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Autore: HelenaLestrange    06/10/2013    1 recensioni
1971
Clara è una ragazza undicenne che ha appena scoperto di essere una strega, e presto andrà a studiare ad Hogwarts, la grande scuola per maghi del Regno Unito.
Lì scoprirà che non potrà pronunciare il cognome di sua madre senza che tutti restino a bocca aperta, che essere una mezzosangue è difficile, e che venir odiati dalla propria nonna per esserlo è ancora più complicato.
*
La magia che era nel sangue di Jane è passata attraverso Rose , senza neanche considerarla , per poi arrivare in Helena e Andrew. Ora , Clara e Gabriel , essendo figli di Helena , per loro fortuna , hanno preso il sangue della madre , e perciò sono magici.-
Silente diede il tempo a John e alla famiglia di guardarsi e poi continuò:
-Ora , a quanto pare , voi , signor Bernat , non volete concedere ai vostri figli di andare a Hogwarts, e perciò noi siamo venuti per convincerla , e se non lo accetterà dovremo assumere estremi rimedi- disse il vecchio come se nulla fosse.
Ci fu un silenzio degno di una tomba e poi arrivò la catastrofe.
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Altro personaggio, I Malandrini, Lily Evans, Minerva McGranitt
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Bene , il giorno dopo pubblico già il 2° capitolo!
Non posso promettere che sarà sempre così , un paio di giorni tra un capitolo e l'altro ci saranno di scuro.
Questo capitolo può sembrare un po' monotono e ripetitivo , ma è a dir poco essenziale per la storia.
Come al solito , recensite: vorrei sapere cosa ne pensate per ora.
Sono accettate sia buone che cattive recensioni.
Buona lettura.



Clara guardò i due individui , convinta che fossero usciti da un manicomio di un’isola abbandonata dimenticata da tutti.
Come cavolo potevano essere amici di famiglia? Lei non li aveva mai visti. E come potevano conoscere sua madre? Lei non era una pazza , e non era neanche una strega. E cosa centrava la sua bisnonna in tutto quel casino.
Improvvisamente la voce della madre la destò.
-Clara , chi è alla porta?- Sua madre doveva essere nella propria camera.
L’uomo da un milione di nomi la guardò , come per dirle di risponderle , e lei rispose:
-Da quel che ho capito , dei vecchi amici di famiglia!- urlò lei di rimando.
- Va bene cara , falli entrare e offri loro qualcosa!- gridò la madre
-Va bene!- urlò di nuovo Clara.
-Prego , accomodatevi.-
-Oh Albus , sei sicuro che Helena si ricordi di noi? Sono passati molti anni da l’ultima volta che l’abbiamo vista, aveva si e no 19 anni. In più non credo che le farà piacere vederci , perché non le avevamo portato una notizia molto allegra.- disse preoccupata la donna.
Silente si fermò di colpo  e la McGranitt sbatté contro di lui.
-Minerva , quella donna ha un buon cuore , infatti da quel che ho capito è il padre a non volerli far partire. –  fece una pausa e poi continuò a camminare.
-Che casa graziosa , e quanti bei vasi! Saranno sicuramente tutti di Helena, non è vero signorina Clara?- esclamò Silente guardandosi intorno.
-Hem , si signore …-
-Albus , che ne diresti di aggiungere dei fiori babbani nelle serre, potrebbero esserci utili.-
-Bella proposta Minerva , ma credo che la professoressa Sprite non abbia alcuna intenzione di dare attenzioni a fiori che saprebbe curare persino un bambino.- disse come se nulla fosse Silente. Clara li guardò accigliata , senza capire di cosa parlassero.
Senza dire niente il vecchio si avviò con passo deciso verso il divano , e si sedette comodamente , invece la donna lo seguì e si sedette , ma poi si rialzò ed esclamò:
-Questi cuscini non sono per niente confortevoli.-
-Per Morgana , Minerva , staremo qui poco tempo, cerca di adattarti per alcuni minuti.-
-E va bene Albus , ma  se per caso domani arrivo a lezione a pezzetti spiegherai tutto tu a Madama Chips!-
-Certo cara.- finalmente l’uomo si rivolse alla bambina.- Cara ragazza , potresti gentilmente portarci una tazza di tè con le erbe affumicate del Vesuvio per la signora McGranitt e per me un ghiacciolo al limone?-
La bambina li guardò prima un po’ stranita , siccome nessuno in tutta la sua corta vita ,nessuno era arrivato a casa sua chiedendo un ghiacciolo al limone e una tazza di tè composto da qualcosa di impossibile . In più tutte quelle cose lei non ce le aveva: solitamente di inverno i ghiaccioli e gelati erano banditi da casa.
