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Autore: Sammy    27/10/2004    2 recensioni
Ginny Weasley. 15 anni. Hogwarts. Una vita intera davanti. Una vita di cui lei non sa nulla. Non sa quante avventure, quanti amori, quante delusioni l'aspettano. Ma le scoprirà. Ed imparerà a conviverci.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti

  Ciao a tutti!!! Scusate tanto il ritardo, ma purtroppo la scuola mi sta togliendo anche il tempo per respirare… Comunque sono qui con un nuovo capitolo, spero che vi piaccia!

 

Capitolo 6. INSIEME

 

Max la stava guardando da circa mezz’ora, ma lei non se ne rendeva nemmeno conto. Continuava a voltare la testa a destra e a sinistra, e ogni tanto odorava persino l’aria…certo che era strana! E buffa anche. Ma a lui piaceva anche per questo. Peccato che in quel modo lo stesse palesemente ignorando. E questo gli piaceva un po’ meno.

-Ginny? Sei ancora tra noi?- Ginevra si voltò di scatto verso il ragazzo, arrossendo vistosamente. Non doveva essergli sembrata molto educata. Cavolo, stava rovinando il suo primo appuntamento con un ragazzo che le piaceva da morire, e per che cosa? Per un sogno. Uno stupidissimo sogno, niente di più. Un sogno che, però, la metteva parecchio in agitazione.

-Scusami tanto, Max… mi sono comportata malissimo, scusa!- Max la fissò nei profondi occhi azzurri. Sembrava sincera. –è che…. Lo so, sembra una cavolata, ma….avevo sognato un tizio con un profumo strano, ed ora ho sentito lo stesso odore….sì, sì sono matta. Ma se vuoi avere a che fare con me ti ci devi abituare, caro!- Meglio buttarla sul ridere pensò altrimenti posso realmente digli addio.

Il brunetto le sorrise dolcemente –non preoccuparti, mi piaci proprio così, matta da legare. Non farti problemi, con me devi essere il più naturale possibile.-

 

………………….

 

-Draco fa un freddo cane. Che ne dici di tornarcene ad Hogwarts? Lo so, sono noiosa, ma non vorrei prendermi una polmonite.-

Il biondino sentiva molto freddo, ma non tanto da voler tornare a scuola, e poi avrebbe voluto stare ancora un po’ con la ragazza, però non voleva nemmeno obbligarla. E poi nel dormitorio dei Serpeverde non c’era nessuno, tranne i ragazzini dei primi due anni, che lui si sarebbe levato di torno molto facilmente, perciò decise di avviarsi verso il castello.

Emily si portò dietro alle orecchie un ciuffo di lunghi capelli ribelli, quella sera arricciati a regola d’arte, e si strinse al corpo muscoloso del suo accompagnatore. –in vena di coccole, eh, Emily?- -Quando ci sei tu sono sempre in vena di coccole, Draco!- Lui le passò delicatamente una mano fra i riccioli, poi le diede un bacio dolcissimo, stringendola possessivamente a sé.

A Emily non sembrava vero. Piacere a Draco Malfoy, ma ci pensate? Lei non ci aveva mai nemmeno provato! I Constance erano una famiglia piuttosto importante, ma non al livello dei Malfoy, e lei aveva sempre pensato di vedere Draco solo ed esclusivamente in compagnia di quell’antipatica della Parkinson. Suo padre aveva provato a farla uscire con Tiger e Goyle, ma per fortuna lei era riuscita a scansare tale eventualità. E poi si era presa un bella cotta per il “principino”. E lui si era preso una bella cotta per lei. Le sembrava di essere in paradiso. Ed era anche un onore incredibile! E poi, vedere Pansy Parkinson morire d’invidia le faceva decisamente bene. Quella non l’aveva mai sopportata.

 

…………………

 

Era tornato al castello. Non ce la faceva più a stare ad Hogsmeade e a vedere i suoi amici ridere e scherzare, mentre lui stava malissimo. Avevano persino incrociato un paio di volte Ginny con il nuovo ragazzo, e lei non si era nemmeno resa conto di essergli passata accanto, tanto era presa dal suo “nuovo acquisto”.

