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Autore: Cami_sunny    28/10/2013    3 recensioni
Ormai Conan è al colmo della depressione: Eisuke Hondo si è fidanzato con Ran e quest'ultima sta dando il meglio di sé per scoprire ciò che collega Conan e Shinichi.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Eisuke Hondou, Kogoro Mori, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Vermouth | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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L'UNICA VERITÀ PART 2
Detective Conan cap 2

Conan Edogawa
- uffa! Ora che faccio??- non poteva certo permettere a Goro di rischiare la vita per lui ogni volta. Ma d'altronde che poteva fare?? Ormai tardo pomeriggio fece ritorno a casa Mouri e trovo Ran intenta a rileggere un libro. Non un libro qualsiasi. Il suo libro preferito, il segno dei 4... 
- ciao Conan come va? Cos'hai fatto oggi di bello?
- oh niente di che. Ho testato un nuovo videogame creato dal dottor Agasa. 
- però che fortunato!! Posso venire anch'io la prossima volta?? Sai mi piacerebbe proprio svagarmi un po' e poi in giornate come oggi che non ho niente da fare mi annoio... - disse Ran con un sorrisino sulle labbra. 
- c-certo c-come no!- Conan impallidì alla richiesta della ragazza  che non se lo fece scappare. 
- che c'è Conan stai male per caso?? Sei pallido- Ran sorrideva sotto i baffi. 
- t-tutto ok. Tranquilla- detto questo si diresse verso la sua stanza, si cambiò, prese il pallone da calcio e uscì. Di certo non gli avrebbe fatto male sfogarsi un po'....

Ran Mouri
Cercò invano quel maledetto papillon per tutto il pomeriggio rifiutando chiamate e messaggi. 
Probabilmente Conan c'è l' aveva con se così si mise a leggere il primo libro che le capitò sotto mano per ingannare il tempo... Sentì all'improvviso la porta di casa aprirsi e vide la bassa figura di Conan entrare. 
Aveva indovinato. Si era proprio vestito da cerimonia con papillon compreso. 
Intavolò una conversazione allo scopo di incastrarlo. 
Lo vide uscire con una palla da calcio in mano. Si era cambiato e si era tolto gli occhiali. A vederlo così assomigliava ancora di più a Shinichi e questo la fece star male. Si riprese e si precipitò nella camera che condividevano Goro e Conan. 
Lo vide era lì, sopra i vestiti ben piegati. Era il momento della verità. 

Conan Edogawa
Che giornata magnifica non c'era miglior modo di pensare mentre si calcia un pallone!!
Però più della questione di Goro era Ran che lo turbava. Aveva uno strano atteggiamento... Pazienza avrà litigato con Eisuke. Troppo bello... 
Ad un certo punto sentì squillare il telefono. 
- pronto?- il numero era sconosciuto...
- ciao Conan sono Shinichi- Conan rimase perplesso. 
- s-scusi non credo di aver capito bene...- balbettò. 
- Shinichi, Shinichi Kudo il giovane detective- fu la seccata risposta dell'altro. 
- a-an o-ok, c-che vuole da me?-
- niente sapere come stai...-
- bene grazie ma ora sono un po' impegnato- e così riattaccò. 
Conan corse a casa del dottor Agasa. 

Ran Mouri 
Rimise giù il papillon delusa che Conan non avesse reagito dicendo, che so io, magari "impostore sono io Shinichi Kudo!!" Ma evidentemente non ottenne il successo sperato...
Improvvisamente le balenò un idea in mente. Prese il cellulare e compose il numero di Heiji Hattori. 
- pronto?- rispose una voce dall'altra parte della cornetta. 
- ciao Hattori sono io- Ran impostò la voce di Conan per parlare. 
- ah ciao cosa vuoi Kudo??-
-eh?!?- si lasciò scappare la ragazza. 
- oi Kudo che succede?- 
- niente niente... Pensavo... Ran chiedeva se tu e Kazuha siete liberi per il prossimo weekend..- inventò Ran. 
- mi dispiace ma Kazuha è impegnata in una gara di karatè, e io...-
- tranquillo capisco. Stai pure col tuo amore. A presto ciaooo- TU TU TU. 
È fatta pensò Ran soddisfatta. Ed ora che avrebbe fatto??

