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Autore: NiallsPrincess_23    08/10/2013    1 recensioni
"Sophia...Sophia....avanti svegliati.....ti prego resisti....andrà tutto bene...andrà tutto bene..."
Asia seduta in sala d'attesa teneva la testa bassa fissando il pavimento, mentre con le mani cercava di reggiere la testa.
Le lacrime rigavano il suo volto, mentre ripensava a ciò che era successo poche ore prima
"...Erano appena usciti dal Madame Toussads e dopo una giornata di turismo a Londra, erano dirette in albergo, dove si sarebbero riposate un po', stavano attraversando la strada, quando all'improvviso una macchina di grossa cilindrata, aveva colpito Camilla, pochi metri davanti a lei, l'amica giacieva completamente prima di sensi e ricoperta di sangue per terra, proprio sotto i suoi occhi..."
In quel momento la stavano operando e non c'era altra cosa che Asia volesse se non riabbracciare la sua migliore amica.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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London
- ore 10.00


Un signore in giacca e cravatta, digitava velocemente al computer, osservando attentamente lo schermo, il rumore della porta che si aprì, lo distrasse.

Mr. Wilson : Tesoro...

La ragazza dal fisico snello e dalla chioma rosso fuoco, sorrise al padre e si avvicinò alla scrivania

Katrine: Ciao papà...! Tutto ok??
Mr. Wilson: Tutto bene...(sorrise) Ma te cosa ci fai qui???
Katrine: Devo chiederti un piccolo favore..(il padre sorrise, annuendo) Potrei usare la tua auto, oggi??
Mr. Wilson: La mia auto?? a cosa ti serve??
Katrine: Devo sbrigare delle commissioni e se usassi i mezzi ci metterei una vita...
Mr. Wilson: Per questo ti ho comprato un'auto, due mesi fa...(disse ironicamente) Perchè non usi quella..?? (disse con finta ironia)
Katrine: Perchè c'è l'ha Rebecca...
Mr. Wilson: E la sua che fine a fatto...??
Katrine: A quanto pare ha un problema ai freni, l'ha portata dal meccanico, volevo saperne di più, ma stamattina, quando sono uscita di casa, sembrava abbastanza nervosa e non ho voluto infierire..
Mr. Wilson: Tua sorella è davvero strana, ultimamente...
Katrine: Già...


Il signore si alzò e raggiunse la giacca appesa all'appendiabiti, e dalle tasche ne estresse le chiavi che porse alla ragazza.

Mr. Wilson: Fai attenzione...
Katrine: Lo farò...ricorda che sono io la figliol prodica (disse sorridendo) A dopo papy...


Diede un leggero bacio al padre, poi scomparve dietro la porta.

Sarah: Signorina Katrine...
Katrine: Ciao Sarah
!

Una signorina, dalla pulitissima camicia bianca, inserita ordinatamente nella stretta gonna nera lunga fino al ginocchio, entrò nell'ufficio, mentre lui tornò a sedersi.

Mr. Wilson: Sarah??
Sarah: Signore, volevo ricordarle che oggi pomeriggio ci sono i provini delle 4 ragazze che vostra moglie a scelto di ripescare...
Mr. Wilson: Oh ma certo...(disse annuendo) Terrà lei l'audizione, giusto??
Sarah: ...Si...(disse imbarazzata)
Mr. Wilson: Presumo voglia restare da sola...(l'assistente annuì piano)


Il signore scosse la testa, e cominciando a sistamare alcuni fogli sulla scrivania, disse

Mr. Wilson: Lei è sposata, signorina?
Sarah: ..No...signore...(disse stupida dalla domanda)
Mr. Wilson: Ottima scelta...si godi la vita, finchè può..si godi la vita...ora vada pure, penso che abbia di meglio da fare che sentire le menate di un vecchio.


La ragazza sorrise, cogliendo l'ironia e dopo un cenno del capo, si allontanò dalla stanza.


BRITH
- 4.00 pm


Sophia: Andrà tutto bene, andrai alla grande!!
Givevra: Oh mio Dio Soph, sto per svenire...
Sophia: Devi stare tranquilla..


La ragazza seduta a fianco dell'amica, le accarezzava piano i capelli, mentre questa con gli occhi chiusi, respirava piano.

Sophia: Andrai alla grande e mi dispiace non poter entrare...(disse con una smorfia) Li farei rimanere tutti senza fiato, ne sono sicuro..
Ginevra: Dispiace tanto anche a me, Soph!! (poi guardandosi intorno) ...Ma dov'è finito Harry...?? (guardando l'orologio) ...Mi aveva assicurato che sarebbe venuto...
Sophia: Starà arrivando, vedrai....



INTANTO

Harry: Cosa vuol dire??
Rebecca: Vuol dire che non sono disposta a mentire su questa gravidanza
Harry: Ti pagherò quanto...
Rebecca: Non tutto si può comprare, Harry...(disse interrompendolo) e non riuscirai a comprare il mio silenzio...
Harry: Perchè mi odi così tanto...??
Rebecca: Qui ti sbagli Harry, io non ti odio...io ti amo...


