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Autore: sisteeh    16/10/2013    1 recensioni
Sorrise guardando quella foto ormai ingiallita.
"Nonna perché sorridi?" chiese curioso Andrea.
"Quanti ricordi..." disse malinconica sorridendo al nipote.
"Dai racconta, amo le tue storie!" disse il ragazzo incuriosito avviandosi verso il divano di fronte al camino.
" Andiamo indietro nel tempo..." affermò la nonna imitandolo.
Ed è così che ebbe inizio tutto…
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Bondage
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ITALY
*FLASHBACK*
*2010*
‘’I PASSEGGERI IN VOLO PER L’ITALIA SONO PREGATI DI AVVIARSI PER FARE IL CHEK-IN,L’AEREO DECOLLERA’ TRA QUARANTACINQUE MINUTI’’ annunciò una voce metallica che fece rattristare ancora di più i ragazzi.
Si salutarono,ancora tra le lacrime,per un’ultima volta,poi Louis,Melanie e Carol si avviarono nel luogo annunciato con i genitori.
Dopo aver fatto il chek-in salirono in aereo e si sistemarono nei posti prenotati.
‘’Già mi mancano quei quattro idioti’’ disse Carol con un sorriso amaro sulle labbra e con le lacrime che non avevano intenzione di smettere di rigarle il volto.
‘’Si,anche a me…  spero che questi maledetti quattro mesi passino in fretta…’’ le rispose Melanie mentre si asciugava le lacrime,ma inutilmente.
‘’Dai ragazze,cercate di vedere il lato positivo della cosa!Visiteremo l’Italia,è come una specie di vacanza.’’ disse il fratello maggiore cercando si essere entusiasta e cercando di consolarle trattenendo le lacrime. Ma la verità era che nemmeno lui voleva che quell’aereo si alzasse in volo verso l’Italia.
‘’Vostro fratello ha ragione,non state andando in carcere,non siate così drammatiche!’’ disse il signor Tomlinson.
‘’Si certo,la fai facile tu… Siamo noi che abbiamo dovuto abbandonare i nostri migliori amici per seguire te e il tuo stupido lavoro.’’ sputò fuori arrabbiata Carol,quasi urlando.
‘’Ha ragione Carol,siamo stati noi che abbiamo dovuto abbandonare tutto solo per seguire voi,potevamo rimanere lì,Louis e maggiorenne  e invece no! Voi non vi fidate mai!’’disse Melanie imitando il tono di voce della sorella.
‘’Sentite,io sono vostro padre e non avete alcun diritto di parlarmi così. Sono stato chiaro? La prossima volt…”disse Alessandro ma venne interrotto dalla moglie.
‘’La prossima volta niente! Cerca di capirle hanno dovuto lasciare la loro vita per seguire noi! E voi cercate di capire noi,non potevamo lasciarvi lì e non avete abbandonato nessuno,li rivedrete i vostri amici! Adesso smettetela tutti di lamentarvi! Capito?’’ cercò di farli calmare Viviana,riuscendo nel suo intento.
‘’ Si,abbiamo capito. Tranquilla mamma.’’ rispose Louis al posto delle sorelle mentre il padre annuiva.
Detto ciò Carol,Melanie e Louis presero le loro cuffie ed ascoltarono musica per il resto del viaggio cercando di liberare la mente dai mille pensieri che l’affollavano,mentre i due coniugi parlarono tra loro dell’Italia e del nuovo lavoro.
Dopo una paio d’ore l’aereo atterrò e la famiglia Tomlinson prese un taxi ed arrivarono dopo circa quindici minuti d’avanti la loro nuova e grande villa.
‘’Ecco la nostra nuova casa!’’ annunciò felice e soddisfatto il signor Tomlinson.
I ragazzi si guardarono in torno con aria stupita. Anche se non volevano rimanere in Italia una cosa dovevano ammetterla: la nuova  casa acquistata era d’avvero meravigliosa e lussuosa. 
‘’Allora,cosa ne pensate ragazzi?’’ gli chiese Viviana.
‘’Beh,almeno la casa è bella!’’ esclamò con sarcasmo Carol.
‘’Almeno questa…’’disse Melanie con lo stesso tono scherzoso della gemella.
‘’Starete scherzando spero!Questa casa è veramente fantastica ed enorme!’’ esclamò Louis ancora meravigliato.
‘’Dai ragazzi,ora andate a scegliere le vostre camere e voi due smettetela di fare così! Fate come vostro fratello,almeno lui ci prova ed essere entusiasta.’’ ribadì scocciato loro padre.
