Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: annagioia95    06/10/2013    2 recensioni
La passione della danza la porterà lontano. Sì lontano ma allo stesso tempo vicino al cantante di fama mondiale, Justin Bieber .... cosa succederà quando si incontreranno sarà amore a prima vista o ODIO...sta a voi scoprirlo
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chaz , Jaden Smith, Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi allontanai dalla folla che si era divisa in due parti, la prima che piangeva perché non era stata presa, e la seconda che era euforica e gridava. Mi guardai intorno e vedi che del secondo gruppo facevano parte per lo più ragazze dai 16 anni in su. Perfetto, sarò la più piccola! Ma perché?! Io già lo so che non mi calcoleranno per niente. Meglio non pensarci, problema futuro (?). Pensando al presente devo chiamare i miei genitori -Mamma mi hanno presa! -Oddio tesoro sono così fiera di te -Si mamma, dovresti venire con le valigie … e poi voglio salutarvi! -Oh certo amore, arriviamo Dopo circa 15 minuti vedi la macchina di papà fermarsi davanti all’entrata della palestra. Mi diressi in quella direzione -Tesoro, ecco le valigie. Fai buon viaggio -Grazie, certo! Vi voglio bene -Anche noi amore Vedevo mio padre che mi guardava in modo strano -Papà che c’è? -Mi devi promettere che starai lontana dai ragazzi, non ti devo guardare, né sfiorare né respirare la tua stessa aria -Si papà come vuoi -Vieni qui Aprì le braccia e mi ci fiondai dentro. Quanto mi piacevano quegli abbracci pieni di amore e affetto. Mi sarebbero mancati, e sono sicura. Salutai un’ultima volta i miei genitori e poi mi diressi verso un uomo che stava chiamando il mio nome -Sono io Scarlett Brown -Bene, devi prendere quel pulmino Disse indicandone uno poco distante nero -Ti porterà, insieme alle altre ballerine scelte all’aeroporto e poi partirete per il Canada -Ehm si certo, grazie delle informazioni -Di niente piccola Ecco già iniziavano a darmi questi appellativi. Ma insomma non 6 anni!! Comunque mi diressi verso il pulmino e quando entrai, la delusione più totale. Forse ho sbagliato pulmino. Sicuramente, non è possibile che siano tutte ballerine e non troie. Dovunque giravo la testa vedevo bionde rifatte dalla testa ai piedi, e se non erano rifatte avevano tutta la “mercanzia” in bella mostra. P A T E T I C H E. Feci scorrere lo sguardo per tutto il pulmino fin quando non trovai due sedili vuoti. Beh meglio soli che mal accompagnati! Ad un certo punto salì sul pulmino una ragazza, avrà avuto 15 anni, vestita normalmente e che non era rifatta. Wow questa mi è nuova. Aveva gli occhi neri e i capelli del medesimo colore, con le punte tinte … rosse! Beh rosso non era il mio colore preferito ma aveva comunque le punte tinte come me. Ok è l’unica che dentro questo pullman si avvicina ad un essere umano, oltre me ovviamente. Mi alzo e dico -Ehi qui è libero Mi guardò dalla testa ai piedi, poi si avvicinò e non appena si sedette mi disse -Grazie mille per avermi salvato da loro. Penso che siamo le uniche normali qui dentro -Ahaha di niente, lo penso anch’io. Comunque piacere io sono Scarlett, ma chiamami Scar -Oh certo SCAR, io sono Carly. Il pullman partì, arrivammo all’aeroporto che decollò. Durante tutto il viaggio io e Carly parlammo del più e del meno. Era una ragazzo davvero simpatica, saremmo diventate grandi amiche. Era una di quelle persone a cui senti di poter raccontare tutto, come se le conoscessi da una vita. Mi piaceva quella sensazione. Avevo provato una cosa simile solo con Cher. Già mi mancava. Ripensai al momento che mi aveva mimato con le labbra