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Autore: Joseph J    15/10/2013    3 recensioni
"Quando un angelo si innamora, si innamora per sempre. Questo è il nostro difetto."
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Dove vai Ni.? Posso venire?" chiese Zayn a Niall, intento ad uscire il prima possibile da casa. "A fare il mio lavoro. No, non puoi venire." rispose brusco il ragazzo.

"Come sei cattivo fratellino volevo solo divertirmi un po' con te.." Zayn si avvicinò al biondino fissandolo negli occhi. "Non puoi soggiogarmi, stupido." disse spingendolo via. "Io non ti stavo.. lasciamo perdere. Vai dalla tua amica? Aspetta come si chiamava.. Gemma! È proprio una bella ragazza, sai?" il moro si leccò le labbra provocando un senso di disgusto al fratello. "Lasciala stare, Zayn! Oppure io.." Il maggiore lo bloccò. "Oppure tu? Lo sappiamo entrambi che io sono il più forte. Non ti nutri abbastanza." Niall scosse la testa.

"Gli angeli non dovrebbero nutrirsi di sangue umano. Quello è compito dei vampiri, non nostro." Zayn rise. "Sei il primo angelo che mi dice questo. Nessuno ascolta le regole. Gli angeli non sono più come vengono raccontati nelle storie o nella Bibbia. Non sono più così e lo sai benissimo anche tu. Sei uno dei pochissimi angeli che tiene ancora al suo lavoro di custode.. la tua protetta è fortunata ad avere un angelo al suo fianco ma se esso dovesse morire.." Zayn si avvicinò pericolosamente a Niall tenendo in mano un paletto d' argento e conficcandoglielo nell'addome sfiorando di poco il cuore. Niall gemette accasciandosi a terra con le mani intorno al paletto per evitare che andasse più affondo perforandogli il cuore. "..anche lei morirebbe." finì la frase il moro.

"Fanculo Zayn" disse il fratello riuscendo ad estrarre il paletto.

"Devi nutrirti come si deve. Ti ricordi di Daniel? Era morta per colpa tua. Perchè eri troppo debole." Alzò la maglia osservandosi l'addome. La ferita si stava già emarginando. Per fortuna che non era umano, debole e fragile come un tempo. Era sempre suo fratello a salvarlo dai casini. Senza di lui non ce l'avrebbe mai fatta a superare le guerre. Erano umani. Amici e fratelli. Sarebbero morti l'uno per l'altro. In fondo Niall sapeva che Zayn aveva ragione. Era sempre stato troppo debole e ora che era un angelo la storia non era cambiata più di tanto. Come poteva proteggere Gemma se non era abbastanza forte? Ma sacrificare vite innocenti per lei ne valeva la pena? "Non sei costretto a uccidere. Basta prenderne un po'." rispose Zayn come se gli avesse letto nella mente.

Niall lo fissò senza rispondere. Lui non sarebbe riuscito a fermarsi. Aveva già ucciso troppe persone. "Gli angeli sono troppo simili ai vampiri, non trovi?" chiese Niall al fratello. "Noi abbiamo più vantaggi: possiamo essere invisibili e se ci nutriamo di sangue umano la colpa va a quei succhiacriceti! Cos'è che ancora non ti convince?" Zayn si sedette su un tavolo aspettando la risposta del fratello. Non capiva davvero il modo di pensare del biondo. Perchè fare da custode tutta la vita a una ragazza quando poteva benissimo spassarsela con dieci, venti, cento ragazze senza che nessuno gli dicesse niente? "Quando un angelo si innamora, si innamora per sempre. Questo è il nostro difetto." rispose Niall.

Zayn scosse la testa incominciando a ridere di gusto. "Ti sei innamorato di un inutile umana?" cosa c'era di così divertente? "Qual'è il tuo problema, Zayn?!" glii chiese Niall corrugando la fronte. "Qual'è il tuo di problema, fratellino! È un umana, Niall, un'inutile e stupida umana." rispose puntandogli un dito contro. "Anche noi eravamo umani, una volta." ribattè Niall. "Ed eravamo inutili e stupidi! Guarda che fine che abbiamo fatto." disse Zayn alzando la maglietta e indicando il tatuaggio di due grandi ali che occupava tutta la schiena. "Abbiamo settecento anni! Ovvio che abbiamo fatto questa fine.." ribattè Niall. "Ma all'epoca ne avevamo 16 e 18. E ci siamo uccisi a vicenda. Per amore." Disse le ultime due parole rabbrividendo.

"Ok eravamo stupidi. Ma lei è diversa e io la amo" Niall fissò suo fratello. "Din, din, din! Ti farai ammazzare continuando ad amare." Niall scrollò le spalle. "Che senso ha l'eternità senza sentimenti?" Il moro rise. "Ma ti senti quando parli? Puoi spassartela. Smettila di combattere la fame! Mi sembri Stefan di The Vampire Diaries. Molto meglio suo fratello, no? Non gli assomigliamo un po' noi due?" chiese Zayn facendo l'occhiolino. "Non l'ho mai visto.." rispose Niall senza prestare molta attenzione alla domanda.

Erano altre le domande che si insediavano nella sua mente. Se si fosse nutrito sarebbe riuscito a fermarsi prima di uccidere una vita? Poteva stare vicino a Gemma senza procurargli dolore? Quanto sarebbe resistito ancora cibandosi solo di animali e germogli di pesco? "Potremmo vederlo insieme qualche giorno, no?" chiese ancora Zayn. "No." rispose Niall. "Ora devo andare" aggiunse uscendo finalmente di casa.

Qualche minuto dopo si trovava su un albero davanti alla finestra della camera di Gemma. Adorava sedersi di sera su quel ramo, con le gambe a penzoloni e un quadernino in mano disegnando la sua amata, immortalando le sue azioni su un pezzo di carta. La sua immagine preferita era quella di lei mentre dormiva. Gli era venuta particolarmente bene con i minimi dettagli perfetti. Andava fiero di quel disegno. Il biondino vide Gemma uscire dal bagno con solo un asciugamano intorno alla vita. I lunghi capelli ricci e scuri erano ancora bagnati e piccole goccioline d'acqua le scendevano sul viso. Niall pensò che quello sarebbe diventato un bellissimo disegno.    

  
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