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Autore: oceanodiperle    11/10/2013    1 recensioni
distrattamente finisco con il piede su una pozza d’acqua e scivolo a terra, sporcando con il liquido del mio bicchiere l’abito elegante di un ragazzo che mi è di spalle, che stava tranquillamente conversando, ma appena sentì quella sostanza fredda sulla sua schiena si girò verso chi aveva provocato quel danno, me. [...]- “Ti va di ballare?” Non mi da il tempo di annuire, che subito mi tira a se. Non avrei neanche potuto dirgli di no, gli ho sporcato la giacca e deve stare tutta la serata con quell’indumento addosso, ballare con lui è il minimo che possa fare per farmi perdonare. [...] “E’ bellissimo il vestito che indossi.” [...] - “Hai un buon profumo.” Mi sussurra avvicinando le labbra all’orecchio. Io rimango in silenzio. “E…sei bellissima.” Il mio cuore batte forte dentro di me e non ho idea di cosa fare.
Poggia molto lentamente le labbra sul mio collo, forse per non farmi sobbalzare a quel tocco, dove lascia un bacio.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capther four.

Merda. E’ proprio lui ed è…un amico di Austin. Ecco di chi si trattava quando al ballo mi ha detto: “Sono venuto con un ragazzo di questa scuola.”
- “M-ma…ma tu…”
- “Vi conoscete?” Domanda Corinne.
- “Si…” Risponde Louis con gli occhi spalancati sorpreso di vedermi.
- “Al ballo...”
- “Ecco perché eravate spariti entrambi.” Dice Austin. Louis si mette a ridere, mentre le mie guance si arrossiscono per la timidezza.
- “Ti ha riaccompagnato lui a casa?” Chiede Austin, forse sa che l’amico è capace di fare queste cose.
- “Si.” Risponde Louis per me, ha capito che mi sono intimidita troppo.
- “Tu hai da raccontarmi molte cose.” Mi dice Corinne.
Louis ride.
- “Fatti i fatti tuoi.” Le dice scherzosamente Austin mente la bacia a stampo.
- “Ma è la mia migliore amica.”
- “Ah, è lei? Non odiarmi.”
- “Perché dovrei odiarti?”
Mi nascondo il viso con una mano per l’imbarazzo.
- “Ieri non è uscita con te perché l’ho costretta ad uscire con me.” Sia Austin che Corinne spalancano gli occhi.
- “Siete usciti insieme?”
Adesso vorrei nascondermi.  
- “Hai davvero da raccontarle molte cose.” Dice scherzosamente Austin, evitando di chiedere altri dettagli, sanno che sono molto imbarazzata ed è il caso di smetterla.
- “Infatti. Vabbè, sedetevi che porto da bere.” Conclude Corinne.

