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Autore: HelenaLestrange    27/10/2013    1 recensioni
1971
Clara è una ragazza undicenne che ha appena scoperto di essere una strega, e presto andrà a studiare ad Hogwarts, la grande scuola per maghi del Regno Unito.
Lì scoprirà che non potrà pronunciare il cognome di sua madre senza che tutti restino a bocca aperta, che essere una mezzosangue è difficile, e che venir odiati dalla propria nonna per esserlo è ancora più complicato.
*
La magia che era nel sangue di Jane è passata attraverso Rose , senza neanche considerarla , per poi arrivare in Helena e Andrew. Ora , Clara e Gabriel , essendo figli di Helena , per loro fortuna , hanno preso il sangue della madre , e perciò sono magici.-
Silente diede il tempo a John e alla famiglia di guardarsi e poi continuò:
-Ora , a quanto pare , voi , signor Bernat , non volete concedere ai vostri figli di andare a Hogwarts, e perciò noi siamo venuti per convincerla , e se non lo accetterà dovremo assumere estremi rimedi- disse il vecchio come se nulla fosse.
Ci fu un silenzio degno di una tomba e poi arrivò la catastrofe.
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Altro personaggio, I Malandrini, Lily Evans, Minerva McGranitt
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Mi dispiace avervi fatto aspettare per il 4° capitolo , ma la scuola mi ha impedito di continuarlo (qui mi immagino la scuolache mi dice -No , tu non puoi scrivere quel capitolo!-).
Ok , come al solito , recensioni negative e positive sono accettate , consigli e critiche pure e buona lettura.
HelenaLetrange



Clara aveva atteso per così tanto tempo quel giorno.
Non poteva dire di aver dormito , l’emozione era talmente forte che per addormentarsi aveva dovuto leggere il libro di “Storia della Magia”, ed aveva funzionato!
Il mattino dopo era saltata giù dal letto ed era corsa in salotto con il baule , che aveva preparato la sera prima , che aveva fatto e disfatto mille volte per controllare di non aver dimenticato nulla.
Vestita di tutto punto , con golfino , gonna e stivali era uscita di casa saltellando , seguita da un John impacciato con l’ingombrante baule tra le braccia , una Helena commossa e un Gabriel che faceva il muso per il fatto che lei sarebbe potuta andare ad Hogwarts e lui no, era arrivata in macchina e cominciato a fare ogni due minuti che ogni bambino pone quando si è in viaggio :
-Quanto manca?- chiedeva Clara irrequieta e eccitata.
-Poco.- ripeteva stancamente John.
Dopo una buona mezz’ora arrivarono a King’s Cross , e raggiunsero il binario 9. In quel momento Helena prese il carrello della figlia e si diresse di corsa verso il muro del binario 10.
John spaventato le corse dietro per cercare di fermarla , ma quando la vide sparire si fermò di colpo.
-Non è possibile!- esclamò.
-Pa’ , la mamma è scomparsa !- esclamò Gabriel allibito.
-Lo so Gabriel!-
-Ma come ha fatto?- chiese stupito.
-Non lo so.-
Clara intanto guardava ancora il muro , sperando che la madre tornasse indietro.
Helena riapparve esclamando:
-Ma per l’amor del cielo , non avete capito che dovete correre contro il muro?-
-Stai scherzando spero!- esclamò John spaventato.
-Sono le 10:50 , mancano 10 min alla partenza del treno , non mi pare il momento di scherzare! Su , ora correte , tutti!- continuò calcando il “tutti”.
Dopo aver perso ben 2 min per convincere John a correre contro il muro e che no, non si sarebbe schiantato , attraversarono la parete ed arrivarono al binario 9 ¾ .
C’erano una sacco di persone , un sacco di genitori che salutavano i propri figli , ragazzi che già si conoscevano che chiacchieravano animatamente e gufi , rospi e gatti di tutti i colori che si possono immaginare.
Immediatamente Helena andò diritta verso il vagone bagagli e con l’aiuto di John caricò il baule e poi raggiunsero un’entrata dei vagoni del treno.
