Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _Mely__    17/10/2013    0 recensioni
Sophie.Valerie.
Due ragazze.Due vite frenetiche.
Fuggono. Da cosa?.
La prima da un passato da dimenticare.
La seconda da una famiglia che non l'accettava abbastanza.
Dove vanno? Lontano da tutti.
Destinazione? Londra.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La sveglia suona,puntualissima,alle 7.00.
Scocciata già di mattina,mi alzo e vado in bagno a darmi una rinfrescata.
Forse sto troppo tempo dentro la doccia,perchè appena esco sono già le 7.30,quindi come un fulmine,mi vesto. ( http://weheartit.com/entry/67780262 ).
Arrivo a scuola puntuale,fortunatamente.
Prima ora? Diritto. Quindi vuol dire solo una cosa. Professor Payne.
Ansiosa di vederlo,entro per prima in classe.
Lui è già lì,con dei fogli in mano.
"Buongiono!" dico solare più che mai.
"Oh,ciao Sophie,già qui?" domanda lui.
"Certo,puntualissima per l'ora di diritto,la mia materia preferita" dico schiacciando l'occhio.
"Ci devo credere?" ride.
"Ovvio che si" rido insieme a lui.
La campanella ci fa tornare in noi,quindi vado a sedermi al solito,agli ultimi posti,in attesa che i compagni arrivino.
La sua lezione è finita,e dopo due ore noiose di letteratura,c'è la ricreazione,che io passo in compagnia del mio nuovo libro,in biblioteca.
Entro nel mio mondo,dove le persone che ho vicino spariscono e ci siamo solo io e il libro.
Accendo l'i-pod e metto riproduzione casuale.
L'atmosfera è perfetta per cominciare a leggere. E' strano,la musica mi fa rilassare. 
"Ho imparato che la vita non è mai giusta. Se c'è una cosa che dovrebbero insegnare a scuola è proprio questa" qualcuno mi toglie le cuffie e cita la frase del libro.
E' il professore. Lo guardo senza dire nulla.
"I passi dell'amore,bel libro." dice lui sedendosi accanto a me.
"Già" rispondo io. Vorrei poter tornare a leggere il mio libro adesso,posso?
"Come mai sei qui e non fuori?" chiede lui.
"Amo leggere,e ne approfitto" dico chiudendo il libro.
"Pero adesso sei qua e non posso farlo" sorrido dolcemente,leggerò il libro più tardi.
Lui mi sorride. " Che libri hai letto?" chiede.
"Mhh ne avrò letto una centinaia,posso farti una lista magari" dico ridendo.
"No,grazie!" ride pure lui.
"Sai Sophie,amo leggere anche io" continua.
"Davvero? Wow" dico io divertita.
"Si,magari qualche giorno posso farti vedere la mia collezione,ne ho due librerie piene di libri,alcuni ancora nemmeno letti" .
"Si certo,mi farebbe piacere".
La campanella suona e ci interrompe,purtroppo.
"Bene,sembra che c'è l'abbia con noi,suona ogni volta che parliamo" dice lui.
- - - - 

Finalmente,la campanella suona per una ragione che amo,la fine delle lezioni.
Aspetto un pò prima di uscire,c'è una folla assurda.
Passo un'attimo dalla segreteria,per chiedere un'informazione relativa ai corsi.
Busso ed entro. C'è un'altro ragazzo,oltre me. Ha una voce familiare,aspetto solo che si giri per guardarlo meglio.
Si,l'avrò visto da qualche parte, ma dove?
Mentre aspetto,il ragazzo dopo aver finito di parlare con la segretaria,mi si avvicina.
"Ehi ciao" mi saluta.
"Ciao..".
"Ti ricordi di me? Sono Niall".
"Emh scusami ma non mi ricordo, ma ti ho già visto!" dico.
"Sono il ragazzo che ti ha aiutato nell'album" dice ridendo.
"Ah si,Niall adesso ricordo!" dico io sorridendo.
"Come mai qui? nuovo alunno?" chiedo a lui.
