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Autore: Sara_delfina    11/04/2008    6 recensioni
il seguito di tutto può succedere....la protagonista è sempre Anna, inizia un nuovo anno: il sesto. Cosa è capitato tra Anna e Sirius? Leggete e saprete...
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio, Sirius Black
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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E con questo capitolo ho finito Anna, mi spiace moltissimo lasciarla, voi non sapete quanto...magari un giorno scriverò ancora, anche perchè....Anna, sono io quindi è difficile non rifarlo!!
in questo capitolo la pecca è che non ho concluso la storia di Joanne e Remus...ma magari potrebbe diventare un'altra FF chissà...perdonatemi per questo!!
ringrazio davvero tutti quelli che hanno seguito questa FF, grazie alle due fatntastiche persone come Fannina e AD23 senza le quali forse nons arei riuscita a concluderla, grazie per sopportarmi tassore care!!!
Grazie anche a quelle stupende persone che mi hanno lasciato i loro commenti come Roxy Jane, Dance, Lore91, Heleamicachips, Cosmo Carboni e stellinainnamorata90, e anche quelle che forse mi sono scordata (scusate!!) Grazie davvero di tutto cuore, senza i vostri commenti non avrei fatto sicuramente questo seguito!!
Grazie a chi ha letto  e basta.
Ok....basta ora perchè ho la lacrimuccia quasi
un bacio enorme
Vostra
sara_delfina


Capitolo 10

Come di consueto a Hogwarts i pettegolezzi volano più in fretta che le fatture in un duello, quindi tutta la scuola sapeva che Chris e Sirius si erano battuti per Anna.

Così si ritrovò catapultata a un anno prima quando veniva additata e schernita per tutto!!

Dannazione a loro

Dannazione

Brutti stupidi!!

I due ragazzi invece si gongolavano in quella situazione che li faceva apparire da veri duri, anche Chris che non aveva mai assaporato e amato le luci dei pettegolezzi si sentì a proprio agio in quella situazione.

A chi non stava bene era logicamente ad Anna, all’adorante fan club di Sirius e ad Eleanor, che non si fece mancare sfrecciatine varie al passaggio di Anna.

Anna in compenso suo cercava di rendersi sempre più invisibile, andava a mangiare tardi e si chiudeva o in biblioteca o in sala comune.

Anna camminava a testa china, cercando di nascondersi tra i suoi capelli diventati lunghi.

Arrivò la fatidica domenica di Hogsmade ed Anna tirò un sospiro di sollievo, non sarebbe andata con nessuno e poteva camminare tranquilla anche se solo per un giorno per Hogwarts, al contrario dell’amica Joanne che si era svegliata in preda a una crisi di nervi per l’uscita ufficiale con Remus.

Dopo molto era riuscita a farla calmare un poco, a farla vestire e truccare e l’aveva salutata dalla sala grande mentre usciva con Remus.

Anna si era seduta più comoda, pronta a fare la sua sana colazione, prese il suo solito Muffin Dobble Choccolate e un bel bicchiere di latte degli Elfi.

Aveva addentato il suo dolce preferito chiudendo gli occhi quando aveva sentito che il posto di fronte a lei  veniva occupato; masticò un attimo e aprì un occhio solo per vedere di chi si trattasse.

Lo richiuse e sospirò

Addio colazione fantastica

-         ciao Smith –

-         mm-

non poteva ancor rispondere stava masticando, ma sentire di nuovo il suo cognome da quella voce le fece venire il soliti battiti al cuore

Calma Anna, rammenta

Rammenta!!!

-         è buono? – chiese Sirius, la popolarità gli aveva giovato, si era ripreso e sembrava più sicuro di se

-         mmm- disse Anna facendo di si con la testa e addentandone un altro, con gli occhi guardava il suo bicchiere

-         me ne fai assaggiare un pezzo? – chiese in un sussurro che ad Anna fece andare un poco di traverso il boccone e una scarica di brividi le scese dal collo per la spina dorsale.

