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Autore: potterfanlalla17    05/04/2008    9 recensioni
Buongiorno a tutti...con questa storia intendo colmare la lacuna di 19 anni lasciata da J.K. Rowilng alla fine del settimo libro. Qu si intrecceranno le gioie e i dolori di Harry, Ginny, Ron ed Hermione,a partire dal giorno dopo la battaglia di Hogwarts fino all'epilogo sul binario 9 e 3/4. Come cornice compariranno anche tutti gli altri personaggi della saga. Non posso specificare più nel dettaglio la trama perchè è molto complessa e soprattutto è una storia molto lunga. Spero vi piacerà e spero recensirete...a presto! Un bacio.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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PROBLEMI DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE

 

-ESCI SUBITO DA QUESTA STANZA RONALD BILIUS WEASLEY!

Il ragazzo dai capelli rossi e dai profondi occhi azzurri, spaventato dal tono di questa affermazione, chiuse subito la porta della stanza dietro le sue spalle. Non era mai un buon segno quando Hermione Granger lo chiamava con il nome completo:voleva dire guai. Anzi più precisamente voleva dire che un guaio l’aveva combinato lui e a giudicare dal tono della voce della ragazza e dal colore violaceo del suo viso, il guaio doveva essere bello grosso. Di solito Ron sapeva che cosa aveva combinato di così grave da far arrabbiare Hermione, ma quella volta proprio non capiva: più ci pensava e più non riusciva a trovare il motivo di tutta quella rabbia. Ripensò mille volte a tutto quello che aveva fatto e detto dal giorno della battaglia: in quei momenti Ron ed Hermione si erano baciati, un bacio bellissimo pieno d’amore e della paura di non poterlo fare mai più! In effetti da allora solo poche parole e molti sguardi, però mai niente che fosse offensivo per la sua dolce Hermione. Certo, Ron Weasley non era il campione della gentilezza e del romanticismo, ma da quando i gemelli gli avevano regalato “Dodici Passi Infallibili per Sedurre una Strega” i suoi rapporti con la ragazza erano molto migliorati.

Immerso nei suoi pensieri, Ron andò a sbattere contro Harry, che nel frattempo era sceso per fare colazione. Vedendolo in quelle condizioni, tutti i Weasley e Harry capirono che il problema doveva essere di origine femminile. A dirla tutta l’intuizione era stata facilitata dalle urla di Hermione: si può dire che la sua soave voce alle prime ore del mattino aveva sostituito lo squillo della sveglia facendo cadere dal letto tutti gli abitanti della Tana. Ginny scosse la testa sconsolata e lanciando un’occhiataccia a Ron salì di corsa in camera dalla sua amica per capire cosa diavolo fosse successo.

-Hei amico, tutto bene?- chiese Harry

-Uhm?

-Ti ho chiesto come stai! Ma dalla tua espressione forse posso indovinare…vediamo hai litigato con Hermione?

-Da cosa l’hai capito?

-Ma forse dalle urla che provenivano dalla stanza di sopra…- rispose George

-Cosa le hai fatto questa volta Ronald?- chiese sua madre

-Come sarebbe a dire “cosa le hai fato QUESTA volta”? Credete che sia sempre colpa mia?

Tutti si guardarono tra loro e scoppiarono a ridere:era risaputo che Ron non ne diceva mai una giusta con una bella ragazza davanti. Basta pensare alle figuracce che aveva fatto durante il suo quarto anno quando tutte quelle splendide ragazze di Beauxbaton passeggiavano trai corridoi di Hogwarts:Ron si fermava imbambolato con la bocca spalancata a fissarle, cosa che certo non lo faceva sembrare molto intelligente!

-Beh, Ron, come dire…di solito…in effetti…Hermione ha di queste reazioni solo quando tu hai detto o fatto qualcosa di stupido…-Harry cercò di essere il più gentile possibile con il suo migliore amico:sapeva che era un pochino suscettibile quando si parlava della ragazza dai fantastici capelli ricci.

