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Autore: potterfanlalla17    12/04/2008    14 recensioni
Buongiorno a tutti...con questa storia intendo colmare la lacuna di 19 anni lasciata da J.K. Rowilng alla fine del settimo libro. Qu si intrecceranno le gioie e i dolori di Harry, Ginny, Ron ed Hermione,a partire dal giorno dopo la battaglia di Hogwarts fino all'epilogo sul binario 9 e 3/4. Come cornice compariranno anche tutti gli altri personaggi della saga. Non posso specificare più nel dettaglio la trama perchè è molto complessa e soprattutto è una storia molto lunga. Spero vi piacerà e spero recensirete...a presto! Un bacio.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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IMPORTANTI DECISIONI

 

Ora Harry non odiava solo Ron che si intrometteva sempre nei suoi sentimenti per Ginny, ma anche Hermione: proprio nel momento in cui aveva trovato il coraggio di dire alla ragazza quello che provava per lei, la sua migliore amica lo interrompeva urlando per tutta la Tana! Ma il problema era più complesso: non poteva più restare lì e non perché lo trattassero male, ma perché oramai era cresciuto e ora che tutto era finito non aveva più bisogno di essere protetto. Inoltre la casa era già troppo affollata ed era giusto che ad andarsene per far posto fosse un estraneo alla famiglia. Harry aveva deciso:sarebbe tornato a casa. Già,ma a quale? C’era la casa in Grimmauld Place ma anche la piccola villetta di Privet Drive che i suoi zii avevano lasciato qualche mese prima:in effetti non li aveva ancora sentiti dal loro ultimo saluto quella notte di luglio. Forse avrebbe dovuto avvertirli che tutto era andato bene, che potevano tornare alla loro casa e alla loro vita. Non voleva certo che loro pensassero che gli avesse poi rubato la casa, cosa che peraltro Vernon pensava già:non aveva voglia di rivederli o risentirli, ma doveva farlo. Era meglio una lettera o andare di persona? Decisamente una lettera! Chiese ai Weasley di potersi servire del loro gufo:scrisse una breve lettera nella quale spiegava che la guerra nel mondo magico era finita, che tutto si era risolto per il meglio e che lui era vivo e stava bene. Più che una lettera sembrava un documento ufficiale, così formale senza nessun sentimento, ma Harry non riusciva a scrivere niente di più:non li odiava ma nemmeno provava per loro il più piccolo affetto. Si limitò ad informarli che, se volevano, potevano tornare nella loro vecchia casa, ma non aggiunse nessun recapito per essere rintracciato. Perché non voleva essere rintracciato. Ogni anno tornava dai Dursley solo perché in quella casa era al sicuro da ogni attacco, ma ora che non era più necessario non intendeva passare un solo giorno ancora con loro. Dopo aver inviato la lettera si sentì più leggero, solo che ora l’unica alternativa rimastagli era la casa in Grimmauld Place. Non che gli dispiacesse vivere lì:con qualche ritocco la casa poteva perdere quel suo carattere cupo e sgradevole cancellando il ricordo degli anni bui, ma anche con un nuovo aspetto la casa gli avrebbe ricordato Sirius.

-Sono sicura che Sirius sarebbe molto felice se tu andassi ad abitare in quella che è stata la sua casa che avrebbe dovuto diventare la vostra…in fondo lui l’ha lasciata a te, quindi voleva che tu ne facessi buon uso!- gli disse un giorno Hermione.

-E tieni conto di un notevole vantaggio: avrai a farti compagnia il caro Kreacher!- Harry a queste parole scoppiò a ridere. Sapeva bene quanto la sua amica tenesse al CREPA.

-Tu invece resterai qui Herm?

-No…anche io stavo pensando già da un po’ di andarmene. Mi piace stare qui, ma oramai non ce n’è più ragione e poi…devo andare a recuperare i miei genitori in Australia.

-E’ vero Herm, me ne ero dimenticato completamente. Scusami…non sono molto attento come amico…

-Oh non ti preoccupare! So che hai altri problemi per la testa…molto più importanti- e qui la ragazza sorrise maliziosa. -A proposito come va con la mia migliore amica? L’ho vista rientrare in lacrime l’altro giorno!

-Avevo fatto un piccolo danno,ma stavo per rimediare…solo che QUALCUNO ci ha interrotti…

-Scusami Harry, non sapevo che stava con te! Non vi avrei mai disturbato altrimenti…non sono come Ron!

-Non preoccuparti,cercherò di rimediare appena possibile! Magari appena torno dall’Australia…- buttò lì Harry.

-Come scusa? Vorresti accompagnarmi? È molto carino da parte tua, Harry, ma non è necessario, non ci vorrà molto con la magia!