Harry scosse la testa, sbattendo con forza la mano sul volante.
Rimasero entrambi in silenzio qualche secondo, poi la voce della ragazza uscì dal piccolo microfono sul cruscotto, disperdendosi in tutta l'auto di Harry.

Rebecca: Domani ho una visita, voglio che tu venga con me...
Harry: Cosa???
Rebecca: Si tratta di tuo...
Harry: Non dirlo!
Rebecca: Ma è così, che ti piaccia o no...quella notte noi...
Harry: Nessuno dei due ricorda cosa è successo quella notte, Rebecca!! Eravano entrambi ubriachi e per quanto mi riguarda potrei anche non crederti...sono stufo di tutto questo...voglio trovare il modo di assicurarmi che quel bambino sia mio...(disse tutto d'un fiato)

Rebecca: Lo è...
Harry: Perchè dovrei fidarmi...?? Voglio una prova...!!
Rebecca: Questo non ti farà sentire meglio, non puoi mentire a te stesso Harry, perchè sappiamo bene entrambi, che quella notte noi abbiamo fatto sesso.



Ginevra: Tra poco tocca a me....dove cavolo è finito!! E perchè diavolo è sempre occupato!! (disse buttando il cellulare dentro la borsa) Mi sto preoccupando..
Sophia: Sta tranquilla, sarà qui a momenti...ora devi solo pensare a concentrarti...


In quel momento, una signorina dall'aria gentile, comparve sulla soglia della porta.

Sarah: Ginevra Benelli..?
Ginevra: Eccomi (si alzò)
Sarah: Venga pure, tocca a lei...


Ginevra annuì, poi congiunse la mani e le portò alla bocca, poi chiuse piano gli occhi, la voce di Sophia, la fece voltare

Sophia: Vai è il tuo momento...!!
Ginevra: Oh mamma...
Sophia: Andrai alla grande...! In bocca al lupo, Gin anche se so che non ne hai bisogno...
Ginevra: Ti voglio bene!! (abbracciò l'amica, che per ovvi, motivi rimase seduta, poi si guardò intorno) Cavolo...(prendendo la borsa) Aspettalo tu, ok?? Digli che sono entrata e che è tutto ok? E digli che lo amo tanto (sorrise)


La ragazza si sforzò di sorridere, ma avrebbe davvero voluto Harry con lei, a farle forza ed ad augurarle buona fortuna.


Pochi minuti dopo
(Fate partire Wreaking ball di Miley Cyrus)

Scese velocemente dall'auto, poi di corsa entrò nella hall, e dopo aver chiesto informazioni, percorse le scale ed una volta fuori, sbucò nel lungo corridoio, dove intravide tra le persone, Sophia, che sfogliava una rivista, la chiamò, lei si voltò.

Harry: Gin..??? (disse con il fiatone)
Sophia: E' entrata circa 10 minuti fa...(disse con fare seccato)
Harry: Cazzo! (disse colpendo piano il muro)
Sophia: Si può sapere dov'eri finito??


Harry guardò la ragazza per qualche secondo, senza dire una parola.

Sophia: Sapevi quanto era importante per lei, averti qua, ora...
Harry: Mi dispiace...(disse subito)
Sophia: Anche a lei...(il tono era di rimprovero) Ti ha aspettato per mezz'ora, continuava a chiamarti ma era sempre occupato...(disse con tono serio) Con chi cavolo stavi parlado??
Harry: Menager...(mentì)
Sophia: é sempre così...(disse scuotendo la testa) Il lavoro è importante, Harry...ma lo è anche la famiglia...
Harry: Mi dispiace Soph...e poi c'era anche un bordello per strada...
Sophia: Sappiamo che a quest'ora a Londra c'è sempre molto traffico, avresti dovuto trovare un'altra soluzione...
Harry: Sono un'idiota, scusa...(Ginevra fece una smorfia)
Sophia: Vabbè, ora cerchiamo di non agitarci inutilmente...ed aspettiamo che esca...
Harry: Ok...(poi guardandosi intorno) Ho bisogno di bere un caffè, tu lo vuoi...??
Sophia: Si, grazie...
Harry: (alzandosi) Arrivo subito...


Il ragazzo si allontanò, forse era stata troppo dura, ma comunque sapeva quanto Ginevra ci tenesse ad averlo lì, a volte quel ragazzo aveva davvero la testa tra le nuvole.
In quel momento il cellulare di Harry, squillò, distraendola dai suoi pensieri.
Non sapeva cosa fare, non poteva rispondere ad un cellulare che non era il suo, ma questo continua a squillare, poteva trattarsi di qualcosa di importante ed a quel punto, Sophia rispose.

Sophia: Pronto??
Rebecca: ...Harry...??


Sophia curvò gli occhi, nel sentire quella voce femminile.

Rebecca: Harry...?? Sono Rebecca, ci sei....!! Non fare finta di non rispondermi, tanto so che mi stai ascoltando...

