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Autore: GinnyW    11/10/2013    3 recensioni
Draco&Hermione
-Draco-
-Hermione-
-Mi hai mentito-
-Lo so... mi dispiace tanto-
-Vattene via-
-Hermione ti prego ..-
-Ho detto va' via. ora-
Fred&Hermione
-Ho voglia di baciarti-
-Come, prego?-
-Mi piacciono le tue labbra-
-Uhm … Forte. Anche le tue sono abbastanza … carine-
-Mi baci anche tu?-
-Sei pazzo? Davanti a tutti?-
-Bhe prima abbiamo fatto di peggio-
-E cioè?-
-Abbiamo fatto l’amore con gli occhi, non te ne sei accorta?-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise, Zabini, Draco, Malfoy, Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger | Coppie: Draco/Hermione, Fred Weasley/Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da VII libro alternativo
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Una luce verde smeraldo partì dalla mia bacchetta ma sfortunatamente Bellatrix la scansò.

-A quanto pare sai giocare zucchero, ma dimmi sei anche brava a schivare? Crucio!- La maledizione Cruciatus mi colpì in pieno prima che io potessi evocare uno scudo.
Era come se mille aghi mi si fossero conficcati nella pelle, come se stessi bruciando viva, era una sensazione orribile, non l’avrei augurato a nessuno, urlai con tutto il fiato  che avevo in corpo, la pelle bruciava, gli occhi facevano male, il sangue che mi scorreva nelle vene sembrava essersi trasformato in lava pura,lava incandescente, poi tutto ad un tratto il dolore sparì.
Non mi ero nemmeno accorta di essere finita in ginocchio, ne tantomeno di star piangendo per il dolore ma anche se a fatica mi rimisi in piedi.

Herm non puoi indebolirti devi salvare Sirius.

Mi ripetei.
-Sei già stanca tesoruccio?- La voce stridula di Bellatrix mi arrivò alle orecchie.
A fatica mi rimisi in piedi e puntai i miei occhi sui suoi.
-Neanche un po’, STUPEFICTUM- Lei colta di sorpresa non riuscì a parare l’incantesimo e finì in fondo alla stanza, io invece colsi l’occasione per andare a cercare gli altri.

Corsi senza sosta per quelle che sembravano ore, svoltai l’angolo e mi ritrovai in un corridoio non illuminato, sentivo qualcosa strisciare a terra.
Illuminai la mia bacchetta e notai con sgomento che quel qualcosa che strisciava sul pavimento erano cervelli, mi guardai intorno e notai che qualcuno stava soffocando a causa di uno di quei cosi.
Corsi verso di lui e dopo aver preso il cervello tra le mani iniziai a tirarlo via dalla faccia di quello che sembrava esser Ron, fino a quando non si staccò.
-Tutto bene?- Chiesi buttando quel coso schifoso per terra.
-Si .. tutto .. bene …- Disse ansimando.
-Andiamo via, questo posto mi da i brividi- Dissi e insieme a lui iniziammo a correre verso la luce che proveniva da un altro corridoio.

Arrivammo ad un incrocio dove incontrammo tutti gli altri, stavano tutti bene per fortuna.
-Correte!- Proclamò Harry dopo aver adocchiato una porta e tutti ci fiondammo lì, ma dopo averla oltrepassata precipitammo per poi cadere qualche metro più in basso.
Ci alzammo  a fatica e osservammo la stanza, era spoglia se non per un’arcata proprio al centro di essa.
-Lo vedete anche voi? -
-Harry ma di cosa parli?- Chiese Ron.
-C’è un velo proprio in mezzo all’arcata non lo vedete?-
-E’ solo un’arcata vuota- Dissi pur sapendo la verità.

Una nube nera ci oltrepasso facendoci cadere a terra e dopo qualche secondo mi trovavo tra le braccia di un mangiamorte, immobilizzata.
Lo eravamo tutti, tranne Harry che  stringeva ancora tra le mani la sfera.
-Bene Potter consegnami la sfera o guarda i tuoi amici morire- Proclamò la voce di Lucius Malfoy.
-Non dargliela Harry!- Provò a dire Neville ma venne zittito da Bellatrix.
Harry allungò la mano e consegno la sfera a Malfoy ma dopo qualche secondo qualcuno uscì dall’arcata.
-Leva le mani dal mio figlioccio!- Disse Sirius prima di dare un bel pugno sul muso al signor Malfoy.

Tutti i membri dell’ordine vennero in nostro soccorso, Luna e Ginny furono portate via da Tonks, tutti  combattevano contro i mangiamorte, mi fiondai accanto a Bellatrix e puntai la bacchetta contro Harry e Sirius.
-Zucchero e io che credevo che ci avessi traditi- Disse Bellatrix con voce melensa.
-Non lo avrei mai fatto, era tutta una strategia per portarli qui, tutto secondo i miei piani- Dissi ghignando.
-TU! Sapevo che era una trappola, come hai potuto? Mi sono fidato di te!- Disse Harry rivolto verso di me.
-Hai sentito il piccolo Potter? Come hai potuto zucchero? Lui si fidava di te ahahah- Disse con voce da pazza Bellatrix.
-Inizio io e inizi tu Bella?- Chiesi.
-Prima tu- Disse.