Anna allungò il braccio con in mano il muffin.

Non sapeva neanche lei perché lo avesse fatto, era stato un gesto automatico ma quando si trovò vicino alla bocca di Sirius un’idea le si disegnò nella mente e con un gesto veloce spinse il muffin contro la bocca e il naso di Sirius, e roteò su tutto il viso.

Sirius rimase fermo con gli occhi chiusi e lasciò fare Anna.

Anna poi lasciò il muffin che cadde sul tavolo con un tonfo.

Ora Sirius aveva il naso, la bocca, il mento e parte della guance colorate di cioccolato.

Anna si portò le dita alla bocca e lecco il poco cioccolato rimasto, poi prese un tovagliolino e si pulì.

Anna guardò Sirius in viso, aveva aperto un poco gli occhi e la guardava con un guizzo, lei intuì qualcosa e decise di lasciare subito quel tavolo, si alzò di scatto, lui nel mentre molto lentamente stava andando a prendere con la mano un tovagliolo, ma alla fine deviò e prese il polso di Anna che si era alzata.

Anche lui si alzò in piedi, solo il tavolo li separava

Anna sentiva il cuore batterle nel petto.

Il respiro…era in apnea, e le gambe cominciarono a non tenerla salda.

Aveva gli occhi incollati in quelli di Sirius che la guardava dritta senza smuovere lo sguardo da lei.

Poi con uno scatto tirò il braccio di Anna verso di se, lei si sentì tirata verso il tavolo; mise una mano in avanti che andò a colpire il petto di Sirius e si ritrovò ad avere le labbra di lui, morbide e al cioccolato sulle sue.

Chiuse gli occhi lasciandosi cullare da quel bacio che le sprigionava milioni emozioni, poi tornò in se e lo spinse via.

Il cuore le risuonava nelle orecchie, il respiro era veloce.

Sentiva un turbine di emozioni contrastanti, poi alzò lo sguardo e guardò negli occhi Sirius che aveva sul viso una espressione soddisfatta.

Senza pensarci alzò la mano destra e il sono schiaffò echeggiò nella sala grande.

Sirius si voltò a guardare Anna

-         finalmente rivedo in te un po della tua grinta che adoro! – le disse tranquillo mentre prendeva un tovagliolino e si puliva il viso

Anna era rimasta immobile, aveva fatto cadere il braccio lungo il corpo, il respiro veloce e l’ira ancora presente.

Prese un tovagliolo anche lei e si pulì la bocca dal cioccolato, sentiva lo sguardo di Sirius su di se, ma non osava incrociarlo.

-         però hai mai pensato a una carriera da battitrice nel quiddich? –

Anna alzò lo sguardo, Sirius si stava massaggiando la guancia dove un alone rosso era apparso li dove era arrivata la sua mano.

Sirius la guardava con il mezzo sorriso, alla quella domanda, Anna non riuscì più a tenere quel cipiglio, e scoppiò in una risata.

-         no, ma forse con l’allenamento che ho con te potrei fare davvero carriera – gli disse

-         per te…questo e altro – rispose Sirius

Anna involontariamente tornò seria.

Perché..questa domanda mi sta assillando

Perché mi piace,

perché riesce a farmi ridere e piangere come nessun altro

perché non riesco a dimenticarlo

Sospirò

-         io vado, ciao – gli disse prendendo la borsa e voltandosi verso l’uscita

-         no, aspetta, dove vai? – gli urlò Sirius, cominciando a fare il giro della tavola per raggiungerla

-         a studiare! – rispose piatta, era riuscita a ritirare su il suo muro, ma solo con la voce, perché dentro di lei aveva ancora una tempesta.

-         Posso venire con te! – gli disse sicuro prendendola a braccetto

-         Tu odi studiare, e inoltre…- Anna cercò di divincolarsi dalla presa

-         Per te questo e altro – le sussurrò all’orecchio Sirius

-         Smettila – rispose seria

-         Smettere cosa? – chiese innocente

-         Di dire quella frase e di fare così .- rispose Anna

Sirius non rispose subito, sembrò ponderare la risposta.