POV MELANIE
Il giorno dopo ci alzammo soltanto perché costretti da nostro padre. Dopo aver fatto colazione e dopo esserci preparati prendemmo il pullman. Dato che non sapevamo le classi andammo in presidenza,il preside con gentilezza ci spiegò  le regole della scuola e insieme ci avviammo verso le nostre aule. Mentre camminavo,sbattei contro qualcuno che mi urlò contro inviperita:
"Ma vedi dove metti i piedi babbea".
"Mi scusi altezza reale" le risposi con ironia.
 "Chi ti credi di essere??" Gridó quella.
 "Hei basta, signorina smettila, dai andiamo in classe."
Una volta arrivate in classe,la professoressa ci presentò alla classe e poi ci fece sedere ad un banco in quarta fila.
*DURANTE LA PAUSA PRANZO*
"Melanie,non senti anche tu questo rumore?" Mi si rivolse con preoccupazione Carol.
 " Si,come se qualcuno stesse piangendo, entriamo in bagno e controlliamo" dissi anche io con una nota di preoccupazione nella voce. Entrammo in bagno e vedemmo una ragazza in un angolino a piangere, le chiedemmo perchè piangesse peró lei non riusciva a calmarsi.
"Mi chiamo Jennifer voi?" disse tra un singhiozzo e l’altro.
 "Noi siamo Carol e Melanie, ma spiegaci, cosa è successo... Perché piangevi??" chiese Carol.
 "Beh ho visto Alessio,il mio ragazzo, baciare Roberta, una ragazza antipatica che nessuno può vedere in questa scuola." Disse la povera Jennifer continuando a piangere.
"Mi dispiace tantissimo" dissi io cercando di consolarla.
"Povera, anche noi prima ci siamo scontrate con quella antipatica di Roberta, si crede di essere chissà chi." Confessó Carol.
 "Infatti." Disse afflitta Jennifer.
"Siete molto simpatiche, siete nuove?" ci chiese incuriosita.
"Si siamo nuove e veniamo dall'Inghilterra,per il lavoro di nostro padre ci siamo dovute trasferire qui." Dissi io sorridendo.
" Siete dell'Inghilterra?? E di dove precisamente?" chiese con una nota di curiosità nella voce.
"Di Bradford." Disse Carol.
"E tu di dove sei?" le domandai  incuriosita.
"Sono di Boston, peró sono venuta qui 3 anni fa per la morte dei miei genitori, per cambiare aria sono venuta in Italia con mio fratello Josh che è stato bocciato 2 volte in terza per il forte trauma." Disse Jennifer facendo scendere altre lacrime.
"Quindi dovrebbe essere in classe con nostro fratello Louis. Lui è stato bocciato un anno, peró prima di venire qui aveva voti troppo bassi e qui non lo hanno accettato in quinta ma in quarta." Dissi io. *DRIIIIN-DRIIIIN *
 "È suonata la campanella, ci dispiace non poter continuare a parlare con te, ci potremmo incontrare anche dopo la scuola, che ne dici?" Disse Carol.
 "Certo, ci incontriamo al parco alle quattro?" chiese Jennifer sorridendo.
"Si, allora a dopo." Dissi io.
*IL SABATO,DOPO TRE GIORNI*
 "Dai papà,ti prego,fa venire anche loro, me ne prendo io la responsabilità." Disse Louis implorando nostro padre.
 "No. Mai e poi mai verranno a quella festa." Disse gridando nostro padre.
"Dai papà, questo è anche un modo per fare amicizia, per svagarsi, per non pensare sempre a Bradford." Disse Louis cercando di convincere papà.
"Mhh va bene potranno venire peró solo questa volta." Disse Alessandro cercando di nascondere un piccolo sorriso.
"Siiiii." Gridarono all'unisono i tre fratelli abbracciandosi e avviandosi nelle loro camere per prepararsi.
 "Carol tu cosa metti?" Dissi io cercando un consiglio.
 "Non so,ora vedo." rispose Carol.
Dopo esserci lavate ci vestimmo.
Carol: http://www.polyvore.com/festa_da_davide_carol/set?id=100582116
Melanie: http://www.polyvore.com/festa_da_davide_melanie/set?id=100584983
 "Siamo pronte!" Dissi andando verso Louis.
“Finalmente! Credevo di dover aspettare altri mille anni.” Ci disse Louis,prendendoci in giro.
Io e Carol gli rispondemmo facendogli la linguaccia.
 "Mi raccomando ragazze, soprattutto tu Louis, attento a loro due!!" Disse papà raccomandandosi con Louis.
"Si papà fidati di me." rispose il ragazzo rassicurandolo e sorridendo.
