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Autore: NiallsPrincess_23    07/10/2013    2 recensioni
"Sophia...Sophia....avanti svegliati.....ti prego resisti....andrà tutto bene...andrà tutto bene..."
Asia seduta in sala d'attesa teneva la testa bassa fissando il pavimento, mentre con le mani cercava di reggiere la testa.
Le lacrime rigavano il suo volto, mentre ripensava a ciò che era successo poche ore prima
"...Erano appena usciti dal Madame Toussads e dopo una giornata di turismo a Londra, erano dirette in albergo, dove si sarebbero riposate un po', stavano attraversando la strada, quando all'improvviso una macchina di grossa cilindrata, aveva colpito Camilla, pochi metri davanti a lei, l'amica giacieva completamente prima di sensi e ricoperta di sangue per terra, proprio sotto i suoi occhi..."
In quel momento la stavano operando e non c'era altra cosa che Asia volesse se non riabbracciare la sua migliore amica.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sophia e Ginevra chiacchieravano tranquillamente, sedute al tavolo, mentre assaporavano la torta al cioccolato portata quella sera dagli Horan, intanto Harry e Niall, in cucina, con la scusa del caffè, cercavano di capire la situazione con Rebecca.

Niall: ...Sei sicuro, Harry..??
Harry: Leggi con i tuoi occhi....


Porse il telefono all'amico che lo prese tra le mani, poi lesse il messaggio

"...Eii Harry, mi dispiace doverti disturbare ancora, ma ho un'ultima cosa da dirti, ti chiamerò verso le 22.00 e spero vivamente che tu sia da solo. Rebecca xx"

Niall: Che cosa vorrà...??
Harry: Non ne ho idea...(disse scuotendo la testa) Ma questa storia sta diventando la mia tortura...(portando una testa sui capelli) E la cosa peggiore è che non riesco neppure a guardare Gin negli occhi..


Si voltò verso il tavolo e mi appoggiò i gomiti, poi si massaggiò le tempie con le dita

Niall: Devi dirglielo!
Harry: ...Non ne ho il coraggio, Niall...
Niall: E se lo facesse lei...se si presentasse da Ginevra e glielo dicesse...


Harry alzò lo sguardo e fissò l'amico

Niall: O se peggio ne parlasse a qualche giornale, Harry non puoi correre questo rischio...qui non si parla di qualche avventura, qui si parla di Gin...

Harry con occhi lucidi strinse i pugni, all'improvviso uno squillo invase la stanza, entrambi si fissarono, poi con un gesto fulminiò Harry prese il telefono e Niall, chiuse piano la porta

Harry: Pronto...?
Rebecca: Eii...come stai, Harry??
Harry: ..Cosa vuoi...?? Sbaglio o ti avevo detto che tra di noi non ci sarebbero state più altre conversazioni...
Rebecca: Sono stata davvero la notte peggiore della tua vita per odiarmi così tanto....strano non si sarebbe detto da come...
Harry: Smettila! ...Te lo chiedo per l'ultima volta, cosa vuoi Rebecca...?


Dall'altra parte ci fù qualche minuto di silenzio, poi parlò piano, ma il tono sembrava decisamente diverso

Rebecca: ...Sono...incinta, Harry...

Harry si immobilizzò di colpo, sotto lo sguardo di Niall

Harry: ...C..cosa...?
Rebecca: Sono incinta da 3 mesi...ed è tuo...
Harry: C..come fai ad asserne sicura...??
Rebecca: A differenza di quello che pensi, non sono una puttana, e non ho fatto sesso con nessun'altro da quella notte...(ora era un tono di rabbia) è tuo, e sarei pronta a dimostrarlo...


Harry respirò piano, cominciò ad agitarsi, fino a quando non fù più in grado di tenere il celluare, che gli cadde dalle mani, finendo a terra.

Niall: Harry...??? (disse avvicinandosi all'amico e stringendogli le braccia, lo scosse)
Harry: ...é...è incinta...


Niall sbarrò gli occhi, in quel momento una voce invase la stanza, era Ginevra

Ginevra: Eii...ma cos'è successo..??
Niall: (voltandosi) ...Cosa??
Ginevra: Abbiamo sentito un rum...(accorgendosi del cellulare di Harry sul pavimento) ..Il tuo cellulare...(disse confusa)...
Niall: (prendendo in mano la situazione) Siamo degli stupidi...scusa...(disse raccogliendolo)


Ginevra osservò il volto di Harry ed avvicinandosi, disse piano

Ginevra: Tutto ok...??

La voce di Sophia, impossibilita ad alzarsi con tanta velocità, arrivò dall'altra stanza.

Sophia: Tutto bene, laggiù...??
Niall: Si...amore...(disse subito)
Ginevra: Tutto ok, Harry...?? (disse guardandolo in faccia)
Harry: si...certo...stavamo facendo gli stupidi..ed..
Niall: Ed io l'ho spinto, facendogli cadere il cellulare...
Ginevra: oh....(non del tutto convinta, sorrise) Sicuri...??
Harry: Sicuri...(disse sforzandosi di sorride) ...Ora mi toccherà farglielo ricomprare (rise)


Sophia: Gin, mi sento sola, torna da me...(disse con tono ironica) Avanti...