Sophia sgranò gli occhi. Chi era Rebecca..??
Non disse nulla, tolse piano il cellulare dall'orecchio, e dopo aver chiuso la conversazione, lo appoggiò piano sulle gambe. Mille pensieri passarono per la sua testa in quel momento ed uno vinceva su tutti, pochi secondi dopo, Harry si avvicinava con due bicchierini del caffe in mano.
Una volta vicino a Sophia, si accorse della sua espressione e quindi disse piano.

Harry: Che c'è...??

Sophia non rispose, Harry vide il suo telefono sulle sue gambe, lo guardò, poi guardò lei.

Sophia: Una certa Rebecca ti ha cercato, Harry...

Il cuore di Harry si fermò nel petto, ed entrambi i bicchierini gli caddero dalle mani.


Poco dopo

Sophia: Oh mio Dio (disse portando piano una mano sulla bocca) Come hai potuto???
Harry: Sophia, ti prego...
Sophia: Non posso crederci...(scuotendo la testa) Sei una merda!!
Harry: Lo so, ok..?? Lo so...
Sophia: Come hai potuto farle questo, Harry!! oh mio Dio...


La ragazza portò nervosamente  nervosamente una mano sui capelli, mentre gli occhi le diventarono lucidi

Harry: Promettimi che non glielo dirai...ti prego!!
Sophia: Dovresti farlo tu, Harry!! Dovresti dirle che razza di bastardo sei!! Ti giuro che se le succede qualcosa per causa tua, io...
Harry: Non le succederà niente, Io amo Ginevra, l'amo più bella mia vita...
Sophia: Bel modo di dimostrarlo!!

Harry: Io non volevo...te lo giuro, Sophia!!
Sophia: Ma l'hai fatto! Lei ti ha donato tutta se stessa e tu l'hai solo presa in giro...Quale razza di uomo farebbe mai una cosa del genere alla donna che ama..?? "uomo"...(disse con ironia) Tu non sei un' uomo, Harry...tu sei solo un ragazzino vizziato...!! Come hai potuto farle questo??
Harry: ( scuotendo la testa) E' stato uno sbaglio...uno stupido sbaglio...
Sophia: Questo lo chiami sbaglio?? Tradirla e mettere incinta un'altra è solo uno sbaglio, Harry?? (Harry scosse la testa, portandola tra le mani)
Harry: Ero ubriaco...
Sophia: Questa non è una scusa, non è una cazzo di scusa, Harry!! Ti rendi conto di quello che hai fatto?? Ti rendi conto di quanto Ginevra soffrirà...
Harry: Mi dispiace...
Sophia: ...Da quanto lo sai...??
Harry: ...Da...da circa una settimana...(disse piano)
Sophia: E chi lo sa, oltre a me??


Harry la guardò, non voleva che lei e Niall, litigassero per colpa sua, fece per parlare, ma lei lo blòcco subito.

Sophia: Oh...quindi anche mio marito lo sa (disse come se avesse letto nella sua mente)
Harry: Si, ma sono stato io a pregarlo di non dirti nulla...(disse subito)
Sophia: Bene...!! (disse annuendo) Molto bene...
Harry: Sophia perfavore, Niall non c'entra niente, non voglio che litighiate per causa mia, ok?? Non complichiamo questa cazzo di situazione, ti prego..!!
Sophia: Hai una bella faccia tosta, lo sai??? Questa situazione non potrebbe essere più complicata di così, Harry!! Come hai potuto farlo?? Come hai potuto rovinare tutto, così! (disse scuotendo la testa)
Harry: Mi dispiace...


La ragazza si alzò piano aiutata dalle stampelle, Harry fece per aiutarla

Sophia: Faccio da sola, grazie...

La voce era ferma e dura, Harry fece un passettino indietro, poi abbassò piano lo sguardo

Sophia: Ti voglio davvero bene, Harry, come un fratello, ma non posso accettare tutto questo....io non posso accettare che tu la faccia soffire...
Harry: Io non voglio che accada...
Sophia: Oh davvero?? No, perchè...


Avrebbe voluto dire tante cose, ma si fermò scuotendo la testa, sarebbe stato inutile

Sophia: Non voglio di più parlarne, ti chiedo solo di lasciare che si concentri per questi provini, perchè lo merita, lo merita più di chiunque altro...poi spero che tu possa trovare le parole giuste, Harry...quelle che riusciranno a farla soffrire il meno possibile, anche se so che non esistono, ti ama così tanto...(scosse piano la testa)...Prima di entrare mi ha detto di dirti che ti ama...ma penso che questo tu lo sappia già!
Harry: Anch'io l'amo, Sophia...l'amo più di ogni altra cosa al mondo...devi credermi..
Sophia: Ma io ti credo, Harry...io ti credo...(sorrise abbassando lo sguardo) ra scusami...


La ragazza si allontanò piano lungo il corridoio, Harry la guardò scomparire tra le persone, rimanendo fermo, in piedi, completamente vuoto.


 
  
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