Atelofobia - Hermione Granger
(avversione all'imperfezione)
Allineo le matite sul tavolino della sala comune.
Con precisione millimetrica le ordino, una accanto all'altra, reggimento di assoluta perfezione.
Rimango a fissarle, sguardo vuoto che divora l'aria pesante della sera.
Ne sollevo una, rigirandola incerta tra le dita.
La guardo con attenzione, leggendo storie non scritte nell'anima di grafite.
Gli occhi che diventano fessure, le labbra strette e severe, mentre sento il legno spezzarsi fra le mani, le schegge infilarsi nella pelle macchiata d'inchiostro.
Sento i muscoli rilassarsi quando alzo lo sguardo per incrociare i suoi occhi.
Dannatamente imperfetti nella loro limpida sinceritΰ.