CAPITOLO 3

POV. ZAYN

Dopo quella risposta di Hanna ci mettemmo a ridere, e ci dirigemmo in cucina per pranzare. Mentre ero a tavola il mio pensiero ruotava intorno ad una persona, Hanna, ma non riuscivo a capire il perché.Cercavo di trovare una risposta a questa mia domanda, ma più ci provavo e più non trovavo nessun motivo.
Fin quando Liam, non interruppe i miei pensieri, e da una parte fui sollevato.
Liam:- Ehi, amico, qualcosa non va?-disse con fare premuroso.
Io:- Niente amico, non preoccuparti.- dissi fingendo un sorriso.
Liam:- Sicuro Zayn? Sai che con me puoi confidarti.- disse dandomi una pacca sulla spalla.
Io:- Sisi, sono sicuro, davvero.- dissi calcando l’ultima parola per convincerlo.
Non volevo farlo preoccupare per una simile cazzata.
E tornai a mangiare, ma Louis mi bloccò.
Louis:- Ehi Zayn, potresti andare a portare il pranzo a mia sorella? Perché so come è fatta.- disse sorridendo.
Io annuì, presi il vassoio col pranzo e mi diressi di sopra, sapendo già la camera di Hanna, perché ci era andata prima ed anche rimasta.
Bussai alla porta, ma nessuno rispondeva, così entrai e la vidi che dormiva così beatamente che non ce la feci a svegliarla. Era così bella quando dormiva, si osservavano di più la bellezza dei suoi lineamenti, sembrava proprio un angelo, tutto il contrario di quando è sveglia insomma. Poggiai il vassoio sul comodino, stavo per uscire, ma d’istinto tornai indietro e le diedi un leggero bacio a stampo, erano così morbide e soffici le sue labbra, ma mi staccai quasi subito e me ne uscì chiudendo la porta.
E scesi in cucina dagli altri.
Io:- Ehi Lou, Hanna dormiva, così le ho lasciato il pranzo sul comodino, non volevo svegliarla altrimenti ci avrei rimesso la pelle.- dissi anche se queste ultime parole non le pensavo davvero.
Harry:- E così tanto tempo ci hai impiegato?- disse il riccio.
Io:- Sssi, beh perché lo sai che cammino piano no?- dissi passandomi la mano dietro la nuca e sorridendo.
Harry:- Sul serio?- disse con la faccia tipo WTF.
Io:- Certo, da sempre.- dissi facendogli l’occhiolino.
Harry:- Se lo dici tu.- disse e andò dagli altri in salotto.
Liam, si stava avvicinando, e sapevo già che la cosa riguardava Hanna, ma io lo precedetti e raggiunsi i ragazzi nel salone, che stavano litigando per chi doveva giocare la prima partita di Just Dance 4.
POV. Hanna
Dopo aver risposto a quei coglioni, mi buttai sul letto e caddi in sonno profondo. Il mio quasi risveglio fu dovuto a delle labbra umide posarsi sulle mie, ma non riuscì a vedere chi fosse, perché quando aprì gli occhi , sentì la porta sbattere, ma ero troppo pigra per alzarmi, ma dovevo perché a momenti dovevano arrivare Jess ed Abbie, così controvoglia mi alzai. Cosa non si fa per le amiche.
Dopo essermi data una sciacquata sentì il campanello suonare, segno che quelle due squinternate delle mie migliori amiche erano arrivate. Andai ad aprirle e mi salutarono entrambe con un bacio sulla guancia. Le feci entrare, salutarono i coglioni che fecero un cenno di mano perché erano troppo ‘impegnati’ a giocare a Just Dance 4. Ma dico io, perché sono circondata da gente così idiota.
Tralasciando questo futile dettaglio, salimmo le scale ed entrammo in camera mia.
Jess:- Ehi, ti vedo pensierosa, per caso è successo qualcosa?- disse mettendo il sacco a pelo sul pavimento.
Io:- In realtà si, oggi mentre stavo dormendo, qualcuno dei 4 rincoglioniti che stanno in salone, è entrato in camera mia a portarmi il pranzo, e indicai il vassoio sul comodino, e poi mi ha baciata, ma non ho fatto in tempo a vedere chi fosse dato che la porta era già chiusa.-dissi.
Jess:- Secondo me è stato il pakistano.- disse tutta convinta.
Abbie:- Concordo con Jess.- disse l’altra.
Io:- Cos’è questa?! Una coalizione contro di me per caso? Secondo me non è stato lui, e concludiamo l’argomento qui.- dissi
Entrambe annuirono, stavo per dire qualcosa quando il telefono di casa inizia a squillare, e dato che quel mentecatto di mio fratello era troppo impegnato scesi le scale per andare a rispondere.
Io:- Ma vedi tu questo rincoglionito, sembra di vivere da sola in questa casa.- dissi quasi urlando per farmi sentire da mio fratello e andai a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.

*SPAZIO AUTRICE*
SCUSATE, SCUSATE,
SCUSATE …
Mi dispiace tanto di non aver pubblicato quando avevo promesso, ma ero piena di compiti e di interrogazioni, e studiavo in continuazione, ma oggi l’ho pubblicato.
Alloraa?? Che ne pensate? Vi è piaciuto?
Fatemi sapere, e recensite se volete.
Aggiornerò al più presto DAVVERO.
UN BACIO :*