Capitolo quarto.
 

Dopo la sera prima in cui ero scappata da casa di Louis, la notte non riusci proprio a chiudere occhio, mi addormetai solo verso le 6.00; ma alle 7.00 suono' la sveglia..avevo certe occhiaie spaventose e non avevo voglia di alzarmi da quel letto e andare a scuola, sentire le scuse di Louis e Harry che avrebbe voluto delle spiegazioni..avevo un terribile mal di testa, ma nonostante cio' dovetti andare per forza a scuola. Mi buttai sotto l'acqua fredda, mi buttai l'acqua in faccia, mi truccai, mi feci la piastra e mi vestii. 
Scesi le scale e malapena dissi 'buongiorno', dritta fuori la porta e poi dritta alla fermata.

Le ore a scuola erano peggio..non passavano,sembrava che l'ora si fosse fermata. Da stamattina non avevo visto ne' Louis, ne' Harry, ne' le ragazze. Ero totalmente sola a seguire le lezioni,ma alla fine anche se c'erano le avrei seguite sola perche' mi sarei addormentata.  Era l'ora di chimica, ero all'ultimo banco e mi addormentai. Purtroppo per poco.

Prof Young "Cooper si dorme a casa non in classe..in presidenza subito"
Evelyn "Dio prof mi scusi, ma per cosi poco in presidenza? Lei non e' normale"
Prof Young "In presidenza ho detto" - mi alzai dalla sedie e quando usci dall'aula sbattei la porta. Che andasse a fanculo lui e la chimica.

Mi diressi verso la presidenza, che oramai avevo imparato dov'era e dovetti aspettare perche' dentro c'era gia' un'altro ragazzo.
Aspettai per un'ora intera, poi il ragazzo che era dentro usci..HARRY. Non mi video, per fortuna. 

Preside "Styles non si faccia piu' vedere da queste parti. Venga dentro signorina Cooper,cosa e' successo?"
Evelyn "Mi sono solo addormentata in classe."
Preside "Solo!?!"
Evelyn "Su, che sara' mai? Ero in classe."
Preside "Per questa volta passa"
Evelyn "Grazie" - mi alzai dalla sedie ed andai via.

Posai nel mio armadietto i libri di chimica e andai in teatro. Quarta ora, avevo teatro..che palle.
Il teatro era ancora piu' grande del laboratorio di chimica. Era stupendo,davvero.
Sulle poltrone c'erano gia' alcune persone, segno che avevo fatto di nuovo tardi come mio solito.
Il professore che mi avrebbe fatto teatro, era alto quanto Harry, con i capelli corti, neri un po' brizzolati,e con occhi nerissimi. Era abbastanza giovane,ed era sul palco e guardava me..

Prof Green "Signorina venga qui da noi,forza" - mi incamminai verso il palco e sali sopra.
Evelyn "Io sono nuova"
Green "So, chi e' lei. La ragazza che viene dal college al centro di Londra, Cooper vero? Io da oggi in poi saro' il tuo professore di teatro"
Evelyn "Ehm..si sono io"
Green "Bene. Allora ragazzi da oggi inizieremo a creare una storia..e vorrei che qualcuno, che sia bravo a scrivere e invetare lo faccia..chi si offre?"

Nessuno che alzava la mano..tutti che avevano di meglio da fare. Io, almeno per come mi diceva mia sorella, ero brava a scrivere e ad invetare.

Evelyn "Dato che non si offre nessuno..posso offrirmi io?"
Green "Sei abbastanza brava?"
Evelyn "Se non lo ero non mi offrivo"
Green "Allora,dovrai inziaire a scrivere una storia..invetala tu, poi quando e' quasi pronta me la porti a vedere, vabbene?"
Evelyn "Vabbenissimo professore"
Green "Sorprendimi Cooper" - disse ad alta voce, poi si avvicino' a me e disse sottovoce "..perche' mi hai sopreso gia' un sacco" - mi fece l'occhiolino.

Anche l'ora di teatro era passata.. il professore ci aveva provato con me e avevo scoperto che aveva 28 anni. Non male davvero. Mi stava inziando a piacere il teatro.. o forse il professore?!?