                                                                                           ***
Siamo seduti davanti il tavolino da tè nel soggiorno, io e Corinne vicine, mentre Louis ed Austin difronte a noi.
- “Eravate in classe insieme?” Ci chiede Louis.
- “Si.” Risponde Corinne. “Come vi siete conosciuto con Austin?”
- “Ci conosciamo da quando eravamo piccoli, stavamo sempre insieme. Le nostre mamme sono molto amiche.”
- “Ah capisco. E di che ti occupi?”
- “Gioco in una squadra di calcio.”
- “Quale?”
- “Il Doncaster.”
- “Sul serio?”
- “Si.” Louis gli sorride.
- “Domani ha una partita, andiamo?” Si intromette Austin.
- “Si annoieranno, lasciale stare.”
- “No, non è vero.” Aggiungo io, sorridendogli. “Solo che…”
- “Tranquilla, lo convincerò io a Zayn.” Corinne mi fa un occhiolino.
- “Non credo che ci riuscirai, lascia fare a me. E poi non gliel’ho ancora chiesto, quindi non cominciamo a farci problemi.”
- “Infatti.” Dice Austin.
Abbiamo parlato e scherzato tutto il tempo e io ho avuto la possibilità di conoscere meglio Louis, all’inizio sembrava un tipo bastardo, invece ora scopro che è simpatico e gentile. Mi arriva un messaggio da parte di Zayn:
“Posso venire a prenderti? x”
Deve uscire con i suoi amici, non vorrei fargli fare tardi.
“Si.” Gli rispondo.
- “Emh…tra poco me ne dovrei andare.”
- “Perché?” Domanda Corinne.
- “Zayn stasera è impegnato e può venire a prendermi adesso.”
- “Tranquilla amore, tanto tra poco andiamo via anche io e Louis.” Dice Austin a Corinne.
- “Ah, va bene. Ho voglia di noccioline…mi aiuti a prenderle? Sono in un ripiano alto e non ci arrivo.”
- “Certo.”
Si alzano dal divano e vanno verso la cucina.
Appena io e Louis rimaniamo soli mi dice:
- “Mi dispiace per il fatto che prima ti abbiamo messa in imbarazzo.””
- “Non fa niente, mi ci sto abituando. “
- “Non voglio che ti ci abitui.”
- “Che?”
- “Non voglio che ti ci abitui…sei perfetta così.” Mi sorride.
A quel punto arrivano Austin e Corinne che si stanno rincorrendo come fanno di solito, Corinne  gli avrà fatto un dispetto. Louis sposta lo sguardo da me, per guardare loro sorpreso, confuso.
- “Tranquillo, fanno sempre così.” Gli dico sorridendo, mentre loro ridono rumorosamente.
- “Assisti spesso a questo tipo di scena?”
- “Si, a volte aiuto Austin a catturare Corinne, lo trovo divertente.”
- “Questa volta ti aiuto anche io.” Mi sorride mentre si alza, io lo seguo.
Ci nascondiamo dietro la porta della cucina cercando di non farci vedere.
- “Aspetta, aspetta fermo!” Dice Corinne con il fiatone.
- “No, non ci casco.”
- “No davvero, sono spariti Alison e Louis, guarda!” Dice indicando il divano.
- “Merda, quei due spariscono sempre. Chissà che cazzo fanno.”
Le mie guance si arrossiscono per l’imbarazzo, Louis se ne accorge e mi sussurra.
- “Lascialo stare, è un coglione.”
Riesce a farmi ridere cercando di non fare rumore.
- “Dai, chiama Louis.” Dice Corinne.
- “Aspetta, può darsi che sono andati in bagno.”
- “Insieme?”
- “Louis è capace.”
Louis capendo che mi sto nuovamente imbarazzando sussurra: “Ma che problemi ha? Che testa di cazzo.”
- “Beh, Alison no. Se ne saranno andati come hanno fatto al ballo.”
- “Non doveva venirla a prendere Zayn?”
- “Si e sa che se ne andata con lui si arrabbierà.”
- “Ma no, ci staranno facendo uno scherzo, controlliamo in giro.”
- “Non voglio girare per la casa come una cogliona e alla fine non c’è nessuno.”
- “Sei già cogliona.” Corinne lo guarda storto. “…la mia cogliona.” Le sorride e la bacia a stampo. “Dai ora cerchiamoli, nel caso dopo lo chiamo. Corinne cerca nel piano di sopra, mentre Austin si occupa del piano di sotto.
- “Adesso gliela faccio pagare.” Mi sussurra Louis.
- “E come?”
- “Vedrai.” Prende una  bottiglia d’acqua poggiata su un mobile vicino la porta cercando di non fare rumore. Lentamente la apre, appena Austin si avvicina alla porta della cucina, lui esce e  svuota la bottiglia d’acqua addosso a lui.
Mi copro la bocca con le mani per lo stupore e mi metto a ridere.
Austin è abbastanza confuso, l’acqua fredda lo ha scosso un po’, io e Louis non riusciamo a smettere di ridere. Ha fatto una faccia stranissima quando sentì il getto di acqua fredda sul corpo.
- “Te lo meriti, al massimo al bagno ci vai tu con la tua fidanzata.”
Corinne scende sotto sentendo le nostre risate.
- “Che succede?” Spalanca gli occhi e la bocca appena vede il fidanzato in quelle condizioni e successivamente si mette a ridere.
- “Sei un bastardo Louis!” Esclama Austin.
- “Lo so.” Risponde lui divertito.
- “Batti il cinque Louis!” Esclama Corinne porgendogli la mano per ricevere il cinque.
Mi arriva un messaggio da Zayn:
“Sono fuori. Esci?”
 “Si, sto arrivando.”
- “Emh, Zayn è arrivato.”
- “Devi andare?” Domanda Corinne.
- “Si, mi sta aspettando.”
- “Va bene, stasera ti chiamo.”
- “Ciao Alison.” Dice Austin mentre strizza la maglietta.
- “Ci sentiamo.” Mi dice Louis sorridendo.
- “C-certo.” Stavo per baciarlo come si fa di solito, cioè sfiorandogli le guance, ma lui mi bacia sulla guancia, quando ritorna a guardarmi negli occhi, gli sorrido.
 
                                                                                             ***
Zayn mi sta aspettando appoggiato all’auto fissando l’asfalto, sentendo i miei passi capisce che sto arrivando, alza la testa e quando mi vede mi sorride.
- “Ehi, tutto bene?” Mi chiede una volta arrivata davanti a lui, io annuisco. “Ci sono, Liam e Niall.”
- “Allora mi metto dietro.”
- “No, ho fatto mettere loro dietro.”
- “Zayn, ma non c’era bisogno.”
- “Dai, entra.”
                                                                                            ***
Zayn accende il motore, mentre Zayn e Niall mi salutano
- “Alison, è tanto che non ci vediamo!” Esclama Liam sorridendomi.
- “Si, infatti.”
- “Ho studiato per gli esami di maturità e sono stata quasi sempre in casa.”
- “Allora devono essere andati bene.” Mi sorride Niall.
- “Abbastanza.”
- “Domani vuoi venire in palestra?” Domanda Zayn.
- “Ok, però ti devo chiedere una cosa.”               
- “Sentiamo.”
- “Posso andare a vedere la partita di Louis?”
- “Che partita?”
- “Di calcio. Gioca nel Doncaster.”
- “Wow. Ma io non l’ho mai visto, quando è entrato?”
- “Da poco.”
- “Ah, ecco.”
- “Allora posso andare?”
- “No, è pericoloso.”
- “Perché dovrebbe essere pericoloso?”
- “Non puoi andare nello stadio sola! C’è troppa gente!”
- “Ma non sono sola, ci sono Austin e Corinne.”
- “Ci devo pensare.”
- “Dai Zayn, mandala!” Esclama Liam.
- “Che può succedergli? L’importante è che non è sola!” Dice Niall.
- “Ho detto che ci devo pensare.”
- “Però esageri. Lei ci tiene ad andarci.” Dice Liam.
- “Ti prego.” Lo imploro.
- “Lasciamici pensare.”
Sbuffo.                                                                                                                                             
- “Vuoi venire con me ora?”
- “Tu fammi andare alla partita.”
- “Non ti conviene ricattarmi.” Mi scappa un sorriso e gli do un bacio sulla guancia. “Non mi corrompi.”
- “Per favore.”
- “Alison, ci vuoi andare? Allora non ripetermelo più! Se ti ho detto che ci devo pensare, ci devo pensare!” Si è arrabbiato e ha utilizzato un tono poco piacevole.
- “Fanculo Zayn.” Dico girando il volto dal lato del finestrino.


 
  
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