-Ma è proprio questo il punto,Harry! Io non ho fatto assolutamente niente…

-Appunto! Non hai pensato che in effetti dopo quello che è successo…ehm…nella Stanza delle Necessità le si aspettasse che tu facessi o dicessi qualcosa di carino per chiarire quel…quel…beh insomma hai capito, no?

-Oh insomma, prima è colpa mia perché faccio qualcosa di stupido…ora è colpa mia perché non faccio niente di stupido! Ma si può sapere cosa diavolo vogliono queste? Perché nessuno scrive una sorta di manuale su come interpretare ogni loro gesto e per leggere nella loro testolina? Le odio!

-Beh Ron potesti praticare la Legilimanzia…in fondo sei un mago e ti potrebbe tornare utile con le ragazze…-suggerì Harry ironico.

-Hai ragione amico, è una grande idea! Come ho fatto a non pensarci prima…potresti aiutarmi tu, in fondo una volta hai letto nella mente di Piton e hai frequentato lezioni di Occlumanzia con lui…sicuramente ne sarai capace…

-Veramente la mia era una battuta…stavo solo scherzando, era così per dire! Non dovresti prendere troppo sul serio tutto quello che dico!

-Mi dispiace per te Harry ma ora mi dovrai aiutare…-e qui Ron abbassò la voce in modo che solo Harry potesse sentire-altrimenti non ti permetterò mai più di riavvicinarti a mia sorella…

Harry arrossì di colpo, ma sapeva benissimo che Ron non scherzava sull’argomento:con Hermione era davvero un incapace, ma come fratello era assolutamente iperprotettivo e geloso. Decise di seguirlo per tentare di convincerlo a non usare qualche trucco di magia patetico e infantile che avrebbe mandato Hermione su tutte le furie (anche se più di così a Harry sembrava obiettivamente impossibile).

 

 

 

-Tuo fratello è un imbecille idiota caccola di Troll! Ma come ho fatto a farmi prendere in giro così? Sono una povera stupida che ancora crede alla favola del principe azzurro che arriva a cavallo della sua scopa! Ma chi voglio prendere in giro! Dovevo restare con Vicktor…almeno lui era sincero, anche se probabilmente un cervello non l’aveva!

Ginny ascoltò pazientemente la sfuriata della sua migliore amica:sapeva che aveva bisogno di sfogarsi, solo in seguito avrebbe cominciato a chiederle che cosa era successo. Hermione era diventata di un bel colore viola; in effetti non l’aveva mai vista così arrabbiata, sembrava sul punto di esplodere come una cacca bomba. Ron doveva avere fatto qualcosa di terribilmente orribile!

-Adesso Herm calmati per favore! Ho capito, sei arrabbiata, fuoriosa, vorresti pietrificarlo o anche peggio, ma se non mi spieghi cosa ti ha fatto infuriare così come posso aiutarti?

-Non capisci? Mi ha solo presa in giro…quel bacio in realtà è stato un errore! Pensava che sarebbe morto e che non ci sarebbero state conseguenze. È stato così…AH!!!

-Ferma ferma ferma…di che bacio stai parlando?

-Non te l’ho ancora raccontato vero?- per la prima volta Hermione sembrava essersi calmata:non urlava più,anzi adesso quasi sussurrava. Il colore del viso era però rimasto di un bel rosso acceso.  Ancora non aveva parlato all’amica di quello che era successo durante la battaglia:Ron che la prendeva tra le sue forti braccia e la baciava con passione. Un bacio bellissimo, interminabile…non avrebbe mai voluto staccarsi. In quel momento la battaglia non esisteva, Voldemort non esisteva: il centro del mondo era il suo Ronald che finalmente aveva preso il coraggio a due mani e l’aveva legata a sé in quel modo così splendido e romantico!

-Mi dispiace Ginny di non averti detto niente fino ad ora, ma ecco…io…non sapevo come dirtelo…non per Ron, so che a te fa piacere che io…cioè che noi magari un giorno…hai capito, no? Solo che con tutto quello che è successo, eravate tutti tristi, anche Ron, e non mi sembrava che fosse il momento adatto per parlare di certe cose.

-Ma è magnifico! Quell’invertebrato di mio fratello si è svegliato finalmente! Quello che non capisco è cosa è successo dopo..voglio dire se non vi siete mai parlati dal fatidico bacio, cosa può aver fatto mio fratello di così grave?

