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Autore: Anto_1D_    24/10/2013    1 recensioni
Juliet è una ragazza di 17 anni , semplice, dolce e un pò timida... È un'amante di storie d'amore e adora Romeo e Giulietta
Niall è il suo migliore amico, si conoscono dall'asilo e da lì non si sono mai più separati. È un appassionato di calcio e vorrebbe entrare a far parte della squadra di calcio della scuola...
Poi c'è Harry che....
Scoprirete leggendo...
Tratto dal primo capitolo:
-Le ultime due ore le passai a riflettere su cosa avrei fatto riguardo lo spettacolo.
Non sapevo proprio se iscrivermi o no. Se non l'avessi fatto me ne sarei pentita a vita... Per una volta che a scuola presentavano qualcosa che mi piaceva, io non ne coglievo l'occasione, sarei stata davvero una cretina. Quindi decisi che appena uscita dalla classe mi sarei diretta alla bacheca e avrei scritto il mio fottuto nome su quel foglio! Così al termine della lezione varcai la soglia della classe e andai verso la bacheca in fondo al corridoio.
Cercai tra tutti i fogli appesi quello per l'iscrizione e subito dopo lo trovai. C'erano già segnati alcuni nomi su di esso ma alla vista di uno di loro il mio cuore perse un battito.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Verso le 5 del pomeriggio mi arrivò una chiamata da parte della scuola. Era il professor Fitz che ci avvisava di incontrarci a scuola per stabilire i ruoli in Romeo e Giulietta. Ero in ansia. 

Feci una doccia veloce. Andai in camera e indossai una gonna color panna ,un maglioncino rosa e infine delle ballerine dello stesso colore del maglioncino.
Misi un filo di matita, un pò di mascara e un gloss rosa.

Scesi di sotto, salutai mia madre e uscii di casa. Più tardi avrei chiamato Niall per sapere notizie riguardo la selezione. Ma ero sicura che l'avessero preso nella squadra.
 
Camminavo tranquillamente assorta nei miei pensieri quando vidi una macchina avvicinarsi a me. Sapevo già di chi fosse quella macchina e chi ci fosse alla guida. Cercai comunque di sembrare sorpresa.

" hei Juliet anche tu stai andando a scuola?" 
" Mhm si a quanto pare.."
" allora salta su, ti dò un passaggio" mi fece cenno di salire in macchina.

Non volevo sembrare scortese così accettai il passaggio.
Regnava il silenzio più assoluto. Eravamo in imbarazzo e nessuno dei due riuscì a emettere un semplice suono. Spostai lo sguardo su Harry. 

Le mani strette sul volante e lo sguardo rivolto sulla strada. Dovevo ammettere che ora che lo avevo rivisto mi ero resa vinto di quanto fosse bello.

Dopo quello che era successo mi ero ripromessa di farmi passare la cotta per lui. 
Ci ero riuscita ma ora non sapevo cosa mi stesse succedendo.

Lo stavo fissando da qualche minuto quando rivolse lo sguardo verso di me e si accorse che lo stavo osservando. Mi sorrise e sentii le guance avvampare.

" allora come mai non sei venuta oggi a scuola? Mi chiese
" non mi sentivo molto bene così ho deciso di stare a casa"
Ci fu un attimo di silenzio.
" sai mi sei mancata quest'estate. Ti ho pensata sempre e sapere che eri nella mia stessa scuola mi ha reso la persona più felice del mondo."
 
 Quelle sue parole mi colpirono. Com'era possibile che non riuscisse a capire il perché io non fossi felice di vederlo. Se ci teneva così tanto a me perché aveva baciato un'altra ragazza il giorno della mia partenza? 

" siamo arrivati" annunciai 

Scese dalla macchina,venne dalla mia parte e mi aprì lo sportello aiutandomi a scendere.
Ci incamminammo verso l'ingresso. L'incontro era in teatro che si trovava al piano terra.
C'erano tanti all'interno del teatro. Non conoscevo la maggior parte di loro il che voleva dire che avrei conosciuto tante persone nuove. Sono una ragazza molto socievole e conoscere altre persone mi ha sempre messo allegria.

Dopo una decina di minuti vedemmo il professor Fitz salire sul palco. 
In mano aveva una cartellina che probabilmente conteneva i nomi dei ragazzi che erano stati scelti.
Speravo che il mio nome fosse tra quelli. Si poteva percepire una forte tensione nell'aria.
 Di fianco a me c'era Harry e potevo vedere che anche lui era abbastanza teso. Non stava un attimo fermo sulla poltroncina.

Sentimmo una voce schiarirsi. Rivolsi lo sguardo verso il professore.

" allora ragazzi sono molto felice che siate qui perché vedo che l'idea proposta vi sia piaciuta" 

Ci fu un attimo di silenzio.

" è arrivato il momento di svelare i nomi dei fortunato ragazzo che potranno partecipare a questo spettacolo teatrale"

Ecco che saliva l'ansia. Non mi è mai piaciuta la suspense. 
Un brivido percorse la mia schiena quando Harry prese la mia mano e la intrecciò alla sua. Un attimo dopo ero più tranquilla. Possibile che quel ragazzo mi faceva questo effetto?

" bene cominciamo" annunciò il professore 
" il ruolo di Romeo sarà interpretato da Harry Styles" 

Harry si girò verso di me e mi sorrise. Ero felice per lui ma avevo comunque paura che potessi essere io a interpretare Giulietta.

" invece il ruolo di Giulietta sarà interpretato da..." Si fermò
" Sarah Cole"

Il mio cuore perse un battito. Ero scoraggiata. Una volta tanto in cui a scuola c'era qualcosa di interessante io non potevo farne parte.
Mi voltai verso Harry e vidi che aveva un espressione delusa. Io strinsi le spalle come per dirgli che non mi importasse poi così tanto. 

