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Autore: MsSils    28/10/2013    1 recensioni
"Vedo due signori sulla panchina e mi avvicino per chiedergli informazioni, poi mi blocco. Gli occhi sgranati e il fiato corto. Li riconosco subito, li riconoscerei tra mille, li riconoscerei sempre. Sono le quattro dita della mano che la completano, ciò che sono diventato e che sempre avrò con me."
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Bip..
Bip..bip..
Bip..bip..bip…
Bip..bip..bip..BIIIIIIIIIIIIP
Allungò la mano e spense la sveglia. Alzò la testa e vide Frankie in mezzo al letto con al suo fianco Silvia. Si alzò, girò in torno al letto e la baciò sulla guancia.
‘E’ ora di alzarsi’ le sussurrò.
Lei aprì gli occhi, sorrise ed annuì.
 
‘Buongiorno!’ disse lei sorridendo mentre entrava in cucina.
‘Buongiorno mamma!’
‘Buongiorno amore!’

Si aggiunse al tavolo e iniziò anche lei la colazione. Niall era felice, glielo si leggeva in faccia. Sfogliava il giornale mentre mangiava uova e bacon e sorseggiava un po’ di latte freddo.
Squillò il telefono di casa, Silvia si alzò ed andò a rispondere.
‘Pronto?’
‘Silvia? Sono Elena!’
‘Elly? Ciao! Come stai?’
‘Benone, e te? Ti disturbo?’

‘Ehm..no, tranquilla. Che sorpresa! Va tutto bene?’
‘Ho perso il lavoro’

Cazzo.
 ‘C-Cosa? Senti, se vuoi posso cercarti qualcosa qua. So i tempi che corrono lì in Italia.'
‘Non lo so, insomma, non me l’aspettavo. Va bene se ti vengo a trovare?’
‘Ehm..si..certo! Senti ora devo andare al lavoro, ti chiamo domani che sono a casa per metterci d’accordo,ok?  Ti voglio bene’
‘Grazie, ti voglio bene anche io’

Si sedette di nuovo a tavola come se niente fosse.
‘Chi è Elena?’
‘La mia migliore amica’
‘Perché non ne so niente?’
‘Perché lei non può sapere di voi. Non sa che sono sposata con un membro degli One Direction’
‘Ah’
‘Vive in Italia. Quando mi sono trasferita qui per lavoro e poi ci siamo sposati lei non poteva venire e così ho pensato di non dirglielo. Voi non eravate più famosi così non mi sono posta il problema’
‘Ah’
disse mentre aprì il frigo cercando qualcos’altro da mangiare.
‘Smettila di dire ‘ah’ e di mangiare!’
‘Ah’
chiuse il frigo sorridendole.
Chiuse la discussione lì e si immerse di nuovo nel suo giornale. Finita la colazione si diresse in camera e prese in mano il blackberrie. Un messaggio.
 
Da: mail sconosciuta
A: One Direction
Oggetto: Stasera
Ore:08.00
Stasera alle 19.30 siete invitati al ristorante sulla quarta. Non mancate.
Da: Louis Tomlinson
A: One Direction
Oggetto: RE: Buongiorno
Ore:08.02
No,Jimmy protested!
Ma chi è?
Lou
xx
 
Da: Zayn Malik
A: One Direction
Oggetto: RE: Buongiorno
Ore:08.05
ha
Non lo so, andiamo?
Zayn
xx
 
Da: Liam Payne
A: One Direction
Oggetto: RE: Buongiorno
Ore: 08.10
Va bene per me.
Liam
xxx
Da: Harry Styles
A:One Direction
Oggetto: RE: Buongiono
Ore: 08.13
Ok.
Harry
xx
 
Da: Niall Horan
A: One Direction
Oggetto: RE: Buongiorno
Ore:08.15
Io vengo, c’è cibo.
A parte gli scherzi, a stasera.
Niall
xx
 
Da: mail sconosciuta
A:One Direction
Oggetto: RE: Buongiorno
Ore: 08.20
Perfetto.
 
‘Silvia! Stasera non sono a casa a cena. Esco con i…ragazzi’
‘Va bene! Io porto i bimbi a scuola e vado al lavoro, ciao!’

'Ciao!'
Sentì la porta chiudersi e calò il silenzio. Si diresse in cucina, prese le chiavi del garage ed uscì dalla porta sul retro. Il garage che possedeva non era grandissimo e non lo usavano per le macchine ma per le vecchie cose e le cianfrusaglie che volevano tenere ma erano sempre di troppo in casa. Si diresse verso l’armadietto sulla destra e spalancò l’anta. Era pieno di scatoloni con delle etichette.
U2, libri, giocattoli, utensili….One direction.
La fissò per qualche minuto poi si decise finalmente a prenderla. Chiuse l’anta e rientrò in casa. Appoggiò lo scatolone sul tavolo della cucina.
‘Sono davvero pronto?’
Annuì con la testa e lo aprì.
I dvd con le puntate di xFactor, Up all night, Take me home, This is Us, Midnight Memories, foto, gadget delle fans. Un mondo intero in una scatola.
Passò l’intera giornata immerso nel contenuto dello scatolone. Silvia intanto, tornata dal lavoro,aveva portato i figli a casa di amici e si immersa nei lavori di casa.
‘Silvia, qual’era la tua canzone preferita?’
‘Little things’
gli rispose sorridendo ‘speravo di sentirti almeno una volta nella vita cantare quella canzone, ma le cose sono andate diversamente. Ti amo lo stesso’
‘Ti amo anche io’
‘Sono quasi le sette e trenta, non dovresti preparati?’
‘Hai ragione, metto via e vado’

