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Autore: onlyyou_beba    27/10/2013    7 recensioni
“Honey Malik” disse
Mi paralizzai, conosceva il mio nome. Mi voltai e vidi che aveva la mia carta di identità in mano. Ecco il perché. Afferrai quella stupida carta e me la rimisi in tasca.
“non puoi rubarmi la carta d’identità!” ringhiai
“calma Honey ti era solamente caduta” disse “piacere Niall Horan” mi porse la mano ma non la strinsi. Misi lo skate a terra e salii per poi darmi una spinta e allontanarmi da lui.
“ci vediamo presto!” disse
“scordatelo” risposi mentre mi allontanavo per dirigermi a casa.
(chapter 1)
Genere: Azione, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
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♦ ♦   DANGER  ♦ 


 

"Se la vita fosse facile
non ci sarebbe alcun divertimento
nel cercarti pur di averti tutta per me”.


 

Chapter 22– Story of my Life

 
Camminavo irrequieta per la stanza, avevo paura. Paura di perderlo dopo questi mesi trascorsi insieme. Mesi passati con una paura che mi bloccava la gola impedendomi di urlare, ma ora me ne pento. Mi pento di essermi fatta ascoltare, mi pento di quell’urlo che le mie labbra hanno lanciato.
 
Quell’urlo che potrebbe costargli la vita.
 
Sono in mille pezzi, Harry è uscito con Zayn. Entrambi si sono portati una magnum affinchè fossero pronti per un eventuale attacco. Un attacco, ecco la mia paura.
Avevo paura che Harry si sarebbe ritrovato da solo, e sarebbe la fine.
 
 
 
Il suono della porta mi riportò alla realtà, mi avvicinai tremolante con la paura che qualcuno potesse portarmi una brutta notizia, quella che non volevo giungesse
Mi feci coraggio e abbassai la maniglia in modo che i raggi del sole potessero colpire il mio volto pallido, raggi brillanti nel cielo sereno che ben presto sarebbe stato ricoperte da nuvole accompagnate dal suono delle mie lacrime.
 
“Hey Honey” affermò il moro dall’altra parte
 
“Louis..”
 
“Sei pallida, stai bene?” affermò Liam
 
“Sono preoccupata..”
 
“perché?” chiesero in coro
 
“Harry e Zayn sono andati da Niall”
 
Un minuto di silenzio quasi assordande si udiva per la casa, fortunatamente Liam ruppe quel muro di ghiaccio che si era formato con un suo sorriso e mi abbracciò cercando di riscaldarmi e Louis fece lo stesso.
 
Perché…
 
 
 
 
* * * * *
 
 
 
Una sensazione di vuoto.
 
Mi alzai in preda ad un attacco di panico leggendo il messaggio che Harry mi aveva appena inviato
 
“ Siamo appena giunti a destinazione, augurami in bocca al lupo –H ”
 
Non potevo restare fra queste quattro mura, dovevo andare via.. correre da lui.
Afferrai le chiavi dell’auto e mi precipitai fuori mentre Liam e Louis mi seguirono continuando a fare troppe domandi. Sprecavano tempo, e il tempo era già poco.
 
Entrai in auto e misi in modo. Iniziò una corsa contro il tempo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
* * * * *
 
 
 
 
( cliccate e leggete. http://www.youtube.com/watch?v=0OJpbfprVro )
 
 
Percorsi vari minuti fino a giungere a destinazione: il manicomio.
Vidi un Rover nero parcheggiato fuori e riconobbi subito la targa, scesi dall’auto e corsi verso di essa, quasi non sentivo il suono dei miei passi. Non sentivo le gambe per quanto correvo.
Sorpassai Zayn che scese appena mi vide per bloccarmi ma lo impedii ed entrai.
 
 
 
“Camminavo per un corridoio immenso dove da entrambi i lati c’erano varie porte. Non conoscevo la strada ma continuavo a camminare senza meta.”
 
Toccai il muro sfiorandolo con i polpastrelli, era una situazione surreale … era una sensazione troppo stana. Questo posto,le mura,il pavimento li avevo già visti.
 
“Mi avvicinai ad una porta piuttosto mal messa e la aprii.”
 
Aprii una porta alla mia destra ed entrai.
 
“ C’era una persona seduta a terra girata di spalle.
 
“Mi scusi mi sono persa” affermai “sa dove dev..”
 
“Si voltò di colpo e vidi che aveva un coltello insanguinato in mano e c’era della sua carne a terra: si stava squiando da solo.
 
“Oh mio dio!” esclamai urlando
Si alzò anche lui e mi corse incontro e io scappai chiudendo di nuovo la porta e lasciandolo chiuso all’interno. Respiravo a fatica e rapidamente.
 
Sto sognando, sì deve essere così. È un incubo.”
 
Era tutto reale, il mio sogno era qui. E io ora iniziavo a correre…
 
…Iniziai a correre per quel corridoio interminabile quando mi imbattei in un porta aperta entrai e vidi Harry e Niall. Niall era seduto sul letto divertito mentre Harry gli parlava.
 
“Devi lasciarla stare!” affermò osservando il biondo
“Altrimenti che mi fai Styles?” chiese divertito
“Ti spacco la testa se continui a piombare nella sua vita” affermò “lei è la mia ragazza adesso e te ne devi fare una ragione!”
 
 
Vidi Harry che si voltò per andarsene avviandosi verso di me: questa volta mi vide.
Niall frugò nel cuscino ed estrasse una pistola.
 
