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Autore: Mrs Direction 93    24/10/2013    7 recensioni
STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA, PER RISCRIZIONE !!!
Durante il viaggio la mia mente inizia ad annullare tutto ciò che mi circonda e rimane solo un pensiero.
I One Direction.
Una mia amica una volta mi disse “avvolte fa bene sognare”. Credo che abbia ragione, quindi ci spero.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quindicesimo capitolo.










Mi svegliai con un profumo, il quale conobbi subito, che mi invase l’olfatto.

Aprii gli occhi e trovai Zayn che dormiva beatamente con il braccio che mi avvolgeva, come per paura che andassi via, e la testa nell’incavo del mio collo.

Arrossii immediatamente, non tanto per la posizione, ma ricordando ciò che gli avevo confessato ore prima.

Avrei voluto concedermi, ma c’era qualcosa che mi bloccava.

Mi ripresi dai miei pensieri e decisi di tornare nella mia stanza, ma prima di andare avrei scritto un bigliettino a Zayn.

Lo poggiai sul comodino, gli diedi un bacio sulla guancia e uscii dalla stanza.

Arrivata nella mia, decisi di farmi la doccia, vestirmi e andare a svagarmi un po’.

Poco dopo mi arrivò un messaggio da Harry, in cui mi chiese se mi andava di uscire.

E ovviamente accettai subito.





Zayn Pov.

La mia sveglia iniziò a suonare, mi girai e la spensi.

Ma quando allungai il braccio, notai che fossi solo nel letto.

Di scatto mi sedetti sul letto e cercai di ricordare cosa fosse accaduto durante  la notte e mi sembrò tutto un sogno.

Ancora una volta era tutto surreale. Eppure avrei giurato di averla avuta nella mia stanza, nel mio letto.

Mi alzai e mi andai a lavare la faccia e quando tornai, mi avvicinai al comodino per prendere il mio I-phone,  notando un bigliettino.

‘Per Zayn’. Lo aprii e..

Ciao cucciolo,
questa notte passarla tra le tue braccia è stato stupendo.
Sono andata via perché dopo le cose che ci siamo detti stanotte ero imbarazzata e poi non  avevo il coraggio di dirti una cosa.
A te ci tengo, ti voglio, sei sempre nei miei pensieri, ma sono confusa. Voglio essere sicura prima di andare più a fondo. Spero capirai.
La tua piccola, Miriana.


Ed istinto sorrisi e fui felice di avere almeno una possibilità.

Decisi comunque di non dire niente a Niall, perché sapevo che la sua confusione dipendesse anche da lui.

Ma non mi importava. L’avrei aspettata.





Louis Pov.

Che cosa strana. Avevo un presentimento.

Ero convinto che Zayn stanotte fosse solo nella sua camera, eppure avrei scommesso che ci fosse qualcuno.

“ehi Nialler, tutto bene?”

“si Lou, ho confessato a Miriana che mi piace e ora le sto dando tempo per pensarci” rispose.

Gli sorrisi e annuii. Quella ragazza non me la raccontava giusta.

Decisi di non soffermarmi più di tanto, proponendo a Niall di andare a fare quattro tiri con il pallone e lui accettò.





Liam Pov.

“mancano pochi concerti e finalmente saremo a casa” annunciò Zayn.

“già non vedo l’ora di abbracciare i miei e le mie sorelle” ammisi.

Stando in tour era difficile vedere i propri famigliari, e sentivo l’esigenza di tornare a casa.

Avevo bisogno della mia famiglia. Volevo staccare la spina.

“Liam, dov’è Liam?” sentii chiamarmi.

“sono qui Paul” risposi uscendo dalla sala giochi.

“tu e Zayn dovete andare a parlare con i superiori” annuii.

“che palle, chissà che altra cazzata ci dovranno comunicare” mormorai.

“già” rispose Zayn.

Toc. Toc.

“avanti”

Entrammo nella sala di sicurezza.

“eccoci. Cos’è successo?” chiesi subito.

“abbiamo intercettato una chiamata fatta in Italia. Avete idea di chi potrebbe averla fatta?” chiese Paul.

“no, non ne ho idea” risposi corrugando le sopracciglia.

“mm.. forse..” mi guardò Zayn e capii a chi si riferisse.

“ora vi vogliono parlare i superiori. Ecco vi ho messo in collegamento” ci informò Paul.

“ciao ragazzi. Sapete che la prima cosa di cui noi ci occupiamo e la sicurezza. E questa chiamata mi è sembrata strana. Allora vorrei sapere il motivo da voi!” chiese uno della Modest.

“ehm.. non saprei, forse hanno sbagliato numero” provò Zayn.

“mm, sbagliato. Una chiamata di trenta minuti?” chiese sarcasticamente.

“non sapremo dirle. Ma vedremo che fare” cercai di calmare le acque.

“va bene. Mi fido di voi” chiuse il collegamento e io e Zayn ci guardammo.

“Miriana” pronunciammo insieme.

Decidemmo subito di andarla a trovare e chiederle spiegazioni.





Niall Pov.

Mentre giocavo con Louis, vidi arrivare Zayn e Liam particolarmente nervosi.

Bloccai la palla e ci avviamo verso di loro.

“cos’è successo?” chiese Louis.

“pensiamo che Miriana abbia fatto una telefonata in Italia e i superiori si sono incazzati” sospirò Liam per poi continuare “dobbiamo sapere chi ha chiamato e cosa ha detto”.

Io e Louis annuimmo all’unisono.

“ma per adesso vorremmo sapere dov’è” proruppe Zayn.