In quel momento Helena cominciò a piangere per la felicità e John l’abbracciò , per consolarla, mentre Gabriel guardava la sorella geloso.
-Clara- cominciò poi Helena- scrivici e invia la lettera via gufo , lui saprà dove portarla. Comportati bene e impegnati.-
Dopo quel momento di serietà i genitori si gettarono addosso a lei , fratellino geloso compreso, e la stritolarono in un abbraccio di famiglia, e dopo alcuni minuti si staccarono , guardando tutti Clara.
Lei li guardò tristemente.
In quel momento il fumo e il fischio segnarono che era arrivato il momento degli addii , così la bambina salì velocemente sul treno con la borsa a tracolla che conteneva la divisa e alcuni galeoni , zellini e falci nel caso abbia avuto fame.
-Vedrai – le aveva detto la mamma- sul treno ci sarà una signora che passerà con un carrello pieno di dolciumi squisiti! Nel caso ti venisse un po’ di fame compra qualcosa.- Helena aveva raccontato un po’ di cose sul Mondo Magico , e Clara ne era rimasta affascinata.
Il treno partì , e Clara si sporse da un finestrino che aveva trovato per il corridoio , per salutare la propria famiglia. Una piccola lacrima le scivolò sulla guancia destra, ma se la asciugò in fretta , e poi chiuse il finestrino, per poi cominciare a trovare un posto dove sedersi.
Cercò in molti scompartimenti un posticino , ma erano tutti pieni. Alla fine arrivò in uno che aveva l’aria di essere un po’ mal ridotto. Sicura che dentro nessuno non ci fosse nessuno per il fatto che non aveva l’aria molto invitante , ci entrò.
Come si dice spesso , le apparenze ingannano : infatti lo scompartimento , per quanto potesse sembrare orrido e putrido dall’esterno , all’interno era molto più accogliente di altri.
Si girò per mettere la borsa sugli scompartimenti sopra le due panchine e d’un tratto sentì qualcuno dire:
-Ciao-
Spaventata si girò e vide una ragazzina che doveva avere si e no la sua stessa età.
Aveva i capelli biondissimi , tendenti all’argento avrebbe detto sua madre , e gli occhi di un azzurro così chiaro da far apparire il suo sguardo vacuo. Portava una gonna blu elettrico , con una camicetta bianca con dei fiorellini azzurri , un golfino azzurro e le scarpe del medesimo colore. Ai polsi aveva  un sacco di braccialetti colorati , con un sacco di perline. Aveva i capelli intrecciati con dei nastrini simili a quelli che aveva ai polsi.
-Io sono Camelia , Camelia Drunk , e tu?- chiese con una voce dolce e tranquilla , guardandola curiosa.
Clara impressionata da quel tono di voce che non aveva mai sentito rispose:
-Clara Bernat.-
-Che bel nome. Sai anche mia cugina si chiama Clara. O forse no… - rispose con la stessa voce sognante.
-Ad ogni modo- continuò la biondina – Io devo frequentare il primo anno , ad Hogwarts. Tu pure?-
- S.. si-
- L’avevo immaginato, sembravi così tanto spaesata quando sei entrata. Hai già degli amici qui?-
-No, cioè si , se si può definire così una ragazzina che si ha incontrato a Diagon Alley e un ragazzo mandato da Silente per aiutarti a fare compere …-
-Che fortuna! Io qui non conosco nessuno , a parte te. Hai l’aria di essere molto simpatica, e pure gentile.- disse Camelia guardandola con i suoi occhi gentili.
-Oh, grazie. Se vuoi possiamo stringere amicizia!- Rispose pronta Clara.
Se non sarebbe voluta restare sola per più di sette anni avrebbe fatto meglio a fare amicizia subito , e non aspettare l’ultimo anno.
-Per me va più che bene.- rispose felice Camelia , sorridendole calorosamente.
Passarono una decina di minuti a chiacchierare , ma poi , d’un tratto una ragazzina dai capelli rossissimi , seguita da un ragazzino dall’aria malaticcia , magrolino e dai capelli neri , che sembravano quasi unti , sporchi , aprirono la porta ed entrarono nello scompartimento.