Mentre stavo per andare al mio armadietto, mi senti chiamare per nome. Mi girai, perche' pensavo fosse la voce di Louis o di una delle ragazze; invece era solo quello stupido di Cody Bristol. Colui che il girono prima, in classe, mi disse che avevo un bel culo. Fanny mi aveva esplicitamente detto che dovevo stare lontana da lui, ma anche se non me lo avrebbe detto lo avrei fatto da sola. Lui era il solito ragazzo che porta a letto la zoccola di turno e che poi la lascia come un cane abbondonato.
Era il ragazzo piu' gettonato della scuola e praticava Basket.. era tutto muscolo ma niente testa. Per carita' era un bellissimo ragazzo, ma stare lontano da lui era ancora molto meglio. L'anno prima ando' a letto con Janet.. lei era ubriaca, lui pure e fu una botta e via; il bello e che il giorno dopo nessuno si ricordava cosa fosse successo pur svegliandosi nello stesso letto..nudi. 
Cody, mi chiamo' per la seconda volta, ma lo snobbai del tutto. 

Cody "Ehi forse non hai capito carina, quando Cody Bristol ti chiama devi ascoltarlo"
Evelyn "Ah si?!? E dimmi un po', tu chi sei?"
Cody "Colui che ti fara' perdere la testa!"
Evelyn "Sei pensi che sia come tutte le altre putanelle che ti sei portato a letto, ti sbagli di grosso. Cia' bello!"

Cody mi prese per il polso, facendomi molto male. Provavo a dargli a calci, ma lui sembrava non volermi lasciare.

Evelyn "Lasciami"
Cody "Altrimenti?"
X "Altrimenti se non la lasci ti spacco la faccia,amico!"
Cody "Aah Styles, e la tua ragazza?"
Harry "Non e' nessuno. Ma la devi lasciare stare!"
Cody "Altrimenti che fai mi spacchi la faccia?"

Harry si arrabbio'..me ne accorsi perche' inizio' a serrare i pugni e la mascella si contrasse.
Cody mi lascio'..ed ando' via. Si era messo paura per cosa?

Evelyn "Grazie, ma non avevo bisogno di te"
Harry "Ti stava facendo del male e tu non hai fatto nulla per farti lasciar stare!"
Evelyn "Non eri qui e non sai cosa ho fatto"
Harry "Guarda cosa t'ha fatta a qeusto polso" - prese il mio polso tra le mani che oramai era rossissimo, e senti dei brivid. Lo avvicino' alla sua bocca carnosa, che mi era sempre piaciuta e ci lascio' un bacio sopra. Lui guardava me, ed io ormai mi ero persa nel suo sguardo. Distolsi lo sguardo e me ne andai sentendolo sbuffare.

Mentre stavo andando in palestra per iscrivermi a qualche corso.. ripensai a quello che Haz aveva fatto e detto prima, e mi ricordai di una frase soprattutto "NON E' NESSUNA". E quindi io per Harry non ero nessuno?..Non so per quale motivo, ma una lacrima scese dai miei occhi e l'asciugai subito. 
Rividi il mio polso,era ancora rosso, ma di meno. Lo avvicinai alla mia bocca e sentivo ancora il sapore delle sue labbra. 
Volevo ritornare di sopra, prenderlo per il collo e baciarlo, ma il mio orgoglio non me lo permise. 

Entrai in palestra e vicino al muro c'era una scheda con tutte le attivita' pomeridiane che si potevano fare.. cucina,pasticceria,basket,nuoto,pallavolo e altre.
Mi fermai a pallavolo , perche' scelsi pasticceria. Mi dissero che si faceva due giorni a settimane solo un ora. Che cosa avevo da perdere? Mi iscrissi,e diedi un rapida occhiata alle persone che si erano iscritte..c'era Louis.. poi andai ancora piu' giu' e lessi il suo nome. Mi maledissi di aver scelto pasticceria,ma non potevo cambiare.
Uscendo dalla palestra andai a sbattere contro Liam.

Evelyn "Ehii, stai piu' attendo dove vai la prossima volta altrimenti ti rompo le gambe o qualcos'altro."
Liam "Ciao finezza" - quella voce. Alzai gli occhi e mi accorsi che Leeyum, gli saltai al collo.
Evelyn "Scusami non c'ero proprio con la testa"
Liam "Pianeta Styles?"
Evelyn "Meglio non parlarne.Anche tu vai ad iscriverti?"
Liam "Yes..mi iscrivo a football. Tu a cosa ti sei iscritta?"
Evelyn "Pasticceria,ma avrei voluto non farlo."
Liam "Haz e nella stessa attivita', avete le stesse passioni baby" - mi diedi un bacio sulla guacia ed entro' nella palestra.

Quella giornata non sembrava finire mai. Prima il professore con il suo fare da maniaco, poi Cody che vuole portarti a letto, Haz che cerca di proteggermi ed ora andavo a finire addosso a quel povero Leeroy, io lo chiamavo cosi, che non aveva fatto nulla. Grazie al cielo, anche la quitna campanella suono' e mi dileguai, come se ci fosse un'incendio, fuori da quella scuola.