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Autore: Miyu chan    03/04/2008    10 recensioni
"Finita la spiegazione rimaniamo ammutoliti per ancora un po'. La tentazione di strozzarla era forte. No, che senso avrebbe avuto? Era Yumichika quello da strozzare. No, anche lì, che senso aveva? Avrei solo voluto sotterrarmi e scomparire dalla faccia della Terra, e della Soul Society.".
The Thousand Facets of Shiningamis, I mille volti degli Shinigami, gira intorno ai vari personaggi di Bleach e ci illustra i loro pensieri, atteggiamenti nella vita di tutti i giorni e comportamenti più assurdi e sconfinati! Buona lettura.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un pò tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Hola! Scusate il ritardo ma come vi ho già detto non avevo troppa ispirazione per continuare la ff... x°D Alla fine dopo aver tentato di scrivere qualcosa su Kenpachi, ho cambiato proprio personaggio e mi sono buttata su Renji (*-*)... a dire il vero il capitolo l'ho scritto in pochi giorni ed era pronto già da un po', ma ero un po' titubante a pubblicarlo... prima di tutto perchè la comicità sviluppata in questo capitolo è diversa da quello del precedente, è forse anche più scontata e volgare, quindi non volevo deludere tutti quelli che avevano recensito il precedente capitolo... e poi anche perchè sono tante le fanfiction che girano dove c'è il tipico caso di Renji che si ritrova in una situazione imbarazzante, e non volevo essere troppob banale quindi... ma rileggendola ho pensato che era abbastanza carina e che non potevo farvi aspettare oltre =P quindi, buona lettura!! (occhio il raiting si alza =P)

Capitolo 1: Una cuffietta untuosa dall'utilizzo incerto.
Renji Abarai

Il mio primo impatto col mondo reale non è stato poi così cattivo.

"Renji, tu dividerai la tua stanza con Yumichika!" sul ventaglio che nascondeva la risatina irritante di Urahara, sembrava ci fosse scritto 'Bersaglio. Colpire qui.'

"E' luogotenente Abarai" niente da fare, non è lo stesso quando lo dico io. Dannato Hitsugaya...
La prossima volta provo con "Luogotenente Renji Abarai...! Se permettete..." Ma, cosa più importante... "'Sti cazzi! Non ci tengo a condividere la stanza con quello là!"

"Oh, suvvia, sono sicuro che vi divertirete un mondo!" la scritta sul ventaglio che diventa un insegna luminosa...

"Vorrei vedere! Lui, si divertirà un mondo! Quel... quella..."

"Spero vi troverete bene insieme...! Bwhahahah!" Urahara esce dalla mia stanza saltellando, e l'insegna luminosa dal ventaglio si sposta alla sua testa. La tentazione di afferrare i miei bagagli e scagliarglieli contro è molto forte.

Ma Urahara si era già chiuso la porta alle spalle, così decido di rimandare a un altro giorno il mio piano omicida. Mentre mi avvicino a un comodino per sistemare i miei averi ecco bussare alla porta.

"Chi caz*o è?!" urlo, con gentilezza. Umh... la gente dice che ho uno strano concetto di gentilezza... cosa intenderanno?

"Rukia". Rukia. La mia dolce musa ispiratrice. L'amore che mi invade il cuore da più di 40 anni a questa parte...

"Entra" non sto più nella pelle all'idea di rivedere il suo tenero faccino e sentire la sua dolce e armoniosa voce. Cioè... nel senso che... non che io... ma sì ma anche no.

"Stolto, era ora che arrivassi." dolcissima. Dolcissima e acida allo stesso tempo.

"Oh ma cosa vuoi? Urahara ci ha messo tre ore e mezza a trovarmi una stanza, e alla fine mi ha messo insieme a quella checca di Yumichika! Ecco, guarda, c'è già il cassetto pieno di roba sua!" ribatto, sempre con contegno e gentilezza, benchè la tentazione di ribaltare il comodino e sbatterlo da qualche parte sia forte.

