Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Cate27    16/10/2013    2 recensioni
Bè, che dire, c'è una ragazza di nome Charlotte ovvero la protagonista, che ha diverse sofferenze e assenze nella sua vita, tutto questo lo riuscirà a superare grazie alla sua migliore amica, al suo tutto, Stephany. In questo periodo incontrerà Justin, il solito ragazzo che se la crede, cioè l'opposto di Charlotte.. Charlotte lo odia e fà tutto il possibile per evitarlo, cosa molto difficile, siccome Justin la cerca ogni secondo per dargli fastidio.. Charlotte ce la farà ad accettarlo? Diventeranno amici o qualcosa in più? Se lo volete sapere, continuate a seguire i miei capitoli!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Sorpresa
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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                                    Capitolo 21.
Volevo girarmi, per sapere chi era quell'angelo venuto dal cielo, volevo saperlo, ma non potevo perchè lui mi teneva ancora bloccata, non voleva lasciarmi, ma forse quell'angelo mi avrebbe salvata, in qualche modo. Almeno spero.
Ricominciò a parlare dicendo:"Ma veramente stai facendo?! Ricordati che sono il boss, quindi o mi obbedisci o sai che ti faccio fuori in meno di un secondo. E' vero sei drogato in questo momento ma sentimi bene o la lasci o ti faccio veramente fuori in un solo colpo."
Ma perchè questo ragazzo ci teneva tanto a salvarmi? Che voleva da me.?
Ma..

#INIZIO FLASHBACK.#
Justin:"Io sono il boss qui, comando io."
Io:"E siccome sei "il boss" ci puoi dire chi è un certo Justin?"
Justin:"Justin Curtons in persona, desidera?"
#FINE FLASHBACK.#

E' ovvio era Justin, è logico era lui, ma perchè mi aiuta?Chissà forse sta veramente cambiando.
Nemmeno il tempo che Justin finì la frase che l'uomo lasciò la presa e mi liberò, io subito mi girai e vidi lui, forse il mio angelo custode è proprio lui..
Gli corsi incontro e l'abbracciai, davanti a tutti quei drogati, l'abbracciai fortissimo, avevo paura ma lui mi dava protezione, forse stava diventando il mio fratello maggiore, il fratello che ho sempre desiderato.
Justin inizialmente era un pò sorpreso da questo mio gesto, anch'io lo ero, infatti non ricambiò l'abbraccio inizialmente, ma dopo nemeno 10 secondi, mi abbracciò anche lui, accarezzandomi la testa e mi disse:"Stai al sicuro piccola."
Mi aveva chiamato piccola.
Odio quel nomignolo, ma non dissi niente, siccome mi aveva un attimo salvato la vita.
Mi staccai da quell'interminabile abbraccio e gli dissi sottovoce "grazie".
Ma poi me ne scappai da quell'orribile posto, avevo paura di loro, ma dopo vari metri sentii qualcuno correre dietro di me, credevo che era uno di via Century Earth e cosi incominciai a correre quando una voce disse:"Charlie, do cazzo vai?Sono Justin, dove scappi?"
Io mi fermai e mi girai e dissi:"Scusa, Scusami, ma avevo paura che fosse uno di loro."
Lui mi guardò e disse:"Non ti faranno niente, gliel'ho detto io tranquilla."
Lo guardai insicura ma lui poi mi fece l'occhiolino, per darmi più sicurezza.
Intanto eravamo arrivati a casa e nemmeno il tempo di entrare arrivò papà e disse:"Ragazzi ma dove stavate? Mi sono preoccupato tantissimo."
Io stavo per parlare ma Justin mi bloccò e disse:"E' colpa mia, ho mangiato e poi ho conosciuto dei ragazzi che mi hanno fatto fare il giro di New York quindi Charlie non mi ha trovato subito."
Papà gli rispose dicendogli:"Va bene, non preoccupatevi, ora andate a dormire, domani scuola entrambi, ah Justin i tuoi libri sono sulla scrivania."
Justin gli rispose:"Grazie, buonanotte"
Io risposi dicendogli:"Buonanotte papà."
Salii sopra e andai subito nella stanza di Justin, dove lo trovai a sistemare i suoi libri nella sua cartella.
Gli dissi:"Perchè non mi hai fatto dire un cazzo? Infondo mi hai salvato la vita, è un bene! Perchè non vuoi prenderti il merito? Mio padre deve saperlo questo fatto!"
Justin mi guardò e con molta calma mi disse:"Senti, se tu dici questo fatto a tuo padre, lui penserà e forse nemmeno si sbaglierebbe, che sono ritornato lì perchè non mi piace questa vita, che non voglio stare qui ma lì. Forse non avrebbe torto, ma non voglio dare problemi ora!"
Io lo guardai e dissi:"Non ti capirò mai Justin Bieber." Dissi allontanandomi e battendo in modo violento la porta della sua camera.
Lo so, lui mi ha salvato la vita, ma se, se ne vuole andare, se ne vada, deve stare qui con piacere, non con malinconia e tristezza, come se stesse in un carcere.
Intanto andaii nella mia stanza e trovai un messaggio da Carlos.
C'era scritto:"Domani ci vediamo, non vedo l'ora, spero che non ti sia dimenticato di me, ti voglio bene, tuo Carlos <3"
Era dolcissimo con me, come posso dimenticarmi di lui?
Gli risposi:"Non ti dimenticherò mai, sei nei miei pensieri sempre, ti voglio bene e a DOMANI! <3"
Dopo quel messaggio ne scrissi un'altro a Stephany, quanto mi manca.
Gli dissi:"Eii domani vieni tu sotto da me, c'è anche Justin, e ho certe novità mlml, HAHAHAHA...A domani amichetta mia <3"
Dopo questo andai nel mio grazioso letto e addio vita sociale.

Pensiero dell'autrice: Scusate se il 21° capitolo lo posto ora, ma non ho avuto altro tempo, spero vi piaccia e che recensite in molti, è, come ho detto le altre volte, molto importante per me, un bacio e recensite, graziie! <3
  
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