"Si,da domani".
"Bene,ci vediamo domani allora!" dico io salutandolo.
- - - 
Ok,fame ne ho abbastanza,meglio andare a casa.
Suono il campanello,come sempre ho dimenticato le chiavi.
Fortunatamente Valerie mi apre.
"Ciao!" la saluto.
Lei ricambia.
"Che si mangia?" chiedo posando la borsa a terra.
"Umh tu cosa vuoi mangiare?" chiede lei.
"Arrangiamoci con delle uova e del bacon" dico io cominciando a cucinare.
"Come è andata?" chiede.
"Bene dai, oggi ho parlato con il professore" comincio a raccontarle tutto.
"Oh,wow" dice soltanto lei.
Dopo aver mangiato,andiamo in camera mia.
"Oggi non lavori?" chiedo io .
"Si,ho il turno serale,quindi alle 18.00 già lì.."
"Io oggi no,ma domani tutto il pomeriggio" dico annoiata.
Vado verso il cassetto degli smalti e comincio a pensare quale mettere.
"Questo o questo?" chiedo a lei facendo vedere i due smalti. Uno rosso e uno azzurro.
"Azzurro,dammi quello rosso a me casomai" vado verso di lei e dopo essermi messa comoda sul letto,prendo la sua mano e lo comincio a mettere.
"Adesso mettilo a me,fai attenzione prima che si sbava il tuo" dico porgendogli le mie mani.
Mi comincia a suonare il telefono.
"MA proprio adesso?" dico scazzata.
"Aspetta un attimo" prendo il telefono e rispondo.
'Pronto?'
'Sophie,sono Liam'
'Oh ciao Liam' vedo Valerie illuminarsi.
'ti ho chiamata per chiederti se volevi venire oggi,per farti vedere la mia collezione di libri..'
'Oggi pomeriggio? a casa tua?' 
Valerie alza il capo e comincia ad annuire,io rido.
'Perchè ridi?' domanda lui 'quindi? è un si?' 
'Si' sorrido involontariamente. Chiudo la chiamata.
"Oddio,oddio! Che cazzo mi metto?" dico io quasi urlando.
"Dai,ti metto lo smalto e decidiamo" dice lei ridendo.
Apro l'armadio,con una Valerie più frenetica che mai.
"Dovrei essere io quella agitata" dico ridendo.
"Questo?" dice facendomi vedere un completo appena creato da lei  (http://weheartit.com/entry/65658852 ).
"Si" dico io prendendo dell'intimo ed entrando di corsa dentro al doccia.
"Dai ti preparo i trucchi e la piastra" dice lei.
"Ti ringrazio!" dico da dentro la doccia.
Esco e indosso tutto. Vado davanti lo specchio " com'è?" chiedo a Valerie.
"Mi piace" dice schiacciandomi l'occhiolino.
Passo la piastra ciocca per ciocca e comincio dopodichè a truccarmi.
"Sono pronta" dico mettendo il cellulare nella borsa.
"Su andiamo" dice Valerie,mi dava un passaggio lei.
Fuori si gela,e io non vedo l'ora di arrivare da Liam.
Sento il cellulare vibrare.
'280 Westbourne Park Road, Notting Hill, a dopo! ' è Liam.
"Questo è l'indirizzio" dico mostrando il messaggio a Valerie.
Lei annuisce e mette in moto la macchina. Dopo 10 minuti, si ferma davanti ad un appartamento. Molto bello devo dire.
"Ehi,mi raccomando" mi  schiaccia l'occhiolino.
"Ma smettila,ci vediamo più tardi,e grazie!" dico scendendo dalla macchina.
Mette in moto e se ne và.
Suono il campanello,ansiosa più che mai. Perchè quest'ansia Sophie?
Lui apre e mi saluta. "Ciao Sophie,vieni entra" ricambio il saluto ed entro.
"Dammi il cappotto e la borsa,li metto nella mia stanza" tolgo il cappotto annuendo e li dò a lui.
"quindi,dov'è questa collezione?" chiedo io sorridendo.
