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Autore: Heven Elphas    08/04/2008    4 recensioni
"No, Gerard, lo so bene che non sei cambiato affatto... La nuova tinta bianca sulla tua testa con me non funziona, sai, ne ho fatte tante anche io. So bene che il colore di capelli non puo' rivoluzionare la mente di una persona. Nemmeno la tua.."__ Frank pensa alla sua relazione con Gerard, rovinata dall'uscita di "The Black Parade"... Il titolo è ispirato al dvd che sta per uscire.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avviso: In questo capitolo, alcune ragazze potrebbero offendersi... Io vi preparo, poi a fine capitolo vi spiego tutto...

Apro lentamente gli occhi e ti vedo dormire accanto a me con un'espressione dolcissima. Forse troppo dolce per i miei gusti... Mi alzo e vado in bagno a farmi una doccia. L'acqua bollente mi scivola addosso, lavando via le ultime tracce dell'ennesimo sbaglio commesso con te. Sento le gocce scendere calde lungo le mie guance e mischiarsi con le lacrime che avrei voluto tanto trattenere. Mai una volta che riesca a mantenere un po' di dignità... Appoggio la fronte contro la superficie fredda e bagnata delle piastrelle, quasi invogliato a spaccarcela contro pur di dimenticarmi di te e dei tuoi stupidi giochetti. -Di chi ti sei innamorato, Frank?!- Me lo chiedo spesso ultimamente, ma non ero ancora arrivato ad urlarlo nella cabina della doccia. Mi sono innamorato di un essere spregevole ed egoista che nemmeno mi ascolta quando gli devo parlare. Ma è tutta colpa mia, tu non c'entri affatto... Tiro un pugno al vetro e finisco per romperlo e spargerne i frammenti in giro. Certo che è colpa mia, sono io che non ho le palle di sbatterti fuori dal mio letto ogni volta che ci entri. Sono io che ti permetto di farmi tutto questo male, Gee... Tu fai quello che vuoi perchè non ti ho mai vietato niente. Liquido rosso cade ai miei piedi e mi accorgo solo ora del taglio che ho sulla mano destra. -Vaffanculo Gerard... Vaffanculo.- Chiudo il getto d'acqua e corro a fasciarmi con una salvietta dell'hotel. Ecco, per questa ferita do la colpa a te? Ho fatto tutto da solo. Fisso la salvietta tingersi del colore del mio sangue, quasi allettato all'idea di lasciare che esca fino a dissanguarmi. Almeno non avrei più problemi con te e i tuoi lunghi silenzi... Che ti ho fatto, amore? Che ti ho fatto per meritarmi quest'indifferenza?! Le lacrime continuano a cadere sul pavimento, confondendosi con le gocce che scorrono sul mio corpo fradicio. Ho cercato tanto di fare finta di niente, sai... Far finta che tu non sia cambiato, ma sia mia la colpa., che forse mi avresti sorriso e parlato ancora... Ho sognato di vederti di nuovo chiedermi aiuto con gli occhi arrossati perchè avevi difficoltà a reggerti in piedi dopo tutte le bottiglie che ti eri scolato. Ma non è più così, Gerard. Mi siedo sul bordo della vasca e continuo a piangere come una stupida liceale... Ripensando ancora al contratto dell'album che mi ha rovinato la vita. "Gerard... Lo sai a cosa vai incontro con questo accordo?! Dovrai cantare davanti a bambinette che piangeranno per le tue parole struggenti senza capirne il senso!! Dico, è questo che hai sempre sognato?! Questo schifo?" I tuoi occhi si oscurarono sotto la frangia ancora nera e folta. Mi voltasti le spalle e qualche giorno dopo t'incontrai in studio di registrazione con un tipo che ti ordinava di tingerti i capelli diversamente, di cantare diversamente, di comportarti diversamente. E non mi rivolgesti più la parola... E ora continuo ad affliggermi nella speranza di vederti entrare qui con i ciuffi color dell'ebano davanti alle occhiaie rosse. Tra un singhiozzo e l'altro, la salvietta mi cade dalle mani e rimango con la ferita grondante di sangue ad asciugarmi le lacrime. Vedo un'ombra sul pavimento, di sicuro sei tu che hai bisogno di lavarti. -Frank...- E ora mi dirai con tono scazzato ti serve il bagno e devo uscire. Mi alzo a testa bassa, senza neanche coprirmi con con l'accappatoio e mi avvio verso la stanza, intenzionato a non sentirti pronunciare nulla di crudele. Poi ecco che mi afferri la mano ferita e l'analizzi per qualche secondo. -Che stai facendo, stupido? Sanguini...- Ritraggo la mano e continuo a guardare il pavimento per evitare di vedere i tuoi occhi glaciali. -Niente che t'interessi... Non riguarda "The Black Parade", perciò puoi evitare di preoccuparti.- Cammino fino alla valigia e mi vesto il più in fretta possibile, per scappare presto da qui. Afferro il cellulare e corro giù a fare colazione sperando di non incontrare gli altri ragazzi che di sicuro mi faranno domande. Ma purtroppo eccoli lì, seduti tutti e tre ad un tavolo a ridere dei capelli di Ray che la mattina sono tutti spettinati. Mi accomodo accanto a loro e prendo un caffè e una ciambella. -Frank... La tua mano sta san-- Fulmino Mikey con lo sguardo e ingoio il boccone che avevo in bocca. -Sanguino, lo so. Me ne sono accorto anch'io. Ma che cazzo posso farci se non si richiude da sola questa fottuta ferita?! Eh, Mikes?!- Mi alzo e sbatto la sedia a terra per poi incamminarmi non so dove, ma lontano da te e dai tuoi amichetti. Cammino per chissàquanto e mi ritrovo davanti ad un'edicola dove vedo un giornale con te in copertina, tutto sorridente con i capelli dello stesso colore dei trentadue denti che mostri in quella foto. Sputo sul vetro del negozio, che non pensavo mi ostacolasse nel colpirti in piena faccia. "Gerard Way racconta la scalata alle classifiche della parata nera!" Che titolo del cazzo... Giornalino per ragazzine di merda. Guarda te se a quasi trent'anni devi avere un pubblico di teenager vestite di nero che ci ascoltano solo perchè sei carino. Nemmeno sanno che hai registrato altri due album prima di questo. Ed ecco che ne arriva una che mi si piazza davanti con un foglio in mano. -Sei Frank Iero dei MCR?!?!?! Mi fai un autografo? Mi piaci troppo un casino! Sei il migliore! Sei troppo figo... Sei il mio idolo!! Nel video di "Welcome to the Black Parade" quando-- La guardo digrignando i denti e questa sbianca come un lenzuolo, è riuscita a dire in una sola volta tutte le cose che più odio in questo momento. -Sei qui con Gerard?!???- No, mancava ancora una cosa odiosa da dire... Mancavi tu. La rabbia mi sale in corpo come veleno che poi esce dalla mia bocca sottoforma di parole. -Gerard dovrebbe andare a farsi fottere insieme a te, le tue amichette e la parata nera.- La spingo contro la vetrina del negozio e me ne vado prima che la mangi viva. La ciliegina sulla torta doveva proprio arrivare, se no che giornata sarebbe stata?