Seduto sul letto a baldacchino, Dean sfogliava un album di fotografie, dove apparivano quasi esclusivamente immagini sue e di Ginny. Questo lo faceva stare peggio, però a lui, in un certo senso, piaceva. Era masochista, verissimo. Ma non poteva farci nulla.

Una foto scattata il giorno in cui lui e Ginny si erano fidanzati, nel campo da Quidditch, teneramente abbracciati. Lei aveva la faccia un po’ preoccupata. Aveva paura della reazione di Corner. Non sapeva come dirglielo.

  -Dean,Michael è terribilmente geloso, tu non fare cavolate, potrebbe diventare manesco!-

  -Gin, dai, sono il doppio di Corner! E poi di cosa ti preoccupi? Ami me, e lui si deve rassegnare. Ti ha perso per colpa sua, non può farci niente.-

Era tanto bella…e tanto innamorata di lui. Come aveva fatto a non accorgersi di lei, prima?

Un'altra pagina, un’altra foto. Loro due strettissimi nell’Hogwarts Express. E poi un’altra, pochi secondi dopo. Un dolcissimo bacio.

  -E dai Gin, non vuoi immortalare il nostro primo viaggio da fidanzati sull’Hogwarts Express?-

  -Non ti sembra di essere un po’ troppo romatico?-

  -Secondo me è semplicemente un modo per non perderci nulla della nostra storia.-

  -E va bene, d’accordo, facciamoci questa foto.-

  -Queste, vorrai dire!-

  -Una sola!-

  -Tre-

  -Due al massimo!-

  -E due sia!-

E andò a chiamare Colin Canon, il loro “fotografo ufficiale”

Di sarebbe stato fotografo ufficiale Colin, d’ora in poi? Avrebbe mai fatto una foto a Gin e Sundler? Preferiva non pensarci.

Una nuova fotografia. Al mare, quell’estate. Com’era bella in costume. Aveva fatto l’impossibile per scattarle quella foto, lei non voleva assolutamente. Non le piaceva essere ritratta in costume.

Voltò la pagina. Un’immagine bellissima. Il concerto delle Sorelle Stravagarie. Loro due strettissimi, Harry, Ron, Hermione, i due gemelli Weasley e persino Bill. Tutti con la stessa maglietta gialla con l’enorme scritta arancione Sorelle Stravagarie in Tour.

E poi ancora foto, e foto, e foto, con lui e Ginevra, felici e sorridenti…momenti passati, ormai lontani, ricordati non più con allegria, ma con tristezza. Che non erano più piccole gocce in un mare d’amore, ma enormi macigni in un oceano di sofferenza.

E una lacrima, una sola, scese sulla guancia del moro. Seguita da molte altre. Innumerevoli, infinite. Non aveva mai pianto tanto in vita sua.

 

…………………

 

Era stato molto bene quella sera. Emily era davvero una ragazza fantastica, non si poteva dire diversamente.

Già. Eppure…sentiva che mancava qualcosa. Ma cosa? L’avrebbe mai saputo? Forse no. Forse sì. E se sì, forse tardi. E forse prima di quanto si sarebbe mai aspettato.

 

Era felice. Per cosa? Non riusciva a capirlo, però era felice. Stava camminando per i corridoi, quando sentì una voce dolce, leggermente squillante e molto familiare. Già, però non riusciva a capire di chi fosse. Sapeva solo che il suono di quella voce lo rendeva ancora più felice. Svoltò l’angolo.

Ecco di chi era la voce. Della ragazza che aveva portato in infermeria. E che era uscita da poco. Avrebbe riconosciuto fra mille quel profilo. Eppure non riusciva a distinguerne i tratti del volto.

Era con un ragazzo. Lui lo vedeva bene. E lo aveva anche riconosciuto. Maxwell Sundler, Tassorosso, frequentava il suo sesto anno. Si era svegliato da poco, un tempo non parlava quasi mai. Si diceva che fosse stata la sua ragazza a fargli prendere un po’ di fiducia in se stesso. Ma chi era la sua ragazza? Draco non ne aveva idea. I pettegolezzi non l’avevano mai interessato, a parte quelli su Potter, ovviamente.