-Ciao Clara!- esclamò Lily .- ciao.- ripeté , però rivolta a Camelia.- stiamo cercando uno scompartimento , però sono tutti pieni. Possiamo restare qui , sempre che a voi non dispiaccia.- chiese lei.
-Certo che potete restare!- rispose felice Camelia.- Così potremmo farci anche un po’ di compagnia, più si è meglio è!-
Il ragazzino dietro fece una smorfia che Clara e Camelia videro. La mora stava per protestare , ma la biondina fece finta di niente.
I due ragazzini misero le loro borse sull’apposito scompartimento e poi si sedettero.
-Io -cominciò la rossa – sono Lily Evans , e lui è Severus Piton. –
Il ragazzino balbettò un – Piacere- stringendo le mani delle altre due bambine.
-Tu invece chi sei? Io e Clara ci siamo incontrate a Diagon Alley , ma te non ti ho mai vista.- continuò la rossa.
-Io sono Camelia Drunk.- ripose semplicemente la biondina.
-Oh , camelia è il nome di un fiore! Persino mia sorella porta il nome di un fiore, si chiama Petunia, ma Camelia è molto più bello.-
-Grazie.- rispose semplicemente la bambina.
-Tu hai una voce molto particolare e degli occhi  davvero  impressionanti.- l’entrata di Severus spiazzò le bambine.
-Davvero!- Continuò lui- La tua voce è sognante e soave , mentre i tuoi occhi esprimono un’enorme gentilezza! Secondo me tu andrai a Corvonero!-
-Severus non cominciare a dire chi finirà in quale casa , non metterle a disagio!- lo rimproverò Lily.
-Ma vedi , tutto questo la rende innocua , ma scommetto tutto quello che vuoi che nasconde una grandissima intelligenza. Pensa quello che vuoi Lily , ma per me lei è sicuramente una Corvonero.-
-Severus, smettila!- lo rimproverò Lily.
-No , vai avanti , io non so nulla sulle Case di Hogwarts , di come si viene smistati e che cosa cambia da una casa all’altra.- disse Clara decisa.
Piton sorrise, felice di poter continuare quella discussione.
-Allora , le Case di Hogwarts sono quattro : Serpeverde , Tassorosso , Corvonero e Griffondoro.  Si viene smistati dal Cappello Parlante , che una volta indossato , decide in che casa mandare la persona , giudicandolo dalle idee e dai pregiudizi , difetti e pregi , e raramente sbaglia! Serpeverde è la Casa dei grandi maghi , Tassorosso quella dei gentili , onesti e diligenti , Corvonero quella degli intelligenti e onesti e Griffondoro quella dei coraggiosi e dei valorosi di cuore.-
-Tu in che Casa speri di finire?- chiese Camelia curiosa.
-Serpeverde! Mia madre lo era , quindi ci sono molte possibilità che io finisca lì- ghignò il bambino , quasi vantandosene.
-E tu Camelia?- chiese lui.
-Io non ho una vera e propria idea di dove potrei finire , ma siccome mia madre era Corvonero e mio padre Tassorosso molto probabilmente finirò in una di quelle Case.- rispose tranquilla lei.
Lily fu felice della risposta data da Camelia , siccome l’idea che Piton potesse sbagliare  , il che accadeva raramente , la rendeva euforica.
-E tu Lily?- chiese Camelia.
Clara stava ascoltando la conversazione con moltissime interesse.
-Io non so proprio. Severus spera che io vada a Serpeverde , ma io vorrei finire a Griffondoro.- ripose.
-Tsk.- face Piton- i Griffondoro sono tutti pieni di se e sicuri che loro siano i migliori. Serpeverde è molto meglio!-
-Io ho sentito dire che da Serpeverde sono usciti tutti i maghi più cattivi e oscuri , come Grindenwald oppure , Voi-Sapete-Chi, e tutti i suoi seguaci.- Camelia sembrava decisa di ciò che aveva detto , ma la sua voce l’aveva reso una specie di proposta.
