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Autore: potterfanlalla17    15/04/2008    14 recensioni
Buongiorno a tutti...con questa storia intendo colmare la lacuna di 19 anni lasciata da J.K. Rowilng alla fine del settimo libro. Qu si intrecceranno le gioie e i dolori di Harry, Ginny, Ron ed Hermione,a partire dal giorno dopo la battaglia di Hogwarts fino all'epilogo sul binario 9 e 3/4. Come cornice compariranno anche tutti gli altri personaggi della saga. Non posso specificare più nel dettaglio la trama perchè è molto complessa e soprattutto è una storia molto lunga. Spero vi piacerà e spero recensirete...a presto! Un bacio.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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ANNUNCI E PARTENZE

 

Ecco un altro buon motivo per andarsene! Non si poteva mai finire un discorso serio in quella casa senza che qualcuno lo interrompesse bruscamente. Ron vide lo sguardo pietrificato della sorella e accompagnandola giù in cucina per la cena lanciò un’occhiata assassina ad Harry.

Il ragazzo decise che a cena avrebbe detto a tutti del suo trasferimento in Grimmauld Place. In fondo non era difficile:doveva solo ringraziare tutti della loro ospitalità e poi invitarli a fargli visita al più presto. Ma le cose non andarono proprio così.

Appena Harry scese in cucina capì che qualcosa era successo: infatti dopo poco Percy si alzò da tavola e chiese la parola.

-Cari mamma e papà, Charlie, George, Ron, Ginny e naturalmente anche Harry. Ho preso una importante decisione. Torno a lavorare per il Ministero:lo so che negli anni appena trascorsi ho commesso molti sbagli, ma ora spero di potervi porre rimedio lavorando di nuovo al Ministero nella nuova commissione che affiancherà il Wizengamot nei processi contro i Mangiamorte.

-Percy non riesce ad abbandonare i suoi modi pomposi nemmeno quando deve parlare con la sua famiglia…che ci vuoi fare è fatto così…-sussurrò Ron ad Harry ed entrambi risero sottovoce.

Molly Weasley non era molto felice della notizia:

-Percie caro, ma sei proprio sicuro? Voglio dire, è bello quello che vuoi fare e sicuramente molto utile, ma sei appena tornato tra noi e già ci lasci? Perché tornerai a vivere a Londra vero?

-Certo mamma, ma ci sarei tornato comunque…e poi tornerò molto spesso promesso!

Arthur guardò sua moglie e con un sorriso le disse che era giusto così:-E’ ora che tutti tornino alla propria vita!- continuava a ripetere da un po’ di tempo. Forse perché anche lui si era stancato di stare a casa e aveva evidentemente deciso di tornare al lavoro.

-Già che ci siamo, anche io domani torno in Romania…i miei draghi mi aspettano e poi ora sto bene, stiamo tutti bene! E pensavo che sarebbe ora di ricominciare…e no mamma dai! Non fare quella faccia…sapevi che non sarei restato a lungo!

Molly non voleva proprio separarsi dai suoi figli:Bill che si è sposato, poi Percy e ora Charlie.

Harry cominciò a intuire che la sua grande notizia non sarebbe stata accolta con molta gioia soprattutto dalla signora Weasley: gli sguardi di Ron e Ginny confermarono la sua impressione.

Molly, sebbene contrariata, diede un bacio ai suoi due figli più grandi:erano degli uomini oramai e dovevano pur compiere le proprie scelte.

George che fino a quel momento era rimasto relativamente in silenzio (solo qualche battutina ogni tanto giusto per smorzare un po’ la tensione)disse:

-Ehi, non vale! Di questo passo qui rimarremo solo Ron, Ginny ed io…bisogna porre rimedio alla cosa!

-Giusto fratellone! E chi la sopporta mamma se tutti i suoi pargoletti se ne vanno?-intervenne Ron.

-Tu e Ginny- rispose George.

