Ed eccomi qui, ancora una volta ad aspettarlo.
Aspettare che lui torni a casa ubriaco come al solito,
Eccomi qui, seduta su uno stupido divano, mentre l'orologio continua a ricordami che è troppo tardi e che dovrei andare a dormire.
La paura che non torni a casa è tanta, è più tardi del solito: sono quasi le tre del mattino, le sere precedenti tornava verso l'una.
Magari gli è successo qualcosa.
Il mio istinto mi dice di mettere la giacca e di andare a cercarlo, ma la mia testa dice di no, che potrei correre dei rischi in questo quartiere.
Decido di dare retta alla testa, almeno per una volta, e rimango seduta sul divano torturandomi le mani.