Qui Hermione tornò alle care vecchie sfumature violacee in volto…

-Il fatto è che ho scoperto che il tuo caro fratellino mi ha preso in giro! Quel bacio era solo il gesto disperato di qualcuno che sa di dover morire e allora decide di godersi ancora un po’ la vita..e in quel momento l’unica femmina presente ero io…non poteva certo mettersi a baciare Harry!

-Andiamo Herm,non ti sembra di esagerare? Sì , lo so che mio fratello a volte è un po’ maldestro in quello che fa’ e che dice, ma come fai a essere sicura che le cose stanno esattamente come di ci tu?

-L’ho sentito mentre parlava con Lavanda dopo il funerale… ti ricordi che lo stavo cercando? Beh,l’ho trovato che chiacchierava con lei! Non volevo origliare però…diceva di essere ancora innamorato di lei!

-Ma Hermione sai benissimo che a Ron non è mai piaciuta Lavanda! Era tutto un modo per farti ingelosire…non posso credere che ora dopo tutto quello che avete passato si sia innamorato di quella oca!

-Magari è prorpio questo il punto! Si è stancato di me perché abbiamo passato un anno intero a stretto contatto alla ricerca degli Horcrux. O magari è perché io gli ricordo che c’è stata una guerra e che per colpa di questa guerra lui ha perso un fratello. O peggio si è reso conto che non sono poi così speciale e magari non sono nemmeno tanto brava a baciare…non sono cose si possono imparare dai libri!

A questo punto Hermione era piombata sul letto come un sacco di patate:solo parlando con Ginny le era venuta in mente questa ultima possibilità. E se fosse stata la sua inesperienza e goffaggine a spingerlo tra le braccia di Lavanda? No, non era possibile! Aveva desiderato tanto quel bacio e alla fine proprio quel momento che per lei era stato meraviglioso e indimenticabile poteva essere la causa del suo dolore. D’improvviso diventò così bianca che Ginny temette stesse per svenire: la fece sdraiare sul letto e si accorse che la sua amica stava piangendo a dirotto. Era davvero disperata:singhiozzava profondamente e proprio non sapeva cosa fare per calmarla. La lasciò sola per pochi attimi,giusto il tempo di scendere in cucina e preparare qualcosa che potesse permettere ad Hermione di riposare un po’.

Quando salì nuovamente in stanza fece bere alla sua amica uno strano intruglio di colore rosa:era una pozione che serviva a sollevare dalle pene d’amore, la Indolor amoris. Hermione la bevve e si sentì subito un po’ meglio;decise di riposare qualche minuto prima di scendere a salutare tutti gli altri. I minuti si trasformarono in ore tanto che Ginny si spaventò per la lunga assenza dell’amica:temeva di avere sbagliato qualcosa nella preparazione della pozione. In effetti pozioni non era proprio una materia in cui eccelleva! Salì un po’ preoccupata in stanza e trovò Hermione ancora addormentata che nel sonno continuava a piangere e a sussurrare:-Ti prego Ron, non te ne andare! Scegli me…non lei…è colpa mia,lo so che è colpa mia…scegli me…io ti amo Ron!

A Ginny vennero le lacrima agli occhi: la sua migliore amica si incolpava del fatto che il ragazzo che amava non la ricambiava solo perché temeva di non sapere baciare. – Sei davvero un’idiota Ronald!- pensò.

 

 

Nel frattempo,nel giardino di casa Weasley,altri due maghi discutevano dello stesso problema sentimentale.

-Andiamo Harry, so che lo puoi fare! Sei il più grande mago al mondo, hai sconfitto Voldemort e non sai insegnarmi a leggere nella mente degli altri? Dì piuttosto che non voui! Bell’amico che sei!

-Beh Ron potrei dire lo stesso di te! Hai combattuto con me contro Voldemort e i Mangiamorte e te la fai sotto quando devi chiarirti con una ragazza che per inciso conosci da sette anni? E poi davvero impediresti a me e tua sorella di essere felice solo perché non voglio, anzi meglio, non posso aiutarti in un’impresa che ti costerà l’odio di Hermione a vita? Bell’amico che sei!- rispose Harry e il rosso non potè che arrendersi. Doveva farcela da solo, Harry aveva ragione, ma non sapeva proprio da che parte cominciare!