-Non credo di aver capito!

-No no hai capito benissimo! Torno al negozio…non posso restare chiuso ancora a lungo…altrimenti chi rifornirà i cari studenti di Hogwarts di ogni diavoleria Weasley per affrontare l’anno con un po’ di allegria!

Se la reazione di Molly Weasley era tutto sommato prevedibile, quella di Ron fu decisamente esagerata. Cominciò a sbraitare qualcosa di incomprensibile sul fatto che non potevano, che lui non ce la faceva, che sarebbe restato da solo…

-Ma caro, non preoccuparti. C’è sempre il nostro caro Harry a farti compagnia! Non resterai solo qui!

La fetta di torta che era appena entrata nella bocca di Harry si bloccò nell’esofago soffocando quasi il ragazzo che era diventato di uno strano colore viola.

-Ehm…a…a dire la verità…io volevo giusto dire una cosa…

Lo sguardo della signora Weasley non era dei più amichevoli, ma Harry si fece coraggio e continuò.

-Io avrei intenzione di trasferirmi in Grimmauld Place. Voi siete stati sempre davvero molto gentili con me e per me siete come una famiglia, ma ora che tutto è finito vorrei provare a essere un po’ indipendente e avere una casa mia mi sembra un buon modo per cominciare e …

-E io vado con lui!- A quelle parole tutti si voltarono su colei che aveva pronunciato queste parole:la piccola di casa, Ginny, aveva appena detto che se ne sarebbe andata? No, dovevano averla capita male.

-Sempre se la tua offerta è ancora valida Harry…

Il ragazzo non riusciva a credere a quelle parole, ma sorrise…un sorriso dolce e Ginny rispose a quel sorriso. Si guardarono negli occhi per un tempo che a loro sembrò infinito. Erano felici entrambi e la loro nuova vita sarebbe cominciata presto in Grimmauld Place numero 12. Solo un tonfo secco e molto rumoroso li costrinse a interrompere quel tacito colloquio:Ron era caduto dalla sedia sconvolto dalla notizia!

 

-Tu non puoi andare a vivere con lui,Ginny,sei solo una bambina!-Erano le prime parole che Ron riuscì a pronunciare appena si fu ripreso dallo shock.

-Forse te ne sei dimenticato Ron,ma fra qualche giorno io compirò 17 anni!

-Cosa…cosa c’entra questo! E tu amico non sei stato molto onesto con me…non mi hai detto niente! E ora non solo te ne vai, ma mi porti via anche mia sorella!

-Andiamo Ron,parli come se Ginny fosse una tua proprietà!-intervenne il signor Weasley. Anche lui faceva fatica ad accettare che la sua bambina voleva andarsene di casa, ma a differenza del figlio vedeva in Ginny una donna, una bellissima donna. -E poi Harry è un bravo ragazzo,possiamo stare certi che la proteggerà sempre…

-Arthur,ma che fai? Piangi? Quello dovrei farlo io!- disse Molly.

-Scusate ma forse vi state dimenticando che l’unica cosa che conta è il nostro parere! Mio e di Harry. E noi abbiamo deciso di trasferirci. Domani stesso!

“Davvero abbiamo deciso questo? Devo essermelo perso!” pensò Harry:non sapeva se ora Ginny diceva tutto questo perché desiderava davvero stare con lui o perché voleva solo fare un dispetto a Ron. Conoscendo il rapporto tra i due fratelli la seconda ipotesi non era poi così improbabile!

-E difficilmente cambieremo idea perché uno zuccone della veneranda età di quasi vent’anni ha paura a restare a casa da solo!

-Io non ho paura…dico solo che siete troppo giovani!

-Certo, perché tu non lo faresti se ci fosse di mezzo una certa ragazza riccia di nome Hermione!

-Ma che c’entra? È diverso!

-Oh sì, molto diverso:solo perché lei ha un anno di più magari?