Tutto fu molto veloce, mi girai di scatto verso di lei e la schiantai facendola svenire, poi mi voltai verso Sirius e Harry e urlai.
-Che aspettate? Andiamo!- Io Sirius e Harry iniziammo a correre, ormai eravamo soli, uscimmo dalla porta e ci ritrovammo nella sala principiale del ministero della magia.
Albus Silente e Lord Voldemort stavano combattendo quando arrivammo, nelle stesso istante un’orda di giornalisti insieme a Cornelius Caramell arrivarono tramite metro
polvere e videro il tutto annunciando il ritorno di colui-che-non-deve-essere-nominato, pochi secondi dopo Voldemort era sparito.

***

Era passata una settima, nulla andava bene.
Ero insieme a Ginny seduto ai piedi di una quercia a parlare.
In questa dimensione Leila era una madre molto severa, era una madre purosangue uguale a tutte le altre, una di quelle che avrebbe venduto il figlio a Voldemort pur di entrare nelle sue grazie e in effetti  lo aveva anche fatto.
Mi aveva promessa in sposa a quel viscido verme, e io non avevo voce in capitolo o sarei stata diseredata.
Volevano anche marchiarmi, da quello che mi aveva scritto mio ‘’ padre’’ sulla lettera che tenevo tra le mani.
 
Cara Hermione,
Siamo venuti a conoscenza di quello che hai fatto.
Siamo profondamente delusi  ma soprattutto disgustati del tuo comportamento.
Bellatrix ci ha raccontato ogni cosa, come ti sei permessa di sfidarli? Tu sei una McFair e sei anche la promessa sposa del signore Oscuro.
Anche lui lo è venuto a sapere e ha fatto una richiesta.
Devi prendere il marchio. Lo avresti preso dopo la maggiore età ma a causa di questa tua forma di ribellione dovremo accelerare i tempi.
Prova di nuovo a fare una cosa simile o a schierarti di nuovo dalla parte di Potter e puoi anche non tornare a casa.
                                                                                                                                                  Tuo padre.
 
 
-Herm non puoi tornare in quella casa!- Mi stava ripetendo Gin per la … ventiseiesima volta? Forse era la ventisettesima.
-E cosa dovrei fare? Devo … Merlino, è cosi difficile! Gin non posso andare da nessun’altra parte!-
-Vieni alla tana!-
-Non sono una di voi qui .. io non sono una dei buoni, e questo rende le cose difficili. Se io riesco a ingannare tutti potrò passarvi informazioni, e nell’eventualità si dovesse arrivare ad uno scontro userò l’effetto sorpresa e uscirò allo scoperto!-
-Herm hai letto la lettera … verresti marchiata .. non posso permetterlo!-
-Ogni tanto si devono fare dei sacrifici per proteggere le persone che si amano, qui siamo in guerra e non sappiamo quando torneremo indietro e io non posso permettere di perdere uno di voi.  E’ colpa mia se siamo in pericolo e farò qualsiasi cosa per portare te Fred e anche le due serpi lontano di qui-
 -Non ti permetterò …-
-Mi dispiace Gin ma sono io a prendere le decisioni adesso, fa in modo che l’ordine sappia del mio doppio gioco , e fai in modo che … si beh che .. Fred non mi odi …-

Senza darle la possibilità di rispondere mi alzai ,ma non conoscendo la posizione della sala dei corvi, mi diressi verso la stanza delle necessità.
Piccole lacrime iniziarono a bagnarmi le guance, non potevo sopportare un’altra guerra, non ne avevo la forza.
Anche se davanti a Ginny mi mostravo forte e sicura di me ero nel panico. Cosa avrei fatto se avessi visto qualcuno di loro morire .. a causa mia? Era tutta colpa mia! Se non li avessi chiamati in disparte tutto questo non sarebbe successo.

Arrivai al settimo piano e dopo esser passata tre volte davanti al muro apparve una porta.
Aprì lentamente credendo di non trovarci nessuno all’interno ma mi sbagliavo, Blaise e Draco erano comodamente seduti su delle poltrone davanti a un camino.
Li ignorai e mi andai a sedere accanto a Blaise. Le lacrime avevano smesso di scendere.
I due mi guardarono straniti, ovviamente avevo raccontato loro dell’attacco al ministero, così mostrai la lettera.
La lessero lentamente, come se non riuscissero a crederci, poi mi guardarono, nessuno  osava proferir parola.

 Marchio

Marchio

Marchio

Marchio

Scoppiai a piangere e Blaise mi abbracciò impacciato.
Io e Blaise stavamo diventando amici, tutto era iniziato grazie a Silente, tutto era iniziato per un patto segreto, il miglior patto che avessi mai fatto, perché Blaise era una persona dolcissima.
Draco invece mi diede delle piccole pacche sulla schiena.

Alla fine almeno ero riuscita ad essere loro amica più o meno , e non avendo Harry e/o Ron il tutto si era accelerato. Non erano così male, anzi tutt’altro!
Mi lasciai scaldare da quel timido abbraccio e mi addormentai così, con un piccolo sorrisino sulle labbra.  


Angolo Autrice :
 Salve cari lettori :) 
Hermione decide di fare il doppio gioco e di lavorare per l'ordine, è confusa e non sa come tornare a casa. Non vuole mettere in pericolo le vite dei suoi amici  e si sente colpevole del fatto che siano in pericolo.
Nulla potrebbe andar peggio ... o forse si? Dal prossimo capitolo si metterà in mezzo anche l'amore .. che inizia con piccole cotte.
Ringrazio tutti ocloro che l'hanno inserita tra le preferite/seguite/ricordate, i lettori silenziosi, ma soprattutto Marlight,Rosabellarossa,Sasyarm e bellaculle_32 per aver recensito :)
Alla prossima,
Un bacio GinnyW.
  
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