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Autore: Misci 69_London    21/10/2013    1 recensioni
parla di una ragazza che frequenta l'ultimo anno di liceo. la sua vita è rovinata dal padre che abusa di lei e la madre è morta quando aveva solo 6 anni....la sua vita ormai è distrutta ma qualcosa sta cambiando,grazie ad una pallonata tirata in faccia riuscirà a.....scopritelo leggendo!!!!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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" West dove devo girare adesso?...cerco che cognome che hai!" disse Zayn ridendo
" qui a destra e poi sono arrivata...e pensa al tuo di cognome che sembra una marca per il latte!!"

Mi stupii del mio comportamento , di solito ero sempre timida soprattutto con chi non conoscevo. Forse avevo reagito così d'impulso perchè Zayn mi stava simpatico.
Arrivammo a casa mia, scesi e mi allontanai dal mio unisco amico. Mi girai e vidi Zayn che mi fece cenno con la mano, io ricambiai e presi le chiavi di casa dallo zaino. Aprii la porta , non vidi mio padre e per questo ringraziai il cielo. Andai in camera mia e mi stesi sul letto , la testa mi faceva ancora male così chiusi gli occhi e mi misi a riposare. Quando li riaprii vidi che si erano fatte le 20.00 ,chiamai mio padre ma sembra che non ci fosse, forse era al " lavoro".
Preparai la cena , sistemai la casa e dopo aver mangiato decisi di andarmi a fare una bella doccia.
Chiusi bene la porta del bagno , no volevo che mio padre entrasse e facesse come l'ultima volta. Mio padre era passato dall'essere il mio più grande eroe all'essere il mio peggior incubo.
Dopo la doccia aprii la porta e controllai che lui non ci fosse , era tutto ok. Raggiunsi il mio letto e mi infilai il pigiama.
Presi un libro e iniziai a leggere, dopo qualche pagina mi addormentai.
Sentii sbattere la porta, erano le 2 di notte , era mio padre che, come al solito mi svegliò perchè era ubriaco.

" ehi amore del papà" disse salendo le scale " dove sei?"

Avevo paura. Sapevo quello che poteva succedere e mi diedi la conferma quando spalancò la porta e man mano che si avvicinava potevo sentire l'odore del troppo alcool che gli vagava nel corpo.
Era sopra di me , pregavo che non facesse nulla , che si pentisse di quello che stava per fare ma così non fu. Iniziò a togliermi la maglietta del pigiama, poi con le sue sporche mani mi slacciò il regiseno. Un'espressione di goduria gli apparve quando mi toccò il seno...poi, per forutna,cadde in un sonno profondo, quasi a schiacciarmi. Presi la mia maglietta e il regiseno e me ne andai sul divano a dormire.

La mattina seguente appena mi svegliai trovai un fogliettino adesivo sulla mia fronte con su scrritto:" amore del papà, sto al lavoro torno tardi e la colazione è in cucina , baci". Strappai quello stupido fogliettino e mi recai in cucina,almeno la colazione me l'aveva preparata. Entrai e vidi tutto fumo , era la mia colazione che stava andando a fuoco, era riuscito pure a rovinarmi la colazione oltre che la vita.
Guardai l'orologio appeso alla parete, segnava le 7.40, avevo 20 minuti per lavarmi , vestirmi e correre a scuola. Feci tutto con qualche decina di minuti e uscii da casa. Mi incamminai e , arrivata sulla strada principale sentii chiamarmi.

" West lo vuoi un passaggio per scuola!?"

Lo riconobbi era Zayn con il suo gruppo, strano che non ci fosse pure Cassy.

"ehi vuoi rimanere lì tutto il tempo, sbrigati o faremo tardi a scuola!!"  disse aprendo la portiera della macchina

Accettai l'invito,ma solo perchè ero in ritardo.
Arrivammo a scuola. Si avvicinò subito Cassy con aria minacciona , mi rivolse uno sbuffo avevo capito che non mi voleva tra i piedi così abbassai lo sguardo e corsi in classe. Feci in tempo a vedere Zayn guardarmi ma subito dopo Cassy gli si appiccicò in faccia in un bacio a dir poco schifoso. Lui non immaginava quante corna avesse, ma se le meritava tutte chissà quante volte mi avevano preso in giro.
In classe mi sedetti come sempre all'ultimo banco , non volevo dare nell'occhio. Dovevo solo sopportare 5 ore di scuole e poi sarei potuta andare al lavoro. Lavoravo in un piccolo ristorante fuori città. Lì mi sentivo ban accettata anche se quasi nessuno mi parlava, mi sorridevano e basta.

Ora di biologia. Speravo solo che non dovessimo vivisezionare qualcosa , tipo le rane. Ma le mie teorie si affermarono quando la signora Wrong portò quelle povere creature in una teca di vetro. Ma la cosa che odiavo di più era che in quest'ora dovevamo trovarci un compagno di studi e io ero sempre sola, nessuno voleva stare con me. Finchè...


SPAZIO AUTRICE
 Allora il terzo capitolo è un po' più lungo. I prossimi saranno sempre più lenghi!! Grazie per le recensioni ma continuate a farle così so se continuare o no. Purtroppo non riesco a caricare le immagini quindi lascio a voi l'immaginazione di come sono fatti i protagonisti!!! baci baci
  
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