"Nell'altra stanza,adesso andiamo,intanto cosa posso offrirti?" chiede lui.
"Ma un bicchiere d'acqua,grazie" dico.
"Seguimi". Dio quant'è sexy,quei jeans gli stanno perfetti,ovviamente dà un'aria diversa di quando è a scuola,in pantaloni.
"Ecco a te" dice dandomi l'acqua. Comincio a berla, mi sento osservata.
"emhh la smetti di fissarmi?" chiedo.
"Si scusami" dice ridendo e grattandosi la nuca.
"Dai,andiamo di là a vedere questi libri!" dice per cambiare discorso.Furbo il ragazzo.
Lo seguo,saliamo delle scale che portano a un piccolo corridoio,con delle stanze, lui apre la prima.
"Qui è dove amo leggere" Dio è bellissima,c'è una picola lampada che fa luce ad una poltrona in pelle,rigorosamente abbinata alla carta parati color ocra. Due immense librerie piene di libri, i miei sono nulla in confronto ai suoi.
"Dio,è il paradiso" dico andando verso la libreria e prendendo un libro.
"puoi prenderlo se vuoi,te lo regalo" dice lui raggiungendomi.
"Ti ringrazio,lo poggio un'attimo qui" dico poggiando il libro sul tavolino.
Prendo altri libri,e ne leggo la trama.
"Ho visto che ti piacciono gli horror/sovrannaturali" dico continuando a prendere libri.
"Scusa,forse ne sto toccando troppi" dico mordendo le labbra.
"MA tranquilla" mi sorride dolcemente.
"Vado a posare il libro un'attimo in borsa,ok?" prendo il libro.
"Ti faccio strada" dice lui.
Andiamo verso la sua stanza.
Poso il libro nella borsa,e accidentalmente,mi cade il cellulare a terra.
"Ops" dico chinandomi per raccoglierlo. Ma noto che lo fa pure lui,quindi adesso ha il cellulare in mano.
"Grazie mille" dico abassando la testa.
"Di nulla" dice dandomi il cellulare in mano. Lo guardo negli occhi ed è in quel momento che mi scatta qualcosa dentro.
"Emh,adesso dovrei andare " dico prendendo la borsa.
"No,non andare" dice fermandomi per il braccio. Mi giro verso di lui. "Perch.." vengo interrotta dalle sue labbra al contatto con le mie. Stranamente non mi oppongo,ma dischiudo le labbra,in modo da rendere questo bacio più passionale.Mentre ci baciamo,lo spingo verso il suo letto,dove senza staccarmi poggio la borsa,e faccio sedere lui. Continuo a baciarlo,cosa mi sta prendendo? E' il tuo professore Sophie.
"No,non si può fare" dice lui staccandosi. Ho il suo viso a due centimetri di distanza.
Metto l'indice sulle sue labbra. "shh" sussurro sulle sue labbra. Continuo a baciarlo,facendolo stendere sul letto,e mettendomi a cavalcioni su di lui.
"Sophie,davvero" dice staccandosi. Scendo da sopra di lui. "Non si può fare,professore e alunna,è controsenso".
"Per te lo è,Liam. Perchè dici così?" chiedo alzandomi.
Lui rimane lì zitto.
"Intanto mi hai baciata tu per prima" dico delusa.
"Lo so,Sophie tu mi piaci,mi attiri da impazzire,e solo quando abbiamo passato il pomeriggio insieme l'ho capito.. ma vedi,non può funzionare" dice lui.
"Liam questa è una tua scelta,come fai a dirlo se non ci provi? Hai paura? se si,di cosa?" chiedo. 
La situazione è questa,io in piedi,lui seduto.
"Di nulla Sophie,davvero" dice lui.
Ma che vuol dire?
"Liam,io vado" esco dalla stanza e comincio a scendere le scale.
Lui mi raggiunge. "Sophie" richiama la mia attenzione "Mi dispiace".
Rispondo con un sorriso forzato e un 'a domani'.



  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _Mely__