-Era per sdebitarmi dall’aiuto che mi hai dato nell’ultimo anno contro Voldemort…anzi per l’aiuto degli ultimi sette anni. E poi tu per me sei come una sorella…non voglio perderti.

Hermione cominciò a piangere:anche per lei Harry era come un fratello.

-Harry,noi non ci perderemo mai…qualunque cosa succeda! E voi sdebitarti con me? Svegliati e fai felice Ginny! Non aspetta altro che una tua parola!

Harry arrossì di colpo:parlare di lei gli faveva sempre quell’effetto. Cercò di cambiare discorso:

-Dopo che li avrai trovati tornerai a casa tua vero?

-Già…

-E poi?

-Cosa vuoi dire Harry?

-Tu tornerai a Hogwarts per completare il settimo anno?

-Sì, ho deciso. L’offerta del Ministro è molto gentile ma penso che sia più giusto finire la nostra preparazione scolastica e poi decidere per il nostro futuro. E poi chi vuole rinunciare a un anno ad Hogwarts finalmente “normale” senza serpentoni in giro per la scuola o strani tornei mortali o peggio? Tu non hai ancora deciso invece?

-Non lo so…io vorrei tornare a scuola per essere un ragazzo normale. Ma è anche vero che dovrei finire quello che ho iniziato…catturare tutti i maghi alleati di Voldemort.

-Harry, quel lavoro lo può fare chiunque. Il grosso l’hai fatto tu…però la scelta spetta a te! Pensaci!

Oramai erano settimane che continuava a pensare alla proposta del nuovo Ministro della magia Shaklebolt: subito dopo la fine della battaglia si era presentato alla Tana per proporre ai tre eroi della seconda guerra magica di unirsi agli Auror del Ministero per cercare e catturare tutti i Mangiamorte fedeli all’Oscuro Signore. Per Harry la proposta era allettante e soprattutto era necessario fermare sul nascere qualsiasi tentativo di formare un nuovo gruppo di maghi malvagi. Però Harry era stanco di combattere, voleva un po’ di tranquillità. Dopotutto se lo meritava!

 

Harry sapeva che dire a Ron della sua partenza non sarebbe stato facile, però il suo amico l’aveva presa proprio male!

-TU COSA?

-Abbassa la voce Ron,vorrei che gli altri lo sapessero in un modo un po’ più tranquillo che attraverso le tue urla!

-Ma perché? Non stai bene qui?

-Certo che sto bene Ron…ma…

-Allora è perché hai litigato con Ginny! Cosa le hai fatto?

-Non le ho fatto niente Ronald- Harry cominciava a perdere le pazienza. Non lo faceva nemmeno parlare! Era insopportabile quando faceva così.

-Ron, me ne vado non perché qui sto male o perché ho litigato con tua sorella, ma semplicemente perché è giusto che d’ora in poi io me la cavi da solo. Voi siete stati gentilissimi, ma con il ritorno di Percy e di George che per ora abita qui, questa casa è davvero troppo piccola!

-E dove pensi di andare? Tornerai dai tuoi zii?

-No…vado a Grimmauld Place. E potrai venire a trovarmi tutte le volte che vorrai, Ron. Per te ci sarà sempre posto!

-Grazie amico…però non mi puoi abbandonare proprio ora.

-Perché?

-Perché oramai è quasi pronta..- Ron qui aveva abbassato di molto il tono della voce. E Harry sapeva che significava guai in vista.

-Ron che diavolo stai facendo?

-Ho preparato una…una pozione..

-Una pozione…e per cosa scusa?

-Come per cosa? Ma per leggere nella mente di Hermione!

-Oh per le mutande di Merlino! Ma tu sei uscito completamente di testa! Che cosa ti passa per il cervello? Se Hermione lo scopre tu sei un mago morto…anzi molto morto!

-E’ per questo che mi serve il tuo aiuto..per distrarla ogni volta che potrebbe accorgersi di qualcosa e per portarla a pensare quello che voglio sapere.

-Scordatelo!

-Andiamo che amico sei?

-Non farlo! Ci hai già provato con questo trucchetto! E poi…credo di doverti dire una cosa…non ti farà piacere…

-Che cosa succede?

-Hermione se ne va…

-EH?

-Hermione se ne va. Parte per l’Australia, va a recuperare i suoi e poi tornerà a vivere con loro.

Ron non prese molto bene questa notizia:si sedette di colpo sul letto di Harry pallido in volto. Un fantasma era più colorito!

-Non può farlo…io…come faccio…senza di lei?

-Ti ridò lo stesso consiglio di qualche giorno fa:dille la verità! E cioè che sei cotto di lei…

-Perché non lo sa? E quel bacio? Se lo è forse dimenticato?

-Ops, mi sono dimenticato di un altro piccolo insignificante dettaglio. Parlando con Ginny ho scoperto che Hermione ti odia perché è convinta che tu sia ancora innamorato di Lavanda. Non chiedermi però come mai abbia questa idea nella sua testolina!