“dovrebbe essere uscita con Harry” spiegò Louis.

Presi il telefono e lo chiamai.

Tu. Tu. Tu.

“ehi Nialler dimmi” rispose il riccio.

“ciao Haz, dove sei?”

“sono con la mia sorellina a fare shopping”

“Gemma? Ma non è a Londra?” corrugai le sopracciglia.

“con Miriana scemo”

“ah. Ehm se potete rientrare è meglio. Dobbiamo parlare” lo informai.

“ok. Tra un’oretta torniamo. Ciao Nì” disse chiudendo la chiamata.





Miriana Pov.

Questa giornata ci voleva. Volevo svagarmi un po’ ed Harry ci stava riuscendo sotto tutti gli aspetti.

Ma non feci in tempo a ringraziarlo che il suo I-phone cominciò a suonare.

Ci fermammo su di una panchina e ascoltai la conversazione.

Quando capii che fosse Niall, sorrisi e istintivamente cominciò a battermi forte il cuore.

Perché quel ragazzo mi faceva quel effetto?

L’avrei tanto voluto sapere. E forse era per questo che decisi di prendere una pausa da entrambi.

“sorellina vorrei tanto continuare questa bella giornata, ma dobbiamo tornare” fece il labbruccio.

Ma quanto poteva essere tenero?

Lo abbracciai e gli disse che non ci fossero problemi e che potevamo tornare.

Ci prendemmo sottobraccio  e tornammo all’hotel.

Appena entrammo, Liam mi venne incontro, mi prese per mano e mi portò nella mia stanza.

Iniziai a preoccuparmi, anche perché tutti ci seguirono e non riuscivo a capire il motivo di tutto ciò.

“allora, sappiamo che hai fatto una chiamata in Italia” proruppe Liam.

“sai che per motivi di sicurezza, devi chiedere sempre prima a noi. Quindi chi hai chiamato?” continuò.

“partiamo dal presupposto che non pensavo fosse così grave chiamare, anche perché l’ho chiamata con l’anonimo” affermai con decisione.

“tua mamma?” chiese Louis.

“no mia cugina” risposi.

“oh. Ed è nostra fan? Cosa le hai detto?” continuò Louis.

“adesso non c’è neanche un po’ di privacy?” chiesi sarcasticamente.

“sai com’è, qui si tratta della nostra di privacy” rispose con tono altezzoso.

“oh, ok” abbassai la testa.

Forse si rese conto di essere stato leggermente aggressivo, anche se lo capivo benissimo, e mi abbracciò.

Scoppiai in lacrime. Sarà per la tensione venutasi a creare o per tutte le cose messe insieme.

“dai chiama tua cugina e vediamo che fare” proruppe Niall.

Lo guardai negli occhi e capii che gli desse fastidio vedermi piangere.

Presi il mio I-phone e composi il numero.

“Anto sono..” venni interrotta.

“ciao amore. È successo qualcosa?” chiese Antonella.

“si. Sai per via della privacy? Be mi hanno scoperta, perché non avevo avvisato nessuno e quindi vogliono sapere che non hai spiattellato ai quattro venti tutto quello che ti ho detto” spiegai.

“oh. Ehm. Aspetta sono in classe” mi disse “prof posso andare in bagno?” sentii il professore darle il permesso.

“ma scusa che ci fai in classe?” aggrottai la fronte.

“sto facendo il corso per venire a studiare a Londra” mi spiegò.

“oddio che bello, sono felicissima”

“si anche io.. volevo farti la sor.. ma aspetta un attimo, sbaglio o ho sentito qualcuno parlare in inglese?”

“si” feci segno ai ragazzi se potevo dirle che fossero lì e annuirono.

“sono quei cinque scemi dei tuoi idoli” scoppiai a ridere.

“cosa? Che stai dicendo?” chiese Zayn non capendo l’italiano.

“oh mio dio. Aaaaaah digli che li amo. Aspetta metti il vivavoce” lo misi e cominciò a parlare in inglese con loro.

Niall rideva. Harry era curioso. Liam e  Zayn mi guardavano come per chiedermi se fosse pazza.

E Louis.. be lui era attratto dalla sua voce. Era come se fosse ipnotizzato.

“tranquilli non ho raccontato di voi a nessuno” sentii dire ad Anto.

“ok basta. Allora quando vieni a Londra?” chiesi in inglese così sentissero anche gli altri.

“esattamente tra una settimana” rispose.

“oddio che bello, allora poi ci vediamo”

“ovvio.. ehm e voglio conoscere i ragazzi” disse senza imbarazzo.

“certo” rispose Harry. La salutammo e chiudemmo la chiamata.

“sai potremmo andarla a prendere in aeroporto” propose Harry.

“si sarebbe fantastico” risposi sorridendogli.

Poco dopo tornammo nelle proprie stanze.

Ebbi come la sensazione che sarebbe successo qualcosa.. 
















Spazio Autrice…
Ciao bellezzeeeeeee… SCUSATE PER IL RITARDO!!
Ma vogliamo parlare delle 9 recensioni dello scorso capitolo?!
Ma io vi amoooooo.. siete fantastiche =)
Ringrazio anche tutte quelle che hanno messo la mia storia tra le preferite/ricordate/seguite ^__^
che dire di questo capitolo..
voglio sapere cosa ne pensate.. diciamo che è un capitolo di passaggio..
aspetto vostri pareri ^__^
mi raccomando più di dieci parole =)
un bacione e a presto
vostra Mrs Direction 93 :***
  
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