Prossima alla morte sembro a me sola
Indifferente sono, me misera
agli arditi sguardi e alla sensuale bocca di lui!
E mentre mi consumo nelle sue bugiarde lusinghe,
Abbandono te, o Saffo, nelle atroci braccia
della gelosia crudele! Non ingannarmi, lo vedo
quando guardi verso di me:
La lingua s'intorpidisce, un fuoco ardente brucia le membra,
nivea ovatta zittisce i suoni nelle orecchie,
la tenebra cala sugli occhi, privandoli della luce.
Inutile ingannarsi l'un l'altra:
ciò che tu in me scambiasti per ritrosia,
è in realtà un sentimento affine
che confuse i tuoi sensi e mi costrinse
ad allontanarmi da te, e ad accettare
quelle menzognere lusinghe di lui.
Poichè quel torpore, quel fuoco,
quell'ovatta, quella nebula
che fecero schiavi i tuoi sensi
allo stesso modo imprigionarono me,
cosicchè fui costretta, con dolore,
ad assassinare in me quell'impossibile amore.
Indifferente sono, me misera
agli arditi sguardi e alla sensuale bocca di lui!
E mentre mi consumo nelle sue bugiarde lusinghe,
Abbandono te, o Saffo, nelle atroci braccia
della gelosia crudele! Non ingannarmi, lo vedo
quando guardi verso di me:
La lingua s'intorpidisce, un fuoco ardente brucia le membra,
nivea ovatta zittisce i suoni nelle orecchie,
la tenebra cala sugli occhi, privandoli della luce.
Inutile ingannarsi l'un l'altra:
ciò che tu in me scambiasti per ritrosia,
è in realtà un sentimento affine
che confuse i tuoi sensi e mi costrinse
ad allontanarmi da te, e ad accettare
quelle menzognere lusinghe di lui.
Poichè quel torpore, quel fuoco,
quell'ovatta, quella nebula
che fecero schiavi i tuoi sensi
allo stesso modo imprigionarono me,
cosicchè fui costretta, con dolore,
ad assassinare in me quell'impossibile amore.