Ron era ancora più pallido:ma d’improvviso divenne tutto rosso tanto che non si capiva più dove finiva la faccia e iniziavano i capelli. Harry temette che il suo amico stesse per ucciderlo perché si era dimenticato di riferirgli quei “piccoli” particolari su Hermione,però Harry aveva le sue attenuanti:Ginny, la nuova casa, il lavoro di Auror, sinceramente i problemi sentimentali di Ron erano l’ultimo dei suoi pensieri.

Ma Ron non ce l’aveva con Harry:

-Credo di aver capito…deve avere origliato una discussione tra me e Lavanda dopo il funerale.

-Ma allora è vero che hai detto di essere innamorato di Lavanda?- Harry non ci voleva credere, Ron non poteva aver fatto una cosa così stupida, a meno che…-non è che Lavanda ti ha fatto bere o mangiare qualcosa o ti ha stregato in qualche altro modo?

-Ma che cavolo dici Harry! No…è molto più semplice. Non ho mai detto di essere innamorato di Lavanda! Non sono ancora completamente pazzo,sai? Mi sembrava che qualcuno stesse origliando ad un certo punto, ma non ci ho badato poi molto! Deve avere senza dubbio interpretato male quello che è stato detto! Devo parlare con Hermione subito! Devo chiarire! Sai dove è?

-Ehm…Ron…lei è…

-Lei è cosa?!?

-Lei è già partita…ha lasciato a me il compito di informarti…

Ora Ron era davvero disperato. A Harry faceva tenerezza: sembrava un cucciolo bastonato! Ma non poteva fare proprio niente per lui. Sapeva solo che Hermione era partita, ma lei non gli aveva detto niente di più, forse proprio per evitare che Harry potesse spiattellare qualcosa al suo amico.

-Dai Ron, puoi sempre vederla quando torna dall’Australia…e poi a Hogwarts…

-Ha già deciso? Torna a scuola? Beh, da lei non potevamo aspettarci altro,no? La mia so-tutto-io senza i suoi libri non sa stare…

C’era così tanta dolcezza nella voce di Ron che Harry non potè fare a meno di sedersi accanto a lui sul letto e passargli una mano sulla spalla. Lo sapeva che prima o poi si sarebbe trovato in quella situazione con Ron!

 

La parte più difficile era comunicare a Ginny la sua decisione:come l’avrebbe presa? Non voleva che pensasse che la stava abbandonando di nuovo perché non era così:voleva solo uno spazio tutto suo dove elaborare tutto quello che era successo e cominciare una vita normale…ma non da solo…con lei! Ma certo, con lei!

-Ciao Ginny- Harry entrò nella camera della ragazza. L’ultima volta che c’era stato Ginny gli aveva regalato un bacio profondo, intenso, vero. In fondo al suo cuore sperava di non uscire da lì senza lo stesso regalo.

-Harry,come mai qui?

-Beh, da quando Hermione è partita non sei mai uscita da questa stanza. Volevo sapere come stavi.- “bugiardo!”

-Bene Harry non ti devi preoccupare per me…

-Ma io voglio preoccuparmi per te…

Ginny diventò tutta rossa ma per non farlo vedere si alzò dalla scrivania e si diresse verso la finestra voltandogli le spalle. Perché giocava così con i suoi sentimenti? Doveva smetterla e decidersi una volta per tutte. Era stanca di questo tira e molla!

-Tutto qui quello che mi vuoi dire?

-No.

Il “no” di Harry era diverso dal solito:era deciso, forte…qualcosa era cambiato.

-Ginny, non so da dove cominciare…-non sapeva come iniziare. Poco prima quel discorso che si era preparato nella mente doveva servire a spiegarle che si trasferiva a Grimmauld Place per ottime ragioni e che per nessun motivo voleva lasciarla. Ma ora una nuova idea era balenata nella sua testa:ma forse era un’idea troppo audace. Non c’era che un solo modo per scoprirlo: parlare con lei.

-Ginny io ero venuto qui per dirti che me ne vado…-le sue parole e il suo sguardo erano troppo duri. Harry se ne accorse e cercò di cambiare tono. -No aspetta…quello che voglio dire è che in questi giorni ho riflettuto molto e credo che ora stia per cominciare una nuova fase della mia vita e che non essendo più in pericolo sia giusto che io mi dia da fare e che abbia una casa mia.

-Non è che cambiando le parole il senso del tuo discorso sia molto diverso…te ne vai…ci lasci…MI lasci!

Quelle ultime due parole ebbero lo stesso effetto di un Cruciatus! Ma Harry doveva continuare.

-No Ginny non hai capito….

-E invece sì mio caro, ho capito benissimo…non ti serviamo più…- La ragazza era davvero arrabbiata:ora guardava Harry dritto negli occhi anche se questo la faceva soffrire.

