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Autore: RobynODriscoll    20/10/2013    3 recensioni
[EDIT: questa storia nasce come "30 days OTP challenge" indetta da Erin00, ma siccome non riesco ad affrontare tutti prompt ho deciso di tenerne solo alcuni e tentare di trasformare i momenti slegati in una storia unica. Ci saranno alcune modifiche in fieri ai capitoli già pubblicati. Snow/Grumpy, possibile Red/Charming.]
Leroy e Mary Margaret. L'ubriacone della città e la maestrina fedifraga. Già come coppia di amici erano alquanto improbabili, ma come coppia romantica sono davvero ridicoli. Questo è ciò che pensa la gente di Storybrooke quando li vede passare mano nella mano; ma loro, due anime più simili di quanto si possa immaginare a un primo sguardo, non sembrano darvi troppo peso. Fino a che Emma non rompe la maledizione, e i ricordi di una vita passata tornano, prepotenti, a dividerli. Brontolo e Biancaneve, che assurdità. Come possono anche solo aver sperato in un lieto fine?
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Leroy/Brontolo
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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  1. Videogiochi

 

Leroy prese la pistola blu. Le lasciò quella rossa. Sapeva che quel colore le piaceva.

«Tu resta con la guardia alzata e prendi tutte le vite. A fare fuori i lucertoloni ci penso io.»

Era venerdì pomeriggio, e la sala giochi era piena di bambini urlanti. C'era voluto un po' per trovare posto dentro il cubicolo che recava la scritta: Jurassic Park Adventure. Alla fine, dopo che Leroy aveva fulminato marmocchi con lo sguardo per una buona mezz'ora, era arrivato il loro turno.

Per essere un uomo grande e grosso, Leroy aveva una passione insana per quel posto. A Mary Margaret piaceva accompagnarlo: c'era una luce bambina che gli accendeva gli occhi ogni volta che si metteva di fronte a uno di quegli schermi colorati.

Puntò la pistola sullo schermo, dove si disegnò un cerchietto rosso brillante. Non aveva mai impugnato una pistola, ma la sua mira era sempre stata molto buona.

«Chi tira giù il tirannosauro vince una cioccolata calda con tripla panna montata e marsh mallows» sorrise, sicura. Leroy fece scivolare i gettoni nella macchina, e selezionò Player One.

Mary Margaret selezionò Player Two, e si preparò a tornare bambina. Avrebbe vinto quella cioccolata, le fosse costato fino all'ultima vita.

 

***

 

«Aspetta. Da che mondo e mondo, trenta velociraptor valgono un tirannosauro.»

«Non credo proprio.»

«Voglio un marsh mallow. Solo uno!»

«No! Sei morto nel laboratorio, non ti meriti nemmeno un assaggio di cioccolato.»

«Chi sei tu, mostro? Che ne hai fatto della mia principessa?»

Mary Margaret si chinò per baciargli la punta del naso. Lo faceva sempre, quando la chiamava principessa. Leroy ne approfittò per prenderle il polso, portarsi il bicchiere alle labbra e sporcarsi con la panna. Mary Margaret si finse indignata, e sottrasse il bicchiere di cioccolata alla sua stretta.

«Sei un imbroglione!»

«Anche tu. Non mi avevi detto che ti alleni al poligono dalla mattina alla sera.»

«Non essere ridicolo, non mi alleno al poligono.»

«E allora come la spieghi quella mira letale?»

Mary Margaret ci pensò seriamente, per un momento. Batté le palpebre, e si strinse nelle spalle. «Da ragazzina tiravo con l'arco.» Non era sicura di quando, o per quanto tempo, avesse studiato quella disciplina. I suoi ricordi erano un po' sfocati.

«Molto principesco» approvò Leroy. Senza un'apparente ragione, Mary Margaret rabbrividì.

Poi Leroy le mise il giaccone sulle spalle, e una sensazione di rassicurante calore si spanse nel suo corpo. D'accordo, il passato alle volte era sfocato. Ma il presente era vivido, e la faceva sentire al sicuro. Solo questo importava.

 

 

 
   
 
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