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Autore: Dolores1992    14/10/2013    2 recensioni
Fred e George vogliono eguagliare i loro maestri Malandrini. E se li incontrassero?
[tratto dal 1° capitolo]
“La leggenda narra che circa 20 anni fa, frequentassero questa scuola quattro ragazzi davvero speciali e sapete chi sono? Dillo tu Fred!”
“No dillo tu George!”
“I Malandrini!”
[...]
“Certo che glielo diciamo Fred! Si pensa che abbiano lasciato un diario…”
[tratto dal 2° capitolo]
“Hey Granger, ti va di aiutarci a trovare il diario dei Malandrini?”
[tratto dal 4° capitolo]
“Fate attenzione! L’ultima volta che Harry ha avuto a che fare con un diario si è ritrovato ad affrontare Voldemort!”
“Lui è morto rilassati!”
[tratto dal 5° capitolo]
“Buonasera ragazzi! Dovete essere i nuovi studenti che stavamo aspettando! Io sono Lily Evans, la caposcuola!”
Come sono arrivati li? Che cosa succederà ora? Riusciranno a tornare al proprio tempo? E se qualcuno di loro si innamorasse?
Genere: Avventura, Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: George e Fred Weasley, Ginny Weasley, Hermione Granger, I Malandrini, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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Cari Harry e Ron,
mi mancate molto! Hogwarts senza di voi è più scura ma spero che i vostri corsi per diventare Auror stiano procedendo bene. Oggi Ginny mi ha rimproverata perché riprendo sempre Fred e George anche se non fanno nulla… mi ha fatto notare che non avervi accanto mi fa male ma bisogna andare avanti. Solo perché prima mi sopportavate voi questo non vuol dire che ora lo debbano fare Fred e George.
Vi voglio bene,
Vostra Hermione


Hermione legò la lettera al suo gufo e tornò al Castello. Si diresse in Sala Grande per la colazione.
“Hey Granger, ti va di aiutarci a trovare il diario dei Malandrini?”
“No ragazzi, ora dobbiamo andare a lezione!”
“Dai Hermione! È la prima volta che dici di no ad un libro!” disse Ginny in difesa dei fratelli
“Si è vero! Ma non mi sembra il caso! Abbiamo i M.A.G.O. quest’anno e non voglio distrazioni!”
E prima che potessero partire all’attacco corse fuori per andare a Pozioni, ansiosa di sapere quale pozione avrebbero fatto quel giorno. Arrivata in aula prese posto in prima fila per evitare che i gemelli la seguissero anche li, ma a quanto pare…
“Hey Granger!”
Hermione sobbalzò.
“Santo cielo anche qui! Non vi ho mai visti nei primi banchi!”
Hermione era al limite dell’esasperazione
“Siamo qui per te! Abbiamo bisogno di una mente geniale come la tua! Per favore…” incalzò Fred.
"Buongiorno ragazzi, oggi faremo il Veritaserum"
“Adesso basta! Inizia la lezione ne parliamo più tardi!”
I gemelli si guardarono e si fecero l’occhiolino e decisero che per il momento era sufficiente così.
Finita la lezione si recarono a Difesa contro le Arti Oscure.
“Bene ragazzi oggi parleremo degli incantesimi di difesa. Iniziate voi: ditemi quelli che conoscete”
Hermione alzò subito la mano.
“Si, signorina Granger.”
“Sortilegio scudo professor Lupin, l’incantesimo è Protego”
“Eccellente Hermione, ma continuiamo…”
In quel momento a Ginny venne una brillante idea, scrisse un bigliettino a Fred e George.
-E se chiediamo al professor Lupin se sa dove trovare il diario di Sirius?-
La risposta non si fece attendere
-E’ rishioso Gin-
Ma ovviamente Ginny non si scoraggia e decide di parlare con Remus a fine lezione
“Professore aspetti”
“Signorina Weasley prego si accomodi”
“Siamo soli?” chiese Ginny guardandosi attorno
“Certo Ginny, dimmi tutto”
“Remus, posso chiamarti così vero? In fondo ora non siamo a lezione.. Fred e George hanno parlato di un certo diario che Sirius quando eravate a scuola scriveva per argomentare i vostri scherzi e mi chiedevo se fosse qui ad Hogwarts”
La richiesta rimase in sospeso per circa tre minuti poi Ginny capendo che Remus non avrebbe risposto si alzò per andarsene.
“Pensavo che Felpato non avrebbe mai avuto la costanza di scrivere un diario.. Non so se è ancora in questa scuola, sicuramente non può essere nella casa dei Black perché come sai non è voluto tornare a casa sua dopo aver preso i M.A.G.O.”
“Dove posso cercarlo?”
“Forse nella stanza delle necessità, ma non illuderti di trovarlo! Sono passati 20 anni potrebbe averlo preso qualcun altro”
“Grazie professore, alla prossima”

Ginny raggiunse correndo la Sala Comune dove trovò Fred e George intenti in una partita a Scacchi.
“Fred! George! Ho parlato con Lupin!”
“Come? Gin pensavo avessi capito che con rischioso intendevamo NO!” disse George
“Beh, ho imparato dai migliori!” rispose Ginny civettando.
“Così ci lusinghi cara sorellina! Allora che notizie porti?” chiese Fred incuriosito.
“Il professore dice che non si trova assolutamente in casa Black! Sirius non è tornato dalla sua famiglia, quindi ha consigliato la stanza delle necessità e giuro non capisco come non vi sia venuto in mente prima!”
“Hey siamo dei geni noi!” ribatterono i due
“Comunque, si può partire da li!”