L’uomo sembrò capire i suoi pensieri e disse con noncuranza:
-A quanto pare Minerva dovremo procuraci tutto da soli. Tranquilla Clara , non ti agitare , siediti pure.- facendo cenno di sedersi sulla poltrona da parte.
Silente prese il pezzo di legno ,che prima era legato alla cintura di cuoio,e lo strinse tra le dita , mentre la McGranitt ne tirò fuori uno un po’  diverso da quello del vecchio , soltanto dalla manica della veste verde. Ognuno fece un movimento diverso con il bastoncino e apparvero davanti a loro una tazza bianca contente un liquido scarlatto , che doveva essere il tè con le erbe del Vesuvio , e un ghiacciolo giallo , quasi dello stesso colore della veste dell’uomo.
Assieme comparve pure un piattino pieno di biscotti.
-Prendine pura Clara , sono stati fatti dal miglio pasticcere di Diagon Alley, Gaston Biencuit.-
In quel momento arrivò Helena.
-Scusatemi tanto per il ritardo , stavo finendo di piegare le cose nelle camere dei bambini…- la madre spalancò gli occhi e li guardò spaventata.
- Oh ciao Helena cara, finalmente sei qui. Manca solo che arrivi tuo marito John , sai , è soprattutto con lui che dobbiamo parlare. Ti vedo in gran forma, come stai?- esclamò il vecchio vedendola.
Helena crollò nell’ultima poltrona libera e sussurrò spaventata.
-Voi cosa ci fate qui?-
-Semplice , non abbiamo ricevuto la vostra risposta. Ho mandato la professoressa McGranitt a cercarvi per parlarvi , ma purtroppo ha avuto un piccolo inconveniente …- rispose Silente.
-Un vero sudiciume là sotto!- lo interruppe la signora McGranitt. - Veramente , la vostra vicina è una caso perso:mai visto un posto con un puzzo talmente forte. Seriamente , qualcuno dovrebbe aiutarla a mantenere l’ordine in quel gattile… Senza contare che non so proprio come faccia a stare lì il signor Ramon Nomemuevo!- continuò lei lamentandosi del tempo passato sotto.
-Va bene cara Minerva . Comunque , la signora McGranitt è rimasta intrappolata là  per più di due settimane, io stesso sono dovuto intervenire per liberarla , ed ora eccoci qua.-
Helena li guardò un po’ più tranquilla e disse:
-Pensavo foste venuti per dirmi che era successo qualcosa a mio fratello.- disse sinceramente preoccupata.
-Oh , Helena cara , tranquilla , tuo fratello è un grande Auror , il massimo che gli è capitato sono state due costole rotte , non di più.- rispose la McGranitt.
-Infatti siamo qui per parlare di altro.- rispose calmo Silente.
-Ho tentato di convincere John a mandarli , ma lui non ne vuole parlare , si rifiuta in tutti i sensi di lasciarla partire per Hogwarts!- rispose disperata Helena.
-Tranquilla cara , lo convinceremo noi, intanto aspettiamolo. Biscotti di Gaston Biencuit?- chiese la McGranitt.
-Grazie professoressa. È ancora vivo? –
-Chi? Biencuit?- chiese la donna.
- Certo , - continuò poi.- ha aperto la migliore pasticceria di Diagon Alley. Anche Ramon Nomemuevo , però oramai dopo che è scomparso non abbiamo trovato nessuno che facesse le paellas così bene. Ho già detto che l’ho trovato…- 
-Giù dalla signora Ross , con i suoi dieci gatti.- continuò Helena.
-Oh…- la McGranitt rimase di stucco , come faceva a sapere quello che avrebbe detto?
-In ogni caso , Helena , questa casa è arredata davvero molto bene! E tutti questi vasi sono così belli…- disse Silente.
-Sai Minerva , sto pensando di ri-arredare la scuola , sai , un po’ più moderna , per gli studenti .-
-Io ,Albus ,credo che la scuola sia in perfetto stato.- ribatté lei.
-Ma Minerva , la scuola avrà si e no mille anni!-
-Non l’hanno mai cambiata in mille anni , non vorrai mica farlo tu?- lo rimproverò la donna.
-Ma insomma , è un po’ trasandata , credo che una qualche modifica farebbe bene, non lo credi pure tu?-
-Per le mutande a pois di Merlino , io credo che la scuola sia in perfetto stato : nessuno si è mai lamentato di niente. E poi dopo cosa cambierebbe da una scuola di magia a una babbana?-
-Sarebbe più moderna , potrebbero dire che la loro scuola è tra le più moderne di tutti i tempi.-
-Albus , non ti permetterò di ridicolizzare una delle più grandi e prestigiose scuole di magia e stregoneria perché tu possa vantarti del fatto che la tua scuola è la più moderna!- lo sgridò la strega.
