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Autore: lou_louu    15/10/2013    4 recensioni
“Ciao! Sono Harry Styles!” mi dice, tendendomi la mano.
Guardo prima la sua enorme mano, per poi rispostare lo sguardo sul suo.
Sorride. Semplicemente sorride.
Gli prendo la mano.
“Amy Payne!”.
Lui si porta la mia mano alla bocca, per poi lasciarvi un piccolo bacio.
“È un piacere, Amy!”.
Ritraggo subito la mano, pulendomi sui jeans il dorso.
Lui ride.
Amicizie, amori e... calcio.
Spero che vi piaccia!
Genere: Comico, Romantico, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 7.



La vibrazione del mio cellulare sul comodino mi fa aprire gli occhi.
Ma chi osa interrompere il mio sonno?
Allungo una mano e a tentoni cerco il cellulare sulla superficie di legno.
Dopo averlo trovato, avvicino l’I Phone alla mia faccia e vedo il nome di Niall sullo schermo.
Balzo a sedere sul letto.
Bene, due possibilità: o non riesce ad aspettare domani e vuole anticipare il nostro appuntamento, oppure non ne vuole più sapere di me e mi vuole scaricare.
Non riuscirei a sopportare una delusione del genere.
Così, non mi resta che fare una cosa sola.
Apro di fretta la porta della mia stanza e corro per tutto il corridoio, raggiungendo la porta della camera di mio fratello.
La apro lentamente e mi faccio luce con il cellulare, per riuscire a individuare il letto.
Bene, Liam sta ancora dormendo.
Ora si che mi diverto.
Mi siedo sull’estremità del letto e mi avvicino verso il centro gattonando.
Conto fino a tre per calmarmi, dato che sto già sorridendo come una pazza.
Forza Amy. Uno, due… tre!
“LIAAAAAM!” inizio ad urlare scuotendo il corpo addormentato di mio fratello con entrambe le mani.
Liam si alza di scatto e balza in piedi sul letto, urlando come una femminuccia. Tra le braccia stringe una copertina azzurra, con il suo nome ricamato sopra.
Gliel’ho sempre vista in mano quindi presumo che risalga alla sua nascita e non la perde mai di vista.
Anche adesso, benché abbia 20 anni!
Mi ritrovo a ridere come una pazza con la faccia spiaccicata sul materasso del letto.
Com’è possibile che un ragazzo possa avere questo acuto femminile?
Semplice, mio fratello non è un maschio.
O almeno così penso io.
“Non è affatto divertente, sorella!” mi dice, portandosi una mano al petto.
Questo gesto non fa altro che aumentare la mia risata.
Liam sorride alla mia reazione. Poi, torna immediatamente serio.
“Beh si può sapere che vuoi? Oggi che non devo andare a scuola vorrei dormire.” mi dice, sedendosi a di fronte a me, sul letto.
Mi asciugo le lacrime che alleggiano nei miei occhi e porto il telefono davanti alla faccia di mio fratello.
Lui mi guarda confuso.
“Smettila di esibire l’I Phone sotto il mio naso, me lo rinfacci ogni volta!” dice, girandosi dall’altra parte.
Ma a quanto può essere pari la sua intelligenza?
Anche un criceto ha un quoziente intellettivo più elevato!
“Non lo stavo affatto esibendo, idiota! Lo devi accendere!” sbuffo.
Liam prende il cellulare tra le mani e preme il pulsante centrale.
“Oh hai un messaggio!” esclama “Da Niall.” mi sorride e gira il telefono verso di me.
Mi copro subito gli occhi.
Quanto è demente?
 “Credi che non lo sappia, cretino? Per cosa credi che sia venuta qui?” urlo nervosa.
“Ma perché ti copri gli occhi? Sono così brutto al mattino?” mi domanda, quasi disperato.
Prendo il cuscino accanto a me e glielo sbatto in testa.
“Se potessi mi chiuderei il cervello per non capire le minchiate che spari ogni volta!” gli dico divertita.
“E comunque..” continuo “..volevo solo chiederti di leggere il messaggio per me.”
Liam mi guarda pensieroso, gli occhi chiusi a fessura.
“Che scherzo mi vuoi fare questa volta?” mi chiede.
Ma allora è un emerito deficiente!
Grazie al cielo la stupidità l’ha ereditata tutta lui, altrimenti non saprei in che situazione sarei in questo momento.
Dai Amy, fai un respiro profondo.
Gli sorrido forzata.
