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Autore: Leeyumismine    20/10/2013    0 recensioni
Jesse Peazer.
Una 17enne, che vive a Londra con la cugina Danielle Peazer.
A Londra incontrera' l'amore, dopo tante delusioni.
Prendera' la strada verso il suo sogno, ossia ballare.
Riuscira' a realizzare tutto questo, e finalmente ritornare a vivere?
Se vi passate e lasciate anche qualche recensione ♥
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Prima di incominciare il capitolo chiedo scusa, se forse ho sbagliato a non finirlo.
Chiedo scusa, perche' in un'altra storia ho usato la stessa protagonista di questa storia, ed e' per questo
che in questa storia cambio la protagonista.. quindi da oggi in poi Jessie Perez, sara' lei.
Buona lettura~ <3 


SESTO CAPITOLO*

Da dieci mesi era tutto finito con Louis. Avevamo buttato dieci mesi nel cesso come nulla fosse, o almeno lui l'avevo buttato nel cesso. Io ancora no; perche' non ci riuscivo..non riuscivo a pensare che dopo che avevo perso la verginita' con lui, dopo che mi aveva portata in giro per il mondo, dopo che ci aveva messo tempo per avermi sua..mi abbia lasciata con una chiamata..dicedomi che non voleva che continuasse questa storia per non so quale assurdo motivo. So solo, che da quel fottuto giorno io e tutta la mia vita e' cambiata..io non mi fido piu' facilmente delle persone..e la mia vita e' diventata piu' forte. 

Solita mattina da rompimento di palle per colpa della scuola.. la sveglia suono' una,due,tre volte, tutte e tre volte colpita da me. 
La quarta volta la presi e la buttai contro la porta.. e mi alzai. Contro voglia, apri la doccia e mi ci buttai sotto, congelandomi con l'acqua ghiacciata ma che, grazie alla quale mi svegliai in un botto..dopo nemmeno due minuti mia mcugina,Danielle mi chiamo' da sotto, come se non avessi sentito per quattro volte la sveglia,poi.

Scesi di sotto o meglio, mi trascinai di sotto, gia' pronta e profumata. Bevvi un po' di caffe' e mi accorsi che Danielle era gia' pronta,dovevo capire come caspita faceva alle 7.15 ad essere gia' pronta..io dovevo ancora truccarmi.

Jay "Io devo capire come fai"
Dan "A fare cosa?" - mi guardo' stranita.
Jay "Ad essere gia' pronta"
Dan "Perche' io, non solo metto i panni a posto la sera prima, ma mi sveglio alle 6.50 e mi vesto, anche. Mentre tu a mala pena di alzi alle 7.00"
Jay "Wewe, calma con le parole. Io ho bisogno di essere anche essere sveglia con la testa. Per questo la mattina mi metto seduta sul letto e mi guardo intorno"

Danielle scoppio' in una fragorosa risata, seguita da me ed ando' a cacciare la macchina.

Dan "Fai in fretta a truccarti, ti aspetto fuori" 


Alla prima ora avevo Chimica, con Faith; una ragazza che avevo conosciuto quest'anno, proprio grazie alle stesse ore di chimica e storia che trascoravamo assieme. Faith, veniva dal Texas..e si era spostata a Londra per via di suo padre e della sua difficile vita che trascoreva e stava trascorrendo in America. Il padre la picchiava e l'aveva molestata varie volte.. ma le continue denucie di Faith verso il padre non erano servite a nulla; tant'e' che lei una sera scappo' dalla zia che vive proprio a Londra. La madre le e' morta un'anno fa ed e' figlia un'unica. In questa scuola l'hanno subito accettata, io soprattutto, perche' e' uguale a me di carattere e abbiamo gli stessi gusti in fatto di musica.   Chimica, come sapevo, mi interrogo' e mise una D. Me l'aspettavo, in fondo non avevo studiato proprio un cazzo, ma perche' la chimica non mi entrava in testa, non ci capivo nulla di chimica..nulla. E pensare che una volta era Louis ad aiutarmi in chimica. 

La prima ora, la seconda e la terza passarono.. e mi trascinai,come sempre alla mensa. Non vedevo l'ora di vedere Zayn, era stato una settimana intera in Australia dai nonni e non lo avevo visto proprio. Appena entrai nella messa,mi alzai sulle punte per vedere se riuscivo a vederlo,era piena quella mensa, ma poi ad un tavolo vidi un ciuffo biondo ed una altissima cresta e capi' che era Zayn. Andai verso il tavolo e lui era girato di spalle, gli misi le mani davanti agli occhi e modificai la mia voce.