-Ma , Minerva…- protestò Silente disperato.
-No Albus.- rispose decisa la donna.
-E va bene.- il vecchio sembrava un bambino a cui la madre aveva negato una caramella.
Clara guardò la madre , come per chiederle se fosse normale.
In quel momento entrò John , il padre di Clara , con il fratello Gabriel , di 8 anni.
Non li vide subito , infatti esclamò:
-Eccoci qua. Sono andato a prendere Gabriel a scuola , la signora a cui dovevo aggiustare il lavandino abitava lì vicino ,e così ne ho approfittato. Ho incontrato la signora Ross , la vicina giù di sotto , si stava disperando perché la sua nuova gatta era sparita , Felicia , se ho capito bene. Quella donna ha un vero problema, in più da quell’appartamento emana un puzzo…-
Quando arrivò in salotto e vide gli ospiti spalancò gli occhi.
La McGranitt si alzò tutta felice e raggiunse John quasi urlando per la felicità:
-Vedete , anche lui dice che là sotto è un vero porcile!-  la donna gli mise una mano sulla spalla.
-Helena –continuò poi lei- quest’uomo è davvero una brava persona e molto comprensiva , hai scelto bene!- esclamò ancora la strega.
Lo guardò di nuovo e ripeté :
-Si , veramente un’ottima scelta.-
E poi si sedette di nuovo al suo posto.
-Ah proposito Helena , ho dimenticato: dovresti cambiare i cuscini , sono davvero scomodi.- continuò lei.
-Helena… - John iniziò a diventare rosso per la rabbia- chi sono loro?-
-Beh , ecco , -cominciò la donna- loro sono…- Helena guardò Silente e la McGranitt.
-Io sono il preside di Hogwarts , Albus Percival Wulfric Brayan Silente , e lei è la vicedirettrice , Minerva McGranitt.- rispose il vecchio, per poi continuare con:
-Siamo qui per parlarvi della scelta di mandare i vostri figli , per ora solo vostra , hem , figlia Clara , ad Hogwarts.-
John stava per dire qualcosa , ma Silente continuò:
-Non abbiamo ricevuto la risposta , e così ho mandato la professoressa McGranitt a cercarvi per spiegarvi tutto. Lei è venuta sottoforma di Animagus, ma come ha raccontato prima , è stata presa dalla vostra vicina del piano di sotto, pensando che fosse una gatta qualunque.- il vecchio venne interrotto dalla professoressa.
- Un vero porcile là sotto , gatti grossi quanti ippogr…- ma la McGranitt venne interrotta.
-Grazie Minerva per averci raccontato ancora una volta com’è la situazione dalla signora Ross.-
John era ancora lì , e li guardava come se fossero degli extraterrestri.
-Ad ogni modo – continuò Silente- penso che sia meglio spiegare alcune cosette.-
Fece un respiro e cominciò:
-Helena è una nata babbana con poteri magici , anche suo fratello Andrew lo è. Sono venuti a Hogwarts grazie alla loro nonna , e hanno ricevuto una buona istruzione. Solitamente un comune nato babbano non ha parenti magici , ma  nel caso di vostra moglie , non è così.- 
-La nonna di Helena -continuò la McGranitt – era una delle più potenti streghe di questo mondo , e lo è stato fino a 11 anni fa , quando è stata uccisa : vostra moglie aveva 19 anni , e Clara era appena nata, ma questo diciamo che lo sapevate già. Infatti quando siamo arrivati oggi ,vostra moglie ha pensato che fossimo venuti per dirle che suo fratello Andrew fosse morto, invece siamo qui solo per convincervi a mandare vostra figlia ad Hogwarts.-
-Continuiamo con la biografia di vostra moglie però , sicuramente vorrete sapere come mai è magica.- disse Silente , continuando ciò che la professoressa aveva terminato- Quando siamo arrivati 11 anni fa per raccontare a Helena come fosse morta sua nonna Jane, lei ci confessò che aveva deciso di raccontarvi la verità : che lei era una maga eccetera, solo che dopo che le parlammo dell’accaduto lei decise di dimenticare la magia in un cassetto , e non utilizzarla più. Questo perché era stato proprio con la magia che uno degli ultimi seguaci di Grindenwald , l’ultimo Signore Oscuro , l’aveva uccisa. Aveva già perso sua madre pochi mesi prima, la perdita di sua nonna, per cui provava un grande affetto, la distrussero totalmente, perciò non vi ha detto nulla.-
Minerva riprese il filo , oramai lei e Albus avevano gli occhi dell’intera famiglia Bernat attaccati a loro.