-Sciocchezze!- esclamò Severus.
Lily decise che era ora di cambiare tema.
-Tu Clara in che Casa speri di andare?- chiese la rossa.
La mora non avrebbe mai pensato di venir presa in considerazione per quel tipo di conversazione.
-Sinceramente , non ne ho la più pallida idea. Io vorrei finire a Corvonero , ma siccome credo di essere un po’ insignificante penso che finirò a Tassorosso.- rispose lei, tra il deciso e il confuso.
Piton fece una smorfia enorme ed esclamò:
-Secondo me Tassorosso è una Casa inutile , per me l’hanno creata solo per metterci chi non è né abbastanza intelligente , deciso o coraggioso. Griffondoro invece è piena di persone che si credono chissà chi. Corvonero va ancora ancora , ma la migliore è Serpeverde.-
Clara a quella costatazione si sentì coinvolta , ed esclamò:
-Magari le Case che ti credi inutili e piene di sé sono molto meglio del tuo amato Serpeverde! Magari un giorno Tassorosso potrebbe essere la più importante tra tutte le altre Case!- disse per difendere la Casa in cui sarebbe sicuramente finita.
A quella constatazione Piton rise, rise senza più fermarsi per diversi minuti , e quando i rese conto che tutte la bambine lo guardavano male , Clara soprattutto , mentre Camelia sembrava più indignata e Lily arrabbiata, si fermò, per poi ridere di nuovo e dire , tra le risate:
-E tu vuoi finire a Tassorosso? Incredibile quanto sia facile scovare un Griffondoro in mezzo alle persone provocandolo solamente. Mio nonno mi ha detto che da Griffondoro è uscita una certa Jane Bell , che pare abbia combattuto contro Grindenwald , ma che alla fine è stata uccisa da un suo seguace per vendicarlo, perché lei aveva aiutato a sconfiggerlo. Pareva che se la si provocasse anche solo per due minuti , lei difendeva sé stessa e chiunque veniva coinvolto. Tu hai dimostrato di essere come lei adesso.-
-Per tua informazione , Jane Bell era la mia bis-nonna.- esclamò Clara furente.
In quel momento Piton smise di ridere , Camelia spalancò gli occhi per la  sorpresa e Lily , che aveva capito che quella era una discussione pericolosa , e che la bis-nonna di Clara non era una comunissima strega , iniziò a temere che da quel giorno lei e Severus non sarebbero mai andati d’accordo.
-Ah , perciò abbiamo una discendente ad Hogwwarts.  Peggio per me , vuol dire che mi sono fatto una nemica.- disse con noncuranza Piton.
-Una nemica forse no , ma un’amica non di sicuro.- rispose Clara fredda e distaccata.
Camelia decise di prendere in mano la situazione ed esclamò:
-Oh , guardate , sta passando la signora con il carrello dei dolci ! Chi viene a prendere qualcosa con me?-
E fu così che cambiarono conversazione , e si gustarono il viaggio in treno, chiacchierando amichevolmente. Ma in quel giorno tutti e quattro scoprirono che Clara e Piton non sarebbero mai potuti andare d’accordo o stringere amicizia , mai.
 
Arrivarono ad Hogwarts quando il cielo era già diventato scuro.
Scesero dal treno e Clara poté vedere Lucas e Florence Withday , i gemelli , che chiamavano a raccolta i bambini del primo anno gridando:
-Ragazzi del primo anno per di qua , tutti gli altri di là! Tutti qui! Su!-
Clara , Lily e Camelia e Seeverus li raggiunsero , Lucas disse sorridente:
-Helà sorella , guarda un po’ chi abbiamo qui!- tirando una gomitata alla sorella, facendole male. Lei di conseguenza gli tirò un bel schiaffone davanti a tutti e poi rivolse un gran sorriso al gruppetto.
