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# Tre inverni
Il
gelo brucia la terra; l’erba sbianca e muore.
Giunge la brina, poi una neve sempre più fitta e fredda.
Mentre i giorni si susseguono tra bufere e tormente, la pelliccia nera di Fenrir si imperla di cristalli di ghiaccio, e Gleipnir quasi scompare sotto un velo bianco.
Il freddo imperversa anche quando i fiori dovrebbero tornare a sbocciare, anche quando gli alberi dovrebbero offrire frutti polposi.
Fenrir osserva tre inverni avvicendarsi senza il tepore di una primavera… Che quello stravolgimento – più gelido e tagliente di una stalattite di ghiaccio – sfregi il cuore di Ódhinn sino a farlo sanguinare!
Giunge la brina, poi una neve sempre più fitta e fredda.
Mentre i giorni si susseguono tra bufere e tormente, la pelliccia nera di Fenrir si imperla di cristalli di ghiaccio, e Gleipnir quasi scompare sotto un velo bianco.
Il freddo imperversa anche quando i fiori dovrebbero tornare a sbocciare, anche quando gli alberi dovrebbero offrire frutti polposi.
Fenrir osserva tre inverni avvicendarsi senza il tepore di una primavera… Che quello stravolgimento – più gelido e tagliente di una stalattite di ghiaccio – sfregi il cuore di Ódhinn sino a farlo sanguinare!
Note:
Il Ragnarök si avvicina… Intanto, spero di non aver fatto un brutto lavoro con questa drabble :)
A lunedì 14 ottobre!