Conan Edogawa
- senta dottore Ai è un pericolo Vermouth potrebbe aver svelato agli uomini in nero come stanno davvero le cose...- Conan ansimava. 
- macché chi ti dice fossero proprio loro??- domanda lo scienziato. 
- bhe chi mai potrebbe riuscire a camuffare la propria voce imitandone un'altra, solo ladro kid. Oppure dovrebbero essere in possesso di un papill.....- questa consapevolezza lo fulminò. Il papillon!! L'aveva lasciato a casa! Come aveva fatto a non pensarci. Ma come avranno fatto a rubarlo con Ran in casa.... Sbiancò. 
-ehi Shinichi tutto ok?-
- Ran potrebbe essere in pericolo!!- gridò uscendo. 

Arrivò trafelato a casa Mouri. 
Entrò. Silenzio più totale. 
- RAN! RAAAAAAN!- silenzio. 
Ad un certo punto sentì arrivare qualcuno ma era troppo tardi. Da dietro lo bloccò in una mossa di karatè e lo stritolò................... In un abbraccio. 
Girò il capo lentamente e si ritrovo la faccia di Ran fronte contro fronte. Ma quanto era bella pensava... Però che strano.....non l'aveva mai abbracciato così. Era sempre più vicina finché Conan si ricordò del papillon e disse 
- attenta c'è qualcuno in casa!!-
-ma che dici!- 
- si qualcuno mi ha chiamato con la voce di Shinichi!!- spiegò convinto. 
- e? Sarà stato Shinichi. - rispose semplicemente. 
- nono. Io so che non era lui perché, ehm, io, dopo l'ho chiamato... E mi ha detto di non avermi mai telefonato. -
- aaaaaan capisco... Non è che tu mi stia nascondendo qualcosa??- chiese Ran indagatrice. 
- ma figurati. Dovrei avere dei segreti alla mia età? Sono solo un bambino....!!- 
- ma perché non piangi mai se sei solo un bambino? Perché neanche quando vedi dei cadaveri! Perché sei così bravo a scuola se non studi mai e perché gli assomigli così tanto??- Ran stava per piangere e lui fece tempo a darle un leggero bacio sulla guancia per poi andare a cercare il papillon ma lei lo bloccò. 
- perché non ti mancano
I tuoi genitori? Perché sai troppe cose, hai troppe esperienze professionali, sei così intelligente?- lo sussurrò. 
- perché di si, è la vita. Elementare watson, tsk, tsk tsk- fu la semplice risposta del piccolo mentre faceva ondeggiare l'indice a destra e sinistra, proprio come faceva Shinichi. - ma io sono solo un bambino!!- e se ne andò.

Ran Mouri
Si sentiva strana adesso. Con l'ultima frase Conan sembrava volesse incitarla a continuare le sue ricerche, d'altra parte però ora stava bene con Eisuke e se ora cercava Shinichi aveva paura di tornare a soffrire. Sentiva però di aver bisogno di lui, come l'acqua e ogni giorno di più il suo cuore stava appassendo. Si! L'avrebbe ritrovato! E così seguì Conan nella stanza affianco. 
Lo vide con in mano il suo papillon...
- vedi Ran, questo è un congegno   inventato dal dottor Agasa per cambiare voci... Ma io non uso quella di Shinichi da tempo ormai...- a parlare fu Conan. 
- perché hai quella roba?-
- bhe può sempre tornare util..-
- ma se ce l'hai sempre addosso!-
- appunto non si sa mai.- Conan indossò un sorriso angelico. 
-Sai che non me la fai bimbo....- e lo prese in braccio avvicinandolo al suo viso...
Sempre più vicino e alla fine fecero incontrare le loro labbra in un piccolo morbido bacio... 💜
  
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