Doveva essere la ragazza dell’infermeria, a giudicare dal fatto che stavano così vicini…ma perché gli dava tanto fastidio?

Avrebbe voluto allontanarli, prenderlo a pugni, afferrare la ragazza e baciarla. Ma non ne aveva il diritto.

La vide mentre si avvicinava al ragazzo e lo baciava, stringendosi forte a lui. E una rabbia terribile lo assalì.

 

Che razza di sogno. Ma possibile che non riuscisse a capire chi era quella ragazza? E perché aveva la strana e assurda sensazione che esistesse davvero?

Però tutti quei discorsi su Sundler…lui non si era certo svegliato! E da quel che ne sapeva non aveva nemmeno la ragazza. E poi LUI, Draco Malfoy, che si innamorava della ragazza di un perdente come quello? Impossibile.
Forse era la rappresentazione della paura di essere abbandonato da Emily…no, non era ancora arrivato a quel punto. Emily gli piaceva, ma non era così geloso. E poi era certissimo che fosse innamorata persa di lui. E quella ragazza aveva un fisico diverso da quello della bella Serpeverde. Era un po’ più alta e aveva un fisico atletico, più sottile di quello della sua ragazza, e con le curve leggermente più accentuate. Effettivamente una tipa così non gli sarebbe dispiaciuta… ma quando una ragazza tanto carina si sarebbe messa con un deficiente come Sundler? Mai e poi mai!

Era solo un sogno. Solo ed esclusivamente un sogno.

 

………………

 

Meryl Reagan non faceva altro che tempestarla di domande da quando era entrata nella sua stanza. “Com’è andata”, “Com’è lui”, “Cosa pensa”, “Come bacia”, “Perché non vi siete baciati”, “Uscirete ancora” ecc ecc.

L’avrebbe volentieri uccisa.

Era stata meravigliosamente bene, però da quando aveva sentito quell’odore di menta oramai tanto familiare aveva quasi del tutto smesso di pensare al suo compagno. Per quello non si era fatta baciare, probabilmente. Era troppo impegnata a pensare al misterioso ragazzo del sogno per provare ad approfondire la loro conoscenza. E lui era troppo timido per prendere l’iniziativa. Comunque di una cosa era più che certa: sarebbero usciti di nuovo. Lui le piaceva da morire.

Alla prossima uscita ad Hogsmeade gli avrebbe fatto sapere che non poteva più fare a meno di lui. E magari anche prima. Sì, magari gli avrebbe parlato ad Hogwarts. Già. Forse il giorno dopo. A dire il vero sarebbe andata volentieri a cercarlo in quel preciso istante, però non poteva. Doveva aspettare la mattina seguente. Allora si spogliò e si buttò sul letto.

Quella notte non sognò il misterioso cavaliere dal profumo di menta. Sognò solo Max.

 

Fine del sesto capitolo! Come vi è sembrato????

Spero di non avervi deluso…mi scuso ancora per il ritardo, però ho avuto poco tempo e quello che riuscivo a fare non mi piaceva più di tanto, perciò ho dovuto tentare di salvare un po’ la situazione.

Vorrei solo chiarire un dubbio che magari è sorto a qualcuno di voi, come alle mie cuginette Cate  e Gioia (che saluto): Ginny aveva solo una cotta per Dean, ma per Max è diverso, è innamorata davvero, e questo renderà difficile l’avvicinamento del nostro bel tenebroso e della rossa. Per quanto riguarda Draco ed Emily, lei è cotta davvero, anche se magari possono esservi sorti dei dubbi. Sta con lui anche per altri motivi, però prova davvero qualcosa di profondo per lui. Malfoy, invece, è ancora un po’ confuso, non sa benissimo cosa prova, e lo scoprirete insieme a lui.

Ora però, è meglio passare ai ringraziamenti!

Un bacione stratosferico a goten e a **Mary87** per i commenti entusiasti e per il bel voto. Siete davvero troppo buoni! E, come sempre, un grazie 1000 alla mia beta-reader Mitika_viola.

Ora vi lascio. A presto (spero)

 

Sammy

  
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