-Beh, sì! Anche…  è che noi siamo più maturi!

-Tanto maturi che dopo il vostro primo bacio sei riuscito a farla scappare!

-Ginny…non…-cercò di intervenire Harry:le cose stavano prendendo decisamente una brutta piega tra quei due.

-Io non l’ho fatta scappare…semplicemente lei doveva andare dai suoi genitori.

-E il vostro rapporto è così idilliaco che lei non ti ha nemmeno detto che partiva, vero?

-Ginny…- Harry era sempre più preoccupato: Ron era diventato di un rosso molto acceso in viso, praticamente una bomba ad orologeria pronta ad esplodere!

-La verità Ron è che sei invidioso perché noi siamo felici insieme…mentre tu non riesci a tenertela stretta neanche per mezza giornata!

Ecco…Ginny aveva appena versato l’ultima goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso. Ron era viola, tutti si aspettavano che l’esplosione arrivasse da un momento all’altro. Ma non accadde nulla di tutto questo: Ron si sedette sulla sedia e guardò Ginny, la sua sorellina, e poi Harry. Lei aveva ragione:loro erano felici e stavano per cominciare una vita insieme, mentre lui cosa aveva? Non sapeva nemmeno dove era finita Hermione e non sapeva nemmeno se l’avrebbe rivista prima di ritornare a Hogwarts.

-Hai ragione Ginny…è che io ti vedo ancora come la piccola di casa e penso di doverti proteggere. Ma hai trovato qualcuno che ora può farlo al posto mio:in fondo ha cominciato ad occuparsi di te da quando avevi undici anni. E so che di lui ci si può fidare. Però Harry se ti azzardi a farle qulcosa o se le vedo scendere anche solo una lacrima sei un mago morto!

Ron abbracciò forte il suo migliore amico e poi la sua sorellina:era davvero felice per loro. Ma quando sarebbe arrivato il suo turno?

 

Dopo la cena Ginny fece due passi verso il lago;questa volta fu Harry a sorprenderla raggiungendola dopo poco. Sembrava fissare un punto nel vuoto immersa nei suoi pensieri;quando il suo ragazzo si avvicinò ebbe un sussulto.

-Scusami Ginny, non ti volevo spaventare.

-Non preoccuparti. Solo non ti ho sentito arrivare. Come mai qui?

-Ti ho vista uscire e ho pensato che potevi avere freddo e ti ho portato qualcosa per coprirti…

Lei lo guardò con gli occhi pieni d’amore:era così dolce con lei!

-Harry…Harry…Harry…dimentichi sempre che sono una strega,anzi direi una brava strega. E che quindi anche se dovessi avere freddo,saprei come fare…-Ginny aveva dipinta sul viso una finta aria di rimprovero che però sparì subito appena il ragazzo le sorrise.

-Sei venuto qui solo per questo? Sai Harry,mi sento una ragazza molto fortunata! Ti ho aspettato per tanti anni ma alla fine sei qui con me…e stiamo per fare il grande passo…ma ti rendi conto? Una casa tutta nostra,una vita tutta nostra!

-A proposito di questo Ginny, io volevo…

-Che c’è Potter? Già ti rimangi la parola? Guardo che ti scaglio addosso Ron!

-Non scherzare Ginny,l’idea di tuo fratello che mi rincorre per mezzo mondo non è rassicurante.

Entrambi si immaginarono la scena:Ron rosso come il fuoco in viso che rincorreva il suo amico con la bacchetta pronta a lanciare le maledizioni più ridicole!

-Non vorrei mai doverti guardare sputare lumache viscide dalla bocca!- Al ricordo di Ron che al secondo anno sputò lumache dalla bocca per ore entrambi scoppiarono a ridere.

