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Autore: Lynds_xx    19/10/2013    3 recensioni
'Penso che sto per baciarti...' Le disse Harry dolcemente, facendole fermare il respiro nella parte posteriore della gola; guardò le sue labbra ancora una volta,aspettando una risposta, timoroso di averla spaventata.
'Penso che ti ribacerò anch'io' sussurrò Noelle, dando ad Harry tutte le conferme di cui aveva bisogno e grata all'altalena per la sua considerevole altezza. Harry ridusse i pochi millimetri che li separavano guardando Noelle fino all'ultimo momento in cui le loro labbra si incontrarono [...]
*******
'È per questo che non puoi restare qui con me, devi tornare indietro Harry, devi tornare e devi essere il loro principe azzurro proprio come se tu fossi il mio'
La storia non è mia ma una traduzione della fanfiction di Lynds xx.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Leggende e altre cose

 

Harry ebbe un'idea dopo quel giorno; qualcosa che poteva essere riacceso in lui che credeva svanito da tempo. Andò a casa tardi, non riusciva a scrollarsi di dosso le parole che aveva lui stesso detto ma che non aveva mai realizzato prima. Lui voleva solo essere leggendario. Solo dopo aveva capito che era quello che stava cercando per tutto questo tempo. Non voleva essere conosciuto come qualcuno che svanisce in un batter d'occhio e la gente ne parla come se fosse un ricordo "Ti ricordi quel ragazzo? Dio, non riesco a ricordare il suo nome..."

E non era solo una cosa personale; voleva che anche i suoi amici venissero riconosciuti perchè sapeva il lavoro che avevano messo in tutto ciò che hanno fatto. Voleva che le persone dicessero ancora "I One Direction sono la più grande boy band sulla terra" dopo dieci anni da oggi, anche vent'anni da oggi, anche dopo che le urla di tutte le ragazze furono un lontano ricordo lui voleva che il loro nome fosse alto nelle classifiche, le loro ragazze ancora lì al loro fianco leggermente più vecchi e sperava anche di essere una persona più calma e un marito.

Fu in quel momento che prese la chitarra in un angolo della stanza, polverosa e inutilizzata, e prese una penna e un blocco note pronto a dire finalmente le parole che sapeva erano nascoste in una nicchia del suo cervello nel solo modo che conosceva. Harry Styles stava per iniziare a scrivere una canzone, stava per comporla e convertire le parole disordinate che aveva scarabocchiato nella carta in una melodia. Sapeva che non sarebbe stato in grado di finirla questa sera, o nemmeno domani, non sapeva abbastanza per completare la canzone adesso ma sapeva da dove avrebbe iniziato; sapeva chi lo avrebbe ispirato ad essere una persona migliore. Una parola, due sillabe, sei lettere incorporate nel profondo del suo corpo. Voleva iniziare con Noelle, la ragazza che gli stava insegnando come credere ancora.

 

***************

 

Noelle percorse le scale dolcemente, le sue mani cercavano nella borsa un mazzo di chiavi che erano cresciute nelle ultime due settimane. Era stata invitata nell'appartamento di Harry a tarda ora perchè gli aveva detto che non riusciva a dormire e essendo la persona premurosa che era lui, le aveva detto di fermarsi. Eppure non riusciva a controllare i suoi nervi come voleva, sicura che questa non era stata una buona idea. Fece un respiro profondo girando la chiave nella serratura e entrando nell'appartamento che profumava come lui con un sorriso, "Popstar ci sei?" Lo chiamò, spostandosi nella stanza fermandosi proprio al balcone dove vide la sua alta figura sdraiata fuori in un semplice divano. Notò una chitarra nelle sue mani, le sue dita navigavano dolcemente sulle corde della chitarra in modo naturale. Immediatamente ringraziò se stessa per aver portato la macchina fotografica, la impugnò e catturò il momento. Sembrava così reale lì, calmo e riflessivo. L'Harry a cui si era abituata ma che non era stata in grado di fotografare così perfettamente.

"Harry" disse ancora dopo aver rimesso la macchina fotografica nella borsa, non sapeva se voleva usare questa foto per il progetto. Sembrava troppo personale, le piaceva pensare che fosse stata l'unica ad averlo visto in quel modo, rilassato ma attento. Spinse il vetro camminando fuori nel balcone, l'aria gelida della notte diede una coltellata alla sua pelle. Non era sicura di come Harry sopportava il freddo in un abbigliamento così leggero. "Non ti ho mai immaginato come il grande compositore e musicista" gli disse a bassa voce mentre lui la guardava con un sorriso mettendo giù la chitarra.