Intanto la mia dolce fatina dai capelli neri e gli occhi color ametista si era seduta sul bordo del letto.

"Che palle Rukia, levati di lì!" il mio era ovviamente un invito a sedersi su qualcosa di più comodo.

"Gentilissimo come al solito!" da.. davvero? Oh, si è accorta che quando sono con lei cerco di essere più garbato! Intanto mi siedo accanto a lei dopo aver scaraventato sul letto il contenuto del cassetto.

"Cos'è sta roba...?" Rukia si prende la briga di descrivermi tutti gli oggetti.

"Allora, questi sono auricolari e si attaccano a una piccola scatoletta elettronica per ascoltare la musica... questa cosa trasparente si chiama smalto e se la mettono le ragazze sulle unghie per farle sbrilluccicare... ma suppongo anche i ragazzi, dato che era nel cassetto di Yumichika... oh, un portachiavi a forma di coniglietto! A Yumichika non serve, no? Emh... cioccolato. Umhh... Un piattino col buco in mezzo per vedere dei... fil... filn... boh non mi ricordo e... Umh... Emh, manga impudici e... Oh, questo non so cosa sia. Una caramella, forse."

Rukia prese il quadratino di carta tra le mani e Renji si avvicinò curioso per osservarlo meglio. Intanto mi chiedo se sia materialmente possibile che in un giorno di permanenza qui sul Pianeta Terra, Yumichika sia già venuto a conoscenza di tutti questi oggetti.

"Sembra un lecca lecca...!"

"Idiota, non ha il bastoncino! Ma te non sai neanche cos'è un lecca lecca! Forse è un aspirina..."

"Ok dai, proviamo ad aprirlo..."

"Umh... cos'è questa bustina trasparente?"

Ma che cavolo ci teneva Yumichika nel cassetto?

"Un correttore di acidità?" non sapevo neanche cos'era, ma la parola mi ispirava.
"Ci sono, è una cuffietta. Una cuffietta per la doccia. Gli umani se le mettono in testa quando si devono fare la doccia, per non bagnarsi i capelli."

Beh, Yumichika usa le parrucche, potrebbe anche farne a meno. L'immagine sconvolgente di Yumichika che si toglie la parrucca e rimane pelato mi fa rabbrividire.

"Oohh... Ma è untuosa..."

"Certo, è di sicuro una qualche sostanza impermeabile. Quando l'acqua ci va su, scivola via, la cuffietta non si bagna e tu la puoi riutilizzare tutte le volte che vuoi."

"Giusto... sei perspicace! Ma se è da mettere in testa come mai è così lunga e stretta?"

"Oh beh, un errore di fabbrica..."

"Beh, se la facevano più grande, come faceva a starci in una confezioncina così piccola?" dico tanto per fare il figo. No dai, la mia era un osservazione intelligente.

"Ecco, bravo, mi hai preceduta". Cala un silenzio di tomba intanto che guardiamo incuriositi la cuffietta untuosa. L'immagine folgorante di una scatola elettronica per strada mi attraversa la mente.

"... Rukia, perchè le vendono per strada in delle scatole elettroniche?"

"Come dici, Renji? Oh, distributori automatici."

"Sono sicuro di aver visto dei... distributori automatici con dentro questi affari..." bene, cominciamo ad arricchire il mio vocabolario. Auricolari, smalto, porta-chiavi, piattinoconbuco-in-mezzo e... distributore au-to-ma-ti-co...

"Oh, beh... uno quando si fa la doccia non può mica rischiare di bagnarsi i capelli ogni volta, le cuffiette sono importanti per gli esseri umani, evidentemente!"

"Mi sembra un assurdità. Evidentemente non è una cuffietta per la doccia."