Mentre Ginny rideva, Harry non potè fare a meno di guardarla:anzi la stava contemplando. I suoi occhi erano illuminati dalla luce della luna:Harry anche al buio poteva vedere la loro profodità e perderdsi in quell’immensità. Farsi avvolgere dal loro calore, lasciarsi penetrare da quello sguardo:erano sensazioni che lui voleva provare per ogni istante della sua vita da quel momento e per sempre. Il suo sorriso poi lo accecava:ogni volta che lei sorrideva lui restava abbagliato, come se un’improvviso sole fosse comparso sulla terra;proprio come quella sera ad Hogwarts prima della battaglia, quando Ginny era arrivata dal passaggio nascosto di Aberforth. Lei gli regalò uno dei suoi soliti splendidi sorrisi e il buio della battaglia e la paura per un attimo svanirono nel nulla:solo lei poteva compiere quel miracolo in quel momento. E poi i suoi lunghi capelli rossi che brillavano al chiaro di luna:erano una profumata cascata rossa che il vento accarezzava dolcemente facendoli spostare e incorniciando il volto un po’ pallido ma perfetto della ragazza. Harry non seppe resistere e con una mano allontanò la ciocca ribelle che si era posata sulla guancia di Ginny.

A quel solo piccolo e leggero tocco,lei smise di ridere e cominciò a fissare il ragazzo. Sentiva i brividi correrle lungo la schiena:la mano di Harry dopo aver sistemato i capelli dietro l’orecchio si posava delicatamente sulla sua guancia. Era calda e d’istinto Ginny piegò il volto come per fare meglio aderire quella mano al suo viso. Harry dopo quel piccolo gesto prese coraggio:ora entrambi le mani erano poggiate sul volto di Ginny e il suo tocco divenne deciso. Imprigionò quel viso che tanto amava tuffando il suo sguardo in quegli occhi color cioccolato. Lei fece lo stesso appoggiando le sue mani sopra quelle di Harry:rimasero a fissarsi così per quelle che a loro innamorati sembrarono ore, finché Ginny prese le mani del ragazzo e intrecciandole saldamente con le sue le tolse dal suo volto e le portò verso il basso.

Tenendosi così mano nella mano entrambi senza rendersene conto fecero un passò avanti l’uno verso l’altra:si ritrovarono così vicini da poter sentire i loro respiri caldi sfiorare i loro volti. Potevano specchiarsi l’uno negli occhi dell’altra:era un’emozione indescrivibile per entrambi. La ragazza poteva vedere la luce argentea della luna illuminare gli occhi verde smeraldo di Harry e giocare con i neri capelli sempre scompigliati del ragazzo:seguì quei giochi di luce nella sua chioma corvina con la mano pallida che nel frattempo aveva liberato dalla presa forte di Harry. Affondò così la mano nei morbidi capelli di lui e avvicinò ancora di più il volto del ragazzo al suo:con il più piccolo movimento ora potevano sfiorarsi. Lui gli posò una mano sui fianchi e l’altra di nuovo sul viso di Ginny accarezzando con una lentezza estenuante la sua morbida pelle. La rossa rispose a quel gesto allacciando le braccia al collo di Harry e alzandosi sulle punte per poter arrivare a guardarlo dritto negli occhi alla sua stessa altezza. Ogni cosa attorno a loro era sparita:solo la luna restava per creare quella magica atmosfera e per permettere ai due ragazzi di intravedere i loro lineamenti. E così in quel mondo magico si incontrarono di nuovo,proprio come pochi mesi prima. Ma questa volta fu molto diverso:nel loro bacio non c’era più il sapore della paura e dell’addio, ma il gusto della speranza e di un futuro da vivere insieme.