Bip, bip, biip.
‘Ti è arrivato un messaggio’ disse Niall mentre si girò per prendere il cellulare dalla borsa.
Silvia si bloccò.
Cazzo.
‘Vai a prepararti, tranquillo, ci penso io’ disse correndo verso la borsa.
Niall la guardò storto e si diresse verso la porta. Lasciò andare il respiro che aveva trattenuto. Corse verso la borsa e prese il telefono.
 
Da: Marina
Ma dico, SEI PAZZA?!?!
Se rovini il piano TI AMMAZZO. I tuoi scopi sono personali, i miei di lavoro. Ricorda il PATTO, Silvia.
 
Il primo ad arrivare là davanti fu Zayn. Faceva un freddo cane e il posto sembrava tutt’altro che un ristorante. Era un edificio enorme, circolare, circondato da transenne. Decise di entrare e chiedere informazioni giusto per sapere se per caso non avesse sbagliato posto.
‘Salve, è un ristorante questo?’
La ragazza dietro al bancone si girò spaventata. Non doveva averlo sentito entrare.
Era bellissima, alta, sorriso perfetto e capelli appena sotto le spalle. Zayn lesse il nome sul cartellino: Ludovica.
Nessuna ragazza le aveva fatto questo effetto prima. Non le piaceva ma lo attraeva.
‘No, questa è un’ arena. Fate parte degli One Direction voi?’
La sua voce lo riportò alla realtà. Mise le mani davanti, nascoste dal bancone e si tolse la fede. Lo sapeva che stava sbagliando eppure lo fece.
‘Si’
Sentì aprire la porta e vide entrare gli altri.
‘Bene, siete tutti qui. Seguitemi, vi faccio vedere’ disse la ragazza.
Li condusse in una stanza enorme piena di vestiti ed attrezzi e poi in un’ampia arena. Il palco era enorme.
‘Allora, di solito non affittiamo questo posto per delle prove, soprattutto se poi non sono seguite da un concerto ma ci sono sempre le eccezioni. Lì sul quel tavolino ci sono i microfoni ed una chitarra. Se doveste aver bisogno sono alla reception. Divertitevi e grazie per aver scelto la nostra arena’
La ragazza sorrise ed alzò i tacchi.
‘Che cosa sta succedendo?’ chiese Liam.
‘Non ne ho idea’ disse Zayn.
‘Non ho intenzione di cantare'’ aggiunse Louis
‘Io non posso cantare con voi. Fa parte del mio contratto’ disse poi Harry.
Niall continuò a stare in silenzio e si sedette sul bordo del palco insieme alla chitarra. Ad uno ad uno si aggiunsero gli altri.
‘You’re insecure, do not what for..’ alzò lo sguardo mentre iniziò a suonare What Makes You Beautiful. Gli altri continuarono a stare in silenzio fissando il soffitto. 
 
Parcheggiò la macchina quasi di fronte all’entrata. Il parcheggio era quasi vuoto e fuori c’era freddissimo. Era troppo curioso per non venire a vedere chi l’avesse chiamato qui. Prese il telefono e rilesse la mail.
 
Da: mail sconosciuta
Oggetto: Stasera
Alle 19.30 all’arena sulla quarta. C’è qualcosa che ti appartiene che devi aver dimenticato lì.
 
Entrò nell’atrio, salutò la ragazza che, come con i ragazzi, lo accompagnò dentro all’arena. Appena vide chi c’era si fermò dietro le tende del sipario, ad ascoltare di nascosto.
 
‘You're turning heads when you walk through the do-o-or, don't need make up, to cover up, being the way that you are is en-o-ough’ continuò Niall.
‘Everyone else in the room can see it’ si aggiunse finalmente Liam.
‘Everyone else but you’ si aggiunse in coro Zayn.
‘Baby you light up my world like nobody else, the way that you flip your hair gets me overwhelmed, but when you smile at the ground it ain't hard to tell, you don't know oh oh, you don't know you're beautiful’ cantarono i quattro in coro. Harry continuava a fissare il pavimento. Cosa poteva fare? Non poteva cantare con loro, era un solista ora.
Alzò lo sguardo e vide Niall con la chitarra in mano e tutti sorridenti.
Oh, al Diavolo!
‘If only you saw what I can see, you'll understand why I want you so desperately, right now I'm looking at you and I can't believe you don't know oh oh, you don't know you're beautiful,Oh oh. That's what makes you beautiful’
Terminarono il ritornello e si fermarono. Nei loro visi comparve un sorriso quasi trattenuto. Come potevano aver lasciato andare tutto questo?

Ad un certo punto si sentì un applauso che risuonò nel silenzio. Iniziò ad echeggiare per tutta l’arena.
Poi una voce. Si girano tutti.
‘I think you're the next big boyband’ disse sorridendo.
Simon si avvicinò e si sedette accanto a loro.
   
 
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