“Senti fratello, per una volta non ti voglio fare niente di male, quindi leggi quel cazzo di messaggio o giuro che non risponderò alle mie azioni!”
Il ragazzo accende subito il cellulare e legge il messaggio silenziosamente.
Mmh, brava Amy, così si fa!
Potrei avere un talento nascosto nell’addestrare animali.
Liam alza la testa di scatto e mi sorride.
Ora, chiunque potrebbe trovare il suo sorriso bellissimo, come un raggio di sole in una giornata di pioggia.
MA IO NO! Non in questo momento!
Ok, in nessun altro momento, è vero.
“Smettila di ridere come un ebete e dimmi se è una buona notizia o no!”
Liam annuisce e si schiarisce la voce.
E dai, dillo che mi ama!
Sta per dire ciò che mi salverà o rovinerà la vita per sempre, quando qualcuno bussa alla porta.
Suspence di merda!
Manco fossimo ad un reality show!
“Avanti!” risponde mio fratello.
Lo incenerisco con lo sguardo.
Ha il coraggio di dire ‘avanti’? Allora ci tiene proprio a morire prematuramente.
Ma i miei istinti omicidi si spostano subito sulla persona che ci ha interrotti, la quale ha appena spalancato la porta, rivelandosi.
E chi poteva essere, se non il riccio novellino spacca fragole?
“Scusate se vi disturbo, ma ho sentito dei rumori e pensavo che qualcuno si fosse fatto male.”
Oh, qualcuno si farà male molto presto, mio caro Styles.
Harry se ne stava lì, impalato sulla porta, con le mani dietro la schiena, coperta da una semplice maglietta a maniche corte bianca.
“Va tutto bene, Harry. Non ti preoccupare.” gli risponde calmo mio fratello.
Harry annuisce e si guarda attorno.
Non so, vuole una foto per caso?
“Perché c’è tutto buio?” chiede dopo pochi secondi.
Sposta lo sguardo da me a Liam, poi si fissa su di me, mentre un sorrisetto gli compare sulle labbra.
Ma che cavolo va a pensare?
Insomma, io con mio fratello? Bleah, ma con che coraggio?
E poi che schifo! Vi immaginate che imbarazzo?
“Lurido pervertito! Ma che filmini ti fai tu?” urlo contro di lui.
“Che ti ha fatto?” chiede Liam, tranquillo.
Lo guardo con gli occhi spalancati.
“Liam, non ti intromettere, non sono discorsi per te!” gli dico, mentre apro le imposte, illuminando la stanza.
“Ehi! Un po’ di privacy!” urla mio fratello, tirandosi le coperte sul petto.
Ma perché, signore? Cosa ti ho fatto di male per avere un fratello così?
Ignoro completamente la stupidata appena sfornata da mio fratello e corro verso Harry.
“Tu. Fuori. Adesso!” dico, facendolo voltare.
Lui si aggrappa allo stipite della porta e si ferma.
“Ehi, no, aspetta. Perché devo uscire?”
Sospiro.
“Perché si da il caso che era in corso una riunione fraterna e tu, mio caro riccio, l’hai interrotta!” gli spiego.
Harry sorride divertito.
“E di cosa parlavate?”
“Non sono affari che ti riguardano.”
“Allora Amy, vuoi sapere o no cosa ti ha scritto Niall?” mi chiede Liam.
Mi volto verso di lui e lo fulmino, ancora una volta.
Il riccio ride.
Ma non sa fare altro?
“Liam, quale parte di ‘non sono affari tuoi’ non hai capito?”
Liam sospira.
“Avrei delle cose da fare, quindi se ti dessi una mossa mi faresti un piacere.”
“E quando mai io ti faccio piaceri?” gli chiedo sorridendo come una bambina.
Poi, torno da Harry.
“Fuori!”
“Non ci penso neanche. Adesso sono troppo curioso!” mi risponde il riccio, spostandomi con una mano e avvicinandosi a Liam.
Eh no, non leggerai quel messaggio!
Prendo la rincorsa e gli salto in groppa, coprendogli gli occhi con le mani.
“Non leggerai mai quel messaggio, riccio!” urlo.
Harry cerca di togliersi di dosso le mie mani e ci riesce con poca fatica, data la mia mostruosa forza da schifo.
Ma continuo a muovere le braccia, così da impedirgli di raggiungere Liam.
Mentre noi urliamo come due oche assatanate, quel pirla di mio fratello si schiarisce la voce e inizia a parlare.
“Sarà meglio che ti prepari Amy, se vuoi essere presentabile domani sera.” esclama.
Mi lancia il telefono e io lo prendo al volo, maledicendolo mentalmente per averlo fatto.
Sblocco subito lo schermo e vado sui messaggi di Niall.
 