Dopo il primo tocco lieve e dolce, si separano e riaprirono gli occhi come per assicurarsi che tutto fosse reale e non uno dei tanti sogni che entrambi avevano fatto da quando quella crudele guerra era iniziata. Ma la loro separazione non durò molto:si sorrisero finalmente felici e rilassati e il bacio che seguì fu carico di passione. Harry strinse ancora più a sé la sua Ginny cingendole con una mano la vita e affondando l’altra nei lunghi capelli rossi. Non voleva che proprio in quel momento lei si allontanasse, voleva legarla a sé per sempre in quel bacio. Lei rispose al bacio con altrettanta passione e per la prima volta entrambi provarono un desiderio nuovo:non solo amore, non solo voglia di stare insieme, ma desiderio, il desiderio di essere una cosa sola.

-Ti amo Ginevra!

-Ti amo anch’io Harry!

 

Qualcuno da lontano aveva osservato quella dolce danza tra i due giovani innamorati. “La mia bambina è cresciuta. È ora che intraprenda la sua strada, anche se questo inevitabilmente la allontanerà da me” pensò il Signor Weasley. E in quell’istante una calda lacrima di gioia mista a tristezza rigò la sua guancia.

 

 

 

CIAO A TUTTI!!! Ecco qui il nuovo capitolo fresco fresco di produzione…allora che ne dite? Il prossimo vedrà una svolta moooolto importante nella storia tra Ron ed Hermione. ce la faranno quei due a mettersi insieme? E come andrà la convivenza di Harry e Ginny? Lo saprete solo leggendo il prossimo chappy!

Per ora ringrazio tutti coloro che hanno letto la mia storia e tutti coloro che l’hanno inserita tra i preferiti o l’hanno recensita. Continuate così!!!!

In particolare:

lily_94:grazie per i complimenti e ben arrivata tra noi! Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Fammi sapere! Baciottissimi.

Sorellinadolce:sono molto contenta che la mia storia ti piaccia! Anche le tue sono davvero molto belle…e ho letto le tue draco/hermione…complimenti. Che ne pensi di questo capitolo? Bacetti.

Ninny:sono felice di averti incuriosito. Questo capitolo conclude un po’ la prima parte della storia, ma spero che ti  piacciano anche i colpi di scena che ho pronti per i prossimi capitoli! Besos.

Lallina88:grazie per tutti i complimenti e per te che sei una fan della coppia ron/hermione ti aspetta un capitolo che spero ti piacerà. Sarà dedicato a loro oltre che a Harry e Ginny. Intanto fammi sapere se questo ti piace! Baises.

Riddikulus:sì mi diverto a tenervi un po’ in sospeso…però questa volta sono stata brava dai! Ti piace così? Baxxxxxxx!

Maryrobin:Harry ce l’ha proprio fatta…e a quanto pare Ginny ha gradito la sua dichiarazione. Non preoccuparti per hermione…con il prossimo chappy la vediamo tornare in scena! L’australia in fondo è un po’ lontana! Baciotti.

Deidara:ciao! Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo! Cosa pensi della risposta di Ginny? Fammi sapere. Bacissimissimissimi.

Potterina_88_:innanzitutto di dico che aggiornerò quasi sempre il martedì verso le sei e il sabato verso l’una…magari qualche ritardo ci potrà essere ma così riesco ad essere abbastanza regolare. Poi ti ringrazio per tutti i complimenti che mi hai fatto:..sono tutta rossa! Cosa ne pensi della risposta di Ginny? Ron forse ha fatto qulache piccola obiezione però mi fa tenerezza così triste come è! Quanto ad Hermione non preoccuparti tornerà nel prossimo chappy e avrà notizie molto importanti! Kissess.

Bia85:eccoti il nuovo capitolo. Come vedi il tuo ron ron compare…ed è taaaaaanto triste!!! Magari puoi consolarlo tu? Naaaaa…se lo fai scommetto che hermione ti affattura per bene! Oscula!

Sirius1711:sono contenta che sia valsa la pena di aspettare. Però abbiamo ancora una storia in sospeso giusto? La povera hermione è in australia e ron soffre tantissimo! Come dici che andrà a finire? Bacini…bacetti…bacioni…

 

   
 
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