“Styles!” urlò
 
“NO!” urlai e mi affrettai a parare il colpo della pistola di Niall rivolto verso Harry e crollai al suolo. Harry barcollò all’indietro per poi crollare al mio fianco e mi afferrò. Iniziai a piangere  ma non mi riuscivo a muovere era come se fossi bloccata.
 
“Honey no! Perché…Perché sei venuta!”
 
 
Niall si avvicinò a Harry e si inginocchiò facendo crollare la pistola al suolo, i suoi occhi velati mi fecero capire che non voleva farlo. Non voleva.
 
 
“Sai Harry…avevo già sognato questo e non volevo che fossi tu a morire”
 
“Honey!”
 
Voci, voci udite da lontano. Poi il silenzio.
 
 
 
 
 
 
* * * * * *
 
 
 
 
 
Mi sentivo leggera, sentivo delle voci che mi parlavano forse credevano che riuscivo a capirle ma in realtà non capivo nulla. Erano solo rumori.
 
Il tempo sembrava essersi fermato e non riuscivo a percepirne la durata, mi sembrava infinito. Mi sentii sollevata, sotto di me era tutto morbido. Che sia in cielo?
Ad un tratto un fascio di luce mi avvolse e i miei occhi iniziarono a vedere.
 
 
 
“Si sta riprendendo!”
 
 
Una stanza illuminata da una sola luce giallognola che mi illuminava il volto, camici verdi.
Ero in ospedale, Perché?
 
 
“La pallottola è stata rimossa ma stiamo perdendo la bambina!”
 
 
Quale bambina?
Di cosa parlate? Io non sono incinta.
 
 
“Spinga!”
 
Iniziai ad urlare e un dolore allucinante. Procedette tutto così per una decina di minuti quanto un flebile pianto riuscii ad udire. Vidi i medici porgermi una bambina avvolta in asciugamani, sorrisi e mi scesero le lacrime allungai la mano verso la piccola accarezzandole la testa e sussurrai
 
 
“La mamma ti ama tanto”
 
 
I miei occhi si spensero e non vidi più nulla il buio totale, mi sentivo leggera. E le immagini svanirono così come la mia anima iniziò a fluttuare.
 
 
 
 
 
 
 
 
POV HARRY
 
 
I medici avevano tenuto Honey rinchiusa in quella sala operatoria per 8 ore e ancora nulla, nessuna notizia di lei. Dire che ero nervoso, era davvero poco.
Niall e gli altri erano tutti tesissimi, ancora non potevo crederci che quella ragazza ci abbia riunito, che ci abbia fatto dimenticare le divergenze e che ci abbia ricordato quanto sia importante l’amicizia.
 
Finalmente una figura uscii da quella maledetta sala e la prima cosa che feci fu alzarmi e andargli incontro. Niall e Zayn mi seguirono.
 
“Mi scusi ho bisogno di vederla!” affermò Zayn “è mia sorella”
 
“Signori vi prego… abbiano brutte notizie” affermò il medico
 
“Che notizie?” Liam disse mentre si avvicinò con Louis
 
“La ragazza non ce l’ha fatta” disse il medico
 
Un minuto di silenzio accompagnò quella risposta e mi sentii il mondo cadermi a pezzi, lei la mia ragione di vita, la ragazza che ha salvato il mio cuore e la mia vita… è morta.
 
“m-morta” dissi balbettando
 
“mi dispiace… ma la buona notizia è..”
 
“Ma quale buona notizia! Si rende conto che è morta? Non potrò mai più stringerla a me o vederla sorridere…”  dissi in preda a una crisi e vidi Niall abbassare lo sguardo
 
“Si calmi” affermò il medico
 
“Come dovrei calmarmi?!” urlai
 
“Harry..” mi disse Zayn “Ti prego fammi ascoltare”
 
Aveva ragione, ero più arrabbiato io quando invece doveva esserlo lui. Ma nello sguardo di Zayn notavo solo tristezza e malinconia.
 
“La prego continui..” disse Zayn
 
“Volevo dire al vostro amico.. che a quanto pare è il ragazzo della giovane che sua figlia sta bene” affermò
 
“M-Mia figlia?” dissi balbettando
 
“Si, la ragazza era incinta ma è deceduta dopo il parto” disse malinconico
 
“Sono padre” dissi sussurrando
 
“Possiamo vederle” disse Zayn riferendosi anche a Honey
 
 
Il medico ci fece entrare nella sala dove poco prima c’era stato l’intervento, Honey era distesa su quel letto ferma, senza vita. Non riuscivo a guardarla, i suoi capelli erano disordinati sul cuscino e affianco a lei c’era una piccola culla dove c’era mia figlia.
 
Piangeva
 
Piangeva quasi come se sapesse che la madre non c’era. Mi rattrista sapere che Honey non potrà vederla crescere.
 
Mi avvicinai e presi la bambina in braccio e vidi che smise di piangere e mi mostrò i suoi occhi azzurri. Niall si avvicinò a me e mi poggiò una mano sulla spalla cercando di sorridermi.
 
Occhi azzurri.
 
Zayn si fece avanti tra i ragazzi e dopo aver dato un bacio sulla fronte a Honey e sussurrarle
 
“Ti voglio bene sorellina”
 
 
Si avvicinò a me e alla piccola sorridente e le accarezzò la manina e lei gli strinse il dito.
Lo vidi sorridere e i suoi occhi erano velati e rossastri, si vede che era sul punto di piangere.
Avevamo tutti bisogno di piangere in questo momento, ma dovevo essere forte per me e per lei.
 
 
“Come si chiamerà?”
 
Mi chiese Zayn mentre giocava con la mano della piccola. Riflettei a lungo sul nome finchè dissi spontaneamente.
 
“Honey”
 
 
 
 
 

The End

  
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