"Beh, allora James ha tenuto le mani a posto." - Ridacchiò l'altro, prima di venire zittito da un calcio sotto il tavolo che Remus gli rifilò prontamente.
"Non farci caso, Lily, stanotte il signorino qui presente ha fatto cilecca e questo ancora gli brucia." - La informò Lunastorta, rimproverando ancora l'amico con anche solo lo sguardo.
Sirius sbuffò, abbandonandosi sdraiato sulla panca, e salutando con un sorriso smagliante e tentatore alcune ragazze di Corvonero che passavano in quell'esatto istante. Quest'ultime ridacchiarono compiaciute, scambiandosi gomitate e occhiatine soddisfatte, mentre si dirigevano verso l'uscita.
Lily, dal canto suo, scossò la testa inorridita. Se quelle quattro avessero saputo dove si era posato veramente lo sguardo di Sirius per farlo sorridere a quel modo di certo sarebbero state un pò meno compiaciute. O almeno, lei non lo sarebbe stato per niente.
Lanciando al giovane Black un'occhiata disgustata tornò a posare lo sguardo sul suo piatto vuoto e sulla tazza di latte e cereali.
Afferrò una mela posandola in un'angolo del piatto, mentre Molly le si sedeva accanto.
"Ciao Lily, dormito bene?" - Le domandò sorridendole e alzando lievemente la mano per salutare Arthur Weasley seduto poco distante.
Lily lasciò vagare lo sguardo dai due, sorridendo sotto i baffi. Era dal primo anno che entrambi si lanciavano sguardi lascivi e occhiatine romantiche, e lei aveva sempre sospettato che vi fosse del tenero, anche se fino a quel momento erano rimasti solo amici.
Sorridendo si sistemò meglio sulla panca, osservando l'amica di sottecchi.
"Allora Molly....quando ti deciderai a dire di si al povero Arthur Weasley?" - Le domandò facendole sputare il caffè-latte su tutto il tavolo per la sorpresa.
"Lily....non dire stupidate! Siamo solo buoni amici!" - Ribattè l'altra rossa in volto quanto i suoi capelli.
"Sarà..." - Fece finta di lasciar perdere Lily, aggiungendo una sfumatura maliziosa alla sue parole.
"Piuttosto..." - Molly cercò di cambiare discorso, sorridendo nervosamente verso Arthur che si era gustato la scena - "Ti cercava Piton prima. Mi ha detto di dirti che resterà davanti al quadro della Signora Grassa fino a che non vai a parlargli."
Lily sbuffò visibilimente scocciata.
"Ancora?" - L'altra annuì e la Grifoncina scossò la testa rassegnata.
In quel momento, Sirius Black (che gli affari suoi non se li fà mai...N.D.A.)(Come ti permetti???N.D.Sirius)(Zitto che mi deconcentri!*Gli tira uno schiaffone* N.D.A.)(ç_ç N.D.Sirius)(^^ N.D.A) posò nuovamnte il gomito sul tavolo, osservando Lily con espressione che non prometteva nulla di buono.
"Mocciosus non ha ancora rinunciato, vero?" - Si lasciò andare a una risata sguaiata che attirò parecchia attenzione, mentre infastidito Remus chiudeva il giornale fissando l'amico con aria contrariata.
"Sirius, le tue risate mattutine sono un toccasana per i miei nervi, non so proprio come fare senza....anzi, aspetta, forse si....starei meglio e le mie povere orecchie non chiederebbero pietà!" - Lo sgridò con espressione di rimprovero e fastidio sul viso solitamente dolce.
"Non ti senti bene Remus?" - Stavolta era stata Lily a parlare.
Il ragazzo fece per parlare, ma il giovane Black glielo impedì.
"Tranquilla Evans, ha solo dormito male ed è un pò stanco, non è vero?" - Domandò volgendosi verso l'amico e alzando le sopracciglia come per fargli capire di assecondarlo.
"Si, ha ragione Sirius." - Rispose Lupin rivolgendo un sorriso stanco verso la Grifoncina.
Parecchi gufi planarono su di loro, e gli occhi verde smeraldo di Lily si posarono sull'orologio che teneva al polso.