-         ma ora quella frase è vera –

-         per me era vera anche l’anno scorso – gli rispose dura a voce bassa

-         ma ora ne ho capito il vero significato! – continuò Sirius senza farsi scomporre e continuando a tenerla a braccetto, intanto erano usciti dalla sala grande e stavano camminando verso la biblioteca.

Anna voltò lo sguardo da lui a davanti a se

-         e come faccio a fidarmi questa volta? – disse in un sussurro

-         dovrai farlo, perché è vero! – rispose con semplicità

Anna non riusciva a pensare chiaramente, aveva le emozioni che le oscuravano la sua lucidità.

Presero il corridoio con ancora Sirius attaccato al suo braccio, incrociarono alcuni studenti del primo anno che non potevano andare ad hogsmade.

Anna guardava dritta davanti a se, cercando di rallentare i battiti del cuore che le opprimevano il respiro, poi tornò in se quando capì chi stava camminando verso di loro, rallentò e infine si fermò, si trovarono davanti a Chris, lui fece scattare gli occhi, da lei, a Sirius e al braccio di Sirius attaccato al suo braccio.

Chris era immobile, il corridoio sembrò ghiacciarsi, poi un triste sorriso spuntò sul viso del bel ragazzo, che mettendosi le mani in tasca, si abbassò sul viso di Anna.

Anna sentì Sirius contrarre i muscoli e stringere il pugno, mentre Chris con gli occhi puntati in quelli di Anna puntava verso la sua bocca, poi Chris spostò gli occhi in quelli di Sirius continuando a tenere la sua bocca vicino a quella di Anna.

Anna poteva sentire l’odore e il respiro del ragazzo, non riusciva a deglutire, il cervello era momentaneamente in tilt.

 

Analizziamo la situazione, in un corridoio di Hogwarts, una ragazza del sesto anno si ritrova ad avere alla sua destra, attaccato al suo braccio uno dei ragazzi più desiderati della scuola, dal tempo dei tempi, il cui nome è Sirius Black, un ragazzo dotato, molto sicuro di se, bello, alto, moro con gli occhi scuri profondi e penetranti.

Di fronte alla suddetta ragazza un atro ragazzo molto bello, più semplice, che non ama essere al centro dell’attenzione, dolce e premuroso, anch’esso alto, forte e bello, capelli castani e dolci e rassicuranti occhi blu, questo ragazzo ora è appena un centimetro con le sue labbra calde da quello della ragazza, un leggero sorriso di sfida gli increspa i lati della bocca.

 

Anna è in apnea dal momento che ha visto comparire Chris, implica che sta raggiungendo uno dei record assoluti di apnea fuori dall’acqua.

Chris riportando gli occhi in quelli di Anna, si sposta verso la sua sinistra, sfiorando con la sua guancia quella di lei.

Anna rimane immobile, sente la voce calda e sensuale del ragazzo nel suo orecchio; Chirs iin un sussurro le dice

-         Stai attenta e fatti valere, ma soprattutto….si felice! –

Poi le da un tenere bacio sulla guancia, mentre Anna emette un suono sospirato simile a un “Grazie”.

Dopo di che sorpassa i due; Anna sente Sirius voltarsi a guardare il ragazzo, e sente che comincia a rilassare i muscoli del corpo.

Volta il viso e incrocia lo sguardo di Sirius che la guarda, lui toglie il braccio dal suo e lo fa scivolare sopra le sue spalle con fare rassicurante

-         Ora, mia cara Anna…sono ai tuoi piedi. Non potrei più stare senza di te, non ti deluderò e non ti farò soffrire, te lo prometto! –

Anna aveva ascoltato Sirius guardandolo sempre negli occhi e ci lesse distintamente la verità delle sue parole.

Tenterò di fidarmi ancora di lui

Se non oso…non saprò.

Anna posò il capo sulla spalla di Sirius e si fece condurre tra i corridoi di Hogwarts.

  
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