Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Boy_    14/10/2013    2 recensioni
“Lui era potente.
Lui era forte.
Lui era solo.
Lei aveva paura.
Lei era la sua unica salvezza.
Lei si era fottutamente innamorata.”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-PROBLEMS-
(Scusate se troverete errori, ma ho la febbre,
non ho riletto e volevo
assolutamente continuare :3)

2° Capitolo

 
Più ci pensava e più si dava della stupida per essersi lasciata convincere. Holly le aveva pregato in ginocchio di accompagnarla a quella dannatissima festa, e lei come sempre aveva accettato. Adesso si ritrovava su una poltroncina mentre fissava la gente palparsi palesemente sulla pista, e con un ubriaco che le alitava sulla faccia.
-Dico sul serio, è dimostrato che a queste feste, con alto tasso di alcool, si faccia tanto sesso- disse il tipo, mentre ad Abbie si contorse lo stomaco, a passo svelto percorse il perimetro della casa, arrivando in giardino. Tutto pur di allontanarsi da quel secchione in piena crisi ormonale. Tirò un sospiro di sollievo quando, una volta chiusa la porta, la musica si affievoliva lentamente. Stava per posare il suo bicchiere bianco di Coca, quando una voce la fece sobbalzare facendo rovesciare il contenuto sul tavolino in marmo. Boccheggiò prima di girarsi.
-Non volevo spaventarti- disse Malik non riuscendo a trattenere un risolino per la faccia sconvolta della ragazza. Notando che la ragazza non prendeva parola tossì per poi riparlare.
-Non ti divertivi dentro?- disse lui per poi affondare le mani nelle tasche. Lei lentamente si riprese e cullata dalla voce calda del moro si girò per posare alcuni fazzoletti sulla parte bagnata del tavolo.
-Diciamo che Holly mi ha trascinata- disse la ragazza sospirando, in questo momento lei si vedeva sul divano con una coperta leggera, dei cioccolatini e un bel film d’azione. Zayn avrebbe voluto portarla via da lì, farla divertire, farle togliere quel broncio. Sentiva che lentamente qualcosa in lui stava cambiando, e questo non andava bene.
-Com’è andata?- disse Abbie uscendo dall’aula accompagnata da Holly.
-Una merda, la prof. Proprio oggi doveva dividerci?- disse la mora sbuffando e incrociando le braccia sotto al petto. Avevano appena consegnato il compito di latino, Abbie aveva promesso di far copiare Holly, dato che loro fanno così, ma la professoressa aveva avuto la geniale idea di separarle.
Era sempre così, se una era più brava, l’altra copiava.
-Dai, potrai rifarti nella prossima interrogazione, e poi, guarda il lato positivo!- disse Abbie incoraggiandola.
-E quale sarebbe?- disse la mora appoggiandosi al suo armadietto..Abbie sbuffò mormorando un “speravo lo sapessi tu” che fece scoppiare in una risata contagiosa la mora.
-Il tuo Romeo ti sta aspettando- disse Abbie alludendo alla macchina rossa di Louis. La mora abbassò lo sguardo mentre sentì un grosso macigno sul cuore. Abbie all’inizio non capì, ma quando vide Louis baciarsi con un’altra, qualcosa scattò in lei, qualcosa le fece buttare la borsa per terra e camminare a passo spedito verso di lui. Iniziò ad offenderlo mentre Holly cercava in tutti i modi di farla allontanare.
Quando vide la sua migliore amica chinare il capo e piangere, e tutti i ragazzi avvicinarsi, decise di dire le ultime parole..
-Sei un pezzo di merda, sparisci dalla vita di Holly- si girò, prese lo zaino e con la mora si allontanò.. Dopo qualche minuto, si girò verso di lei..
-Mi vorresti raccontare cos’è successo?- chiese spostandole i capelli dal viso per poter guardarla negli occhi.
-Ieri sono andata a casa sua, volevo studiare per il compito di latino, ma lo vedevo strano, guardava sempre l’ora. Poi non so per cosa, ma abbiamo litigato, me ne sono andata.. Dopo qualche ora, pentita son ritornata a casa sua, ma lui era già in buona compagnia- spiegò brevemente lei.. Si asciugò le lacrime e sorrise. Abbie la guardò con grande orgoglio, voleva essere forte come lei. Questo era uno dei tanti  motivi per cui Abbie la invidiava.
-Lì invece c’è il tuo di Romeo- Disse Holly alla bionda, lei si girò accigliata notando Malik che alzò un braccio nella loro direzione, le  guancie di Abbie si colorarono di un rosso intenso.
-Vai da lui, io sto bene! Devo risolvere questa situazione- disse Holly alludendo a Louis. Si girò e lo vide appoggiato alla sua macchina rossa, gli occhiali sul naso, e quelle labbra rosse e sottili, il corpo slanciato . Per quanto potesse essere stronzo Abbie ammise che era un gran bel ragazzo.
Zayn, invece, rimase spiazzato quando le labbra di Abbie si posarono per qualche instante sulla sua guancia destra..
-Volevi dirmi qualcosa?- chiese lei ingenuamente. Prima o poi questa ragazza lo farà impazzire, pensò Zayn.
-Volevo solo farti vedere una cosa-
Zayn prese la mano piccola della ragazza per poi trascinarla con lui vicino alla sua macchina nera luccicante. Abbie era ancora stordita per la morbidezza delle mani del moro, che quando vide ciò che Zayn aveva in mano, rimase impalata per assimilare bene. Era la chitarra che voleva, sul suo volto di dipinse un sorriso meraviglioso. Era così che Zayn voleva vederla sempre. Prima che lei potesse dire qualcosa lui parlò.
-Ti ho sentita parlare con Holly, poi mi è bastato chiedere al direttore quale chitarra tu andavi a fare visita tutti i giorni e..- la voce soave del moro si bloccò quando il corpo della ragazza lo abbracciò. Zayn posò il braccio sinistro intorno ai suoi fianchi, avrebbe voluto godersi al massimo quel momento, ma lei si staccò con gli occhi lucidi.
-Non posso accettarla, costa molto..e poi mio padre non vuole- disse lei ritornando triste.. Zayn si morse il labbro..
-La tengo io, quanto vorrai suonarla, verrai da me, mio padre ha una stanza della musica insonorizzata- sorrise, consapevole che così avrebbe avuto più opportunità di vederla..
Stavolta l’accolse per bene tra le sue braccia.
E mentre loro si conoscevano, Holly e Louis sembravano allontanarsi sempre di più.