"Merlino!" - La ragazza scattò in piedi, lasciando la colazione a metà - "Scusatemi, ci vediamo dopo, se non mi muovo non riuscirò più ad arrivare a lezione!" - Esclamò in tono funereo, pronta a dirigersi verso il ritratto della Signora Grassa.
"Ehi, Evans!" - La voce di Sirius la raggiunse quando ormai si era allontanata di un paio di metri - "Ricorda che se hai bisogno sono sempre disposto a togliere le mutande a Mocciosus!" - Le gridò dietro mentre lei con un lieve sorriso sulle labbra usciva dalla Sala.

Severus Piton era diventato il suo incubo.
Da quando lei aveva cercato di aiutarlo e lui l'aveva chiamata 'Mezzosangue' la ragazza si era decisa a troncare ogni rapporto con lui.
In tutti quegli anni molti le avevano chiesto come faceva a passarci del tempo insieme, non solo data la rivalità tra le loro due case, ma anche il fatto che il Serpeverde disprezzasse tutti i nati babbani o quasi, e la combriccola con cui di solito girava. Capogruppo, ovviamente, Lucius Malfoy.
Lily tuttavia lo aveva sempre ritenuto un buon amico, il suo migliore amico, oltre alla prima persona che le aveva parlato di Hogwarts.
Ricordava bene i momenti di 'pace' che avevano passato insieme, soprattutto fuori dalla scuola, a Spinner's End, vicino al piccolo fiumicciattolo.
Ma ora tuto quello apparteneva al passato.
Sev si era unito ai Mangiamorte, oppure stava per farlo, e Lily aveva deciso di diventare un'Auror.
La loro amicizia era destinata a scomparire.
Quando giunse davanti all'entrata della sua Sala Comune, il Serpeverde era in piedi affianco al quandro, che osservava il pavimento in attesa.
Aveva un'aria deprimente e triste, che di certo non aiutava a mettere in rilevo quel poco di buono che c'era in lui, data la scarsa bellezza di cui era dotato.
E anche se le persone non vanno giudicate dall'aspetto, sicuramente quei capelli unti non invogliavano la gente a conoscerlo.
Lo sguardo di Piton si alzò, e il ragazzo quando si accorse che Lily era in piedi davanti a lui parve illuminarsi.
La osservava con un misto di gratitudine e adorazione, e forse anche bramosia.
"Lily..." - Lui fece per avvicinarsi, ma lei arretrò.
"Avanti Piton muoviti, non ho tempo da perdere adesso!" - Rispose fredda, osservandolo con espressione seria.
"Piton? Da quando mi chiami Piton?" - L'espressione e la voce di lui parevano seriamente addolorati dalla freddezza con cui lei gli si era rivolta.
"Esattamente da quando tu mi chiami Mezzosangue." - Rispose, per niente scalfita dalla reazione di lui.
"Lily...sai che non volevo, te l'ho già spiegato molte volte, io..." - Sembrava seriamente in difficoltà.
"Non volevi? Strano, però l'hai fatto." - Lui fece per ribattere ma la ragazza non gliene diede il tempo - "E dimmi, non volevi chiamare così anche tutti gli altri nati babbani? Oppure solo me? Spiegami, cos'ho io di tanto diverso da loro Piton? Non sono forse anche io una sudicia Sanguesporco?"
Piton parve rabbrividire quando la sentì darsi della feccia da sola.
"Come mai questa rezione? E' così che chiamate tutti quelli come me, vero? Hai scelto la tua strada Severus, nessuno ti ha obbligato, ed io ho scelto la mia." - Esclamò lapidaria.
Il ragazzo tuttavia parve rinvigorito dal fatto che l'avesse nuovamente chiamato per nome.
"Lily, possiamo comunque essere amici!" - La pregò.
"No che non possiamo essere amici. Non posso essere amica di un Mangiamorte."
L'espressione supplichevole che lui aveva sul viso divenne furente.
"Preferisci Potter, eh? Lo so che sei stata tutto il tempo con lui sul treno, vi ho visti!" - La accusò con aria trionfante.
Anche il viso solitamente dolce di Lily mutò. Dapprima divenne spazientito e rassegnato, per poi lasciare posto al'irritazzione.