Harry: Va pure da lei...(sorrise, baciandola la fronte) Mettiamo il caffè nelle tazzine ed arriviamo...
Ginevra: Ok...(sorrise)


La ragazza fece qualche passo, fino a scomparire dietro la porta

Harry: Cosa faccio ora...??
Niall: ...Cazzo Harry...(disse scuotendo la testa) Io non lo so...e poi...come fai ad essere sicuro che sia tuo, avanti non sei neppure sicuro che di esserci andato a letto...
Harry: ...Mi ha detto che sarebbe pronta a dimostrare che il bambino è mio...


Niall guardò l'amico, scuotendo piano la testa

Harry: ...Oh mio Dio...(gli occhi si riempirono di lacrime, il respiro divenne affannoso, Niall lo avvolse tra le braccia) Perchè...??

Sophia: Questi caffè sono pronti..?? Mai fidarsi degli uomini, se si tratta di cucina...

Harry si tolse subito dalle braccia dell'amico e lo guardò, poi guardò il caffè, ormai era salito da qualche minuti, si asciugò le lacrime con le maniche della camicie e voltandosi aprì lo sportello della cucina, sotto lo sguardo di Niall, che immobile lo guardava.

Niall: ...Andrà tutto bene...

Harry non rispose, mise il caffè nelle tazzine, poi prese la zuccheriera e la mise sul vassoio, che prese tra le mani, guardò l'amico intensamente, poi entrambi uscirono dalla cucina, per raggiungere le loro donne, in salotto.




GIORNO DOPO
- Rebecca's House


Harry: Cosa farai ora..?? Ti divertirai a rovinarmi la vita con questa storia...
Rebecca: Porto in grembo tuo figlio, questa non è più solo la tua vita, Harry...
Harry: Smettila...(chiuse gli occhi, come se quelle parole lo stessero trafiggendo) Perchè... perchè hai aspettato così tanto per dirmelo...?
Rebecca: Perchè eri in tour...ma ora starai qui qualche mese, quindi...
Harry: Hai voluto farmi una sorpresa per il mio ritorno, grazie Rebecca...


Rimasere entrambi in silenzio, poi lei disse piano

Rebecca: Ora sono io che ti farò questa domanda, Harry..." cosa farai ora??"

Harry portò nervosamente una mano nei i folti ricci

Harry: ...Pagherò tutte le spese mediche e tutto ciò che ti servirà per supportare questa..g..gravidanza...ma tu non dovrai...non dovrai dire a nessuno che...
Rebecca: Che sei il padre del mio bambino...??
Harry: Si...(disse piano) ...sopratutto a...Ginevra...


Rebecca sorrise, abbassando lo sguardo

Harry: Te lo chiedo, perfavore...(la voce era quasi supplichevole)
Rebecca: Solo ora sei tanto gentile con me...?? Ti ricordi quando mi ha chiamato Puttana o quando mi evitavi come se avessi la peste...
Harry: ...Mi dispiace per quello che ti ho detto, Rebecca e per come mi sono comportato dopo quella notte, ma io amavo ed amo la mia ragazza e non voglio che lei soffra, per nessuna ragione al mondo...
Rebecca: ...Però andrà bene, se soffrirò io....?? (il tono si fece quasi sofferente) Quindi secondo i tuoi piani, mentre tu vivrai la tua vita da star, accerchiato dalle persone che ami, bevendo champagne e mangiando caviale alle feste, io dovrei affrontare tutto questo da sola... vuoi forse che paghi qualcuno che si finga il padre di mio...di nostro figlio...(si corresse) Oppure, che mi faccia prendere da puttana, dicendo che non so chi sia...??


Harry era immobile davanti a lei, incapace perfino di respirare.

Rebecca: Avanti Harry, rispondimi...??
Harry: Non lo so, ok...NON LO SO! (disse di getto) So solo che non posso far parte di tutto questo, e che gli unici figli che avrò saranno da Ginevra, solo lei sarà la madre dei miei bambini, nessun altro...mi dispiace per quello che è successo, Rebecca, davvero...ti chiedo scusa per tutto...perdonami...


Rebecca rimase immobile, mentre piccole lacrime cominciarono a rigarle in viso

Harry: Non rendere tutto più complicato, perfavore...
Rebecca: Sono solo un'altro impiccio, da sbrigare, vero...?? Non valgo niente per te..??
Harry: Rebecca...
Rebecca: Io..ti...amo così tanto Harry..


La iena del giorno prima, si era trasformata in un'agnellino.

Harry: Ma io non amo te, Rebecca...non ti ho mai amato...e quella notte non ha significato niente per me...

La ragazza alzò velocemente la mano, dandogli uno schiaffo sulla guancia, Harry la fissò, immobile

Rebecca: Esci da questa casa...

Harry fece qualche passo indietro, poi si voltò e fece per aprire la porta, la voce della ragazza attirò la sua attenzione

Rebecca: Stai attento, Harry Styles...(la voce era ferma e carica di rabbia) Spera davvero che i giornali non si abbatano in me o che non lo faccia la tua bella biondina o dirai addio a tutto quello che hai...

Harry abbassò lo sguardo, stringendo forte la maniglia della porta, avrebbe voluto parlare, ma sapeva che avrebbe solo peggiorato le cose, quindi aprì la porta ed uscì, sotto lo sguardo fermo di lei.
Avrebbe dovuto dirlo a Ginevra, prima che lei lo avrebbe scoperto da Rebecca o peggio dai giornali.
  
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