8. Maggiorenne
-COSAAAAA?!-
Tobitaka si girò verso Rika che si era sporta oltre il balcone, guardando stralunata Hiyoko.
-Non l'avrei mai detto.-
Touko la fissava con occhi stupiti. L'uomo si avvicinò per sentire la conversazione.
-Cos'è successo?-
-Lei...lei...ha...ha...-
Touko diede una botta sulla testa dell'amica.
-Siamo solo sorprese che questo esserino abbia 18 anni...-
-Io le avrei dato 15 anni!-
Hiyoko la fissò sorpresa e poi offesa.
-Ecco, con quell'espressione scendiamo a 13...-
Tobitaka sorrise nel vedere la sua espressione diventare preoccupata ed imbronciata allo stesso momento. Era così carina tutta confusa ed agitata.
Alzò una mano e le carezzò la testa dolcemente.
-Non c'è nulla di male nel sembrare più piccoli-
Lei alzò gli occhioni verso di lui.
-Anche tu sembravi più piccolo Tobitaka-san?-
Rika scoppiò in una risata.
-Lui? Più piccolo?-
Touko le diede un altro scappellotto.
-Sembrava più grande di almeno tre anni...-
Hiyoko lo guardò con un pizzico di invidia.
-Non preoccuparti, è questo che sei tenera. Infatti hai molti fan!-
Hiyoko lo abbracciò.
-Grazie!-
Poi si allontanò ed andò a servire un tavolo tutta contenta.
-E' proprio una bambina-
Constatò Rika, beccandosi un'altra botta in testa da Touko.
Tobitaka entrò in sala. Nonostante l'ora tarda, la TV era accesa e sentì qualcuno singhiozzare. Si avvicinò al divano e ci trovò Hiyoko raggomitolata a mangiare gelato e a piangere davanti ad un programma strappalacrime...come si chiamava? Ah, sì, Ghost Whisperer.
-Hey, che succede?-
Si sedette di fianco a lei, fissando il suo visetto pallido rigato di lacrime.
-Ah, scusami, ti ho svegliato?-
-No, non avevo sonno. Tu?-
-Mal di pancia...-
Lui la fissò senza capire.
-Hai mangiato qualcosa di strano?-
-No...ecco...-
Le sue guance si arrossarono.
-Dimmi pure tutto, non vergognarti...-
-E'...che...mi devono arrivare!-
Tobitaka sbattè le palpebre.
-Oh-
-Scusa, è imbarazzante...-
Tobitaka ci pensò su. Infatti era da un po' che stavano nella stessa casa, prima o poi sarebbe dovuto succedere.
-Stai bene?-
-Più o meno...-
-Posso fare qualcosa per te?-
Hiyoko ci pensò su.
-Posso avere un abbraccio?-
Tobitaka sorrise e la strinse. Amava quel contatto. Lei era così dolce e tenera. Piccola, tra le sue braccia. Sospirò.
Solo per oggi. La stringerò solo per ora. Poi la lascerò andare.