Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Mhaps    16/10/2013    1 recensioni
Grazie alla danza si sente libera, spensierata, felice..la danza la rende completa e bellissima. A anche una passione per la fotografia oltre ad uno spiccato senso artistico.
Genere: Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 
-Vecchi incontri
Capitolo quattro.


Ethan sarebbe arrivato qui a Londra tra pochissimo, così decisi che durante i miei giorni di punizione me ne sarei stata tranquilla così da essere poi libera
e incontrarlo. I giorni sembravano non passare mai, ma tra musica, computer e anche un po' di prove di perfezionamento dei miei passi di danza il tempo
finalmente passò. In quei giorni Ethan e io messaggiammo, e decidemmo di incontrarci nei giorni a venire.
Era sabato pomeriggio, e dopo tanta attesa oggi l'avrei rivisto dopo ben 12 anni. Ero emozionata e felice al pensiero di riabbracciarlo, mi era mancato
così tanto. Erano le 16:00, e avevo appuntamento con lui alle 18:00 al parco. Entrai in bagno e gettai a terra sia la maglia sia il pantaloncino che avevo
utilizzato a mò di pigiama. Aprii la doccia e girai la manovella aspettando che l'acqua fosse adeguatamente tiepida per poi gettarmici dentro. Quando
uscii mi sentii libera come se l'acqua mi avesse fatto scivolare via tutti i pensieri. Era una bella sensazione. Avvolsi un asciugamano attorno al mio
corpo e lo legai in un nodo, e feci lo stesso con i capelli. Aprii l'armadio totalmente indecisa su quello che avrei indossato. Tirai fuori tutti i vestiti e
li gettai sul letto e non potevo credere che con tutti i vestiti che mi ritrovavo non avevo niente da mettere. Dopo una decina di minuti finalmente trovai
i vestiti adatti per la particolare occasione, rivedevo una persona davvero speciale dopo tanto tempo e volevo farmi almeno carina.
Presi una canotta bianca, una gonna con fantasia leopardo, una camicia di jeans, e un paio di scarpe nere col tacco doppio, con una borsa e una
sciarpetta come accessori. Mi vestii e iniziai a pettinare e ad asciugare i capelli che avevo deciso di portare lisci, un po' di trucco et voilà, ero pronta.
Guardai l'ora notando che erano già le 17:30 e realizzai che dovevo sbrigarmi. Indossai degli anelli e la mia solita collana del segno 'peace', misi la
borsa in spalla e uscii dirigendomi verso il parco. Più mi avvicinavo e più ero felice, ma a quella felicità si aggiunse anche un po' di agitazione.
Arrivai in perfetto orario e mi guardai intorno, ma di Ethan ancora nessuna traccia. In attesa mi sedetti su una panchina e iniziai a respirarel'aria di
libertà e a chiudere gli occhi per riposare la mente per qualche secondo. Sentivo i cinguettii degli uccelli, le risate gioiose dei bambini, e l'odore
dell'erba da poco tagliata penetrare i miei sensi. Stavo per rilassarmi completamente quando sentii una voce non tanto familiare chiamarmi che mi
fece aprire gli occhi e girare di scatto.
-x: "Mar? Dio sei tu!" -Appena mi voltai vidi Ethan con un sorriso magnifico e con aria sorpresa.
-"Ethan? O Santo cielo che bello rivederti!" -Mi alzai dalla panchina mentre pronunciavo quelle parole e corsi verso di lui ad abbracciarlo. Ci
stringemmo fortissimo sentendo uno la felicità dell'altro.
-Ethan: "Cavolo Mar, sei bellissima!" -Mi prese la mano e mi fece fare un giro su me stessa per guardarmi tutta facendomi scappare un sorriso.
-"Oh, beh..grazie. Anche tu non sei niente male." -Cercai di essere il più naturale possibile ma ero talmente emozionata che mi sembrava difficile
controllarmi.
-Ethan: "12 anni, sono trascorsi 12 lunghi anni!"
-"Già..è incredibile quanto voli il tempo." -Poteva sentirsi lo stupore in ogni singola parola che dicevamo.
-Ethan: "Oh e..beh ecco, scusa se ti ho fatta aspettare ma non conosco la città e ci ho impiegato un po' per trovare il parco, scusa." -Si grattò la
nuca in imbarazzo. Feci una piccola risata.
-"Ma no figurati, non ho aspettato tanto!" - Gli sorrisi rassicurandolo.
-Ethan: "Ah, perfetto. Meno male. Allora...uhm, conosci un bel posto dove bere qualcosa? Potresti raccontarmi cosa hai fatto tutto questo tempo
senza il tuo fedele compagno!" -Enfatizzò le ultime due parole scherzando.
-"Certo! E tu puoi fare lo stesso." -Sorrisi. -"C'è un bar dove vado sempre, lo Sugarchocs. Lì fanno i migliori milkshake di qualsiasi altro posto, fidati."
-Ethan: "Fantastico, andiamo."
Ci dirigemmo nel bar e ci accomodammo ad un tavolino all'esterno aspettando di poter ordinare.
-"Che ne dici di questo posto?"
-Ethan: "E' fantastico! Ci verremo spesso finchè sarò qui." -Mi sorrise e si guardò intorno facendomi sorridere di mia volta. -"Uhm...che dilemma
scegliere fra tutti questi frullati". -Disse il biondo mentre dava un'occhiata al piccolo menù che elencava tutte le singole bevande. -"Tu come lo prendi?"
-"Sono tutti ottimi, ma personalmente lo scelgo sempre al cioccolato, è quello che preferico." -Ethan sorrise facendomi aggrottare la fronte confusa.