"E va bene, genio, andiamo a chiederlo a qualcuno."

~~~

"Hitsucoso-taichou, che cos'è questo?" tiiinto tiiinto sei tiiiinto tiiiinto... ogni volta che vedo quel moccioso mi viene una voglia di urlarglielo in faccia...

"Mi duole ammetterlo ma proprio non lo so." bwhahahahahaha altro che bambino prodigio, moccioso di merda, non sai un cazzo di niente! Per la serie... non sto facendo lo sborone eh... no, no...

"Dimmelo tu, Abarai, cos'è?"... vabeh, il fatto che non lo sappia neanch'io è un altro discorso.

"Non lo sappiamo neanche noi, capitano 10. Ma non importa, Nii-sama avrà sicuramente una risposta."

~~~

"Nii-sama?"

"Kuchiki Taichou?" busso timorosamente alla porta preparandomi il discorso, cercando di inglobare alla mia parlata quanti più 'codesto' ed 'eccellenza' possibile.

"Entrate" spalanco la porta e al varcare della soglia ho l'impressione che una folata di ghiaccio e vento mi si scagli contro. Mi chiedo se sia o no il caso di inchinarmi, o di baciargli i piedi, prima di azzardarsi a parlare. Forse era il caso di portarsi dietro un qualche dono, dei capponi, onigiri, sake... Ehi, sbaglio o questa è la musichetta dell'esorcista? "Ci consenta, Vostra Eccellenza Byakuya..." ok, un ottimo inizio.

"Nobile Nii-sama, voglia lei delucidarci un quesito che ci assale ed opprime..."

"Ebbene, esprimetevi" disse.

"Questo pomeriggio in un angolo recondido di un cassetto abbiamo rinvenuto quest... codesto oggetto dalla funzione a noi ignota."

"Voglia lei illuminarci sulla sua utilità." e così dicendo Rukia porge la cuffietta sulla scrivania di Byakuya.

Non avrei mai immaginato che esistesse un colore più chiaro della pelle glaciale del Capitano, perchè infatti alla vista della cuffietta Byakuya sbiancò totalmente.

~~~

"Reeenjii...! Si può sapere cos'ha di tanto sconvolgente questa cuffiettina? Nii-sama è rimasto immobile a fissarla per 10 minuti abbondanti prima di dirci 'mi sono appena ricordato di avere un impegno'!"

Ebbene sì, siamo rimasti immobili in attesa di una risposta per 10 minuti di fila... e l'espressione del Taichou non è cambiata di una virgola. Sembrava leggermente scosso.

"Che cavolo ne so io? Dannazione, questo affare mi sta facendo impazzire... e io che mi ero anche preparato il discorso con i 'codesto'... merda!"

"Avanti, chiediamo a qualcun altro".

Decidiamo di recarci da Ikkaku. Sì, lui il pelatino. Sì, lui, quello con la Zampakuto a forma di mocho vileda. Quando gli abbiamo chiesto cos'era ci ha stranamente guardati in modo perplesso, e poi ci ha detto "ahahah... ma che teneri, siete alle prime armi!". Beh, scusa, cosa pretende? Io ci sono appena arrivato qui sulla Terra, certo che sono alle prime armi. Fatto sta che poi ha cominciato a ridere e non è riuscito a spiegarci niente.

"Chiedete a Matsumoto... aahahahha voglio proprio vedere cosa vi dirà!"

E va bene, andiamo da Matsumoto, il sogno proibito di ogni shinigami della Soul Society. Vabeh non il mio, io ho Rukia. Cioè, non che quando sogno... cioè... insomma, andiamo da Matsumoto.

"Signorina Rangiku!"

"Rangiku-san!"

"Renji, Rukia! Cosa posso fare per voi?!" spero che nei sogni proibiti di tutta la Soul Society Matsumoto non sia così allegra, pimpante, fracassatimpani e frizzantina, perchè è davvero una rottura di coglioni ogni volta che vai da lei e ti risponde con quella sua vocina ebete. Lo spero proprio per loro. Rukia invece è abbastanza freddina, sotto questo punto di vista.

... Cioè, ribadisco che comunque non è che nei miei sogni proibiti... che poi io neanche li faccio i sogni proibiti...! ... Vabeh insomma, chiediamo a Rangiku a cosa serve quella cuffietta.

"OOOOoooooh ohohohohohoo!" eccola. Comincia a saltellare. Comincia a battere le mani. Comincia a ridacchiare. Non a caso va d'accordo con Inoue... 'Oh, sembra divertente!', adesso di sicuro lo dice. Perchè invece di saltellare non pensa a comprarsi un reggiseno che tenga un po' di più?

"Allooooora lezione numero 1 di educazione alla saAaaaluUuuuteeEe...!"

Saaaaluuuuteee... gne gne gne...

"Educazione alla cosa?" chiese Rukia.

"Educazione sessuale!"

Gne gne gne! Educazione sessual.... che cosa?!?!

"Che cosa?!"

Rimango impietrito e sento il sangue arrossarmi le guance. Io e Rukia diventiamo paonazzi all'improvviso, mentre seguiamo ammutoliti la spiegazione di Rangiku.

Matsumoto comincia a gesticolare, a manipolare la cuffietta e a spiegarci come si usa nei minimi particolari. Molto dettagliatamente. Fin troppo dettagliatamente.

Finita la spiegazione rimaniamo ammutoliti per ancora un po'. La tentazione di strozzarla era forte. No, che senso avrebbe avuto? Era Yumichika quello da strozzare. No, anche lì, che senso aveva? Avrei solo voluto sotterrarmi e scomparire dalla faccia della Terra, e della Soul Society.

