Amo la pioggia, rilassa.
Nella mia camera ci sono libri sparsi per terra, vestiti, scarpe e poi sul letto ci sono io, forse la cosa più incasinata di tutti.
La pioggia che sbatte contro i vetri è rilassante, davvero. Soprattutto quando poi per sottofondo hai Little Things. Mi alzo e scalza, mi dirigo verso le scale, la casa è vuota, completamente. Quasi mi viene voglia di fare casino ma il rumore della pioggia è troppo bella per essere interrotta. Le 5.30 di pomeriggio, fantastico, è così presto?
La casa è così vuota senza di lui ma va bene. Vado in cucina e comincio a prepararmi una cioccolata calda.
La noia, l’odio e la stanchezza mi assalgono. Sì, sono stanca di non vederlo mai, che mi devo far sempre viva io per prima, sono stanca.
Sento un rumore ma non ci do peso, forse saranno i rami che sbattono contro le finestre per il troppo vento che c’è fuori. Si, sarà sicuramente questo.
Mentre continuo a girare la cioccolata, delle piccole gocce scendono verso la mia bocca, lacrime amare e salate. Le lacrime scendono tranquille sul mio viso, non voglio fermarle, voglio solo sfogarmi ma in silenzio, come sempre.
E mentre per la decima volta riparte Little Things, delle braccia mi stringono da dietro e il mio cuore perde un battito.
“Non piangere” ecco un altro battito perso. Noto delle lacrime che cadono sul suo braccio e quasi mi manca l’aria. “Smettila ti prego, non riesco a vederti piangere, mi si spezza il cuore” mi giro lentamente, mi appoggio alla penisola della cucina e faccio di tutto per non guardarlo negli occhi.
“Perché piangevi?” comincio a fare dei cerchietti con le dita sul petto di Harry.
“Perché pensavo a te..” appoggio la testa sul suo petto ed Harry mi stringe ancora di più.
“ Ti faccio piangere? E’ colpa mia? Se ti faccio soffrire è meglio che me ne vada.” Scioglie l’abbraccio e si avvia alla porta. “Ma non per quello, cioè nel senso ti devo sempre cercare io e quelle volte che ci provo, neanche rispondi..” dico andando verso di lui con la voce tremolante.
“Mi prendono il telefono e..non posso farmi sentire per giorni, mi dispiace che tu ti sia preoccupata ma non volevo..” incontro i suoi occhi, verdi come lo smeraldo, il mio colore preferito, la mia droga preferita.
“Mi preoccupo e comincio a farmi paranoie, tipo come se non mi amassi più e stai facendo di tutto per liberarti di me..”  ecco un'altra lacrima che cade.
“Davvero dubiti del mio amore per te?” la sua voce roca e tremolante risuona nella stanza buia, illuminata da quel poco di luce che entra dalle finestre.
“No, però, capiscimi, non sapere le tue notizie per settimane e persino mesi, mi mettono ansia..” comincio a fare gesti, il che significa che mi sto agitando e che tra poco potrei scoppiare in un pianto incontrollabile. Harry se ne accorge, viene verso di me, mi ferma le mani e mi abbraccia. “Non piangere di nuovo, ti prego..” dice stringendomi ancora di più tra le sue enormi braccia che ho sempre amato perché mi trasmettono sicurezza. Mi alzo sulle punte , mi avvicino al suo orecchio e sussurro “Mi sei mancato” lo stringo più forte a me facendo aderire perfettamente i nostri corpi.
“Anche tu” dice facendo naso naso contro il mio. Mi scappa un sorriso, così come a lui.
Si avvicina a poggia delicatamente le sue labbra rosee sulle mie. Lo sento sorridere ed ecco che scoppio a vivere, amo quando sorride, quando poi gli escono un paio di fossette ai lati, potrei rischiare di sciogliermi davanti ad uno spettacolo così meraviglioso. “Ehm..Audrey? ” “Sì? ” dico sorridendo come un ebete. “La..ehm..cioccolata è..come dire, morta.” Mi scappa una risata, mi giro e in effetti oltre a sentire un odore di bruciato, il pentolino è completamente andato, darsi che è impossibile da pulire.
“Harry? Il pentolino è morto, la cioccolata è solo bruciata” Butto la pentola nel secchio della spazzatura e mi giro, Harry è sparito.
“Ma che..” vado di sopra e vedo una scena alquanto comica, Harry che cerca di passare tra libri, scarpe e vestiti per andare al suo armadio e prendere qualcosa da mettere.
“Audrey? Ma che hai fatto? Spero che non ci siano anche i miei panni per terra” lo rassicuro facendo di no con la testa. Si cambia ed indossa un paio di pantaloni grigi della tuta uguale ai miei e una t-shirt nera. Mi avvicino a lui e lo abbraccio da dietro mentre stava chiudendo l’anta dell’armadio. Amo il suo profumo.
Lui si gira e mi bacia, ma un bacio casto come se non volesse più staccarsi da me. “Harry?” “mmh?” dice lasciandomi dei teneri baci sul collo. “Ti amo”
Mi spinge sul letto, mi leva la maglietta e ricomincia a baciarmi “Anche io.”
E così facemmo l’amore con sottofondo la mia canzone preferita.

 
 
 
 
 
 
 
 
 


Dai su, ammettetelo è una vera schifezza!
E’la prima One Shot che scrivo. L’ho appena buttata giù, sentendo Little Things.
Non mi menate per lo schifo per favore, volevo sapere cosa ne pensate voi se non vi dispiace. E' importantissimo sapere se a voi piace o no, a me basta anche un messaggio personale e anche una recensione negativa, ma vi prego, ditemi come la pensate *occhi da cucciolo alla Liam*
Comunque sappiate che vi amo. TURUTURUTURUTURUTURU, OK BASTA OuO Cooomunque..vabbè me ne vado AHAHAH
xx