-"E'...divertente?" -Aggiunsi girando lievemente la testa.
-Ethan: "No è che..pensavo che certe cose non cambiano mai, e neanche la tua golosità per il cioccolato. Quella rimarrà sempre intatta. Solo che da
piccola eri una porcellina e ora...beh, sei stranamente magra! Francamente non me l'aspettavo". -Rise prendendomi in giro.
-"Hey! Beh, ridi quanto vuoi tanto avrò sempre la soddisfazione di essere sempre stata e di essere tutt'ora molto più adorabile di te." -Gli feci una
linguaccia sorridendo.
-Ethan: "Ah ah, bugiarda. Questo non è vero!" -Mi puntò il dito e inizio a sorridere anche lui.
-"Oh sì che è vero!" -Ridevamo entrambi come dei cretini e sembravamo dei bambini da come si stava svolgendo quella conversazione, ma eravamo
a nostro agio, nel nostro mondo e questo era ciò che contava il fatto di stare bene, ed era una sensazione che non provavo da un bel po' di tempo.
Continuammo a ridere e a scherzare mentre ci ricordavamo i vecchi tempi quando arrivò la cameriera per le ordinazioni.
-x: "Salve, avete già deciso cosa ordinare?" -Chiese gentilmente la ragazza guardandoci e portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-"Per me un milkshake al cioccolato, grazie!" -Le dissi sorridendole. Lei ricambiò e rivolse lo sguardo verso Ethan ancora in preda al dubbio.
-Ethan: "Uhm...lo stesso per me, grazie mille."
-x: "Okay, saranno pronti fra pohissimo." -La ragazza scrisse le ordinazioni sul suo blocchetto e abbandonò il tavolo.
-Ethan: "Allora...e in amore che mi dici?"
-"Non c'è nulla da dire, sono felicemete single. Tu invece?"
-Ethan: "Siamo sulla stessa barca. Ma chissà..magari qui troverò la ragazza giusta, no?"
-"Tutto è possibile Eth."
Parlammo di varie cose quando arrivarono le nostre ordinazioni. Mentre sorseggiavo il mio frullato, parlai anche di Dal e di quanto fosse
stata ed era tutt'ora essenziale per me. -"Davvero dovresti conoscerla, fareste subito amicizia e va d'accordo con tutti!"
-Ethan: "Un vero portento quindi!" -Fece una risata. -"Magari un giorno di questi possiamo uscire tutti e tre insieme, che ne dici?"
-"Perfetto, poi ti farò sapere." -Sorseggiai quello che ormai restava del frullato quando i miei occhi caddero sul mio telefonino accanto al
bicchiare. -"Oh cazzo!"
-Ethan: "Che succede?" -Mi guardò con sguardo confuso.
- "Mia madre! E' uscita ma le avevo promesso che sarei tornata presto e che mi avrebbe trovata a casa! Non vedo l'ora che trovi un lavoro
così sarà impegnata e non romperà le scatole." -Ethan sorrise prima di darmi l'okay, pagare e lasciare il bar con me. Arrivammo di nuovo
al parco e Ethan aveva chiaramente intenzione di accompagnarmi a casa, ma non volevo che facesse troppo tardi in una città per lo più a
lui estranea. Così mi fermai.
-"Uhm..non è il caso che mi accompagni, non abito molto lontano da qui, va pure."
-Ethan: "Non se ne parla. Non ti lascio andare da sola."
-"Hey, è carino che ti preoccupi per me, ma davvero...posso cavarmela anche da sola. Piuttosto, cerca di non far calare troppo buio o sarà
un problema per te vagare in una città estranea."
-Ethan: "Ma che dici, sta tranquilla io voglio accomp.." -Lo interruppi prima che potesse continuare.
-"Ethan. Ti ho detto che puoi stare tranquillo, okay? Adesso vai." -Gli sorrisi.
-Ethan: "Ma.."
-"Vai!" -Enfatizzai sapendo che lo avrei convinto. Non sapevo come, ma riuscivo sempre a convincere chiunque, quasi come se fosse una
specie di dote. Ethan sbuffò arreso.
-Ethan: "E va bene! Ma solo perchè non voglio che si faccia troppo buio sapendo che sei sola."
-"Sei un grande!" -Gli sorrisi soddisfatta e ci abbracciammo dolcemente. -"Ciao!"
-Ethan: "Ciao, ci sentiamo domani okay?"
-"Okay." -Interrompemmo l'abbraccio e ci avviammo in lati opposti del parco, rigirandoci per salutarci con la mano, per poi proseguire ognuno
per se. Camminavo velocemente per evitare di incontrare qualche cretino di turno, come al solito la strada era deserta e iniziava ad illuminarsi
con le luci arancioni dei lampioni sui marciapiedi. Mi ritrovai davanti ad un vicoletto che avrei semplicemente dovuto attraversare proseguendo,
quando sbucò improvvisamente la figura barcollante di un ragazzo che veniva verso di me. Non sapendo che fare decisi di proseguire, ma mi si
ghiacciò il sangue nelle vene appena il ragazzo passò sotto ad un lampione mostrandosi e facendomi realizzare chi fosse. Era Zayn, barcollante
e con una brutta cera.


Vestiti di Mar: http://data3.whicdn.com/images/63422887/large.jpg

#Spazio autrice: Heilà amori! Eccomi con un nuovo capitolo, spero che vi sia piaciuto. Come sempre vi ringrazio per le visite :3. Allora, finalmente Ethan è ricomparso e le cose sembrano andare bene...ma c'è un piccolo "ostacolo" che rovina i piani di felicità di Mar ancora una volta, Zayn ubriaco. Cosa succederà? Lo scoprirete nel prossimo capitolo :D! un bacione! <3
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Mhaps