never say never. Già never say never! Chissà se a Carly piace Justin Bieber -Ehi, mi chiedevo … a te piace Justin Bieber ? -Ehm non offenderti, ma no non mi piace -E chi si offende nemmeno a me piace! Finalmente una che non mi avrebbe scassato la minchia con “Guarda quanto è perfetto Justin Guarda il suo sorriso- Guarda qui guarda là a me di un cazzo me ne po’ fregà! Comunque l’aereo atterrò e ci fecero prendere un altro pullman che ci avrebbe portate in un centro fitness per conoscere Justin Bieber e vedere dove ci saremmo allenate. Anzi dove una di noi si sarebbe allenata. Ci hanno informate che faremo un’altra piccola audizione e che verrà scelta una ragazza che farà una coreografia a parte con Justin. Quelle che non verranno scelte ripartiranno per Los Angeles e incominceranno a imparare la nuova coreografia. Ma io dico che siamo dei pacchi che ci spediscono di qua e di là? come se il Canada fosse dietro l’angolo! Mah contenti loro, contenti tutti. -Ehi guarda Scar questo posto è enorme! -Eh già, quante palestre ci saranno dentro? -Dai entriamo Seguimmo il gruppo di “ragazze”, che tra l’altro sembravano gatte in calore perché avrebbero visto Giustino. Entrammo e ci ritrovammo nella hall. Era gigantesca, le pareti bianche erano occupate da poster giganteschi che raffiguravano atleti,o ballerini. C’erano delle poltroncine color panna. Tirai un braccio a Carly indicandogli le poltroncine -Mi hai letto nel pensiero? Ti stavo per prendere il braccio anch’io! -Beh allora che aspettiamo andiamoci a sedere, le “sedie” del pullman mi hanno distrutto la schiena -Concordo! Ci eravamo appena sedute quando si sentì un urlo. -Penso che Justin Bieber sia appena entrato -Scusa Carly ma non me ne può fregar di meno, non mi alzerò per vedere la sua faccia da culo mentre fissa la “mercanzia” di quelle troiette -Oh non avevo la minima intenzione di farlo! Tutte le ragazze si spostarono all’indietro per far entrare Justin nella hall, lasciandoci scoperte alla sua vista, che guarda caso non si posò minimamente dalla nostra parte. Era troppo occupato a fissare le tette delle troiette. -Mi fa schifo -Non sai quanto Carly -Allora ragazze, penso sappiate già chi sia, sono qui perché alla fine della vostra audizione passerò un pomeriggio con la ragazza che verrà scelta per fare la coreografia con me E lì la folla di gatte in calore esplose. -Vi prego di mantenere la calma, e di dirigervi verso la palestra -Dio che genio, qua ci saranno minimo cento palestre, e lui se ne esce con “verso la palestra”, verso quale palestra coglione! -Aahaha oddio Scar mi fai troppo ridere, comunque penso sia meglio seguire quella signora. In effetti c’era una signora che stava urlando di seguirla. Ma dovevo prendere lo zaino con il cambio, quindi mi girai e l’attimo dopo, boom! Non c’era più nessuno. Nemmeno quel coglione di Bieber! Eh ora cosa faccio? Non posso rimanere qui come una ragazzina. Decisi di prendere il terzo corridoio, il tre era il mio numero fortunato. Cominciai a camminare quando sentii delle voci. -Hai visto che ragazze Chaz? -E come, ci sarà da divertirsi Justin Di bene in meglio! Avrei dovuto chiedere informazioni Justin ManiacoSessuale Bieber. Girai l’angolo e me li ritrovai davanti a ridere come idioti. -Ehm scusa potresti dirmi dove si trova la palestra per fare l’audizione per la coreografia da fare con … beh con te? -Cosa? Ma tu sei una ragazzina, è impossibile che devi quella audizione. Ti sarai sbagliata -Senti cazzone, non mi sono affatto sbagliata, quindi hai intenzione di dirmi dov’è la palestra? -Certo tanto è impossibile che tu venga scelta sei troppo … sei troppo Non