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Autore: Sabrina Golden    18/10/2013    7 recensioni
Quanto sono stupido.. cosa ho fatto? Ho trattato male una mia fan, HO TRATTATO MALE UNA MIA FAN! Dopo tutte quelle belle parole che mi ha detto, ho visto dentro ai suoi occhi una felicità immensa quando mi ha chiamato, e ho visto anche una grande tristezza quando mi ha visto afflitto, e una grande delusione quando l'ho cacciata via.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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                                          'La stramba universitaria'                                            

MIKA

Che giornataccia, ho i nervi a mille!
Chi si credono di essere? Chi? E' comunque il mio CD, il mio album, MIO! Non hanno loro il diritto di scegliere quali canzoni posso mettere e quali no, in fondo chi sono loro? Solo degli stupidi produttori, non capiscono quello che voglio trasmettere io con la mia musica, ciò che voglio trasmettere ai miei fan! 
Cammino per le strade di Londra, è buio ormai, c'è poca gente in giro, ho un cappello e cammino a testa bassa, cerco di non farmi notare, non vado a casa perchè so che inizierei a buttare via degli urli isterici... questi pensieri mi stanno uccidendo! Forse dovrei prendermi una pausa... ma come? Non vedo l'ora che esca il mio terzo album e quegli stupidi me lo proibiscono! Stupidi, ecco quello che sono, stupidi!
Mika devi calmarti. Devi calmarti.

Ma come faccio? Non ce la faccio. Adesso non posso nemmeno tornare dal produttore perchè mi sono voltato malissimo con lui e gli ho sbattuto la porta in faccia.
Dovrei chiedergli scusa? Non se lo merita. China Boy è una bellissima canzone. La devono prendere, ed io non farò il mio album senza quella canzone. Stop.
Voglio urlare tutto quello che ho dentro, voglio urlare!



Emily

Come sono belle le strade di Londra al buio, le adoro.
Sono le uniche che riescono a farmi sentire bene. Qui la gente sembra essere felice, la maggior parte delle persone che ci sono sono accompagnate dal loro partner, beate loro! E' bello vedere queste persone così felici insieme, in mezzo a questa folla, che si tengono per mano, è bellissimo.
E poi, beh poi ci sono io.
Innamorata di un ragazzo che non fa che farmi stare male, che non fa altro che prendermi in giro, farmi diventare sempre più sola, ed io come una scema sono innamorata di lui.
Certo che sono proprio stupida eh..
Però è bello starsene un po' soli, sopratutto dopo quello che è successo oggi, preferisco starmene sola.
Ho azzardato ad avvicinarmi a lui mentre era nella sua comitiva, con ragazze bellissime, alte, bionde, occhi azzurri, vestite molto provocanti che gli stavano addosso come appiccicate con la colla, ho azzardato a salutarlo e lui cosa dice alle altre?!
-"Wow, allora anche la stramba ha una vita sociale?"
Tutte quelle ragazze iniziano a ridere e a sghignazzare
-"E dove sono i tuoi amici? Sei sola?"
-"Certo che è sola! Chi si avvicinerebbe a lei?"
-"Ma chi è? Non la conosco"
-"La stramba universitaria che sta sempre in un oscuro angolino con le cuffiette alle orecchie, quella che tutti prendono in giro, due anni fa le hanno tirato le uova, ricordi?"
-"Ahahaha ricordo! Rinchiuditi in casa che è meglio!"
La cosa che mi faceva più male era quel suo sorrisino soddisfatto stampato in volto. 
E mi faceva male anche il fatto che, per qualche oscuro motivo, mi ero innamorata di lui. Per quale motivo? Mi faceva stare solamente male, mi procurava sofferenze, dolore, nient'altro. Perchè allora? Perchè non riuscivo a stargli lontano? Non pensavo ad altro. 
Ma questa sera sono uscita con l'intenzione di distrarmi un po', quindi devo cercare di pensarci il meno possibile e di godermi la pace che c'è in questo luogo stupendo.
Amo Londra più di ogni altra cosa. Sono nata in Italia ma dopo che i miei mi hanno... abbandonata, dopo che i miei mi hanno abbandonata, i miei genitori adottivi mi hanno portata a Londra e adesso la adoro.
Certo, ho quel piccolo problemuccio, sono la 'stramba universitaria che sta sempre in un angoletto con le cuffiette alle orecchie', quella che si fa prendere in giro, quella che si fa tirare le uova. C'è anche un altro problemuccio, sono innamorata di Josh, ma questi sono solamente particolari. Particolari che compongono la mia vita, la mia vita schifosa.
La musica è la mia vita, mi aiuta sempre, in qualche modo lei ci riesce, almeno lei si.
I miei veri genitori non ci hanno nemmeno provato. I miei genitori attuali invece, si sono sforzati molto, e sono felice per questo.
Sono una ventiquattrenne, dovrei divertirmi, vivere la mia vita. Ed invece mi ritrovo sempre in un mare di guai.