~~~

Mentre ci dirigevamo a casa a sguardo basso pensavo ancora a me stesso sotterrato e non rintracciabile per i secoli a venire.

Ma ci rendiamo conto che siamo andati in giro belli belli a chiedere come si usava un... pre... pre... precosa?

"Com'è che si chiama quel coso alla fine?"

"Preservativo"

"Mh..." non ho il coraggio di guardare Rukia in faccia. Via, via, pensieri impudici...

"Bene, dimentichiamoci di questa faccenda!"

"Sì, sono d'accordo!" via, via, pensieri viziosi, via... Avevo ancora la confezioncina con dentro il preservativo in tasca. Lo accartoccio e lo butto nel primo cestino per strada. Vabeh, chi sarebbe passato chissà cosa avrebbe pensato vedendo un preservativo in un cestino in mezzo alla piazza, ma chissenefrega.

Finalmente torniamo a casa di Urahara, che non appena ci vede scoppia a ridere, sempre da dietro il ventaglio. Eccola, l'insegna luminosa.

"Uahahahahhaha la signorina Rangiku e Ikkaku mi hanno appena... oooohhh ci credereste che Byakuya ha ancora la stessa espressione di quando gliel'avete mostrato? Non avete chiesto ad altra gente, vero? Bwhahahahah...!"

Lo ignoriamo e ci dirigiamo nella mia stanza, mi chiudo violentemente la porta alle spalle. Ed ecco che poco dopo arriva Yumichika.

"Ciiaaaaooo ragaaaazziii...!" strozzalo. Strozzalo. Strozzalo. Cerco di reprimere la vocina dentro di me. Io e Rukia intanto ci eravamo seduti sul letto. Il pavoncino narcisista si avvicina al comodino. Il suo sculettare mi infastidisce particolarmente, infatti sento subito il desiderio irrefrenabile di prendere un qualche oggetto pericoloso e scaraventarglielo su un fianco, portandogli l'anca fuori asse.

Apre il cassetto e comincia a frugare in cerca di qualcosa.

"Ma dove...?" ci lancia un occhiata fugace, il volto gli si illumina e un espressione sorpresa (molto ebete) gli si dipinge sul viso. "OOoooohhh!" ecco, anche lui che comincia coi suoi versi.