"Nemmeno io in realtà" replicò con un sorriso.

"Posso sentirlo?" Chiese curiosa, sapendo che lui non si aspettava che l'avrebbe raggiunto ma il pensiero di sentirlo cantare le fece battere il cuore.

"Una volta che è finita tesoro" disse Harry alzandosi e spingendola contro il suo petto. Noelle lo raggiunse avvolgendo le braccia intorno al suo collo tirandolo verso di lei e facendo incontrare le loro labbra. Questa volta fu Noelle a premere nervosamente la lingua sul suo labbro inferiore facendo aprire la bocca ad Harry istantaneamente godendosi come lei stava cercando di prendere il controllo della situazione. Si accorse però di come doveva stare sulle punte dei piedi per tenere le loro labbra incollate. Lentamente le passò le mani intorno ai fianchi, forse più lentamente del necessario, facendole venire la pelle d'oca dove le sue mani si appoggiarono, prima di raggiungere le cosce e stringerle a coppa. "Salta" disse contro la sua bocca, sollevandola così le sue gambe potevano avvolgersi al suo bacino.

Harry sosteneva il suo peso senza sforzo, portandola attraverso la porta e via dal freddo, le sue mani avvolte saldamente attorno al suo corpo in modo protettivo. Noelle ruppe il bacio entrambi erano senza fiato, intanto Harry lasciava una serie di baci roventi lungo il suo collo mordicchiandolo di tanto in tanto. Emise un leggero gemito mentre lui trovava il suo punto più sensibile dove la pelle morbida incontrava il collo, istintivamente le sue mani si aggrapparono nel profondo dei suoi ricci. "Proprio qui Nell?" chiese con un sorriso, inclinandosi di nuovo per succhiare il sangue alla superficie della sua pelle, facendola gemere mentre lo faceva.

"Non è giusto" disse finalmente mentre lui ridacchiava strofinando la testa contro il suo collo inalando il suo profumo floreale. Harry abilmente manovrò la sua strada attraverso l'appartamento, calciando con i piedi la porta aperta della sua camera, le sue mani le facevano solletico vicino al bordo della sua camicetta. Le mani di Noelle trovarono quelle di Harry e gentilmente le spinsero via sollevandole e lui rise lasciandola gentilmente scivolare sulla coperta che copriva il letto. Si sollevò sulle ginocchia, un timido sorriso attraversò le sue labbra mentre gli toglieva la camicia a quadri dal corpo, seguita dalla maglietta bianca prendendosi un momento per guardare il petto definito di Harry più lungo del necessario, mordendosi il labbro mentre si scontrava con la sua perfezione.

Lui sorrise per questo, la fece distendere mettendo entrambe le ginocchia ai lati del suo corpo chinandosi per premere le labbra contro le sue. Le sue mani si fecero strada sulle spalle di Harry, apprezzando la pelle nuda che poteva toccare. "Il tuo turno" sussurrò Harry con voce roca al suo orecchio mentre facilmente le rimuoveva il tessuto dal corpo esponendo il suo petto.  Ora poteva facilmente vedere come rapidamente si alzava e si abbassava, i suoi occhi blu guardavano l'uomo in bilico su di lei, i riccioli scuri e il sorriso scintillante, gli smeraldi che la guardavano con ammirazione, i suoi muscoli perfettamente scolpiti sul suo torso la intrigavano. Alzò la mano delicata verso il suo petto, sentendolo leggermente teso sotto i suoi palmi, e cominciò a tracciare disegni delineando i vari tatuaggi che adornavano il suo corpo, le dita si immersero nelle fessure che separano i muscoli. Incontrò il suo sguardo notando il suo evidente sorriso "Ti stai divertendo?" Le chiese e lei arrossì togliendo la mano.