" mi dispiace tanto, speravo potessimo partecipare insieme" mi disse con tono dispiaciuto 
" sarebbe piaciuto anche a me. Sarà per la prossima volta."
                                      ***

Tornai a casa da sola. Harry mi aveva offerto un passaggio ma rifiutai. Non lo avevo ancora perdonato per quello che mi aveva fatto. Probabilmente perché non avevamo avuto modo di parlarne. Lui sembrava tranquillo come se non si ricordasse di quello che aveva fatto.

Arrivai a casa che erano le 7. Mia madre come al solito non c'era. Lei era un'insegnante e spesso era costretta a ritornare a scuola a causa dei consigli, riunioni. E io avevo la casa libera per interi pomeriggi, il che non mi dispiaceva. Potevo fare quello che volevo, non tutto però. 
Decisi di prepararmi una bella cioccolata calda. Anche se non faceva poi così tanto freddo.
Mi ricordai che non avevo ancora chiamato Niall per sapere novità. Presi l'iPhone dalla borsa e composi il suo numero.

" pensavo fossi morta! È da ieri che non ti vedo." 
" per tua sfortuna sono ancora viva!" Sentii una risata
" comunque volevo dirti che sono sola a casa e sto per prepararmi una cioccolata calda,vieni da me?" 
" e me lo chiedi?! Sono subito da te".Riattaccò.

Dopo neanche cinque minuti sentii qualcuno bussare alla porta. Quando si parlava ci cibo Niall non ci capiva più nulla. Mangiava e mangiava ma non ingrassava mai.lo odiavo per questo.
Appena aprii Niall si catapultò in cucina senza neanche salutami.

" dov'è la cioccolata? Dove?" Lo sentii urlare.

Lo raggiunsi in cucina. 

" ciao anche a te" gli dissi.
" allora dov'è la cioccolata?" Inarcai un sopracciglio.
" pensi sempre e solo al cibo Niall? Non cambierai mai!" Gli diedi un pugno sulla spalla.

Dopo 5 minuti la cioccolata era pronta. Ci sedemmo sul divano a bere cioccolata e guardare la tv.

" ah e comunque si. Mi hanno preso in squadra."
Ci fu un attimo di silenzio, per realizzare cosa avesse detto.
Mi buttai su di lui per abbracciarlo.
" io lo sapevo che ti avrebbero preso, sei troppo forte e alla selezione hai spaccato!" 
" aww così mi fai arrossire" ridemmo.

Passiamo la serata a ridere e scherzare. Con Niall mi sentivo bene, era la persona a cui volevo più bene di tutti. Era come un fratello per me, eravamo praticamente cresciuti insieme. 
Non ricordai più nulla della sera precedente, probabilmente perché mi ero addormentata. 
                                           ***
Il mattino dopo mi ritrovai nel mio letto, Niall mi aveva portato nella mia camera.
Mi alzai tristemente, infilai le pantofole e mi diressi verso il bagno.
Indossai un vestitino morbido color panna con un cardigan beige e delle ballerine dello stesso colore del cardigan con dei dettagli oro.

Scesi di sotto e trovai la mamma che stava preparando la colazione.

" buongiorno mamma" la abbracciai 
" tutto bene tesoro?" Mi disse dandomi un bacio sulla fronte.
" mi sei mancata mamma"
" anche tu Juliet. Dai siediti a fare colazione con me."

Ci sedemmo al tavolo. C'erano dei cornetti appena sfornati al cioccolata e anche un bel cappuccino caldo che aspettava di essere gustato. Tra un boccone e un altro le raccontai dello spettacolo e anche dell'apparizione di Harry. La mamma era davvero contenta che frequentassi Harry ma quando le raccontai di ciò che aveva fatto si era ricreduta.
Controllando l'orologio appeso al muro vidi che erano le 8 e sarei dovuta uscire di casa per andare a scuola. Oggi era venerdí e l'indomani non sarei dovuta andare a scuola.
Salutai la mamma e uscii di casa. C'era il sole e faceva anche abbastanza caldo, cosa strana a Londra.
Arrivai a scuola leggermente in anticipo così mi sedetti su una panchina in giardino.
Appena suonò la campanella mi diressi verso la mia classe. 
Alla prima ora ci sarebbe dovuta essere la prof di Chimica che però era assente. Ne avrei approfittato per andare in teatro a sbirciare qualcosa riguardo lo spettacolo.
Andai a sedermi su una poltroncina poco distante dal palcoscenico.
Notai il professore salire sul palco, stava parlando con alcuni ragazzi, evidentemente per conoscerli meglio.
Poi prese la parola. 
" ragazzi sono davvero felice che siate qui oggi" 
" ho due notizie per voi. Una cattiva e una buona."

Non avevo la minima idea di cosa si trattasse e dalle espressioni degli altri ragazzi potevo dedurre che neanche loro lo sapessero.

" la cattiva è che la nostra Giulietta cioè Sarah, ieri ha avuto un piccolo incidente e purtroppo non potrà più far parte dello spettacolo." Fece una pausa.
" la notizia buona è che ho già trovato un'altra sostituta" annunciò.

" la nostra nuovo Giulietta sarà...

                            JULIET JOHNSON"
 
NOTE AUTRICE
BUONASERA.MI DISPIACE TANTO DI AVERVI FATTO ASPETTARE UN PÒ DI GIORNI MA LA SCUOLA MI HA TENUTA IMPEGNATA E NON HO AVUTO TEMPO LOBERO PER SCRIVERE. FINALMENTE OGGI HO POTUTO TERMINARE IL CAPITOLO.
SPERO VI SIA PIACIUTO. CI TENGO A SAPERE COSA NE PENSATE.
BACI ANTO❤️





  
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