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Ho insultato:
The Black Parade (ancora! In più è un album che mi piace!)
riviste per ragazze,
ragazze vestite di nero (Cioè me stessa),
ragazze che sentono i My Chemical Romance (Sempre me stessa) ,
ma soprattutto i bellissimi capelli bianchi di Gerard!!!!!!!!!!!!!!
Non saprei se disperarmi o cosa! Anche io li vorrei fare bianchi da circa 4 anni e quando ho visto lui sono impazzita!! Scusami anche tu, Gee!!!!!! ç_ç snif snif!
Giuro con tutta me stessa di adorare quest'album, niente in contrario alla canzone che gli da titolo, che mi piace! Però mi sono immaginata quel pazzo di Iero che sclerava perchè non voleva diventare così commerciale... Tutto è colpa del nuovo album che uscirà, dato che loro hanno detto di aver nostalgia del vecchio stile ho subito pensato a questa storia e a tutti i capricci del nostro caro chitarrista! Prometto che Frank rimangerà tutto quello che ha detto! è solo incazzato con Gerard perchè non gli parla!!!
Sorry per chi si è offeso! Alla prossima!
Thanks to Chemical Lady, ElfoMikey, Rei per le recensioni! ^__^ Spero di non deludervi od offendervi con questa storia! (Ribadendo che dovrei sentirmi offesa dalle mie stesse parole)
   
 
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