‘Ciao Amy bella!
Volevo solo dirti che non vedo l’ora che sia domani!
Devo dirti una cosa importante.
Un bacio. Niall :) x
P.S.: vestiti elegante!’
 
Un urlo allucinante esce dalla mia bocca, espandendosi in tutta la casa, forse anche nel quartiere.
Continuo ad urlare fisando il cellulare come se fosse un oggetto alieno.
Non mi ricordavo di essere in groppa ad Harry fino a quando quest’ultimo non mi fa cadere all’indietro.
“Ma che ti salta in mente? Mi hai distrutto un timpano!” mi dice, massaggiandosi l’orecchio.
Ok, se fossi stata in me stessa, lo avrei già squartato e ridotto in piccoli pezzi per avermi buttata a terra.
Ma, dato che in questo momento sono tutto tranne che me stessa, mi alzo immediatamente e lo abbraccio, circondandogli il collo con le braccia.
Ma ci rendiamo conto?
Niall non vede l’ora di vedermi! Vedere me!
Oh santi dei dell’olimpo, questo è il giorno più bello della mia vita!
I miei scleri si fermano, quando sento due mani sui miei fianchi.
Solo allora, capisco che sto ancora abbracciando il mio nemico.
Lo spingo via subito.
“Pervertito, non toccarmi mai più!” gli urlo contro.
“Ma sei stata tu ad abbracciarmi!” si giustifica.
Certo che i maschi sono proprio di coccio.
“Ovvio, come credi che esprima la mia felicità? Dando dei pugni in faccia alla gente?” chiedo retorica.
Anche se non mi sarebbe dispiaciuto prenderlo a pugni.
Ok Amy, stai divagando.
Prima che il riccio apra di nuovo la bocca, mi avvento su Liam, stringendolo forte.
“Ok sorellina, sei felice, ma ora fammi respirare!” mi dice sorridendo.
“E perché dovrei darti questo onore?” gli chiedo, senza muovermi di un millimetro.
“Perché senza di me, non andresti al centro commerciale a prenderti il vestito per domani sera.”
Spalanco la bocca e guardo mio fratello negli occhi color cioccolato.
Rimango imbambolata per un po’, fino a quando non urlo di nuovo e lo riabbraccio.
Liam ride e mi abbraccia, mentre sento Harry lamentarsi.
“Cavolo, mi devi avvertire quando stai per urlare!”
Rido insieme a Liam, vedendo la sua faccia buffa.

