26/10/2013
5 recensioniStrani Incontri
DOPO ALTRI 8 ANNIAvete presente quella sensazione in cui ti senti come se non riuscissi a provare nulla ?come se non riuscissi a vedere nulla e tutto ciò che circonda sono solo un'infinità di toni grigi che ti vorticano davanti?
Ecco questo era quello che Eris provare fissando quella pagina di fisica che per lei non era altro che un insieme di segni che la confondeva.
Odiava il fatto di non riuscire a studiare a causa della sua dislessia , ricordava che da piccola riusciva a capire quei simboli , che adesso sembravano non significare nulla e lo si poteva capire benissimo da l'infinità di libri che riempivano la libreria.
La ragazza dopo vari minuti a cercare di studiare sbuffò chiudendo nervosa il libro
'' tanto la professoressa già mi odia '' pensò sarcastica la ragazza , non sapeva nemmeno lei perché aveva scelto di seguire quel corso ,ma quando aveva sentito la spiegazione sui mari e gli oceani qualcosa era scattato dentro e non riusciva a spiegarselo ma voleva esserci .
Stanca prese il telefono per chiamare Liam Cooke ,il suo migliore amico,
Liam era il suo migliore amico sin dalle elementari,aveva i capelli neri come lei e gli occhi verdi
* Hey bambola come va con biologia ?* rispose subito la voce calda del ragazzo
* si si bravo invece di perdere tempo ,porta il tuo regale didietro da me che voglio uscire* tagliò corto la mora
* Arrivo subito ,solo cerca di non inventarti qualche formula fisica , non vorrai mettere in imbarazzo Einstein * disse il ragazzo ridendo per poi riattaccare
Così corse via dallo studio dirigendosi verso la sua camera afferrò il giacchetto e si precipitò giù per le scale quando sentii la voce di suo padre chiamarla
- Eris dove vai? - chiese il padre uscendo dalla cucina
- Esco con… ecco con Liam - farfugliò sperando che non cominciasse con la solita predica da fare invidia alla messa natalizia
- Lo sai che non mi piace quel ragazzo - disse puntandole addosso un cucchiaio, se non fosse che avrebbe peggiorato la situazione Eris sarebbe scoppiata a ridere
- Si lo so,peccato sono in ritardo - disse la ragazza velocemente prima di svignarsela sentendo il padre borbottare un qualcosa come ''gli adolescenti''
Adorava suo padre era l'unico che la capiva ,lui era diverso ,lui era… libero come le onde del mare che continuavano a infrangersi contro la spiaggia .
- Jackson hai inventato qualcosa ?- le chiese ironico Liam
- Si come uccidere una persona senza lasciare prove - disse sarcastica
- Bene Einstein dove vuoi andare ?- le domandò il ragazzo salendo sulla moto
- Non so decidi tu - rispose Eris seguendolo sulla moto circondando la schiena dell'amico con le braccia
- Che ne dici degli Hampton ?- continuò il ragazzo, la mora fece una piccola smorfia e annuì leggermente
Dopo pochi minuti erano già sulla scogliera ,scesero dalla moto per poi sedersi tra due scogli Liam immerse i piedi nell'acqua continuando a schizzare la ragazza che si era rifugiata nell'angolo più lontano dell'acqua .
Aveva sempre avuto una paura irrazionale dell'acqua , i suoi non avevano mai fatto domande ,anzi sua madre sembrava persino contenta ripetendole che così era più al sicuro .
- Dove pensi di andare quest'estate - chiese improvvisamente Liam fissando tranquillo la ragazza .
- Penso di rimanere qui , cioè non penso che mamma mi farà muovere da New York- rispose Eris facendo una lieve smorfia - e tu ?- continuò
- Ricordi il campo estivo a cui vado ogni estate ?-la mora annuì - Lì ,sai è bellisimo, mi dispiace tantissimo che tu non possa venire-continuò Liam
-Perfetto l'ennesimo compleanno con i miei - borbottò Eris
- Ti giuro che questa volta proverò a venire - le promise il ragazzo sorridendole rassicurante
- Tranquillo so che per te è difficile tornare -disse pacata la ragazza
- Quindici anni non tornano mica due volte -
- Meno male non riesco neanche ad immaginare due compleanni- disse la ragazza esasperata
-Cambiando discorso vieni alla gita a Los Angeles ?-le chiese curioso Liam
-Ma certo - affermò la mora
-E ai tuoi va bene ?-continuò preoccupato l'amico
-Beh diciamo che... visto che partono dopodomani e staranno via per tutta la fine del mese di maggio -rispose la ragazza lasciando intendere che non aveva alcuna intenzione di avvertire i suoi genitori
-E tu pensi di sparire così senza che nessuno lo sappia -sbottò l'amico
-Nonno lo sa - gridò la ragazza risentita
-Ok ok hai ragione ,forza andiamo a prendere un gelato - disse il ragazzo evitando di fare troppe domande sapeva che si sarebbe arrabbiata ,così le porse la mano per aiutarla ad alzarsi .
Scesi dalla scogliera si diressero verso la gelateria a piedi , visto che era molto vicina .
Tranquilli continuarono a parlare per tutto il viaggio quando la ragazza vide qualcosa che li seguiva però non appena si girò era scomparsa ,così piuttosto nervosa cercò di accelerare il passo .
Finchè non sentì un fruscio e poi un grido ,anzi era lei che aveva gridato …
MY SPACE
Hy guys ! How are you ?
Questo è il secondo capitolo so che è noioso ma dovevo presentarvi Liam che io personalmente amo <3
Spero che vi piaccia , continuo a 5 recensioni …
p.s. vi piace il banner?
p.p.s. preferite che la storia la racconti un esterno o Eris , e quindi in prima persona?