-Certo che so chi sono!-
-Allora?-
-Sono una casta di vampiri,i primi, che si dice avessero poteri straordinari, come controllare gli elementi e che sono comparsi duecento anni fa-
-Bravo Simon, duecento anni fa...-
-Non può essere...-
-Vuoi una dimostrazione?-
Gli occhi di Adam diventarono rossi e un ragazzo bruciò, poi i suoi occhi diventarono marroni e si formò una crepa nella terra,poi verdi e un ramo arrivò dritto nel cuore di un altro ragazzo, poi azzurri e una specie di uragano si formò al centro dello spiazzo.
Adam aveva fatto una strage, lasciando solo Simon e altri due vampiri.
Erano molto impauriti,così scapparono ma Simon si girò un ultima volta.
-Arrivederci!- urlò prima di sparire.
Quando se ne furono andati tutti Rose saltò in braccio ad Adam, che affondò il viso nei capelli della ragazza.
-Come è possibile che tu non abbia paura di me?-
-Non ne ho perchè ti amo!-
-Anche io, quindi che ne dici di procedere con il trasloco?-
-Ci sto!- disse lei baciandolo e correndo verso la casa.
Passarono altre due settimane per finire il trasloco e poi finalmente arrivò il giorno, per Rose, di andare nella sua nuova casa.
L'aveva già vista durante il trasloco e le piaceva moltissimo, ma la parte più bella della casa era la camera da letto.
Arrivarono lì la sera,dopo aver già mangiato, quindi si misero in pigiama e andarono a dormire.
La mattina Rose si svegliò da sola, con un bigliettino sul cuscino di Adam.
Sul biglietto c'era scritto:
Amore mio,mi dispiace di averti lasciata da sola, ma purtroppo sono dovuto andare a caccia, prima che tu possa alzarti sarò lì.
Adam...
Ma lei si alzò dal letto.
-Non ce l'hai fatta Adam..-
Così andò in cucina per farsi la colazione quando sentì la porta aprirsi.