For A Second I Thought It Was Over

Da quando se n'era andato a Harry quel letto non piaceva più, quel letto senza Louis era freddo, vuoto.
La notte faticava ad addormentarsi – a volte doveva persino andare a dormire sul divano – perché le coperte erano fredde, perché quando si buttava sul materasso alle tre di notte non c'era il calore di Louis che dormiva dalle dieci.
E la mattina. Harry non poteva dire che la mattina fosse peggio della notte, però la mattina faceva davvero fatica ad aprire gli occhi, non avendo in prospettiva di vedere Louis.
Quando scendeva a prepararsi il caffè, non c'erano più le chiappe di Louis che si stava facendo il tè in bella vista, non c'era più il suo bacio sulle labbra.
E a Harry quelle cose mancavano terribilmente.
Gli mancavano le magliette di Louis in giro per casa, gli mancavano i calzini sempre spaiati.
Gli mancava nascondersi sotto al piumone d'inverno abbracciato a Louis a farsi le coccole.
Gli mancava Louis.

A Louis dal canto suo mancava Harry, ma l'aveva lasciato perché le cose erano complicate, c'era Eleanor e sua madre non avrebbe approvato, pensava.
E quindi cercava di farsi passare la malinconia, ma a volte era davvero difficile.
A Louis mancavano i ricci di Harry e i suoi occhi verdi.
Gli mancavano le sue fossette e i suoi sorrisi, che quelli di Eleanor non riuscivano a essere così belli come i suoi.
Sarà stato anche molto più materiale e rozzo, ma a Louis mancava avere il cazzo di Harry dentro al culo, pensato testualmente così.
A Louis mancava fare qualche tiro dalla sigaretta di Harry e guardarlo mentre fumava.
A Louis mancava Harry.

Così un giorno di pioggia tornò alla loro casa e suonò il campanello.
Quando Harry aprì non poteva credere ai suoi occhi: Louis era lì, davanti a lui.
Louis non disse niente, si limitò ad avvicinarsi al viso di Harry e lasciargli un dolce bacio su quelle labbra che da mesi non desideravano altro.
E poi i due ragazzi entrarono nella loro casa e fecero l'amore nel loro letto.
E fu la volta più sincera.
E urlarono i loro nomi, felici.
E poi, quando furono uno di fianco all'altro, non poterono fare a meno di scambiarsi queste due frasi che mai si erano detti e che mai sarebbero state più vere.
«Ti amo Loueh».
«Ti amo anch'io Haz».

A Harry Louis era mancato.
A Louis Harry era mancato.
Si erano ritrovati.
Non sarebbero stati mai più lontani.
Louis era di Harry.
Harry era di Louis.
Il loro amore era per sempre.



Angolo autrice:

Buonsalve! (Qualsiasi ora sia). Allora, che ne pensate? Lasciate una recensione, please? *occhidacucciolo* E' uno sclero corto per fortuna (vostra lol). Fatemi sepere se vi piace, accetto le critiche :)
Alla prossima, 
iloveyourface 
xx