"Si,mi fido di te Louis." Disse papà abbracciando Louis.
"Dai andiamo che è tardi ragazze." Disse Louis spingendoci leggermente verso la porta.
 Arrivati alla festa trovammo Jennifer, vestita favolosamente:  http://www.polyvore.com/festa_da_davide_jennifer/set?id=100418921
"Hei Jennifer!" Dissi abbracciandola calorosamente.
 "Hei ragazze!" disse lei,salutandoci sorridente.
"Dai entriamo?" chiese Carol. "
“Io mi vergogno, siamo le più piccole!" si lamentò Jennifer.
 "Dai che fa, andiamo a divertirci." Disse Carol trascinandoci dentro. Dopo un po' mi stancai di ballare e andai a bere qualcosa, peró subito dopo mi sentì male e cercai qualche posto tranquillo. Trovai qualche stanza peró tutte sono occupate tranne la cucina, vi entro dentro e avverto un fortissimo giramento di testa, poi subito dopo non capii  più niente e persi i sensi.
 POV DAVIDE
Entro in cucina e trovo una ragazza stesa a terra, cerco di farla alzare, per un attimo si regge in piedi e apre gli occhi, peró un attimo dopo sviene tra le mie braccia. Cerco di chiamare qualcuno, peró sembra che nessuno mi senta. Ad un tratto si spalanca la porta ed entra Louis ,che al vedere la persona tra le mie braccia spalanca gli occhi.
"Cosa è successo?? Cosa ci fai con Melanie tra le braccia?" Gridó Louis.
"Non so cosa sia successo, sono solamente arrivato in cucina e ho trovato questa ragazza a  terra, ho cercato di farla alzare peró mi è svenuta tra le braccia." Sputo velocemente fuori preoccupato.
"Tu chiama un ambulanza, io cerco Carol e faccio andare via tutti." Disse preoccupato Louis.
 POV CAROL
"Hei bella ragazza, come ti chiami?" Disse un ragazzo molto carino dai capelli rossi.
"Sono Carol, tu?" Dissi io sorridendo.
"Io sono Marco." Disse il ragazzo ricambiando il mio sorriso. Continuammo a parlare del più e del meno, scambiandoci i numeri, ad un certo punto qualcuno mi spinge da dietro facendomi cadere in braccio a Marco, e proprio in quel momento passa Louis.
"Carol! Cosa stai facendo? Vieni qui! Tua sorella non sta bene, dobbiamo cacciare tutti." Mi spiegò velocemente.
"Cosa? Melanie non sta bene? Cos'ha?"chiesi preoccupatissima .
 "È svenuta, Davide ha chiamato l'ambulanza, intanto facciamo uscire tutte queste persone." Gli dissi velocemente.
"Certo." acconsentì lei alzandosi.
 POV DAVIDE
 Melanie non si risveglia e l'ambulanza non da segni di arrivare, io sono sempre più preoccupato per questa ragazza, che a dir la verità è molto carina, ha un viso molto dolce e delicato.
 "Davide è arrivata l'ambulanza porta subito Melanie qui." Disse Louis con la voce tremante.
"Qualcuno può venire nell'ambulanza con lei, chi viene?" Disse l'infermiera dell'ambulanza.
 "Vado io!!" Disse Carol gridando.
 "Ok. Io è Davide veniamo con la macchina, tu intanto chiama ai nostri genitori e digli che rimarremmo la notte qui a dormire." Disse Louis tutto d’un fiato.
 
 
 
Lui è Davide:  http://imageshack.us/photo/my-images/35/1zf4.jpg/
Lui è Marco: http://imageshack.us/photo/my-images/811/m0ih.jpg/
Lei è Jennifer: http://imageshack.us/photo/my-images/69/grmt.jpg/
 
Ciaooooooooo bella genteeee (?)
Scusate per il ritardo con cui abbiamo pubblicato,ma ci siamo viste poco e non abbiamo avuto molto tempo per organizzarci.
Anywayy,passando al capitolo  Che ne pensate? Vi piace?
Dalle poche recensioni che abbiamo avuto,abbiamo capito che non era molto chiaro ciò che era successo nel primo capitolo. Ma tranquilla gente,era tutto nei piani ù.ù
Ah,che ne pensate delle foto di Marco,Davide e Jennifer? Scusate se abbiamo messo il link,ma le foto non uscivano,se qualcuno sa come metterle può inviarci una recensione e ci aiuta? Grazie a chi lo farà :3
Speriamo che questo capitolo vi piaccia :D
 
Bye bye <3
-Eleonora e Valeria
P.S. Recensite e fateci sapere cosa ne pensate e se credete che dobbiamo migliorare qualcosa,consigliateci.
  
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