Jay "Chi sono?"
Zay "Ja, ma chi cazzo puo' essere con queste mani piccolissime?"
Jay "Sei uno stronzo, eh" - si giro' verso di me, mi prese in braccio e mi fece girare.
Zayn "Mi sei mancata tantissimo"
Jay "Non sai tu. Devo raccontarti tante di quelle cose"
Zay "Pure io, scusami se non mi sono fatto sentire. S'e' rotto il cellulare"
Jay "Come cazzo si e' fatto a rompere?"
Zay "E' caduto nel cesso" - scoppiai a ridere.
Jay "Di solito gli occhiali vanno a finire nel cesso, come fa Haz. No, il telefono" - continuai a ridere senza fermarmi e Zay mi diedi un pizzico.
Zay "Non ridere dei miei guai. Mio cugino piccolo, giocandoci l'hai buttato nel cesso"
Jay "Il tuo cuginetto e' il numero uno"
Zay "Dopo che tieni?"
Jay "Inglese... perche'?"
Zay "Perche' io ho fisica con Faith..e tu bhe' devi fare inglese solo con Louis"

A Zayn piaceva Faith, e sapevo che doveva dirmi qualcosa su di lei... forse si erano messi insieme o erano usciti insieme, perche' Faith era troppo felice stamattina.

Jay "Ah.. missa' che salto inglese allora"
Zay "no, tu devi andarci. Cosi farai vedere a lui che non te ne frega piu' nulla"
Jay "ma il punto e che me ne frega ancora"
Zay "ma lui non lo verra'mai a sapere! E comunque sono uscito con Faith e ci siamo baciati" - mentre stava parlando suono' la campanella - "..ti racconto dopo"

Perfetto, mi aspettava l'ora di inglese con Louis. Niente Zayn,Faith o Danielle. Solo Louis. Io e Lui. 
Entrai nell'aula, in silenzio, era vuota e non c'era ancora nessuno. Mi misi al secondo banco, lui di solito si mette sempre all'ultimo.
Alle 9.30 le persone iniziarono ad entrare ed occuparono tutti i posti.. l'unico libero rimase quello affianco a me. Inizia a bestemmiare tutti , nella mia testa.
9.40, 9.50.. 10.00. Di Louis nemmeno l'ombra.. eppure stamattina Zayn lo ha visto, forse non sara' entrato come non volevo entrare io,meglio cosi'.
Manco finisco di pensare a quella frase, che Louis entra..cazzo, oggi ho due ore di Inglese, mi ero dimenticata.

Professore "E questa l'ora di entrare Tomlinson?"
Louis "Scusi prof, ho avuto un problema con il pullman"
Professore "Vabbene,ma la prossima volta sia piu' puntuale. Altrimenti la lascio' fuori per due intere. Si sieda vicino alla signorina Perez"

Louis viene verso il mio banco, e mi guarda. Io cerco di distogliere lo sguardo dai suoi occhi, ma e' come se mi incatenassero e mi dicessero qualcosa.
Mima con la bocca un flebile 'ciao', che a mala pena sento.. e io abbasso lo sguardo sul quaderno, dove poco prima stavo scrivendo alcune cose.
L'ora di fisica, sembra non passare mai..e con Louis al mio fianco ancora peggio. Stavo sudando freddo e non capivo piu' nulla di quello che il prof stava dicendo.
Il professore che si era accorto che mi ero distratta, mi chiamo' all'interrogazione. Mimai un 'vaffanculo', al quale Louis rise sotto i baffi. Avrei preso un'altra D,sicuro.
Qualcuno da lassu' mi salvo', perche' bussarono alla porta e un piccolo ometto di statura media disse che la preside cercava il professore, il professore sbuffando dovette per forza andare e mi fulmino' con lo sguardo come se volesse dire che era stata colpa mia che lui doveva andare dalla preside. 
Presi il mio quaderno con gli appunti e mi scrissi qualcosa sulle mani, Louis mi diedi una mano e ne rimasi davvero colpita.
Mi accorsi appena in tempo che il professore arrivo' e mi feci trovare al mio posto.

Professore "Perez lo vista sa?. Vi va a te e il signorino Tomlinson di fare un giretto dalla preside?" - grande stronzo, non potei nemmeno contrabattere perche' altrimenti avrei peggiorato le cose.

Dopo mezz'ora stavamo ancora dalla preside, io avevo difeso Louis e avevo detto che era stata colpa mia , ma lei non aveva voluto crederci; e alla fine ci mise entrambi in punizione.. pulire il suo uffico questo pomeriggio fino alle sei. Nulla di piu' meraviglioso, insomma. Chissa' quanti preservativi avremo trovato nel suo casetto, perche' se non lo sapete, la nostra preside si fa i professori e non solo nel suo studio.. bella cosa!