-Ciao Lily , ciao Clara e ciao Camelia, e ciao chiunque sia tu!- esclamò Florence guardando Piton un po’ schifata per lo stato dei suoi capelli. – Come va? Oh , ciao Remus! – esclamò poi quando vide un ragazzino dai capelli un po’ lunghi di un biondo sporco, dall’aria malaticcia e mal messa anche lui.
-Ciao Florence .- salutò rivolgendo un sorriso timido a tutta la combriccola.
Intanto Lucas , che si era ripreso dallo schiaffo della gemella , esclamò:
-Guarda , Black e Potter sono arrivati , e anche Peter finalmente.-
-Mh – Florence fece una smorfia – James Potter e Sirius Black saranno difficili da mantenere calmi , già solo oggi sul treno hanno messo sotto sopra un intero scompartimento…-
-Quei due ci ruberanno il ruolo di casinisti sorella , dovremo impegnarci più del solito a partire da quest’anno!-
-Concordo fratello!- e così detto urlarono in coro – Seguiteci , per di qua!-
I gemelli portarono la combriccola fino ad un porticciolo , dove vi erano attraccate delle barche a remi. Florence e Lucas divisero i ragazzi in gruppetti da otto persone e poi li fecero salire sulle barche.
Clara , Lily , Camelia e Severus finirono con Potter e Black , i ragazzini che prima i gemelli avevano definito ‘’difficili da mantenere’’ , a cui vennero aggiunti il ragazzino malaticcio di nome Remus e il ragazzino un po’ rotondo di nome Peter.
Una volta messi tutti sulle barche , esse cominciarono a remare da sole , cominciando ad andare in direzione dell’enorme castello che si trovava dall’altra parte del lago.
Sulla barca Potter e Black , che a quanto pareva sembravano chiamarsi James e Sirius , cominciarono a vantarsi di tutte le malefatte che avevano fatto sul treno , e intanto Peter li ascoltava affascinato, mentre Remus sorrideva tristemente e guardava l’acqua , rapito. Intanto Clara , Lily e Severus avevano constatato di non sopportare quei due , mentre Camelia li aveva definiti , innocentemente , ‘’un po’ simpatici’’.
Arrivati al castello rimasero tutti affascinati da quello spettacolo : quel posto era enorme.
Vennero ben presto raggiunti dalla professoressa McGranitt , che congedò Florence e Lucas con un:
-Grazie signorini Whitday , potete andare nella sala comune e raggiungere il vostro tavolo.-
E poi condusse la combriccola su per le scale , e tutti gli studenti poterono notare che le scale si muovevano quando un ragazzino di nome Frank urlò:
-O mio dio , le scale si sono mosse!-
E la McGranitt disse , per tranquillizzarli , che era normale , che alle scale piaceva cambiare.
Arrivarono davanti ad un grande portone e la professoressa li lasciò soli per un qualche minuto , durante i quali , il ragazzino di prima , cadde dalle scale , e venne preso in giro a morte da due ragazze , una mora e l’altra incredibilmente bionda , e da Potter e Black.
-Smettetela !- aveva esclamato Lily , mentre Camelia e Clara cercavano di aiutarlo a rialzarsi , ma non vene ascoltata neanche di striscio.
Quando arrivò la McGranitt poterono finalmente attraversare il portone , e si trovarono in una sala enorme , dove ai quattro angoli vi erano posizionati un tavolo e , su una piattaforma , contro il muro parallelo alla porta che avevano attraversato per entrare , vi era il tavolo degli insegnanti.
Attraversarono la sala , sotto gli occhi di tutti gli altri studenti , e raggiunsero la piattaforma, dove al centro vi era posizionato uno sgabello con sopra un grande cappello mal ridotto.
Il cappello allora cominciò a parlare , facendo prendere un bel spavento a gran parte dei ragazzini del primo anno.
Il Cappello Parlante cominciò a recitare una poesia lunga come la fame , che diceva che le forze oscure che si stavano sollevando quell’anno non sarebbero potute entrare perché tutti gli studenti si sarebbero aiutati , e che dovevano rimanere forti.
Alla fine la McGranitt srotolò una lunga pergamena e chiamò  una certa Alice Allison.