Hermione era intenta a finire il tema di trasfigurazione per la McGranitt in biblioteca. Stare in quella stanza era per lei un modo per rilassarsi. L’anno prima intenta a cercare Horcrox e poi a combattere la guerra aveva dimenticato come ci si sentiva stare seduti a leggere libri in tutta tranquillità. Purtroppo questa non durò a lungo, infatti dopo circa un’ora si vide raggiugere dal trio delle disgrazie (se così poteva chiamarlo) con il tipico sorriso Made in Weasley che non poteva portare altro che guai.
“Hermione devi venire con noi!” disse Ginny
“Io non vengo proprio da nessuna parte con quelle vostre facce da furfanti !”
“Dai, dai ti prego è importante!” disse Fred
“No! Ragazzi se centra ancora quel diario no! Non esiste, sicuramente è una burla!”
“Facciamo così: se esiste sarà tuo!” disse George
“Cosa?” risposero Fred, Hermione e Ginny
“Si sarà tuo! Sappiamo che non ti lasceresti sfuggire un libro, soprattutto un diario! Magari proprio il diario di un certo malandrino che si da il caso sia il padrino del Bambino che è Sopravvissuto! Si… Vedo i tuoi occhi illuminarsi: accetti?”
Hermione era indecisa. Avevano beccato proprio il suo punto debole… Se fosse esistito poteva darlo a Harry per avere qualche ricordo in più di suo padre, perché sicuramente si parlava anche di lui in quel diario.
“E se invece avessi ragione io?”
“Come scusa?” si ridestò George che ovviamente non aveva preso in considerazione l'ipotesi di aver torto.
“Se ho ragione io e non esiste cosa ci guadagno?”
“Una fornitura completa dei Tiri Vispi!” disse Fred
“Grazie Fred, tu si che sei geniale! Non mi interessa!”
“Se non esiste potrai rinfacciarci, e so che la cosa ti alletta, per tutta la vita che avevi ragione e che la prossima volta ti daremo ascolto!” Hermione era titubante ma alla fine decise di dar loro una mano.
“Bene si parte! Andiamo a cercare la Stanza delle Necessità!” disse Ginny prendendola per mano e uscendo dalla biblioteca.
Arrivati al settimo piano davanti all’arazzo di “Barnaba il Babbeo” si fermarono.
“E ora cosa dobbiamo pensare per farla apparire?” chiese Ginny
“Beh, suppongo alle cose nascoste da trovare. Cominciamo!” rispose Hermione.
I quattro ragazzi cominciarono ad andare avanti e indietro per il corridoio, dopo circa un quarto d’ora apparve la porta.
“Evvai!” dissero Fred e George
“Entriamo, veloci che c’è Gazza!” disse Hermione spingendoli dentro.

"Da dove cominciamo?" chiese George
"Accio diario malandrino"
"Sarebbe troppo semplice, non credi Granger?" disse Fred
"Io ci ho provato almeno!"
Cercarono almeno fino ad ora di cena e quello che trovarono fu il libro di Pozioni che Harry nascose al sesto anno, un paio di cappelli orribili, una scorta di bottiglie vuote di Sherry probabilmete appartenute alla professoressa Cooman e una scorta di merendine marinare. "Allora è questo il vostro nascondiglio delinquenti!" Disse Hermione
"E non è l'unico Granger!" disse Fred ricevendo una gomitata dalla Prefetto.
"Lo vedi questo marchingegno? E' una specie di cassa, serve per guadagnare. Chi veniva qua per le merendine doveva pagarle infilando i galeoni in questa fessura e automaticamente potevi prelevare le tue scorte!" continuò Fred.
"Caspita, allora siete davvero in gamba! Sembra un distributore automatico"
"Distributore che?" chiesero in coro i tre fratelli Weasley
"Niente una cosa babbana. Ora andiamo a cena."

Dopo cena si recarono nella Sala Comune pensando ad un posto dove trovare quel diario.
"Forse... Ma forse no!"
"Cosa dici Herm?" chiese Ginny
"Forse, dico forse, c'è una remota possibilità che si trovi in biblioteca nella sezione autobiografie... Anche se io non l'ho mai visto quel diario."
"L'avevamo detto che ci serviva la sua genialità" disse dorridendo Fred
"Ma dobbiamo aspettare fino a domani vero? Perché la nostra Prefetto-Perfetto non ci farà uscire dopo l'orario del coprifuoco." disse George scocciato.
"Sapete ragazzi, non dovete mai giudicare un libro dalla copertina. Aspettatemi qui!"
Hermione corse in camera sua, rovesciò il baule e fece cadere tutto il contenuto sul letto e infine trovò il mantello che Harry le lasciò quando gli disse che tornava a Hogwarts.
"E' un ricordo e sai com'è... potrebbe esserti utile!" così aveva detto Harry. Le ritornò alla mente anche Ron quando disse "Quella ha bisogno di rivedere le sue priorità". Quante cose sono cambiate da allora!
Tornata nella sala comune ricevette un "Mitico" di gruppo e si diressero verso la biblioteca.
  
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