 
* * *
 

“Che ne pensi di questo, Liam?” urlo a mio fratello, che si trova dall’altra parte del negozio, sventolando in aria un vestito rosso.
Liam mi raggiunge velocemente, seguito a ruota dal riccio.
Ma è sempre presente, vi chiederete?
Beh, sì. Ma questa volta non è colpa mia.
Mia madre mi costringe a portarlo ovunque io vada, perfino al centro commerciale dove, è risaputo, che i maschi si perdono in un batter d’occhio.
Se perderemo, sappiate che è tutta colpa di quella donna!
“Secondo me, dovresti evitare di urlare così.” mi risponde mio fratello.
Mi metto le mani sui fianchi.
“Se voi stesse vicino a me e non negli angoli più remoti del negozio, io eviterei di urlare.” gli faccio la linguaccia.
Poi, torno a mostrare il vestito che tengo in mano.
Liam strabuzza gli occhi.
“Non ci penso nemmeno, c’è troppo rosso!” e detto ciò, mi prende il capo dalle mani e lo ripone.
Sbuffo.
“Ce ne sarà mai uno che ti andrà bene?” chiedo esasperata e speranzosa allo stesso tempo.
Continuo ad ammirare i vestiti presenti nel negozio: sono tutti davvero splendidi!
Fosse per me, li prenderei tutti quanti, ma sono con mio fratello e dato che la carta di credito è la sua, meglio accontentarsi di solo essere qui.
Liam torna da me sorridente, mostrandomi un vestito.
“Che ne dici?”
È completamente nero, con le maniche corte a sbuffo e la gonna lunga fino a terra. In vita, c’è una cintura di pelle nera che fa cadere un leggero velo nero sulla gonna.
“Potrebbe andare… se dovessi andare a un funerale!”
Liam mette il broncio, per poi farmi una linguaccia e portare al suo posto il vestito.
Ahi ahi ahi. Sarà una luuunga giornata.
“Amy!”
Sento la voce di Harry chiamarmi da dietro.
Mi volto e vedo la cosa più bella dell’intero universo!
No, non è Harry, ma il vestito che tiene in mano.
È un vestito color corallo mono-spalla, sulla quale ci sono cuciti tre fiori; sotto il corpetto intrecciato, c’è una piccola cintura di raso dello stesso colore che fa cadere ampia la gonna leggera.
Lo osservo per almeno una decina di minuti, con la bocca e gli occhi spalancati.
Harry sorride alla mia reazione.
“Ho fatto centro?” mi chiede speranzoso.
Non rispondo. Annuisco solo, incapace di parlare.
“Beh, non te lo provi?”
“Certo che me lo provo!” urlo felice, prendendo il vestito dalle mani di Harry, per poi correre verso l’unico camerino libero.
Mi cambio velocemente, impaziente di sapere come mi sta questa meraviglia.
Non faccio altro che pensare a quello che dirà Niall quando mi vedrà.
Una volta indossato, alzo il capo e mi guardo allo specchio.
“Dio mio.. È splendido!” sussurro vedendo il riflesso del vestito.
Mentre contemplavo, sentivo le voci dei ragazzi fuori dal camerino, che discutevano sulla scelta del vestito.
Sospiro.
Uomini. Non capiscono che lo sceglierò io questo dannato vestito?!
Scosto la tenda del camerino velocemente, facendoli girare verso di me.
Brutta mossa, Amy. Davvero molto brutta.
Ho incollati a me sia gli occhi di mio fratello, sia quelli di Harry e anche quelli di altri clienti mai visti in vita mia.
Sento un caldo insopportabile espandersi sulle mie guance.
Dai Amy, sii uomo!
“Che ne pensate?” chiedo cautamente e girando su me stessa.
“Sei bellissima!” esclama Harry.
Liam si volta lentamente verso di lui, fulminandolo con gli occhi.
“Volevo dire… il vestito.. è davvero bello.” si corregge subito.
Stavo per ringraziarlo quando una delle sue solite sciocchezze esce dalla sua bocca.
“Ovviamente è perfetto, l’ho scelto io!”.
Amy, conta fino a dieci, forza.
Uno, due, tre… bene.
“Piantala di darti arie, riccio! Lo indosserò io questo vestito, non tu!”.
Liam scoppia a ridere.
“Ti sta d’incanto sorella!” mi dice infine.
Un enorme sorriso si allarga sul mio viso.
Corro tra le braccia del mio fratellone.
“Grazie mille, Liam! Per tutto.”
Liam sorride.
“Non c’è di che, peste. Ora, vatti a cambiare, devo andare a casa il più presto possibile!”
Come rovinare un momento dolce, Liam Payne, signori e signore.
Giuro, non manifesterò più affetto nei suoi confronti.
Mi stacco da lui e vado verso Harry, con le braccia aperte per abbracciarlo.
Mi fermo all’istante.
Che ti prende, Amy? Da quando sei così carina e abbracciosa?
Batto la mano sulla spalla di Harry, che assume un’espressione confusa.
“Non c’è di che.” mi risponde.
Torno nel camerino e mi tolgo il mio nuovo acquisto di dosso.
Dopo essermi cambiata, raggiungo i ragazzi alla cassa e ci avviamo verso la macchina di Liam.
“Ehi Harry!” lo chiamo, raggiungendolo.
Lui si volta verso di me.
“Ecco.. grazie per avermi aiutata prima.”.
Lui mi sorride.
“Figurati, è stato un piacere.”
 “Come facevi a sapere che mi sarebbe piaciuto quel vestito?” chiedo curiosa.
Ci avevo riflettuto parecchio, mentre mi stavo cambiando nel camerino, ed ero curiosa di saperlo.
Harry esita prima di rispondermi. Giurerei di aver visto le sue guance arrossarsi.
“Ehm.. lo chiamano sesto senso.” dice infine.
Ci guardiamo entrambi per alcuni secondi, per poi scoppiare a ridere, ricordando una precedente discussione su questo.
 











HALLO
Salve bellissimeeeeeee!
Lo so, sono in ritardo (strano).
E mi scuso profondamente per questo.
Queste due settimane che vengono sono piena di interrogazioni e verifiche, quindi non so quando e, soprattutto, come verrà fuori il prossimo capitolo.
Ma anyway, spero che questo vi sia piaciuto!
Sinceramente, è uno dei miei preferiti.
Boh.
Grazie per seguire la mia storia, mi fate sentire importante lol.
Lasciatemi un commentino plis, anche due parole hahaha.
No ok, non fa ridere.
E beh, ho finito di rompere :)
Alla prossimaaaaaaaaaaaaaaahfjkdlfsagk
Lu :3



SeGuItEmI sU tWiTtEr Hihihi11i --> @louisilpuffo
Scusatemi il momento bimbominchioso lol :) #peace
  
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