"Io non preferisco niente e nessuno. Tu eri il mio migliore amico Sev, e lo sai. Ti volevo bene, e Potter non centra nulla." - Fece una pausa, per prendere un profondo respiro. - "Per quanto riguarda il treno....mi spiace ma non sono affari tuoi. E' vero, sono stata con Potter, ma non tutto il viaggio, e solo perchè mi ha aiutata a caricare il baule e il resto degli scomparti erano occupati. Se fossimo stati ancora amici, forse sarei stata con te." - Ribattè alzando lievemente il tono di voce. - "Ed ora scusa ma non voglio rivederti più, se non nel momento in cui ci incontreremo sul campo di battaglia." - Concluse voltandosi per andarsene.
"Allora lo ammetti! Ammetti che stare con lui ti fa piacere! Potter ti piace!" - Continuò ad accusarla Piton con il viso cinereo insolitamente arrossato per la rabbia.
La Grifondoro si voltò nuovamente, esasperata.
"Vuoi davvero che te lo dica Piton? E va bene, mi piace Potter! Anche io lo trovo terribilmente affascinante, e il suo profumo mi fà girare la testa, contento ora?" - Urlò con tanta forza da avere il fiatone subito dopo.
Il Serpeverde pareva sul punto di vomitare, e strinse i pugni fino a far sbiancare le nocche, osservando il pavimento di marmo.
Lily, nel frattempo, dopo quello sfogo pareva essersi calmata, fino a quando un lieve tossicchiare dietro di lei la fece trasalire.
Ditemi che non è vero! - Pensò avendo riconosciuto benissimo la voce.
Si voltò lentamente, come a rimandare il momento in cui avrebbe dovuto scontrarsi con la realtà.
Quando si voltò, James Potter era in piedi di fronte a lei, con l'espressione lievemente sorpresa e compiaciuta di chi ha appena scoperto qualcosa che lo rende molto felice e soddisfatto.
"Molto gentile da parte tua definirmi affascinante, Evans! Anche io ti trovo assolutamente deliziosa." - Le disse senza però malizia o altro.
Lily ne rimase colpita.
Per la prima volta James Potter aveva espresso un concetto su una ragazza senza secondi fini o malizia. Le aveva semplicemente fatto un complimento e basta.
Istintivamente arrossì, mentre prima di superarla il ragazzo le accarezzava lievemente una guancia.
"Ci vediamo a lezione, Lily. Ti convinene muoverti, oggi abbiamo la vecchia ciabatta!" - Le disse scherzoso riferendosi alla McGranitt.
Lily annuì, ancora sotto shock e incapace di proferire parola.
Il Grifondoro parve più che soddisfatto, e oltrepassandola si rivolse perfino a Piton che di solito ignorava.
"Oh, ciao Mocciosus, ti auguro una buona giornata." - Esclamò con un sorriso all'apparenza cordiale, prima di sparire nella torre.

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E rieccoci ^^
Bene, ringrazio tutti voi che continuate a seguirmi e a recensire anche se sono così ritardataria!
Ovviamente un bacio anche a chi legge e basta, ma volevo ringraziare soprattutto le persone che hanno aggiunto la storia tra i preferiti!
Ben 24 *_*!
1 - ade_tahi
2 - Bella Redi
3 - Elik
4 - ELPOTTER
5 - Eragon1001
6 - Erinlaith
7 - gaTzi_yaShi
8 - GiulyMPotter90
9 - gyoggyna
10 - jellicalcat
11 - Kaled
12 - lally88
13 - lennylenny
14 - LilyChan
15 - mary3
16 - meli_mao
17 - naru_sasu_fan
18 - pikkolina88
19 - Princess_jadore
20 - rinslet
21 - Rohchan
22 - Sweet Anny
23 - TheBestLady
24 - Zenity

Ancora grazieeeeeeeeeee *ç*
Volevo aggiungere solo un'ultima cosa....gradirei veramente un commentino da parte di coloro che ancora non me lo hanno lasciato ma hanno aggiunto tra i preferiti la mia storia.
Mi farebbe veramente piacere, e magari qualche consiglio o crtica potrebbe aiutarmi!
Un bacio a tutti
3llyna
  
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