-No, non hai capito proprio niente…e se mi lasci finire è meglio.

Ginny voleva replicare, ma gli occhi di Harry la zittirono.

-Ho detto che ero venuto per dirti questo, ma poi mi sono reso conto che tu avresti pensato che ti stavo abbandonando di nuovo. Ma non è così. Quando dico che voglio una nuova vita, non intendevo dire che tutto quello che c’è stato prima ora lo cancellerò…

-Non ti seguo Harry…potresti essere più chiaro?- Ginny sembrava essere agitata;non sapeva dove quel ragazzo dagli occhi verdi voleva arrivare con il suo discorso. O forse lo sapeva, ma non voleva sperarci troppo per non restare delusa.

-Ginny io voglio iniziare una nuova vita con te al mio fianco…non come amica…non coma la sorella di Ron…ma come la donna che amo. Sì, io ti amo Ginevra Molly Weasley e sarei molto felice se tu volessi accettare di venire a vivere con me in Grimmauld Place.

Ginny rimase immobile, sembrava persino che non stesse respirando. Se non era per due lacrime calde che scendevano lungo le guance della ragazza si poteva pensare che quella fosse una statua di marmo.

-Ginny? Dì qualcosa per favore…mi stai spaventando!

La ragazza trasse un profondo sospiro e mentre stava per rispondere Ron entrò nella stanza:

-Andiamo,la cena è pronta! E dalla faccia della mamma è chiaro che non sono concessi ritardi!

 

 

 

 

 

Ciao a tutti!!!! Ecco il capitolo successivo. Spero vi piaccia! Grandi decisioni alla Tana…volete sapere cosa risponderà Ginny? E Ron come prenderà la notizia della proposta di Harry alla sua sorellina?

Dovrete aspettare il prossimo capitolo per saperlo! Nel frattempo fatemi sapere cosa ne pensate di questo chappy!!!

Ringrazio tutti coloro che hanno letto la mia storia ( e siete tantissimi…vi adoro tutti uno per uno!!!!!), tutti quelli che l’hanno inserita tra i preferiti o hanno inserito me come autrice tra i preferiti (oddio…sono emozionatissima!), tutti quelli che leggeranno il questo capitolo e tutti quelli che hanno lasciato o lasceranno una recensione!

In particolare:

Mione91:sì sono molto sadica! Mi piace lasciarvi un po’ in sospeso così spero che vi venga voglia di leggere anche il capitolo successivo! Tu continua a scrivere le tue bellissime ff e a recensire la mia! Baciottissimi!

Maryrobin:ho fatto più presto che ho potuto. Scusami se ci è voluto tanto ma ogni tanto purtroppo devo anche aprire i libri universitari con mio grande dispiacere! Di questo capitolo cosa ne pensi? Anche qui ti lascio in sosopeso con la risposta di Ginny…bacissimi.

Piolet:spero di aver mantenuto viva la tua curiosità anche con questo capitolo. Una proposta così Ginny non se l’aspettava proprio! Secondo te cosa risponderà? Kisses.

Ninny:ecco svelato il segreto su dove era sparita Ginny…Hermione ha interrotto un momento magico. La perdoniamo? Poverina, lei è tanto triste. E di questo capitolo cosa ne pensi? Besos.

Riddikulus:allora ti piace il continuo? Ancora un capitolo che tremina lasciandoti in sospeso. Spero tu sia curiosa di sapere cosa succede dopo! Baises.

Lallina88:sono contenta che ti sia piaciuta la mia ff! anche a me mancava un finale. Quando ho chiuso l’ultimo libro mi sono detta:bello, e poi? Mamma Rowling non può lasciarci così senza dirci niente! E allora mi sono sbizzarrita…di questo chappy cosa ne pensi? Baciottissimi.

Bia85:andiamo con ordine. Primo non mi stupisce che tu ti sia commossa, però sono contenta, vuol dire che almeno riesco a trasmettere qualcosa quando scrivo. Secondo:ma come ti viene in mente Shakespeare? Comunque mi onora il paragone. E prendendo spunto da questo ho deciso di inserire un piccolo episodio romantico con il tuo Ronnie che potrebbe coinvolgere il sommo poeta. Quindi grazie per l’ispirazione! Terzo non conosco un libro per eliminare tu sai chi, però conosco un libro che dice che se lo fai potresti finire in galera! Se vuoi te lo presto, ma non è molto interessante come lettura! Oscula!!!!

Sirius1711:mi piace pensare di prendere l’ispirazione per le mie storie e i miei personaggi da chi mi sta intorno! Niente è più bello della realtà come campionario umano! Grazie per i complimenti e spero di non averti fatto aspettare troppo per l’aggiornamento. Bacini…bacetti….bacioni.

 

 

   
 
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