Vedo tutte le coppiette di spalle davanti a me che camminando dondolano, qualche comitiva di amici, che ridono e scherzano, si divertono, genitori con i loro figli che li rimproverano qua e la.. e poi c'è un tizio altissimo, con un paio di pantaloni scuri, una camicia bianca, un cappello e che cammina a testa bassa.
Qualche riccio esce da quello strano cappello, cammina velocemente, sembrerebbe un po' nervoso. Io invece cammino lentamente, sto provando a rilassarmi. Sto provando.
Pian piano quella figura si fa sempre più lontana, diventa piccolissima fino a scomparire. Si è diretta verso la piazza.. chissà cosa pensava! Me lo chiedo molte volte, chissà cosa pensa la gente. Chissà perchè quest'uomo era così abbattuto, così nervoso. Boh. Mi diriggo in piazza pure io, lì c'è più movimento.
La piazza mi piace tantissimo, è un'immensa distesa con delle panchine qua e là e bambini che girano in bici o con i pattini, tanta gente con l'intento di divertirsi, e poi è circondata da bar, pizzerie, ristoranti, luoghi con musica alta e pieni di luci o, tutt'al contrario, luoghi con luci soffuse e musica molto bassa, rilassante.
Cerco anch'io una panchina dove sedermi ma è molto difficile perchè sono tutte occupate, nonostante siano tantissime. In una vedo quell'uomo altissimo col cappello, ma lo vedo sempre di spalle. Stavolta ho l'occasione di guardarlo anche davanti, così giro intorno alla panchina e senza farmene accorgere lo vedo. Un viso molto familiare, direi.
Okay.
Devo stare calma.
Cosa posso fare? Cosa?
Lo chiamo con il suo nome d'arte o no? Michael o Mika? Oddio.. e cosa gli chiedo? Un'autografo, si, e anche una foto! Mamma mia ho paura, non mi escono le parole di bocca.. come faccio?
Forse è meglio se mi siedo sulla panchina così provo a sussurrargli. Rido sola, sembro pazza. Quanta felicità che mi avvolge in questo momento, come se tutto il resto fosse andato via!
Mi siedo sulla panchina ma lui non fa cenno di muoversi, così lo chiamo a bassissima voce-"M..Mi..Mika?" 
Lui si gira verso di me dopo un po', e fa un piccolo sorriso. Che bel sorriso..! Però è sciupato, non ha uno sguardo felice, spensierato, come di solito lui è. E' diverso. Comunque io inizio a parlare..
-"Mika sono felicissima di averti visto! Te lo giuro, è la cosa più bella che mi accade dopo tantissimi giorni, ma che dico, mesi se non anni! Vengo ogni sera qui perchè mi piace tantissimo e mi fa rilassare, non avrei mai pensato che un giorno avrei incontrato proprio qui il mio cantante preferito, quello che tante volte mi ha salvata, quello che tantissime volte mi ha aiutata! Potresti farmi un autografo? Non ho nemmeno una penna maledizione.. una foto! Potresti fare una foto con me?"
Avevo paura d'aver esagerato, ma caspita! Non capita tutti i giorni d'incontrare il tuo cantante preferito, ed io tutte quelle cose dovevo dirgliele, volevo che lui le sapesse.
Lui mi disse-"Scusami tanto ma non ne ho voglia. Non.. non sono dell'umore giusto, scusa".
Ma allora era triste davvero! Aveva uno sguardo.. mamma mia! Stavo male solamente a guardarlo! Volevo aiutarlo
-"Oh non ti preoccupare, perdona me. Posso aiutarti in qualche modo? Mi dispiace tantissimo vederti così, non ce la faccio! Io sono qui, a disposizione.."
Aspettavo con ansia una sua risposta, e dopo un po' sentii un mormorio, qualcosa di molto basso, mi sembrava che dicesse "Voglio restare solo" ma non l'avevo capito bene, così gli chiesi -"Cosa?" Lui mi guardo, sembrava arrabbiato, e grido-"Voglio restare solo!" 
Avevo capito proprio bene.. chiesi scusa, lacrimante, e mi allontanai, diretta a casa mia.
Cos'ho che non va? Ogni volta che mi avvicino a qualcosa, ogni volta che provo a fare qualcosa, qualcosa che mi piace, qualche mio desiderio, ogni volta che provo finisce sempre male, sempre! Ma cosa sbaglio? Forse è il mio viso, il mio aspetto esteriore? Forse il modo in cui parlo.. cosa? Cosa sbaglio? Non riesco a fermare le mie lacrime che scendono ininterrottamente, contro la mia volontà, tutta quella felicità era del tutto svanita. Tornai a casa e mi tuffai nel letto, piangendo.



MIKA

Quanto sono stupido.. cosa ho fatto? Ho trattato male una mia fan, HO TRATTATO MALE UNA MIA FAN! Dopo tutte quelle belle parole che mi ha detto, ho visto dentro ai suoi occhi una felicità immensa quando mi ha chiamato, e ho visto anche una grande tristezza quando mi ha visto afflitto, e una grande delusione quando l'ho cacciata via. Ma quanto sono stato cattivo? Non è da me fare una cosa del genere, tutto questo per cosa? Per quello stronzo del produttore, ho trattato male una ragazza, una mia fan per colpa di quella sottospecie di scimmia. Non lascerò che questo mi faccia stare male così, e non sopporto che della gente stia male per me.
La ragazza ha detto che ogni sera veniva qui.. bene. Anche se passerà un'eternità per trovarla visto che questa piazza è grandissima, cercherò di trovarla e farmi perdonare, le autograferò quello che vuole e farò tante foto con lei, promesso.



Ciao a tutti :D
Ho pubblicato una nuova fanfiction su Mika, come vedete c:
Ditemi se vi piace, se è scritto bene, cosa ne pensate ecc..
Spero tantissimo che vi piaccia.. ciaooo :D <3
   
 
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