gli lasciai finire la frase -Stai cercando di dire che non sono una troietta che appena ti vede gli parte l’orgasmo? -Wow, Justin ti ha proprio smerdato! Questo era Chaz, che posizionò la sua mano davanti alla mia faccia -Io sono Chaz e sono amico di tutte le ragazze che riescono a non farsi mettere i piedi in testa da Justin La guardai, poi la strinsi, in fondo era simpatico -Piacere Scarlett … dato che siamo amici mi dici dove si trova la palestra? - Certo seguimi Lasciammo un Justin incredulo con la bocca aperta dietro di noi per dirigersi al piano superiore -Comunque sei stata una grande prima! Di solite le ragazze vanno in estasi quando lo vedono, ti invece .. -A me semplicemente non piace, è un’arrogante ragazzino che si crede il padrone del mondo solo perché è famoso … ehm scusa so che è tuo amico, non dovevo -Non ti preoccupare, purtroppo è la pura verità, la fama gli ha dato alla desta … posso farti una domanda? -Certo -Quanti anni hai? Ecco ci risiamo! -Ne ho 14, c’è qualche problema? -No affatto, è che sembri più grande -è una cosa positiva o negativa? -Molto più che positiva credimi, ehm siamo arrivati -Oh grazie mille -Buona fortuna! -Veramente io sp- Non mi fece finire la frase che subito continuò lui -Intendevo per non essere presa -Oh allora grazie mille! Mi lanciò un occhiolino, io gli sorrisi e entrai nella palestra. -Ehm scusi mi era persa -Non si preoccupi signorina, non abbiamo ancora cominciato. Corra a cambiarsi -Si subito Corsi nello spogliatoio e mi cambiai. Quando uscii cominciammo subito a ballare. -Scar ma dov’eri finita! Mi chiese Carly non appena avessimo finito l’audizione -Io dov’ero finita? Tu dov’eri, mi sono girata e non ti ho vista più! Comunque non sai chi ho incontrato -Dai racconta! Gli raccontai del mio “incidente”, e alla fine scoppiò a ridere. -Non ci credo, non è giusto avrei voluto vedere la faccia di Justin! -Ahaha dovevi vederla. Era incazzato nero -Lo immagino! Dopo quello che gli hai detto, anche il suo amico Chaz, è un grande ora lo stimo troppo. -La signorina Scarlett Brown si avvicini -Oh mi chiamano, torno subito Mi avvicinai verso quella signora che quando mi vide disse -Sei stata scelta per fare la coreografia con il Justin Bieber Oh non poteva essere! Ma perché capitava tutto a me? -Ehm ne è sicura? -Si signorina -Al 100% -Si, per favore si diriga verso la hall, l’autista la sta aspettando -Ok, certo Salutai Carly, che intanto se la rideva di gusto, mentre le altre ragazze mi guardavano con sguardi assassini. Stavo scendendo le scale, quando mi scontrai con Chaz -Ehi perché quella faccia lunga? -Indovina -No, non ci posso credere … ti hanno presa? -Si, ti prego aiutami -Non ti preoccupare. Vedi il lato positivo starai più tempo con me Ammiccò un sorriso dolce, già non malizioso, ma dolce. -Grazie mille Chaz! Lo strinsi forte a me. Lui ricambiò il mio abbraccio … ma che stavo facendo lo conoscevo si e no da un’ora. Mi staccai e lo guardai imbarazzata -Ehm scusa -Non ti preoccupare La cosa che fece mi sorprese molto. Mi abbracciò. -Grazie -Si però basta ringraziarmi ok? -Ok -Senti adesso devi andare dall’autista che ti porterà in albergo … qui viene la parte brutta -Oddio Chaz non farmi preoccupare -Beh mi dispiace, ma dovresti cominciare proprio a preoccuparti … -----------SPAZIO AUTRICE----- Eccomi scifosamente in ritardo con il secondo capitolo! Spero davvero che questa vi piaccia più del primo perchè ho visto che c'è stata solo una recensione, se non mi fate sapere cosa ne pensate io poi non so che fare. Se continuare o no. Lasciate recensioni xxxA
  
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