La fece sedere sullo sgabello e le posò il Cappello , troppo grande per dei bambini. Il Cappello sembro riflettere ed urlò –Griffondoro-
Il tavolo dei Griffondoro esultò e la bambina raggiunse il tavolo , prendendo posto.
Clara vide passare alcuni ragazzi che finirono a Tassorosso e a Corvonero  , e poi sentì:
-Clara Bell!-
La sala si zitti tutt’un tratto , e nessuno si fece avanti. Poi la McGranitt si accorse di aver sbagliato e si scusò:
-Scusate , Clara Bernat!-
Clara si fece avanti titubante , si sedette , si fece posare il Cappello sulla testa e poi lo sentì parlare. Sembrava che potesse sentirlo solo lei mentre diceva:
-Oh , ma chi abbiamo qui , la nipotina della grandissima strega Jane Bell. Mh , abbiamo intelligenza , molta intelligenza, Corvonero andrebbe molto bene per te. Vedo anche una gran quantità di determinazione , ma Serpeverde non è una buona casa per la nipote di una Bell. Però hai anche voglia di farti da parte , essere un po’ , diciamo invisibile. Tassorosso sarebbe la Casa giusta per te, pure Corvonero , ma siccome sei molto valorosa io ti metto a …-
E poi sentì urlare , non solo a lei , ma anche a tutta la sala : -Griffondoro!-
Il tavolo esultò e lei lo raggiunse , sedendosi vicina ad Alice Allison , la ragazza di prima.
Sirius Black andò a Griffondoro ,Camelia Drunk finì a Corvonero , Lily a Griffondoro , una certa Cassiopea Lestrange a Serpeverde , che a quanto pare era la ragazzina mora che aveva preso in giro Frank sulle scale, Remus Lupin a Griffondoro ,  Peter Minus pure e James Potter anche. A Serpeverde ci andarono , oltre a Cassiopea , Severus , a cui il fatto che Lily non fosse nella sua stessa Casa lo faceva innervosire, e pure l’altra ragazzina che aveva preso in giro Paciock sulle scale , Roxanne Malfoy.
Con la sorpresa di tutti Frank Paciock finì pure lui a Griffondoro.
Dopo lo smistamento venne la cena , e dopo pure il discorso di Silente , che augurava buon inizio anno a tutti e una buona notte.
Clara , un po’ triste per il fatto che Camelia non fosse con lei , o che lei non fosse con Camelia , seguì i Griffondoro e raggiunse il suo dormitorio.
Arrivati si stravaccò sul letto che portava una targhetta dove vi era scritto ‘’Clara Bernat’’, scambiò quattro chiacchiere con Lily e Alice , che sembrava essere molto simpatica , e per finire si addormentò.
Il giorno dopo sarebbero cominciate le lezioni , e lei non vedeva l’ora.


Questo è il quarto capitolo.Per la voce di Camelia mi sono ispirata a quella di Luna nel film, in teoria è più o meno come lei. Avrei potuto mettere Clara tranquillamente a Corvonero o a Tassorosso , ma ho deciso di metterla a Griffondoro poiché lei dovrebbe essere me ad Hogwarts, e siccome su Pottermore sono stata smistata a Griffondoro , lei di conseguenza andrà nella Casa in cui sono stata smistata.
A Marty Evans , a cui avevo chiesto un'opinione , siccome ero indecisa che nome scegliere tra Camelia Drunk o Amelia Drunk , voglio dirle che alla fine, il sondaggio che ho fatto , era favorevole a Camelia , come si può notare , ma che ho trovato un modo per tenere conto dellaa sua opinione.
Il cognome Drunk è stata uandecisione sia volontaria che involontaria. Drunk vuol dire ubriaco/ubriaca , e siccome Camelia è un po' sognante , quasi ''ubriaca'' , ho deciso questo cognome. Prima di sapere che cosa volesse dire Drunk mi ero detta -Tho, suona bene Camelia Drunk-. Alla fine persino il significato calzava a pennello con il personaggio ;)
  
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