-11 anni fa il signor Silente vi aveva già avvertiti , dicendovi che i vostri figli sarebbero stati dotati di poteri magici, e questo perché Helena era una mezzosangue. Ma la questione è : perché Helena è magica mentre sua madre no? Semplice , sua madre, Rose, era una Maganò , cioè una strega che non ha poteri magici, mentre  Jane , la nonna , era nata babbana. I nati babbani possono essere i primi di una lunga stirpe di maghi , e perciò sono molto potenti. Jane ha sposato un babbano qualunque , e perciò la figlia Rose ha preso il sangue del padre , diventando appunto una Maganò. Però , in qualche modo a noi sconosciuto , Helena e Andrew sono nati con i poteri magici. Non si possono definire nati babbani , siccome la madre era di sangue magico, ma possiamo supporre che sia stato per il fatto che Jane fosse troppo potente , e che la magia fosse passata da lei ai nipoti senza far conto della figlia Rose.-
La McGranitt riprese fiato e Silente continuò per lei.
-In poche parole , la magia che era nel sangue di Jane è passata attraverso Rose , senza neanche considerarla , per poi arrivare in Helena e Andrew. Ora , Clara e Gabriel , essendo figli di Helena , per loro fortuna , hanno preso il sangue della madre , e perciò sono magici.-
Silente diede il tempo a John e alla famiglia di guardarsi e poi continuò:
-Ora , a quanto pare , voi , signor Bernat , non volete concedere ai vostri figli di andare a Hogwarts, e perciò noi siamo venuti per convincerla , e se non lo accetterà dovremo assumere estremi rimedi- disse il vecchio come se nulla fosse.
Ci fu un silenzio degno di una tomba e poi arrivò la catastrofe.
John urlò –Che cosa?-indignato e arrabbiato e cominciò a sbraitare contro la moglie.
Helena cercava di spiegargli tutto ma invano.
Clara e Gabriel cominciarono a festeggiare perché avevano capito che sarebbero andati comunque a Hogwarts , con o senza il consenso del padre.
Intanto Silente aveva ripreso a chiacchierare con la MacGranitt sul riarredamento della scuola.
-Ma insomma Minerva , un qualche angolino in cui possano comprarsi dolciumi gelati e gustosi ghiaccioli al limone potremmo mettercelo!- disse l’uomo.
-Albus , abbiamo già organizzato le uscite ad Hogsmead una volta ogni due settimane il week-and e prima di natale e altre feste ogni fine settimana, manca solo che si mettano a spargere dolciumi per la scuola anche durante il resto della settimana!- protestò la donna.
Il vecchio prese un biscotto, gli diede un morso ed esclamò:
-Per le mutande a cuoricini rosa e rossi su stoffa bianca , dovremmo comandare un qualche chilo di questi biscotti da Gaston Biencuit per la scuola: sono troppo buoni!-
La McGranitt fece lo stesso e rispose:
-Hai completamente ragione Albus , sono estremamente gustosi.- fece una pausa e poi continuò – Ma quanto baccano fanno questi babbani?!-
-Io propongo di far chiarire alcune cose tra famigliari per alcuni minuti.-rispose Silente- Sai , però dopo ho paura che comandando tutti quei biscotti da Biencuit gli elfi domestici nelle cucine si offendano.-
-Temo anch’io la stessa cosa, forse potremmo chiedere loro di farne un paio che assomiglino a questi , sono comunque dei grandi cuochi-pasticceri.-
-Mh , vedremo poi cosa fare. Sono comunque convinto che una bel cambiamento di mobili…-
In quel momento Helena urlò talmente forte che fece zittire tutti.
Silente si alzò e andò a stringerle la mano con forza:
-Che grande urlo Helena , sono sempre stato convinto che tu dell’incanto Sonorus per farti sentire non ne avevi bisogno , ma qui hai veramente dato il meglio di te.-si complimentò lui.
-Ma di cosa state parlando? Stiamo discutendo di cose più importanti : mia moglie mi ha nascosto una cosa , anzi , più cose , veramente importantissime , e ora vuoi vi complimentate con lei?!- urlò incredulo.
Minerva si alzò e affiancò Helena dicendo:
-Wow , comprensivo come un drago della Norvegia. Si vede che mi sbagliavo sul suo conto signor Bernat. Lei non è per niente come ho constatato poco prima-
-Ad ogni modo – esclamò Silente – verso agosto arriverà un mio caro amico per accompagnare Clara a fare compere la scuola.-
Così dicendo andò verso la porta seguito dalla McGranitt.
-Signori e bambini , vi auguro una buona primavera e una buona estate. Noi ora andiamo. Signor Bernat , spero che lei ora abbia capito che non ha alcuna possibilità di impedire di far andare i propri figli ad Hogwarts. Spero che voi possiate risolvere i vostri problemi.-
E dopo ciò Silente si smaterializzò con la professoressa McGranitt.
Pochi secondi dopo John esclamò:
-Non ci credo!-
  
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