11/10/2013
2 recensioniCapitolo 3
Incontri
I lavori per il trasloco finirono in poco tempo. Erano circa le sette e la famiglia Wilkinson si stava preparando per andare a cena da Harry. Kida come al solito era la più attenta, non tanto per mettersi in tiro ma le piaceva fare le cose con calma.-Meno male ci sono 3 bagni, se tutti facessimo come lei dovrei fare pipì in giardino!- sbraitò Jared provocando le risate dei fratelli
-Jared non è tardi, vedrai tra poco sarà pronta..- lo rimbeccò il padre
-Scusate ma non riuscivo a trovare la gonna..- si scusò Kida mentre scendeva le scale
-Dove credi di andare vestita in tal modo?- Philip, come al solito geloso-morboso-uggioso (come lo definiva Justin), guardò torvo la sorella: aveva una gonna di jeans fino a metà coscia, calze trasparenti, una maglia a pipistrello grigio scuro e stivaletti neri fino a metà polpaccio e la sua inseparabile borsona.
-Hai ragione quella gonna è troppo corta!- aggiunse Jonathan
-Certo che siete proprio dei rompiscatole! Mi arriva fino a metà coscia, a dire il vero ne ho altre più cor..mmhhh!- Kida non finì la frase perché Logan le tappò la bocca
-Altre come??- chiese il padre sospettoso
-Più CARINE e non corine! Kida sei proprio un’analfabeta!- rise nervosamente Logan liberando Kida
-Perché mi hai tappato la bocca?!- bisbigliò la ragazza nell’orecchio del fratello
-Se dicevi "gonne più corte", non finivano più di rompere! Che famiglia di antiquati!- le rispose Logan facendola sorridere
-E’ tardi, vi volete muovere!?- urlò Justin e così tutta la famiglia si incamminò verso casa Clearwater. Il tragitto fu breve, infatti distanziava la loro casa distanziava sì e no 1 km; poi erano costretti ad andare a piedi poiché Jonathan doveva comprare un’auto. Quella che avevano prima era da buttare, nonostante le innumerevoli riparazione che Jared, Philip o Jonathan le avevano fatto. Nel giro di pochi minuti furono davanti alla porta di casa e Jonathan in cima al gruppo suonò il campanello. Una donna venne ad aprire
-Sue non sei invecchiata di una virgola! Sei bellissima!- le sorrise Jonathan facendole l’occhiolino
-Wilkinson, sempre il solito ruffiano è?! Quanto tempo che non ti vedo.. fatti abbracciare!- Sue, moglie di Harry, abbracciò l’uomo poi si volse verso i ragazzi – Così questi sono i tuoi figli?? Sono stupendi! Entrate forza!- tutti si accomodarono in casa.
-Jonathan complimenti, hai proprio dei bei ragazzi!- esclamò Harry una volta che tutti si erano sistemati a tavola – E una bella ragazza!- esclamò guardando Kida che divenne rossa e bisbigliò un imbarazzato grazie
-Scommetto cara che hai infranto tanti cuori venendo via da Vancouver!- scherzò Sue
-Si può essere..- rise la ragazza mentre il padre la guardò bieco
-Dai su Jonathan! Rammentati che non sarà la tua bambina per sempre!- disse Harry ridendo
-Papà certo che tu e Philip siete fissati! Siete ridicoli voi e la vostra gelosia per Kida!- esclamò Jared
-Ma come anche tu Philip?? Tale e uguale a tuo padre..- disse Sue per poi voltarsi verso Kida - Kida, Kida.. il tuo nome mi ricorda qualcosa..-
-E’ il diminutivo di Kidatatash, nome della terza moglie e infat..AHIA!- rispose Justin , ma Kida con un calcio lo zittì
-Figliolo cosa hai fatto?- chiese preoccupato Harry
-Niente niente, per sbaglio ho colpito la gamba del tavolo!- si lamentò Justin, mentre i fratelli se la ridevano sotto i baffi.
-Harry, ma mi sbaglio o avete due figli?- chiese Jonathan
-Non ti sbaglio amico mio, si chiamano Leah e Seth..-
-Leah sarà contenta di avere una nuova amica!- disse Sue – Se domani pomeriggio torni potrai conoscerla!-
-Volentieri, grazie!- sorrise Kida “Ma chi sarà mai questa??”
Il resto della serata passò tra una risata e l’altra. La cena preparata da sue era ottima. Sue chiese come avevano fatto a "sopravvivere" dopo la perdita di Eve. Jonathan e i ragazzi raccontarono del lungo calvario della sua malattia, di tutti i problemi e sofferenze che avevano affrontato. L’unico che non fiatò sull’argomento fu Justin che ad un certo punto della serata preferì andarsene.