"Ma cosa avete combinato, maialini?!" ci dice ridacchiando. Dio, perchè il soffitto non gli crolla addosso spappolandolo per terra?

"Non è come sembra..." dico con un tono rassegnato, mentre Rukia si limita ad arrossire e a scuotere la testa, rassegnata anche lei.

"La prossima volta però chiedete no? Che se poi io rimango senza come faccio? E poi ci sono i distributori automatici...!" basta, basta non sopporto più quella sua espressione gioconda e maliziosa e divertita. Perchè non gli esplode il cranio?

"Ooooh! Ma non vi avrò mica interrotti?? Poffarbacco! Facciamo così, adesso vi lascio da soli e vi do... tadaaaaan!" dalla tasca dei jeans attillati... ecco, un preservativo. Un altro, che bello. Ce lo lancia sul letto.

"Offre la casa! E di nuovo scusaaate se vi ho interrotti... eheh..." Figurati. Ora da bravo, perchè non ti butti giù dalla finestra? Anzi prima cosa fai, tiri fuori un altro preservativo? O qualche altra cosa da usare durante una prestazione sessuale? No, niente. Ecco bravo... ora vai, la finestra e di là.

"Emh... grazie Yumichika... e ora se vuoi scusarci, quella è la fines.. la porta." chissenefrega, non mi importa se ora penserà che io e Rukia stiamo per farlo. Basta che se ne vada. Basta che si chiuda questa faccenda una volta per tutte. Ecco bravo, vai vai.

"Che idiota deficiente schifoso... che due coglioni non sono mai stato tanto in imbarazzo porca miseria!" dico con tutto il contegno possibile.

"Va bene, dimentichiamoci di questa faccenda..." finalmente Rukia disse qualcosa.

"Ecco"

"Però dai... è stato divertente!"

"Un mondo..." stranamente Rukia si avvicina e mi sorride. Oh, mia dolce musa... Mi avvicino precipitosamente al suo volto senza pensare a quello che sto facendo. Le do un bacio a stampo. Che cavolo è che mi ha impedito di farlo negli ultimi 40 anni? Darmi una mossa prima no, eh? Non ci voleva poi così tanto. Rukia chiude gli occhi e ricambia il bacio con le sue soffici labbra.

No, ferma, che fai? Già ti allontani? Cioè io ho aspettato 40 anni per un bacio a stampo? Ma 'sti cavoli... Ma cosa mi sorridi a fare?! Ma baciami no?!

"Ehi, Renji?"

Via, via... vada e retro pensieri lussuriosi...

"Sì?"

"Come mai noi due siamo gli unici che non sapevamo cos'è un preservativo? Cioè dai, Matsumoto e gli altri sono arrivati qui sulla Terra qualche giorno fa anche loro eh..."

Ummh... effettivamente rimango perplesso.

"Non ne ho idea". Ma sì, chissenefrega.

~~~

Ummhhh... ebbene? XD dai, non è così male... veeeero? Poi io sono solita mettere riferimenti a film o ad alcuni volumi del manga, quindi spero che abbiate capito certe battutine ^^" Mi spiace so che non è della stessa qualità del capitolo precedente, e che nonostante abbia cercato di mantenere il lato di Renji spaccone e sborone risulta un po' OOC...
Comunque, prima di decidermi a pubblicare questo capitolo avevo scritto anche delle altre cosette... quindi magari arriverà qualche altro capitolo fra un po' x°DD intanto però ho bisogno di consigli ecc... quindi, rinnovo il mio invito a illustrarmi qualsiasi critica o ad espormi consigli u_u (oh comincio anch'io a parlare come Byakushi-taichou x°D). Grazie mille a tutti i quelli che hanno letto e recensito, è una gioia per me vedere che qualcuno si è interessato a questa ff ^*^
Grazie anche a chi a letto le due one-shot che ho scritto^^ Bye!
  
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