-E’ che con Hermione non so mai come fare! Ogni cosa che dico sembra sbagliata!

-Prova con la verità magari! “Hermione,ti chiedo scusa ma non so proprio cosa ti ho fatto..non è che potresti per favore spiegarmi qualcosa?”-rispose Harry,stanco dei loro continui battibecchi.

-Certo per te è facile dirlo! Qualsiasi cosa tu dica va sempre bene! Ginny cadrebbe ai tuoi piedi anche se tu non aprissi bocca..è cotta di te da quando aveva dieci anni e niente potrebbe farle cambiare idea sul “suo” Harry! La detesto quando ti chiama così!

-Davvero lei mi chiama così? Il “suo” Harry?- Harry non stava più ascoltando Ron…Ginny lo definiva “suo”…il “suo” Harry…

-Terra chiama Harry! Mi stai ascoltando?- Ron lo aveva richiamato alla realtà! Quanto odiava Ron quando faceva così!

-Senti Ron…non ho intenzione di mettere becco in questa storia:vi ho sopportato per sette anni con continui e stupidi litigi aspettando il momento in cui finalmente vi sareste dichiarati e quando lo fate,ecco che di nuovo vi mettete a litigare e il bello è che non sapete nemmeno per cosa state litigando! Ti rendi conto almeno che tutto questo è quanto meno ridicolo per non dire snervante per tutti quelli che vi stanno intorno? Per cui te lo chiedo in qualità di eroe che ha salvato il mondo da Voldemort e che adesso tenta di salvarlo dalla furia di Hermione Granger:per favore parla con lei e chiaritevi una volta per tutte. O insieme, o separati ma per favore decidetevi!

Il tono di Harry non lasciava dubbi:non ne poteva più! E non voleva più sentir parlare di tattiche,magie o chissà cos’altro che servisse a riconciliare Ron ed Hermione!

-Ah, un’ ultima cosa…non provare mai più a ricattarmi usando la carta “Ginny”!

Ron rimase a bocca aperta:nella sua battaglia più difficile il suo migliore amico lo lasciava da solo, ma dentro di sé sapeva che il moro aveva ragione:nessuno poteva aiutarlo in questo caso! Solo lui poteva, anzi doveva, affrontare questa sfida:riconquistare la sua adorata Hermione!

 

 

Ciao a tutti!!! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Lo so,li sto facendo un po’ soffrire, ma non preoccupatevi.

PER QUALUNQUE COMMENTO POSITIVO O NEGATIVO,ASPETTO LE VOSTRE RECENSIONI!!!! GRAZIE!!!!

Per ora ringrazio:

Piolet:spero ti piaccia anche questo capitolo. Scritto in modo diverso dai precedenti perché è quasi tutto un dialogo, ma spero di essere riuscita comunque a coinvolgerti.

Ninny:grazie per avermi messo tra i preferiti! È un onore per me! Nel discorso di Harry al funerale ho cercato di fargli dire quello che provavo io, dopo che ho scoperto che Piton in realtà era tra i buoni!

Maryrobin:di questo capitolo cosa ne pensi? Mi piaceva l’idea di mostrare la stessa situazione da due punti di vista opposti, contemporaneamente. Fammi sapere!

Tappetta:sono contenta di essere riuscita a commuoverti! Spero in questo capitolo di averti fatto un po’ sorridere. Anche se le litigate tra Ron ed Hermione non sono sempre divertenti!

Bia85:so che leggerai questo capitolo e mi odierai, perché li ho fatti litigare. Ma stai sicura che mi farò perdonare. Spero ti sia piaciuto comunque.

Sirius1711:grazie per i complimenti. A dire la verità il titolo mi è stato suggerito perché avevo in mente diverse possibilità. Ho spiegato quello che volevo trasmettere con la mia storia e questa persona ha azzeccato subito il titolo. Giro i tuoi complimenti a questo genio del titolo!

 

   
 
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