-Papà ti scoccia se vado a casa? Sono piuttosto stanco e vorrei riposare..- disse Justin
-Mah figliolo, tra poco andiamo via tutti insieme, poi sei da solo e..- Jonathan fu preso alla sprovvista
-Ti accompagno io fratellino, che ne dici papà?- Kida aveva capito subito che qualcosa non andava
-Ok, ma state attenti- rispose Jon sconfitto. I due fratelli salutarono calorosamente i coniugi Clearwater e ringraziarono per la bella serata. Mentre camminavano il silenzio era sovrano, finchè la ragazza spazientita cominciò a parlare..
-Quando parliamo della mamma, ho notato che non apri bocca..-
Justin continuò a guardare il sentiero.
-Justin con me puoi sfogarti, lo sai!-
-Che devo dire!- sbottò Justin fermandosi – Mi manca, Kida! Voi avete passato più tempo con lei mentre io no.. è morta che avevo solo 12 anni! Poi si è messa in mezzo questa storia del gene mutaforma e da allora la mia vita non ha più un senso! Non so qual è il mio posto.. Papà è bravo a dare consigli, ma io rivoglio la mamma!- Justin cadde a terra in preda alle lacrime. Kida si avvicinò e lo abbracciò a se con tutta la forza che aveva; una lacrima disegnò il profilo della sua guancia.
-Sai Kida, hai lo stesso profumo della mamma.. mi sento al sicuro con te, indipendentemente dai tuoi poteri e..-
-Trasformati- lo interruppe Kida
-Cosa?! Ma che dici!-
-E’ troppo tempo che non ti trasformi, hai bisogno di correre e sentirti libero..se vorrai, verrò con te!
- Forse è quello che ci vuole.. ma che diremo agli altri?-
- Ci penserò io, non ti preoccupare! Adesso spogliati che metto i vestiti in borsa!- disse Kida e Justin andò dietro un cespuglio e si trasformò. Uscì un grande lupo color cenere con gli occhi azzurri
-Sei bellissimo, fratellino!- detto questo Kida saltò in groppa al fratello e corsero verso il bosco.
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Nel frattempo a casa di Sam..
-A chi tocca stasera la ronda?- chiese Quil mentre mangiava il suo gelato
-A me e Seth- rispose Embry
-Ma come mi tocca stare con un lupo barboso come te?!- scherzò Seth tirando una pacca all’amico
-Ah sì! Stupido ragazzino!- sghignazzò Embry colpendolo a sua volta
-Ora basta! Se continuate così mi distruggete la casa! Ora andate!- ordinò Sam perentorio poi si volse verso Jacob –Vai con loro?-
-Non sono loro il loro dog-sitter!- rispose svogliatamente Jacob mentre guardava la tv. Embry e Seth uscirono di casa : il primo andò verso nord mentre il secondo ovest, proprio nella direzione di chi pensate voi!
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-Anche se sei un lupo, hai il senso dell’orientamento guasto secondo me!- esclamò Kida. Per tutta risposta Justin dopo un ringhiò la fece scivolare nel corso d’acqua che ti trovava vicino a loro
-Justiiiinnnn! Stupido cane! Ora vedrai! AGUAMENTI!- Kida pronunciò un incantesimo che innalzò dal torrente un serpente acquatico che avvolse Justin bagnandolo tutto. Il lupo le ringhiò contro contrariato provocando le risate della sorella, per vendetta si scosse l’acqua di dosso.
-No, daiiii! Puzzo di cane bagnato! Che schifooo! Ahahahah- Kida si avvicinò al fratello e gli grattò le orecchie. Ma un fruscio attrasse l’attenzione di Justin che scansò la sorella e cominciò a ringhiare. Kida capì che qualcosa non andava e guardò nella direzione in cui il fratello puntava lo sguardo: un' aura si stava avvicinando velocemente, anzi erano due!
-Justin andiamo via subito!- urlò la ragazza ma fu troppo tardi, due lupi uscirono dal fitto del bosco.
“Altri licantropi ma come è possibile!” pensò Kida esterrefatta. Justin le si era parato davanti e osservava restio i due nuovi arrivati; non sapeva dell’esistenza di altri mutaforma nella zona ma la cosa non gli piaceva.
I due lupi non erano altro che Seth ed Embry. Avevano fiutato l’odore di Justin e subito si erano diretti dove erano loro, rimasero sbigottiti dal trovare una ragazza con lui.. Perché non avevano percepito il suo odore?
Embry ringhiò e senza pensarci, si lanciò contro Justin.
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO! UN BACIO L.