Il giorno dopo Abbie si svegliò e come sempre prese il treno, solo che ad aspettarla oggi c’era una sorpresa.. Zayn!
-Ehi- Abbie si avvicinò abbracciandolo, e il moro pensò che non si sarebbe mai abituato al suo calore.
Insieme percorsero il breve tragitto fin fuori scuola, dove lui venne chiamato dal suo gruppo e lei da Holly..
-Louis?-
-Zayn?-
Dissero all’unisono per poi scoppiare a ridere, mentre Zayn e Louis scoppiarono a vivere..
Ieri dopo la litigata Louis è andato sotto casa di Holly parlando con i suoi genitori, e avevano fatto pace.. Zayn e Abbie si conoscevano..

Ma è proprio quando tutto sempre andare per il meglio.. Qualcos'altro si spezza!

Abbie era appena uscita dal bagno delle femmine, dopo che era stata brutalmente cacciata fuori dal professore di scienze, non era da lei questo comportamento, pensò mentre fu interrotta da un parlottare infondo al corridoio. Non voleva immischiarsi, ma doveva passare davanti a quelle due figure che parlavano. Più si avvicinava e più riconosceva la figura di Zayn, ancora non ci credeva che era passato a prenderla. Ancora non credeva che lei e lo Zayn Malik “quello pericoloso” fossero amici, perché lo erano giusto?
-Devi prendere quella roba per me Zayn! Ne ho bisogno!- disse una voce roca, che proveniva da un ragazzo con i capelli ricci. Zayn scosse la testa.
-Non posso più dartela gratis! Continuano a farmi domande, e mio padre sospetta di me, se solo lui sapesse..- si interruppe al sentire i passi leggeri della ragazza che lo guardava storto. Abbie aveva capito, si intuiva facilmente, tutti i dubbi della scuola erano fondati, Zayn spacciava. E al sentire le voci della scuola, non era la prima volta che un ragazzo dai capelli ricci e gli occhi verdi gli chiedesse quello schifo. Si morse il labbro fino a sentire il sapore metallico in bocca, per poi chiudersi la porta del preside alle spalle.

-Notte piccola- disse il padre di Abbie una volta salito al piano di sopra. Per tutta la giornata pensava a ciò che era successo a scuola, si ricordava gli occhi del riccio preoccupati, e quelli di Zayn, oh quelli di Zayn non riusciva a percepirli..un mix di emozioni indescrivibili. Se Zayn spacciava davvero non sapeva come comportarsi con lui, se doveva continuare a stargli vicino o allontanarsi per la brutta compagnia con cui era immischiato. Spense la tv sentendo la pioggia cadere leggera sul tetto e infrangersi sul vetro delle finestre, si avvicinò leggermente alla porta dato che avevano bussato e per poco non lanciò un grido.
Ciò che vide era orribile. Zayn sulla soglia, bagnato e con il viso grondante di sangue.

Sospirò per l’ennesima volta mettendo un cerotto sul mento del moro.
-Chi ti ha ridotto così?- Abbie aveva intuito la causa, ma voleva sapere chi era stato a fargli del male. Zayn chinò la testa non spiccicando parola. Era così da un’ora a questa parte, lei faceva domande e lui non rispondeva, eppure Abbie l’aveva fatto lavare, l’aveva curato. Si morse il labbro facendogli alzare il mento, lo guardò negli occhi, forse per la prima volta in vita sua, erano rossi, contornati dai lividi neri, esprimevano dolore, strazio, e voglia di essere salvati. Abbie avvicinò le sue labbra calde poggiandole sulle guancia fredde di Zayn. Ne avrebbero parlato la prossima volta.
-Devo andare- disse il moro , staccando violentemente la bionda da se, lei lo guardò incredula del suo attacco improvviso.
Zayn le sorrise riconoscente, per poi fare un passo verso di lei e posando lentamente le mani sui fianchi ben definiti della ragazza..
-Non so come ringraziarti- sussurrò lui facendo scorrere il suo sguardo dagli occhi alle labbra della bionda. Lei sorrise posando, a sua volta, le braccia sul collo del moro. Si sentiva il leggero ticchettio della pioggia, mentre i loro cuori battevano all’impazzata. I due sapevano che in quel momento stava nascendo un’ amore. Ma qualcosa preoccupava Zayn. Lui non era quello giusto, non avrebbe potuto darle tutto ciò che ogni altro ragazzo potrebbe darle. Lui spacciava, lui era uno potente lì, aveva nemici che potevano farle del male. E l’unica cosa che non voleva era perderla. Sospirò e si allontanò lentamente da lei ringraziandola ancora..

 

ECCO IL SECONDO CAPITOLO! BEH, SPERO VI PIACCIA! SCUSATE ANCORA SE CI SARANNO ERRORI! ALLA PROSSIMA (odio il latino!)
Boy_

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Boy_