Dopo neanche due secondi qualcuno la abbracciò da dietro.
-Buongiorno amore mio-
-Ciao Adam...- disse lei girandosi per guardarlo in faccia.
Quando si girò vide, però, che non erano soli.
Infatti c'era un ragazzo dai capelli neri e gli occhi di un verde lucente, che li guardava.
Ma Adam non se ne curò e la baciò con trasporto.
-Ma quanto sei bella stamattina?-
-Come ieri sera, comunque non mi presenti il tuo amico?-
-Giusto, scusa. Lui è Tobias, uno degli antichi, come me ed anche un mio caro amico, ma non ti preoccupare anche lui ha deciso di non cacciare gli umani-
-Okay- disse lei avvicinandosi a Tobias e porgendogli la mano.
Lui la prese e la strinse.
-Tu devi essere Rose...Giusto?-
-Si, piacere!-
-Piacere mio- disse lui lasciandole la mano e facendola tornare tra le braccia di Adam.
-Amore mio, che ne dici se andiamo a farci un giro?-
-Per me andrebbe bene, ma tu puoi uscire?-
-Tranquilla non c'è il Sole-
-Okay...Ma dove andiamo?-
-Una tua amica ti ha chiamato stamattina, io ho risposto per sbaglio e lei mi ha chiesto se potevate vedervi...-
-Lucinda?-
-Si...-
-Oh mio Dio! Andiamo, andiamo, andiamo!-
Rose stava già correndo verso la porta ma Adam le apparve davanti, mentre Tobias rideva.
-Amore non hai dimenticato qualcosa?-
-No, che cosa?-
-Guardati...- disse lui, nascondendo una risata.
-Oh giusto, vado a cambiarmi...-
Allora lei corse sulle scale, inciampando almeno quattro volte e scomparve dietro la porta della camera.
-Ahahahahah...La tua ragazza è molto carina- disse Tobias, avvicinandosi ad Adam.
-Già...Anche se non ho molta voglia di portarla fuori in questo momento...-
-Tranquillo...Ci siamo noi, non le succederà niente-
-Lo spero...- disse Adam, guardando verso la porta della camera che si stava aprendo.