Si chinò lasciando baci verso il petto "Non era una protesta" la informò Harry facendole l'occhiolino. Abbassò la testa cospargendo di baci il solco tra i due seni facendole sobbalzare il respiro. Le sue labbra si mossero in basso verso lo stomaco intanto con le mani tracciava cerchi timidi lungo i fianchi. Raggiungendo con le dita il bordo dei suoi jeans e girandoci attorno arrivando così vicino a slacciare il bottone per poi tirarli giù quando Noelle rabbrividì. Occhi chiusi, mani chiuse a pugno, gambe bloccate insieme, Harry era quasi al cento per cento sicuro che non stesse neanche respirando. Con uno sguardo preoccupato Harry si alzò e raggiunse il suo viso premendo leggermente le labbra all'angolo della sua bocca "Noelle" disse piano spostandole il viso di lato, ma rimase lo stesso immobile. "Noelle". Stava quasi implorando adesso premendo le labbra sulle sue implorando per una specie di risposta. "Tesoro cosa c'è che non va?" le chiese accarezzandole una guancia ripercorrendo le azioni che aveva fatto nella sua mente spaventato di averla ferita.

Noelle respirò profondamente incontrando la sua espressione preoccupata.  "Non posso farlo" disse piano, "Io non ho mai..." inceppò con le parole cercando di capire cosa dire, "Non sono pronta" disse finalmente evitando il suo sguardo e vergognandosi. "Mi dispiace".

Harry rimase in silenzio. Non sicuro di come si sentisse in quel momento. Era sicuramente sollevato che non avesse fatto niente di sbagliato ma l'aveva spinta troppo oltre? Quando i loro occhi si incontrarono lei sembrava così combattuta, così in colpa che aveva appena spezzato il cuore di Harry. "Hey" le disse gentilmente alzandole la faccia così i loro occhi erano incatenati, "Tu non devi essere dispiaciuta, non devi mai essere dispiaciuta per cose come questa con me ok? Va bene tesoro". Le disse spostandosi cercando di darle spazio per respirare, ma quando la prese il panico, il panico che era lei che l'aveva allontanato, la paura che aveva distrutto tutto.

"Non andare" disse velocemente, allungando un braccio e afferrandolo con l'ansia che si sarebbe dimenticata di lei e l'avrebbe lasciata adesso, le sue dita si avvolsero a malapena attorno al suo bicipite. "Non andartene per favore". Si odiava in questo momento. Sembrava disperata e lamentosa come un bambino che elemosinava per una barretta di cioccolato tirando la camicia della madre.

"Non preoccuparti" le disse con un sorriso intuendo la sua incredibile vulnerabilità a quel punto, il modo in cui aveva incrociato le braccia al petto, uno sguardo di paura facilmente distinguibile nei suoi occhi. Harry tirò il piumone verso l'alto coprendola premurosamente scivolando al suo fianco e circondandole la vita con le mani teneramente  mentre il suo corpo si teneva stretto al suo. "Non voglio andare da nessuna parte tesoro".

Noelle girò il suo corpo, i loro respiri si mescolarono per la loro vicinanza e lei avvolse le braccia attorno al busto di Harry lasciando la testa sul suo petto. "Grazie Harry" mormorò sulla sua pelle fredda, sentendo già gli occhi chiudersi mentre lo abbracciava, allentando la presa mentre passava il tempo e il respiro si stabilizzò.

E come Harry guardò il suo corpo addormentato, le lunghe ciglia baciavano le guance, le loro gambe intrecciate perfettamente, non riusciva a ricordare un altro momento in cui qualcuno lo aveva tenuto in quel modo come se avesse bisogno di lui lì, come se si fossero preoccupati più di lui che del contatto fisico. Harry sospirò, accoccolandosi nel morbido calore di Noelle togliendole lentamente i capelli dalla faccia e controllando che la coperta fosse avvolta attorno a lei completamente per proteggerla dal mondo esterno. Erano nel loro piccolo mondo, avvolti l'uno nell'altro, i loro petti si alzavano e si abbassavano in sincronia e Harry si sentì felice. Si sentiva felice come non lo era stato per molto tempo e fu allora che si rese conto di come era stanco di sentirsi solo.

 

Note!!

Ciao a tutte!! Questo capitolo è di una dolcezza unica l'autrice l'ha scritto ispirandosi a Don't let me go... vediamo chi di voi riesce a trovare la frase che è stata appunto presa dalla canzone????

Volevo ringraziare Jas_xoxo e ForeverYoung_ per aver messo la storia tra le preferite mentre ringrazio miky1d7689 e HiSheeran per aver recensito!!!

Fatemi sapere come sempre cosa ne pensate con una piccola recensione al prossimo capitolo!!!

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