Solo l'idea di dover passare tre ore con Louis, nella stessa stanza mi metteva l'ansia addosso ma soprattutto la rabbia. Non volevo e volevo allo stesso tempo stare tre ore con lui.. perche' tanto ne ero piu' che sicura che l'argomento sarebbe uscito fuori, e probabilmente lo avrebbe cacciato lui con la scusa del 'mi manchi'. 
L'ufficio della preside era grande quanto un salone.. con al centro una scrivania marrone che tantissime robe sparse qui e la sopra, una sedia girevole del medesimo colore, pero' piu' chiaro.. tutta la stanza circondata da librerie.. due sedie avanti la scrivania, una terrazza abbastanza piccola dietro la scrivania e una finestra tra le due librerie. E in pu' c'era un bagno, che di bagno aveva ben poco. Da quello che sapevo, nel bagno c'era un'altra porta che portava ad una specie di stanza dove non so cosa ci fosse, ma a curiosita' mi avvolse completamente. Inizia a frugare nei suoi casetti, svuotandoli tutti, mentre Louis era su una delle due sedie di fronte la scrivania e mi guardava. Lui era seduto ed io facevo meta' del suo lavoro.

Jay "Senti, vorresti darmi una mano che dici?"
Lou "Un bacio vabbene lo stesso?"
Jay 'Alza il tuo culo da quella fottuta sedia e prendi una cazzo di scopa.. mi stai facendo giarare i coglioni"
Lou "Che finezza, oh" 

Prese una scopa e inzio' a pulire dove stavo pulendo gia' io. Proprio che voleva farmi incazzare,oggi.

Jay "Tu vuoi arrivare a fine giornata vero?"
Lou 'Se arrivo a fine giornata con te, si"
Jay "Finiscila di provacarmi.. perche' mi conosci e sai a che punto potrei arrivare"
Lou "Allora ti provochero' fino a fine giornata,baby" 
Jay 'E io non ti faro' arrivare a fine giornata" 

Provocarmi era la cosa che dipiu' gli piaceva.. perche' alla fine sapeva che avrebbe vinto lui e io non avrei resistito. 
Ma questa volta sarei rimasta con i piedi piantati a terra. D'un tratto si mise a cantare "Look after you"; quella canzone che lui scrisse per me..che quelle parole erano tutte per me. Una lacrime mi rigo' una guancia, e la leccai via per paura che mi avrebbe vista..cosa improbabile dato che era di spalle a me. La sua voce.. la sua voce era un qualcosa di stupendo quando cantava quella canzone. La prima volta che me la fece ascoltare, eravamo in camera sua, sul letto, col fuoco acceso, e lui me la canto' guardandomi negli occhi.. mi imbarazzai tantissimo e poi scoppiai a piangere come una bambina. E infatti la canzone al ritornello diceva proprio 'la mia bambina'.. se c'era una cosa che Louis sapeva fare bene, era esperimere cio' che provava per me con la musica. Anche a voce era bravo, ma non se la cavava cosi bene come con la musica. 
Lui continuava a cantare e io continuavo a torturarmi con i nostri ricordi, litigi che erano serviti a farci andare avanti, e un'altra lacrima mi rigo' il viso e poi un'altra e un'altra ancora fin quando non fui costretta sedermi perche' stavo per svenire. Louis smise in un'attimo di cantare e venne vicino a me.

Lou "Che hai?"
Jay "Ti chiedo di finirla" -dissi tra le lacrime ''mi stai facendo del male..tantissimo''
Lou "E per la canzone,lo so. Ma lo fatto perche' voelvo vedere come avresti reagito.. non sapevo che saresti crollata.. hai fatto tanto la presuntuosa fino a mo'"
Jay 'Si, ma la presuntuosa ha dei sentimenti..e tu l'ha stai facendo soffrire" 


Andai via e lo lasciai li'. Forse quella frase non avrei dovuta dirla,ma ero presa dal panico e fu l'unica cosa che mi usci dalla bocca.
Usci dalla scuola e mi bagnai tutta. Stava piovendo, e non me ne ero accorta. Mi sedetti sugli scalini,davanti scuola,sotto la pioggia..e piansi,piansi fortissimo, in fin dei conti sotto la pioggia chi avrebbe mai potuto vedere che piangevo? Le mie lacrime si mimetizzavano con la pioggia..ma le mie erano lacrime vere,la pioggia invece scendeva dal cielo senza nemmeno un 'perche', ma in quel momento mi fece compagnia.





 
-Spero che con questo capitolo mi sia fatta perdonare e spero che sia venuto bene.
Vorrei che qualcuna mi dicesse come sta venendo questa storia,accetto anche le critiche, ma ogni volta che lo scrivo sotto le storie nessuno mi dice che ne pensa, questo vuol dire,secondo me che non vi va a genio la storia, ma vabbene.  Comunque sia, buonanotte a tutte bellezza alla prossima! (:

 
  
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