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Autore: KiaraG    14/04/2008    11 recensioni
Raccolta di one-shot sulle proposte di matrimonio fatte dalle coppie più amate di sempre!! Proponete la vostra coppia, e scoprirete com'è stata la loro proposta di matrimonio!! Per favore, commentate!! ^^ Bacione, KiaraG.
Capitolo 1: Ron/Hermione
Capitolo 2: Remus/Nimphadora
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ron/Hermione: Ti sposo.. ma il salotto lo pulisci tu!!  

 

- D'accordo, d'accordo!! Vengo a casa prima, te lo prometto!! A volte sei davvero impossibile Ronald, lasciatelo dire!! - sbraitò Hermione Granger, chiudendo il telefonino con un gesto secco della mano.

Ma perchè, perchè aveva regalato quel maledetto aggeggio al suo fidanzato?? Non era molto meglio prima quando, se non voleva farsi trovare, bastava dire che il gufo della famiglia Weasley non le aveva recapitato il messaggio? (cosa del tutto plausibile, tra l'altro!) E invece no, gli aveva regalato il telefonino! Così, ora, Ron poteva chiamarla sempre, ogni volta che voleva, e per le cose più assurde!!

Prendiamo la telefonata di cinque minuti prima, ad esempio: Ron l'aveva supplicata, quasi piangendo, di tornare a casa prima. No dico, ma cosa pensava? Che lei a lavoro ci andasse per ammazzare il tempo? Per giunta, lei gli aveva risposto di sì: così, se per caso un paziente avesse avuto urgentemente bisogno di lei, Hermione avrebbe dovuto rispondere: - Spiacente, dovrà tenersi la sua infezione da morso di teiera, perchè il mio fidanzato mi ha fatto promettere di rientrare prima. -. Alla faccia della professionalità!!

Mannaggia, mannaggia, mannaggia!!!

Hermione respirò a fondo più volte, tentando di calmarsi: il segreto era non pensare. Avrebbe svolto il suo lavoro come sempre, e sarebbe tornata a casa prima, per capire che diavolo fosse passato in testa a Ron. Dopodichè, l'avrebbe ucciso.

Sì, ottimo piano. Da donna adulta e matura.

Più tardi, quella sera....

- Harry, non capisci, tra poco arriva!! - urlò Ronald Weasley al suo telefonino.

- Come ogni sera da due anni a questa parte, Ron.. sai che novità! - esclamò Harry, allontanando l'oggetto dall'orecchio, prima che la voce dell'amico gli perforasse un timpano: ma perchè Hermione aveva dovuto regalare quel maledetto apparecchio al fidanzato??

- Sì, ma questa sera è speciale!! E se avessi dimenticato qualcosa?? - chiese Ron, guardandosi febbrilmente intorno.

- Ron, calmati. Andrà tutto bene, devi solo essere te stesso! - lo tranquillizzò Harry.

- ..... allora sarà un disastro!! - gridò il giovane Weasley disperato.

Harry sospirò, alzando gli occhi al cielo: - Piantala di agitarti! Respira, rilassati, e lascia parlare il tuo cuore. - gli consigliò.

- Dici? - chiese Ron, speranzoso.

- Dico. Ciao amico, fammi sapere com'è andata! - lo salutò Harry, interrompendo la comunicazione, per la salvezza della sua sanità mentale.

Ron gettò il telefonino sul divando, perlustrando la stanza con sguardo nervoso, torturandosi le mani: e se Hermione gli avesse detto di no?? Si sarebbe suicidato, decise. Una bella Maledizione Senza Perdono: veloce ed indolore.

- Ron, sono io! -

Lo sguardo del ragazzo saettò sulla porta di casa, terrorizzato.

- Herm.. Hermione! Amore! Ciao!! - esclamò, bloccandola sull'entrata.

Lei lo guardò, con la fronte corrugata e l'espressione perplessa: - Non posso entrare in casa mia, adesso? - gli chiese.

- No!! Cioè, sì!! Ecco, volevo dire che sarebbe meglio se tu.. chiudessi gli occhi. - le disse, balbettando.

- Sarebbe meglio se chiudessi gli occhi? - ripetè lei confusa, e lui annuì.

Hermione sospirò, ma fece come lui le aveva detto, lasciandosi guidare verso il salotto.

- Ecco, ora puoi aprire gli occhi! - esclamò Ron.

- Allora, mi dici cosa c'era di così importante da.. - disse Hermione aprendo gli occhi, ma le parole le morirono in gola. Il salotto era pieno di candele profumate di rosa che fluttuavano a mezz'aria, mentre il pavimento era interamente cosparso da petali di rosa rossi e bianchi.

- Ron.. - mormorò lei, voltandosi verso il fidanzato.

- No dico, ma sei impazzito?! E adesso secondo te chi lo pulisce tutto questo casino?!?!? - urlò lei, talmente forte da farlo arretrare.

- Ma Hermione.. -

- Era per questo che mi hai fatto tornare prima?? Per mostrarmi come hai ridotto il salotto?! Ronald Weasley, io ti.. io ti.. -

- Ti sposo? - azzardò lui.

- Esatto, ti spo.. -

Hermione si bloccò, fissando Ron negli occhi: quegli occhi, che ora la guardavano con una tenerezza ed un amore infiniti.

- Come? Cosa hai detto? - gli chiese lei, mentre i suoi occhi si facevano improvvisamente lucidi.

- Ti ho chiesto - ripetè lui, inginocchiandosi di fronte a lei - se mi sposi. -

Lei si portò le mani alla bocca, incredula: aveva messo sottosopra il salotto per lei.. per chiederle di diventare sua moglie.

Oh Ron..

- Sì.. sì Ron!! - urlò Hermione, gettandosi tra le braccia del suo fidanzato, e baciandolo con amore sulle labbra.

Lui la strinse a sè, ancora incredulo: gli aveva detto sì.. quella donna meravigliosa gli aveva detto sì.. poteva forse andargli meglio di così?

- Ti sposo, Ronald Weasley.. ma il salotto lo pulisci tu!! -

 

Prima one-shot di questa serie.. spero che commenterete in tanti, aspetto le vostre recensioni!! ^^ Se avete qualche coppia da proporre, non esitate a chiedere!! ^^

Bacioni!! ^^

Kiara

  
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